Volotea posticipa la quotazione in borsa


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Volotea rinuncia alla Borsa in attesa di tempi migliori. Ma non mette in archivio il progetto. È questa la decisione presa dai vertici della compagnia, che hanno preferito soprassedere per il momento a causa della continua volatilità dei mercati. Il programma della quotazione è stato messo in campo per sostenere il processo di rinnovamento della flotta, con la progressiva sostituzione dei B717 con i più capienti e moderni A319, che consentono di trasportare il 20 per cento in più di passeggeri. La compagnia ha anche reso noto le cifre del bilancio 2015, che ha visto il fatturato salire a 210 milioni di euro, in aumento del 40 per cento, e ora punta a raggiungere i 280-290 milioni per il 2016.

Un incremento del 37 per cento anno su anno. È questo il risultato che Volotea ha messo a segno nel 2015 sul fronte dell’ask, l’available seat kilometres; l’indicatore si ottiene moltiplicando il numero dei posti disponibili con i chilometri percorsi negli anni, forniti da Srs Analyser, partner ufficiale di Iata.


Volotea conquista il primo posto per incremento, seguita da Transavia con un più 32 per cento e da Aegean Airlines a più 25 per cento. "Questo posizionamento - commenta Carlos Muñoz, presidente e fondatore del vettore -, oltre a confermarci nella top 10 delle low cost ci attesta come la compagnia europea low cost che è cresciuta di più nel 2015".


"Durante l’anno appena trascorso - continua - abbiamo potuto consolidare la nostra forza nel mercato aereo europeo dimostrando, ancora una volta, le nostre potenzialità di sviluppo nei mesi a venire”.


Quest’anno il vettore efettuerà più di 38mila collegamenti e 196 rotte verso 72 capoluoghi regionali e medie città europee in 13 Paesi. In Italia la compagnia è presente in 18 aeroporti, in cui opera 105 rotte. Da febbraio 2016 la flotta del vettore è stata ampliata con l’aggiunta di 4 Airbus 319. Nell’ultimo anno Volotea ha trasportato oltre 2,5 milioni di passeggeri e operato più di 27mila voli, il 30 per cento in più sul 2014. Il giro d’affari lo scorso anno è salito a quasi 210 milioni di euro, rispetto ai 150 del 2014.
 
Facendo 2 conti spannometrici se i passeggeri sono 2.5milioni e il fatturato si attesta a 210 milioni abbiamo una tariffa media per tratta (incluse ancillary) di 84€
 
Come scritto in altro thread la perdita netta nel 2013 era di 9.9 milioni di Euro , ridotta a 7.1 nel 2014. Per il 2015 il dato non è ancora disponibile.
 
Volotea ha registrato nel 2015 un +37% nell’ASK (Available Seat Kilometres), l’unità di misura internazionale che certifica la crescita di un vettore nel mercato aereo.Volotea si attesta dunque come la low cost europea che è cresciuta maggiormente nel 2015 rispetto ai competitor. L’ASK, che garantisce l’efficacia dei piani di sviluppo e la forza di mercato di una compagnia aerea, si ottiene moltiplicando il numero dei posti disponibili con i chilometri percorsi negli anni (2015 vs 2014) forniti da SRS Analyser, partner ufficiale di IATA (International Air Transport Association).Per Volotea si tratta di un importante traguardo, derivante dal significativo incremento della propria offerta: solo lo scorso anno il vettore ha aggiunto 46 nuove destinazioni nel suo network per un totale di 159 rotte. E con 3.464.775 posti in vendita, ha incrementato del 38,6% il volume di posti disponibili rispetto al 2014. Volotea ha infine volato per quasi 24 milioni di chilometri (+36,9% vs. 2014), grazie ad un aumento della frequenza dei voli e all’introduzione di voli più lunghi nel suo portfolio.La compagnia, inoltre, si sta impegnando anche per ampliare la flotta con l’aggiunta di 4 Airbus 319.
Classifica-ASK-stilata-da-IATA.png


Nell’ultimo anno Volotea ha trasportato oltre 2,500,000 passeggeri e operato più di 27mila voli (+30% vs. 2014) per un giro d’affari di quasi 210 milioni di Euro (rispetto ai 150 del 2014).Nel corso del 2015, inoltre, il vettore ha ottenuto importanti riconoscimenti: l’ottavo posto nella Top 10 delle migliori compagnie aeree, secondo la ricerca annuale condotta da eDreams tra 90mila viaggiatori in Europa, e il premio per il Miglior Servizio Clienti 2016 (Best Customer Service of the Year) nella categoria “compagnie aeree”, organizzato dall’associazione Sottotempo.«Siamo davvero orgogliosi di questo posizionamento – afferma Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea – che, oltre a confermarci nella top 10 delle low-cost, ci attesta come la compagnia europea low cost che è cresciuta di più nel 2015. È stato possibile raggiungere questa importante crescita grazie alla dedizione del nostro team e alla soddisfazione dei nostri passeggeri. Durante l’anno appena trascorso, abbiamo potuto consolidare la nostra forza nel mercato aereo europeo dimostrando, ancora una volta, le nostre potenzialità di sviluppo nei mesi a venire».Volotea certificata IOSA

Qualche giorno fa Volotea ha ricevuto la certificazione Iosa (International operational audit safety program) rilasciata dall’International Air Transport Association (Iata). Il programma Iosa ha come obiettivo quello di valutare i sistemi di gestione e gli standard di controllo operativo delle compagnie aeree, attraverso la conformità a circa 900 tra requisiti e procedure.Il programma Iata di audit sulla sicurezza operativa è un sistema di valutazione riconosciuto e accettato a livello internazionale, progettato per valutare i sistemi di gestione e di controllo operativo di una compagnia aerea. Creato nel 2001, Iosa è un programma che oltre a verificare lo standard dell’operatività di volo, valuta anche la qualità delle operazioni di carico e quelle di cabina. Iosa è considerato uno standard globale, la cui riconoscibilità va ben oltre le applicazioni Iata.«Aiutare le compagnie aeree a operare in sicurezza, in modo efficiente ed economicamente sostenibile è una priorità per Iata. Ecco perché il nostro programma, Iosa, è riconosciuto a livello internazionale come il più importante strumento per valutare i sistemi di gestione, verificare i parametri di sicurezza ed esaminare il controllo operazionale delle compagnie aeree», ha dichiarato Javier Valdés, Country Manager Iata per la Spagna e il Portogallo. «Siamo orgogliosi di assegnare a Volotea il certificato che attesta il vettore come compagnia del programma Iosa».«Questo riconoscimento è il frutto della professionalità del team Volotea», ha commentato Lázaro Ros, Direttore Generale e Co-Fondatore di Volotea. «Dal nostro primo giorno, la sicurezza dei nostri passeggeri e dei nostri equipaggi è una priorità assoluta per noi e siamo fieri di avere ottenuto la registrazione Iosa».


ClaudioSantovito - FlyOrbitzNews
 
Come scritto in altro thread la perdita netta nel 2013 era di 9.9 milioni di Euro , ridotta a 7.1 nel 2014. Per il 2015 il dato non è ancora disponibile.
Magari mi sbaglio, ma se nel 2015 fossero andati in utile l'avrebbero sparato ai quattro venti considerando anche il loro ormai ex interesse a risultare appetibili a potenziali investitori.
Felice di essere smentito.
 
Magari mi sbaglio, ma se nel 2015 fossero andati in utile l'avrebbero sparato ai quattro venti considerando anche il loro ormai ex interesse a risultare appetibili a potenziali investitori.
Felice di essere smentito.

Lo penso anche io , a meno che non sia ancora disponibile il dato perché non ancora determinato