Vueling frena: slitteranno investimenti previsti


baritarra

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26 Aprile 2007
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bari
Vueling ha deciso di far slittare la propria strategia di crescita
HOSTELTUR • 25-08-2007

Nonostante le stime fatte da Morgan Stanley e la revisione del prezzo delle azioni da 33 a 10 euro, i dati mostrano che Vueling ha sperimentato negli ultimi mesi una crescita nel traffico passeggeri stimabile fra il 70 e l'80%, con tassi di riempimento tra il 70 ed il 73%.

La conseguenza è che a detta di una fonte citata non ci saranno cambiamenti sostanziali nell'azione commerciale della compagnia: “Vueling non è una low cost nel senso stretto del termine, abbiamo tariffe low cost. Voliamo da aeroporti principali ed abbiamo alcuni tratti caratteristici delle compagnie tradizionali. Questo modello non sarà assolutamente modificato”.

La fonte riferisce che la compagnia sin dal principio è impegnata in una strategia di crescita, ed ha investito per un consolidamento definitivo da raggiungersi nei prossimi tre anni, con la apertura delle basi di Parigi ed a breve di Siviglia. “Ciò ha provocato un consistente incremento dei costi. Stiamo realizzando grandi investimenti per il futuro, però allo stesso tempo i costi di questi investimenti, in un certo modo, hanno appesantito e dannaeggiato gli ottimi risultati. Al contempo, le nostre entrate sono state influenzate negativamente per la forte concorrenza che esiste a livello di tariffe”. Sebbene paradossalmente la concorrenza maggiore è venuta non tanto da parte di EasyJet e Raynair, ma dalle copagnie tradizionali come Spanair e Iberia, e soprattutto da parte di Clickair, il tutto aggravato dall'aumento del prezzo del greggio".

Tale situazione (riassunto mio!) non ha permesso di controbilanciare i costi generati dalla apertura della nuova base a Parigi e dalle nuove assunzioni in Francia ed in Spagna con l'autohandling a Barcellona.

Per questo motivo Vueling ha deciso di puntare esclusivamente sulla redditività degli investimenti realizzati sino ad ora e quindi posticipare la strategia di crescita che era stata pianificata.
“Però non ci sarà una svolta drastica e tantomeno siamo costretti a tagliare spese forzatamente, a chiudere basi, cancellare rotte, o licenziare parte del personale. Infatti trattasi di investimenti già fatti che bisogna rendere redditizi e che la compagnia può tranquillamente sostenere. Ciò che invece faremo sarà posporre la strategia di crescita pianificata che tra l'altro prevedeva l'acuisto di nuovi aerei”. L'annuncio per l'ampliamento della flotta era stato fissato per questi giorni, tuttavia la situazione ha comportato uno slittamento di sei-otto mesi.

Con l'arrivo della stagione invernale, ci saranno alcune modifiche nel network delle rotte, con la riattivazione di rotte nazionali ed internazionali che durante l'estate hanno una minore domanda, ed inoltre si lanceranno nuove offerte e nuovi prodotti specificatamente indirizzati ai viaggiatori business, un segmento molto redditizio. “Aspettiamo le decisioni di AENA sul terminal sur di El Prat, dove vorremmo installarci e, per questo, sicuramente continueremo a puntare sull'aumento delle frequenza sulla tratta Madrid-Barcelona”.

“La compagnie non ha deciso di stravolgere la propria strategia e tantomeno il modello commerciale sino ad ora adottato. Al momento ci limeteremo a porre un freno a tale strategia di crescita limitando gli investimenti futuri e puntando su quelli già avviati. D'altronde attualmente possiamo contare su relativamente conforetabile livello di cassa , intorno ai 150 milioni di euro”.

Diana Ramón Vilarasau

Fonte: HOSTELTUR
 
Citazione:Messaggio inserito da DANYFI80

E' l'inizio della fine?

Non credo. Però spero che si riprendano presto. Forse hanno voluto crescere un po' troppo in fretta!
In bocca al lupo ad una delle migliori compagnie con le quali ho viaggiato!:)