Volo Milano-Oslo: si rompe un finestrino


Notevole la svista! :)

Suggerisco che forse gli amministratori di AC potrebbero considerare l'idea di proporre un accordo con alcuni giornali e che in cambio di una donazione annuale all'associazione, le notizie prima di pubblicarle le condividono con i moderatori o altri soci del forum per un breve check per eliminare perlomeno gli errori piu' madornali... ;)

Se mandano on line o in stampa roba simile, sai quanto gliene può fregare della qualità?
 
Mi sono fatto spiegare da uno della maintenance:
la finestra degli aeromobili civili di linea e' composta da tre strati tali da formare due camere d'aria tra di loro messe in comunicazione dal famoso buchino che ha il compito di, nel caso di perdita di tenuta dello strato esterno garantire una lenta decompressione di quello interno. non solo la separazione permette alla camera esterna di rimanere abbastanza isolata da quella interna evitando spiacevoli perdite di calore dovute a scambi convettivi.
lo strato interno e' un millimetro di policarbonato, talmente resistente da non potere essere sfondato ad ascite.
Lo strato esterno e' compisto da 3 mm almeno di PMMA (Polimetilmetacrilato, che passa sotto i nomi commerciali di plexiglass o perspex o simili)
Romperli e' impossibile, la fusoliera si sfonda con meno fatica.
 
Il pilota ha così deciso di atterrare in Germania per rassicurare il suo equipaggio che è stato evacuato e trasportato in traghetto fino ad Oslo.

Da Oscar!!!!!!
 
La versione più affidabile (http://aviation-safety.net/wikibase/wiki.php?id=166292), secondo la quale l'aereo sarebbe tornato a Oslo con volo di riposizionamento.

Il Mirror riporta la notizia (http://www.mirror.co.uk/news/world-news/pictured-jetliner-forced-make-emergency-3557945) dicendo che l'aereo è stato ricondotto a Oslo via ferry.

Il Corriere adriatico traduce scrivendo che l'equipaggio è stato evacuato in traghetto.

Un capolavoro.

Al giornalista è andata bene che non gli è venuta l'idea di ricamarci su descrivendo l'"equipaggio" inferocito per il lungo viaggio in traghetto.
 
Visto che l'articolo di aviation-safety citato da Kenadams dice che è stato dirottato su Francoforte, devono aver usato uno dei famosi traghetti del Meno che effettuano il cambio chiglia quando arrivano al mare!

Mi sa che piu' che traghetto del Meno fosse un traghetto del M...enga!:)

Io ho avuto una settimana molto pesante, riesco solo a fare battute goliardiche, scusami!
 
Figurati, i cantieri dove lavoro non sono ambienti particolarmente fini! Anch'io ho avuto una settimana piena di contrattempi, ma l'idea di un traghetto (non una barchetta) che passa tranquillamante da un fiume al Mare del Nord mi sembrava troppo ridicola! Quanto alle traduzioni, anni fa su un manuale Microsoft in italiano un collega ha trovato scritto "... a questo punto i dati prendono l'autobus..." per dire che venivano trasferiti mediant una scheda detta "bus"...
 
Ultima modifica:
Figurati, i cantieri dove lavoro non sono ambienti particolarmente fini! Anch'io ho avuto una settimana piena di contrattempi, ma l'idea di un traghetto (non una barchetta) che passa tranquillamante da un fiume al Mare del Nord mi sembrava troppo ridicola! Quanto alle traduzioni, anni fa su un manuale Microsoft in italiano un collega ha trovato scritto "... a questo punto i dati prendono l'autobus..." per dire che venivano trasferiti mediant una scheda detta "bus"...

:eek::)