WOW air pronta a pagare i passeggeri per volare?


Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
A leggere le dichiarazioni del CEO Skuli Mogensen, WOW air è pronta a rivoluzionare il concetto di linea aerea low cost, arrivando al punto di pagare i propri passeggeri per volare con loro.
Idea interessante, da vedere sino a quanto possa funzionare.

http://www.frugaltravelguy.com/2017...-customers-to-fly-with-them-says-wow-ceo.html

http://www.telegraph.co.uk/travel/n...EM_Recipient_2017_07_17&utm_campaign=DM497735

fino a quando non mettono in black list i membri dell'associazione AC che in massa prenotera' tutti i voli possibili
 
A parte le battute, è interessante vedere come l'intenzione sia quella di fidelizzare la propria clientela da una parte, girando alla stessa parte dei proventi derivanti dalla vendita di beni e servizi accessori dei partner.
Personalmente, mi incuriosisce parecchio vedere come andranno a gestire il tutto e quali effetti possano avere sulle vendite.
 
In termini declamatori è una novità, ma alla fine dei conti questo è quanto MOL sostiene da una ventina d'anni: che il trasporto aereo ai fini turistici tenderà a essere gratuito e che le spese saranno sostenute dalle comunità turistiche e dagli aeroporti che si contendono il portafoglio dei clienti.
 
A parte le battute, è interessante vedere come l'intenzione sia quella di fidelizzare la propria clientela da una parte, girando alla stessa parte dei proventi derivanti dalla vendita di beni e servizi accessori dei partner.
Personalmente, mi incuriosisce parecchio vedere come andranno a gestire il tutto e quali effetti possano avere sulle vendite.

A me sembra di ricordare un articolo letto qualche hanno fa in cui parlavano del fatto che solo il 60% (mi pare) degli introiti FR fosse dovuto a biglietti e che la vendita di prodotii/servizi ancillary (come cavolo si dice in Italiano?) fosse in aumento. Sempre se mi rircordo bene, in quell'articolo MOL avrebbe sostenuto che si poteva arrivare ad un 100% di 'ancillary sales' e far volare la gente gratis.
 
In termini declamatori è una novità, ma alla fine dei conti questo è quanto MOL sostiene da una ventina d'anni: che il trasporto aereo ai fini turistici tenderà a essere gratuito e che le spese saranno sostenute dalle comunità turistiche e dagli aeroporti che si contendono il portafoglio dei clienti.

Concordo che sia quanto ha sempre sostenuto MO'L, sono curioso di vedere l'integrazione con il programma di fidelizzazione per capirne meglio il funzionamento.
 
Concordo che sia quanto ha sempre sostenuto MO'L, sono curioso di vedere l'integrazione con il programma di fidelizzazione per capirne meglio il funzionamento.

E' in atto nel mondo una guerra per il "controllo" dei consumatori. Non mi riferisco ad alcuno schema occulto o complottistico: Apple, Facebook, Amazon e Google stanno cercando di diventare hub di consumatori accumulando quanti più dati riescano a racimolare sul loro conto. I programmi di fidelizzazione delle linee aeree sono un po' indietro nella battaglia dei dati, ma in fin dei conti vogliono ottenere lo stesso risultato: influenzare i consumi utilizzando (e, dunque, monetizzando) ciò che sanno dei consumatori.
L'altra faccia della medaglia è la fidelizzazione, fronte sul quale le linee aeree sono leggermente avanti rispetto ai colossi sopracitati perché da decenni "coniano" la propria moneta virtuale (le miglia) e vendono status.
 
Perchè ancillare non va bene? Deriva dal latino e in senso figurato, in italiano, ha lo stesso significato. Fine OT.
 
da low cost a no cost ?

Vediamo se ho capito:
per fare una settimana in un villaggio all inclusive spendo 1000 €
l'agenzia viaggio mi vende il pacchetto dicendomi, se me lo dice,
aereo 200€, assicurazione 70€, transfer 30€, soggiorno 700€
oppure aereo GRATIS !, assicurazione 80€, transfer 40€, soggiorno 880€

forse nel secondo caso mi sento più furbo perchè ho q.sa di gratis (il volo) e soggiorno in un posto più bello (più costoso) ma che in realtà è proprio lo stesso.
 
Re: da low cost a no cost ?

Vediamo se ho capito:
per fare una settimana in un villaggio all inclusive spendo 1000 €
l'agenzia viaggio mi vende il pacchetto dicendomi, se me lo dice,
aereo 200€, assicurazione 70€, transfer 30€, soggiorno 700€
oppure aereo GRATIS !, assicurazione 80€, transfer 40€, soggiorno 880€

forse nel secondo caso mi sento più furbo perchè ho q.sa di gratis (il volo) e soggiorno in un posto più bello (più costoso) ma che in realtà è proprio lo stesso.

Secondo me l'interpretazione più corretta è questa: in alcuni ambiti, il passeggero sta passando dall'essere non più il cliente che acquista il servizio offerto dalla compagnia aerea, bensì il prodotto che la compagnia aerea vende ad altri soggetti (enti territoriali, autonoleggi, albergatori, etc). La realtà empirica sta infatti dimostrando come la gente sia disposta a viaggiare anche al di là delle reali necessità, e dunque le compagnie più dinamiche si stanno proponendo come canalizzatori di questi flussi.

E' un fenomeno del tutto empirico oltre che impensabile un tempo, ma che sta diventando oggigiorno sempre più reale.
 
Re: da low cost a no cost ?

Secondo me l'interpretazione più corretta è questa: in alcuni ambiti, il passeggero sta passando dall'essere non più il cliente che acquista il servizio offerto dalla compagnia aerea, bensì il prodotto che la compagnia aerea vende ad altri soggetti (enti territoriali, autonoleggi, albergatori, etc). La realtà empirica sta infatti dimostrando come la gente sia disposta a viaggiare anche al di là delle reali necessità, e dunque le compagnie più dinamiche si stanno proponendo come canalizzatori di questi flussi.

E' un fenomeno del tutto empirico oltre che impensabile un tempo, ma che sta diventando oggigiorno sempre più reale.

Sono d'accordo.

Per smuovere il portafoglio del consumatore a volte serve smuovere il consumatore stesso: un consumatore che si sposta in aereo spende denaro lungo tutto il percorso, dal parcheggio dell'aeroporto di origine al negozio di souvenir nel luogo di destinazione.

I grandi resort di Las Vegas pagheranno per avere clienti in arrivo dalla Cina (grandissimi giocatori d'azzardo), gli albergatori e ristoratori di Mikonos formeranno una cooperativa per sponsorizzare il volo di ospiti potenziali, e così via. La diminuzione del prezzo dei biglietti (tendente in certi casi allo zero) comporterà un aumento dei movimenti turistici e consentirà di recuperare l'investimento iniziale.