"Windjet porterà Forlì in Europa"


tHOmMY777

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31 Agosto 2006
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Bologna / Болонья
www.volabologna.it
L'aeroporto Ridolfi di Forlì non resterà a lungo orfano delle rotte internazionali che la compagnia Ryanair ha deciso di trasferire in blocco al Marconi di Bologna. Nel capoluogo romagnolo si sono appena sopite le polemiche per l'accordo al ribasso con la Ryanair (che all'inizio dell'anno era in trattativa per portare al Ridolfi una base ben più grande di quella di un solo velivolo), che arriva l'annuncio per bocca del presidente della società di gestione SEAF, Franco Rusticali: " La compagnia italiana WindJet, con cui il Ridolfi ha già un'ottima collaborazione, porterà a Forlì alcune tratte internazionali". Le destinazioni sono ancora in fase di trattativa, ma gli interessi sembrano convergere su quattro importanti capitali europee. "Le destinazioni saranno presentate nel mese di settembre, da parte della stessa WindJet" gongola Rusticali.
La compagnia aerea low cost siciliana dall'aeroporto di Forlì serve già rotte verso Palermo e Catania in Italia e Mosca, San Pietroburgo, Bucarest, Zante e Samara (in Russia, ndr)all'estero. Le nuove destinazioni arriveranno intorno al mese di marzo 2009. Un volo aggiuntivo particolare, sempre della WindJet, non rientra nel pacchetto di espansione dal Ridolfi e partirà ben prima. Si tratta del collegamento con Yerevan, capitale dell'Armenia.
"Sarà l'unico collegamento diretto con l'Italia di questo paese ricco di storia e di una civiltà millenaria", commenta sempre Rusticali. Ma le novità non finiscono. Sempre a settembre la compagnia irlandese Ryanair sbarcherà a Forlì per annunciare le nuove rotte interne che, come promesso ai vertici SEAF, faranno di Forlì una base per i voli nazionali, in questo caso diretti soprattutto al sud Italia e alla Sardegna.
"Non siamo stati con le mani in mano, ci siamo attivati nonostante le ferie", continua l'ex sindaco di Forlì Rusticali, che è reduce da un periodo sofferto, con la rimodulazione dei voli della Ryanair, nonostante l'arrivo della base di un aereo, che avevano scatenato forti polemiche, obiettando toni troppo trionfalistici per quello che è stato solo un mezzo successo. Ed ora, in questa fase di rilancio delle tratte internazionali, la SEAF si augura un maggior impegno di tutti i soggetti (enti e rappresentanze imprenditoriali) che si sono stracciate le vesti, soprattutto in Riviera, quando il mese scorso ci fu "bye bye" dei voli internazionali della Ryanair.

La Voce di Romagna
 
Ammesso che abbiano aerei a sufficienza per farlo...

Windjet anni fa aveva già fatto qualche volo internazionale da Forlì, oltre a quelli charterizzati e del Bucarest, ricordo Parigi e forse qualcosa in Spagna, voli mai più riproposti.
 
Windjet ha operato da Forlì anche voli per Monaco e Dusseldorf oltre al Parigi...
Insomma dopo le ultime news sembra che a Forlì faranno un pò di vancanze tra settembre e marzo poi in marzo partono con tutto.... mah... speriamo bene...

ALe
 
beh già ora windjet assicura diversi collegamenti internazionali da forlì: bucarest, mosca, sanpietroburgo, samara e - stagionale - zante. se aggiungesse alcune capitali non sarebbe male. il problema secondo me è un altro: ryanair a livello di marchio, marketing e aggressività è una macchina da guerra. e da bologna potrebbe tagliare le gambe a windjet. mettiamo che windjet apra un forlì-parigi. se ryan risponde con un bologna - beauvais son cazzi.
 
Il punto comunque è sempre lo stesso: Windjet, per quanto lavori ottimamente sul prodotto nazionale verso la Sicilia, è debole sull'internazionale (come tutte le italiane), le rotte operate sono quasi tutte in gran parte charterizzate e quelle che si reggono annualmente come full-linea sono ben poche (Bucarest e Parigi mi pare). In effetti da Forlì in questi anni IV avrebbe potuto crescere sul nazionale con altre rotte p2p, ma mancando le macchine... ora rischiano di vedersi erodere un pò del traffico verso la Sicilia con l'ingresso di FR su Trapani e Comiso!
 
io invece confermo l esempio parigi: la forza d'urto di ryanair è tale, che supplisce anche il fatto che beauvais è un aeroporto sfigato. fra un volo a 0,1 centesimi di ryan bologna-beauvais e uno a 200 euro di windjet (che non tutti conoscono) forlì-de gaulle, secondo voi chi vince?
 
Per quanto Beauvais sia un tendone da circo, lontanissimo da Parigi ecc ecc i voli FR su BVA a quanto abbiamo letto 1000 volte su questo Forum sono tra i meglio performanti dall'Italia (quanto a riempimento).
 
Resta il fatto che il "Ridolfi" è attualmente uno degli ultimi pessimi scali italiani a livello organizzativo ed infrastrutturale.

E' infatti sufficiente che si sommino due voli in partenza (come avvenuto per il CRL e PMO, presente il sottoscritto) affichè si generi il caos più totale: code inverosimili ai check-in, un solo varco di sicurezza operativo per più di 300 persone, sale d'imbarco gremite con passeggeri accostati alle vetrate ed altri seduti in terra!

Per non parlare poi del terminal arrivi, una struttura inguardabile che genera sorpresa e ironia in coloro che vi accedono per la prima volta.

Insomma, si spera che SEAF, complice la ridotta operativa dei prossimi mesi, si dia una bella svegliata ed inizi a programmare con serietà ed efficienza la gestione dei nuovi flussi primaverili.
 
totalmente in disaccordo con il giudizio sull aeroporto di forlì. ho volato in tantissimi aeroporti low cost e tantissime volte a forlì: secondo me è comodissimo. parcheggio gratutito (basta cercare cinque minuti nelle strade vicine), tempi rapidissimi. sarà meno sfavillanete dei grandi aeroporti ma se calcoli i tempi morti,le attese, non c'è confronto. l unico punto debole secondo me è la parte degli arrivi. ma se continuiamo a ragionare sui parametri di un aeroporto low cost, secondo me è ottimo. almeno questa è la mia esperienza personale.
 
Tò è arrivata la compagnia con il genio della lampada... eddai su sfregate.... tra un pò arriva il tappeto volante...
 
Resta il fatto che il "Ridolfi" è attualmente uno degli ultimi pessimi scali italiani a livello organizzativo ed infrastrutturale.

E' infatti sufficiente che si sommino due voli in partenza (come avvenuto per il CRL e PMO, presente il sottoscritto) affichè si generi il caos più totale: code inverosimili ai check-in, un solo varco di sicurezza operativo per più di 300 persone, sale d'imbarco gremite con passeggeri accostati alle vetrate ed altri seduti in terra!

Per non parlare poi del terminal arrivi, una struttura inguardabile che genera sorpresa e ironia in coloro che vi accedono per la prima volta.

Insomma, si spera che SEAF, complice la ridotta operativa dei prossimi mesi, si dia una bella svegliata ed inizi a programmare con serietà ed efficienza la gestione dei nuovi flussi primaverili.
Se ti può far piacere all'area arrivi stanno già provvedendo :D