L'aeroporto Ridolfi di Forlì non resterà a lungo orfano delle rotte internazionali che la compagnia Ryanair ha deciso di trasferire in blocco al Marconi di Bologna. Nel capoluogo romagnolo si sono appena sopite le polemiche per l'accordo al ribasso con la Ryanair (che all'inizio dell'anno era in trattativa per portare al Ridolfi una base ben più grande di quella di un solo velivolo), che arriva l'annuncio per bocca del presidente della società di gestione SEAF, Franco Rusticali: " La compagnia italiana WindJet, con cui il Ridolfi ha già un'ottima collaborazione, porterà a Forlì alcune tratte internazionali". Le destinazioni sono ancora in fase di trattativa, ma gli interessi sembrano convergere su quattro importanti capitali europee. "Le destinazioni saranno presentate nel mese di settembre, da parte della stessa WindJet" gongola Rusticali.
La compagnia aerea low cost siciliana dall'aeroporto di Forlì serve già rotte verso Palermo e Catania in Italia e Mosca, San Pietroburgo, Bucarest, Zante e Samara (in Russia, ndr)all'estero. Le nuove destinazioni arriveranno intorno al mese di marzo 2009. Un volo aggiuntivo particolare, sempre della WindJet, non rientra nel pacchetto di espansione dal Ridolfi e partirà ben prima. Si tratta del collegamento con Yerevan, capitale dell'Armenia.
"Sarà l'unico collegamento diretto con l'Italia di questo paese ricco di storia e di una civiltà millenaria", commenta sempre Rusticali. Ma le novità non finiscono. Sempre a settembre la compagnia irlandese Ryanair sbarcherà a Forlì per annunciare le nuove rotte interne che, come promesso ai vertici SEAF, faranno di Forlì una base per i voli nazionali, in questo caso diretti soprattutto al sud Italia e alla Sardegna.
"Non siamo stati con le mani in mano, ci siamo attivati nonostante le ferie", continua l'ex sindaco di Forlì Rusticali, che è reduce da un periodo sofferto, con la rimodulazione dei voli della Ryanair, nonostante l'arrivo della base di un aereo, che avevano scatenato forti polemiche, obiettando toni troppo trionfalistici per quello che è stato solo un mezzo successo. Ed ora, in questa fase di rilancio delle tratte internazionali, la SEAF si augura un maggior impegno di tutti i soggetti (enti e rappresentanze imprenditoriali) che si sono stracciate le vesti, soprattutto in Riviera, quando il mese scorso ci fu "bye bye" dei voli internazionali della Ryanair.
La Voce di Romagna
La compagnia aerea low cost siciliana dall'aeroporto di Forlì serve già rotte verso Palermo e Catania in Italia e Mosca, San Pietroburgo, Bucarest, Zante e Samara (in Russia, ndr)all'estero. Le nuove destinazioni arriveranno intorno al mese di marzo 2009. Un volo aggiuntivo particolare, sempre della WindJet, non rientra nel pacchetto di espansione dal Ridolfi e partirà ben prima. Si tratta del collegamento con Yerevan, capitale dell'Armenia.
"Sarà l'unico collegamento diretto con l'Italia di questo paese ricco di storia e di una civiltà millenaria", commenta sempre Rusticali. Ma le novità non finiscono. Sempre a settembre la compagnia irlandese Ryanair sbarcherà a Forlì per annunciare le nuove rotte interne che, come promesso ai vertici SEAF, faranno di Forlì una base per i voli nazionali, in questo caso diretti soprattutto al sud Italia e alla Sardegna.
"Non siamo stati con le mani in mano, ci siamo attivati nonostante le ferie", continua l'ex sindaco di Forlì Rusticali, che è reduce da un periodo sofferto, con la rimodulazione dei voli della Ryanair, nonostante l'arrivo della base di un aereo, che avevano scatenato forti polemiche, obiettando toni troppo trionfalistici per quello che è stato solo un mezzo successo. Ed ora, in questa fase di rilancio delle tratte internazionali, la SEAF si augura un maggior impegno di tutti i soggetti (enti e rappresentanze imprenditoriali) che si sono stracciate le vesti, soprattutto in Riviera, quando il mese scorso ci fu "bye bye" dei voli internazionali della Ryanair.
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