VOLO ROMA TORINO: UN INCUBO DURATO 17 ORE PER 100 PASSEGGERI
TORINO (22 giugno) - Vera e propria odissea per un centinaio di passeggeri che da Roma dovevano raggiungere ieri sera Torino con Alitalia.La cancellazione del volo e' stata comunicata solo a tarda notte,dopo estenuanti ore di attesa: per un centinaio di passeggeri,tra i quali l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte,Gianni Oliva,il trasferimento a Torino dalla capitale con Air One si e' trasformato in un incubo durato circa 17 ore.
Il volo non partito e' l'AP 6860 delle 21,50,imbarco previsto alle 21,25.Poco prima della partenza compare l'informazione che ci sara' un ritardo di mezz'ora.Poi piu' niente per ore,con scuse che spaziano dal maltempo al mancato arrivo dellì'equipaggio,fino al guasto.Poco dopo la mezzanotte,quando alcuni passeggeri esausti sembrano sul punto di aggredire il personale Alitalia,il volo viene dichiarato cancellato.
Scatta allora la ricerca di un posto sul primo volo del mattino,ore 07.00,sul quale potranno essere prenotati solo 50 passeggeri,meno della meta' di quelli rimasti a terra.Poi l'estenuante attesa che Alitalia trovi le camere in un albergo,restituisca i bagagli,organizzi i pulman.Si entra nella camera al Mariot di Fiumicino dopo le due di notte.Si parte dall'albergo alle 5.30,ma l'odissea non e' finita.Le prenotazioni della notte erano solo liste d'attesa.Salta il volo delle 7,poi quello delle 8.45.Un gruppo di viaggiatori riesce a salire sul volo delle 9.15,ma il decollo avviene intorno alle 11,30.Atterraggio a Caselle 50 minuti dopo,ritiro dei bagagli.Verso le 13 l'operazione iniziata con il chek-in a Fiumicino alle 20 del giorno precedente e' completata: 17 ore complessive per meno di un'ora di volo.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=63095&sez=HOME_INITALIA
TORINO (22 giugno) - Vera e propria odissea per un centinaio di passeggeri che da Roma dovevano raggiungere ieri sera Torino con Alitalia.La cancellazione del volo e' stata comunicata solo a tarda notte,dopo estenuanti ore di attesa: per un centinaio di passeggeri,tra i quali l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte,Gianni Oliva,il trasferimento a Torino dalla capitale con Air One si e' trasformato in un incubo durato circa 17 ore.
Il volo non partito e' l'AP 6860 delle 21,50,imbarco previsto alle 21,25.Poco prima della partenza compare l'informazione che ci sara' un ritardo di mezz'ora.Poi piu' niente per ore,con scuse che spaziano dal maltempo al mancato arrivo dellì'equipaggio,fino al guasto.Poco dopo la mezzanotte,quando alcuni passeggeri esausti sembrano sul punto di aggredire il personale Alitalia,il volo viene dichiarato cancellato.
Scatta allora la ricerca di un posto sul primo volo del mattino,ore 07.00,sul quale potranno essere prenotati solo 50 passeggeri,meno della meta' di quelli rimasti a terra.Poi l'estenuante attesa che Alitalia trovi le camere in un albergo,restituisca i bagagli,organizzi i pulman.Si entra nella camera al Mariot di Fiumicino dopo le due di notte.Si parte dall'albergo alle 5.30,ma l'odissea non e' finita.Le prenotazioni della notte erano solo liste d'attesa.Salta il volo delle 7,poi quello delle 8.45.Un gruppo di viaggiatori riesce a salire sul volo delle 9.15,ma il decollo avviene intorno alle 11,30.Atterraggio a Caselle 50 minuti dopo,ritiro dei bagagli.Verso le 13 l'operazione iniziata con il chek-in a Fiumicino alle 20 del giorno precedente e' completata: 17 ore complessive per meno di un'ora di volo.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=63095&sez=HOME_INITALIA