Finanziamenti dei voli low cost l'ultimatum a Sogaer


giova-

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18 Febbraio 2008
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Ieri la riunione con le cinque società che dirigono gli scali sardi per fissare i termini entro cui presentare le richieste di finanziamento. Le ritardatarie Sogaer di Cagliari e Gearto di Tortolì dovranno fare domanda entro il 10 ottobre.

La Regione fissa il calendario sui finanziamenti alle compagnie low cost. Ieri l'assessore ai Trasporti Liliana Lorettu ha diretto la Cabina di regia con i responsabili delle cinque società che gestiscono gli scali isolani: Cagliari, Olbia, Alghero, Tortolì e Fenosu. L'incontro nella sede di via Caprera è durato poco più di un'ora ed è servito a fissare le date per i 19 milioni e 700 mila euro «destinati al finanziamento degli aeroporti isolani per il potenziamento e lo sviluppo del trasporto aereo, quale servizio di interesse economico generale, anche attraverso la destagionalizzazione dei collegamenti aerei».

L'INCONTRO L'appuntamento, durato poco più di un'ora, si preannunciava movimentato, soprattutto dopo che il 20 settembre Provincia, Comuni del Cagliaritano e le associazioni di categoria di albergatori, ristoratori e commercianti avevano lanciato l'allarme per la cancellazione di 13 rotte a basso costo da e per l'aeroporto di Elmas. «Durante la riunione ho disposto di stabilire un calendario che porti all'assegnazione dei fondi relativi alle Misure per lo sviluppo del trasporto aereo», spiega l'assessore. Soldi che poi verranno destinati dalle società di gestione alle compagnie low cost. Com'è fissata l'agenda dei lavori? «Entro il 10 ottobre la Sogaer di Cagliari e la Gearto di Tortolì, le uniche due società di gestione che non l'hanno ancora fatto, dovranno presentarci i programmi di attività aeroportuale. Il 20 ottobre, una volta che avremo in mano i progetti, convocherò una nuova riunione della Cabina di regia per valutare, discutere ed eventualmente modificare le richieste per le sovvenzioni. Il 30 ottobre, se tutto sarà conforme al bando, la pratica passerà in Giunta e sarà sottoposta al vaglio della commissione Trasporti». Quando i 19,7 milioni di euro saranno a disposizione delle società aeroportuali? «Entro l'anno, con i piani di attività approvati e con il nulla osta consiliare, saranno erogati».

LE ACCUSE Dieci giorni fa, dalla sede della Provincia a Palazzo Regio, sulla testa dell'assessore erano piovuti addebiti pesanti. «Il taglio delle rotte isoleranno il capoluogo dalla Germania. Un disastro, visto che i tedeschi rappresentano il flusso più importante per il Sud dell'Isola», avevano sostenuto politici e associazioni di categoria. «La soppressione, voluta da un assessore sassarese, sarà tutta a favore di Alghero, dove, al contrario, quelle tratte sono disponibili». C'era poi il problema del mancato pagamento degli incentivi dell'agenzia regionale Sardegna promozione per il 2009. Per non parlare poi della delibera per la destagionalizzazione, che secondo gli accusatori «sembrava cucita addosso a Fertilia». Motivi che avrebbero causato la fuga delle compagnie low cost dallo scalo cagliaritano.

LA REPLICA Liliana Lorettu non si scompone. «Non capisco come è nata questa voce di campanilismo. Sono una psichiatra, ma sull'argomento sono confusa: a Cagliari mi accusano di promuovere Fertilia, viceversa avviene ad Alghero. È strano, però, che l'addebito più corposo arrivi dal Sud dell'Isola, proprio dall'area dell'aeroporto che ancora non ha presentato la documentazione. Per quanto riguarda i fondi di Sardegna promozione - aggiunge l'assessore - non chiedeteli a me». Un professore di Economia turistica in un'università inglese suggerisce di cancellare le sovvenzioni alle compagnie low cost per destinarli a iniziative turistiche. «Condivido la tesi, ma quelle risposte vanno date dal territorio, con offerte di qualità e formazione degli operatori».

LA SOGAER Impossibile registrare la posizione della Sogaer. «Il presidente Vincenzo Mareddu è molto impegnato e non può rispondere alle domande», fanno sapere dalla società di gestione




http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/197899
 
Lo scorso anno in questo periodo si discuteva sulla fuga di FR da Alghero, adesso della fuga FR da Cagliari, e dei soliti finanziamenti regionali che latitano, ma una regione come la Sardegna con 1/3 degli abitanti di Madrid, molto estesa, riccha di bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali.........può continuare ancora a sopravvivere da finanziamenti pubblici e da beghe politiche di 4 mer.....ccie! Basta! Svegliamoci! Imprenditoria turistica rimbocatevi le maniche e pensateci voi a portare flussi turistici e a contattare vettori aerei, se proponete qualcosa di decente saranno loro, i vettori che vorranno venire ....senza chiedere niente!
 
LA NUOVA SARDEGNA - Trasporti e infrastrutture: Sogaer: «La Regione ci strangola»

Ci chiedono di stipulare i contratti con i vettori e solo dopo ci darebbero i soldi per onorarli GIUSEPPE CENTORE CAGLIARI. Il sistema degli incentivi indiretti per attrarre voli low cost rischia di annegare nelle pastoie della burocrazia, e in un marchingegno di procedure, autorizzazioni, direttive e criteri dietro alle quali potrebbe nascondersi la volontà politica di ricondurre nell’alveo del controllo politico quella società di gestione che hanno “alzato la testa”. Qualunque riferimento alla Sogaer è voluto. La società che opera ad Elmas infatti è sotto l’occhio del ciclone per non avere ancora ottemperato alle direttive della Regione sui documenti per avere una quota di finanziamenti per attrarre vettori esteri. Sembra una battaglia solo burocratica, invece è una lotta all’ultimo euro che può segnare una svolta, negativa, per il sistema aeroportaule del sud Sardegna. In ballo non ci sono tanto gli 8 milioni di euro chiesti da Sogaer per il prossimo triennio, (sui 19 che la Regione mette a disposizione per i cinque scali primari sardi) o quelli già assegnati e non ancora del tutto erogati per il 2008 (1,02 milioni su 2,7) o per nulla ricevuti (sul 2009). In gioco c’è il ruolo delle società di gestione degli aeroporti nella ricerca di nuovi vettori e nella definizione dei progetti di potenziamento. Non è un caso che il business aeroportuale negli ultimi anni abbia attratto molti soggetti privati, italiani e stranieri, in tanti scali del nostro paese. Il settore tira, le sinergie sono infinite, ma bisogna mettere le mani nella “cabina di regia”, per governare e dirigere la macchina. È ciò che la Regione si accinge a fare dopo aver lasciato briglia sciolta, all’interno di un quadro di regole di mercato, alla stessa Sogaer. Il suo presidente, Vincenzo Mareddu, ricorda l’iter per ricevere i contributi: almeno tre passaggi burocratici, il parere vincolante della commissione trasporti del consiglio regionale, e l’erogazione della somma dietro presentazione dei programmi di attività e dei relativi contratti con i singoli vettori. È questo un punto delicato che forse è sfuggito al legislatore; la Regione eroga i fondi sulla base di contratti che si basano su quei contributi ma che devono essere stipulati prima dell’erogazione dei fondi. «Quale certezza ho quando stipulo un contratto con un vettore per la prossima stagione, di ricevere i fondi alla base di quel contratto?», si chiede Mareddu. «Abbiamo rispettato tutte le scadenza della Regione, la settimana prossima invieremo tutta la documentazione richiesta, in tempi rapidissimi rispetto a quando la delibera di luglio è stata resa pubblica, ma la stagione invernale per noi è compromessa. Avevamo ipotizzato di chiudere il 2010 con un incremento di traffico del 3 per cento; questo margine è difficile da raggiungere, chiuderemo in pareggio, e anche il conto economico risentirà di queste difficoltà. Se il 2009 si è chiuso con una perdita di 1,2 milioni, pari ai mancati contributi regionali, il 2010 potrebbe registrare una falla più estesa, se non si interverrà per tempo». Tra Sogaer e Regione si sta per aprire, su più fronti, una battaglia tanto cruenta quanto sottotraccia. «Il cda mi ha impedito di siglare contratti in questa fase, se non avremo la certezza dei finanziamenti. A giorni presenteremo il piano per il 2010, ma si tratta di un rendiconto, non di un programma per il futuro». Sulla vicenda interviene polemicamente contro l’assessore Lorettu il consigliere regionale del Pd Chicco Porcu, che accusa l’esponente dell’esecutivo di voler discriminare il sud Sardegna. «Dal 19 marzo Sogaer aveva chiesto chiarimenti all’Assessore sulla disponibilità di risorse pena la drastica riduzione di rotte e di voli verso Germania e Gran Bretagna. Come è possibile che la delibera del 29 luglio sulle misure per lo sviluppo del trasporto aereo sia scomparsa dal sito della Regione 5 settimane prima di essere formalmente trasmessa alle società di gestione degli aeroporti soltanto il 7 settembre? E come è possibile che alcune società di gestione ne abbiano conosciuto anticipatamente il contenuto inviando la relativa documentazione già a metà agosto in modo da prenotare una fetta importante dei quasi 20 milioni di euro di risorse?»



http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=150139&v=2&c=1489&t=1
 
L'UNIONE SARDA - Trasporti e infrastrutture: «La Regione ha i nostri progetti per i low cost»


Il presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu non ci sta a ricevere bacchettate dell'assessore regionale ai Trasporti Liliana Lorettu sui voli low cost. «Abbiamo presentato i piani richiesti per ottenere i finanziamenti per le compagnie low cost a maggio». Il responsabile della società di gestione dell'aeroporto di Cagliari afferma di non avere alcuna responsabilità sulla cancellazione delle rotte a basso costo. «Senza certezze non possiamo programmare il futuro e, quindi, firmare contratti». Gli atterraggi della Regione a Elmas non sono dei più morbidi. Il primo appunto di Mareddu è per l'agenzia Sardegna promozione. «Nel 2008 hanno erogato quanto promesso, non così per il 2009. Abbiamo fornito le integrazioni, ma niente. Mi chiedo perché il finanziamento è stato concesso una volta, ma non l'anno successivo». All'appello manca un milione di euro. «Soldi già spesi». LO SCONTRO La partita più grossa si gioca su sovvenzioni per oltre 90 milioni di euro da distribuire tra i cinque aeroporti isolani. «Abbiamo sempre risposto con puntualità e precisione alle richieste dell'assessore. Certe accuse sono infondate: il piano di attuazione già presentato verrà integrato nella prossima Cabina di regia del 10 ottobre. Non siamo gli ultimi della classe, Tortolì non li ha ancora presentati e Olbia l'ha fatto mercoledì». A disposizione per il 2010 ci sono 19,7 milioni di euro, a quanto ammonta la richiesta della Sogaer? «Il nostro fabbisogno per quest'anno - parliamo ormai di consuntivo - è di 7 milioni di euro». Mareddu affonda sul triennio 2011-2013. «Per poter riconfermare i voli e puntare a un incremento delle rotte serviranno 8 milioni all'anno». Qual è il problema con l'assessorato ai Trasporti? «Ci ha chiesto i contratti con le compagnie, ma non riteniamo di fornirli: ci sono segreti industriali che secondo noi non hanno rilevanza per la concessione del finanziamento». LA PROVINCIA Il presidente della Provincia Graziano Milia aveva lanciato l'allarme per la cancellazione delle rotte low cost. «Reputo già grave che la Provincia di Cagliari, unica in Italia, non faccia parte del Cda della Sogaer, ma reputo molto più grave e preoccupante sapere che i dirigenti della società siano gli unici a non aver fatto pervenire alla Regione i piani di attività, senza i quali, la stessa Giunta regionale non può procedere l'erogazione dei finanziamenti. Perché la Sogaer non esibisce i contratti con le compagnie aeree? Cosa c'è da nascondere?». LA DISCRIMINAZIONE «L'assessore ai Trasporti Lorettu ha scelto deliberatamente di discriminare Cagliari e le 900 mila persone del suo bacino di utenza». Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Chicco Porcu. «Motivi di campanile o pressioni politiche l'hanno costretta a mentire negando l'evidenza. È dal 19 marzo che Sogaer aveva chiesto chiarimenti sulla disponibilità di risorse regionali pena la riduzione di voli in particolare verso la Germania e la Gran Bretagna. Chiederemo conto - conclude Porcu - dell'operato dell'assessore ai Trasporti in una interpellanza».


http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=150158&v=2&c=1489&t=1
 
Qual è il problema con l'assessorato ai Trasporti? «Ci ha chiesto i contratti con le compagnie, ma non riteniamo di fornirli: ci sono segreti industriali che secondo noi non hanno rilevanza per la concessione del finanziamento».
Delirante: pretendono di nascondere documenti cruciali al socio di maggioranza, che per di più è un ente pubblico. Stessa cosa hanno fatto ad Alghero. Cosa nostra jè.
 
Delirante: pretendono di nascondere documenti cruciali al socio di maggioranza, che per di più è un ente pubblico. Stessa cosa hanno fatto ad Alghero. Cosa nostra jè.

C.C.I.A.A. Cagliari Cagliari 94,353%

Regione Autonoma della Sardegna Cagliari 0,720


Peccato ma dico peccato che l'aeroporto di Cagliari sia gia' in mano ad un ente autonomo dalla regione Sardegna. Di conseguenza ha ragione la Sogaer a dire che se non vuole mostrare i contratti perche' sono coperti da segreto lo puo' fare se poi la regione esige per i soldi, questo è tutt'altro discorso. Ma si andrebbe a violare un altra azienda.
Alghero non è neppure nominabile, visto che è la Regione che sta salvando il cu*o all'aeroporto.

Prima di dire delirante almeno andrei a vedere di chi è l'aeroporto.
 
C.C.I.A.A. Cagliari Cagliari 94,353%

Regione Autonoma della Sardegna Cagliari 0,720


Peccato ma dico peccato che l'aeroporto di Cagliari sia gia' in mano ad un ente autonomo dalla regione Sardegna. Di conseguenza ha ragione la Sogaer a dire che se non vuole mostrare i contratti perche' sono coperti da segreto lo puo' fare se poi la regione esige per i soldi, questo è tutt'altro discorso. Ma si andrebbe a violare un altra azienda.
Alghero non è neppure nominabile, visto che è la Regione che sta salvando il cu*o all'aeroporto.

Prima di dire delirante almeno andrei a vedere di chi è l'aeroporto.
Giustamente la Regione salva AHO perchè gli appartiene:

Composizione Societaria Sogeaal:
Capitale sociale: € 7.754.000,00
S.F.I.R.S. Spa (Regione Sardegna) 19,80%
Regione Autonoma della Sardegna 80,20%
Totale 100% della Regione.
La logica dice che un proprietario cerchi di salvare prima il proprio bene, poi gli altri!
La Sogaer si vantava di non dipendere dalla regione e oggi ne paga le conseguenze!
 
Giustamente la Regione salva AHO perchè gli appartiene:

Composizione Societaria Sogeaal:
Capitale sociale: € 7.754.000,00
S.F.I.R.S. Spa (Regione Sardegna) 19,80%
Regione Autonoma della Sardegna 80,20%
Totale 100% della Regione.
La logica dice che un proprietario cerchi di salvare prima il proprio bene, poi gli altri!
La Sogaer si vantava di non dipendere dalla regione e oggi ne paga le conseguenze!

Tanto la stanno privatizzando la Sogaer.