Voli Airone, online il prezzo raddoppia per i residenti!


Rennet

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19 Gennaio 2007
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Alghero, Sardegna.
SASSARI. Continuità territoriale sparita dai biglietti Airone-Alitalia? E’ quanto sembrerebbe andando a fare la prenotazione online. Ieri la tariffa applicata per un volo Alghero-Roma e ritorno era di 234 euro, decisamente salata. Chiesta la stessa prenotazione al numero telefonico di Alitalia, il prezzo del biglietto è stato fissato a 146 euro, quello appunto con lo sconto applicato ai sardi. Il sito Airone dà dunque informazioni sbagliate? E chi fa la prenotazione sul web paga 234 euro o 146? (La Nuova Sardegna)
 
Caos sulla continuità territoriale nei voli da e per la Sardegna. Da qualche giorno i sardi che cercano di prenotare un volo con Alitalia o AirOne non riescono a pagare le tariffe fissate dal decreto ministeriale, ma sono costretti a sborsare cifre decisamente superiori. IL PROBLEMA. Il problema sorge quando si vuole comprare un biglietto, ad esempio, da Cagliari per Roma. In base all’ultimo bando della continuità in vigore dallo scorso 27 ottobre, le compagnie firmatarie dovrebbero applicare la tariffa fissa ai residenti nell’Isola su tutti i voli in programma pari circa 67 euro a tratta. Questo solo in teoria. Il prezzo, partendo dopodomani, ha una base di 126 euro con Alitalia e arriva a 131 con AirOne. Costi che però sono già diversi se si decide di partire solo un giorno più tardi: (67 euro con Alitalia e 115 con AirOne per i voli del 23 aprile). CALL CENTER. La confusione, poi, aumenta quando si cerca di comprare un biglietto tramite il call center delle due compagnie. Alla richiesta di un volo per la Sardegna, un’operatrice Alitalia avrebbe anche detto che la continuità «al momento non sarebbe operativa». AirOne invece mantiene il costo dei 67 euro sul Roma Cagliari ma l’operatore precisa che sul sito «ci sarebbe soltanto un errore ». Un errore che però i sardi pagano caro, ben oltre il doppio della cifra normalmente dovuta. Il discorso rimane lo stesso se si cambiano le città di partenza o di arrivo: il costo del biglietto in continuità è sempre più alto e non è mai lo stesso. LA COMPAGNIA. Viene quindi da chiedersi se il problema sia semplicemente dovuto a un guasto del sistema operativo e, soprattutto se la compagnia fosse a conoscenza della situazione. Per ora l’azienda non ha preso alcuna posizione ufficiale. Di sicuro però a rimetterci sono i tanti sardi costretti a viaggiare in questi giorni, soprattutto in occasione della Pasqua e dell’imminente ponte del 25 aprile. LA REGIONE. Una rassicurazione sulla corretta applicazione del regime di continuità territoriale è però arrivata anche dalla Regione. «Sicuramente la continuità sarà garantita come è stato finora», precisa l’assessore regionale ai Trasporti Liliana Lorettu. «Può esserci stato un disguido, e mi rendo conto che può essere molto più di un semplice disguido, però ci attiveremo per garantire il servizio com’era e anche meglio». L’ESPERTO. «La continuità territoriale è attualmente in vigore», sottolinea Massimo Deiana, docente di diritto della navigazione ed esperto in continuità territoriale. «La situazione potrebbe essere stata causata da un banale, seppur grave, guasto operativo dei siti internet, ma se non si dovesse risolvere come tale sarà il caso di intervenire sulle compagnie». Secondo il nuovo bando di continuità territoriale approvato ad ottobre, infatti, le tratte coinvolte dal regime agevolato sono quelle di collegamento tra Cagliari, Alghero e Olbia con Roma e Milano. Su queste i sardi devono poter contare sui costi fissi su tutti i voli operativi, salvo, ovviamente, l’esaurimento dei posti disponibili. Tariffa che, su iniziativa delle singole compagnie, è applicata anche ai sardi non residenti nell’Isola sebbene con il bando la situazione non sia stata disciplinata: ancora non sono state infatti siglate le convenzioni necessarie. «Sicuramente il sistema vigente non prevede discriminazioni di alcun tipo tra residenti in Sardegna e non residenti », aggiunge al riguardo Deiana. CONCORRENZA. Oltre ad Alitalia e AirOne, però, il regime di continuità territoriale da e per l’Isola è assicurato anche da Meridiana. Dal sito della compagnia dell’Aga Kahn il biglietto a tariffa fissa è sempre disponibile anche se accompagnato da un’altra tariffa promozionale che potrebbe trarre in inganno. Dall’azienda, però, fanno sapere che questa tariffa è destinata ai non residenti e che alcune volte può essere addirittura più conveniente di quella prevista dalla continuità. (Unione Sarda)
 
Alitalia e AirOne:«Abbiamo sbagliato,rimborseremo i biglietti»

Biglietti venduti a un prezzo più caro per un guasto informatico: AirOne adesso annuncia i rimborsi. Scusate abbiamo sbagliato.AirOne e Alitalia si dicono pronte a rimborsare i passeggeri che in questi giorni hanno comprato sui siti internet delle compagnie i biglietti aerei da e per la Sardegna in regime di continuità territoriale pagando cifre molto più alte del normale. Intanto, però, L’Adiconsum (associazione dei consumatori) è sul piede di guerra e teme non sia trattato solo di un errore. IL GUASTO. Per alcuni giorni, infatti, ha regnato il caos sul costo dei biglietti in continuità territoriale sul sito web di Alitalia, l’unico sul quale si possono fare le prenotazioni dei voli Cai. Tutto causato da «un semplice mal funzionamento del sistema informatico». La tariffa dei circa 67 euro dovuta per la tratta sul volo Cagliari- Roma, ad esempio, era applicata solo ai due collegamenti effettuati da Alitalia, mentre su tutti gli altri gestiti da AirOne il costo partiva da 115 euro. «Invece dei 6 euro dovuti come supplemento carburante», fa sapere la compagnia, «il sistema ha erroneamente applicato 54 euro». I RIMBORSI. Ieri l’ufficio comunicazione della compagnia ha assicurato che l’errore sarebbe stato corretto in breve tempo: solo nella tarda serata di ieri, però, è stato possibile comprare i biglietti al prezzo giusto.Ancora nessuna spiegazione, invece, sui costi altissimi applicati in alcuni giorni sugli stessi voli Az (Alitalia) soggetti alla continuità. L’azienda rimborserà però tutti coloro che hanno acquistato i biglietti sui siti web con i prezzi sbagliati: per farlo è necessario fare richiesta attraverso il sito (www.flyairone.it) o il call center (199 207080). CONSUMATORI. Severo il giudizio delle associazioni dei consumatori sul comportamento delle due compagnie. «Ancora è tutto da verificare ma dopo le tante sanzioni inflitte dall’Authority alle grandi aziende», accusa il segretario generale di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, «ho il sospetto che anche in questo caso non si tratti di un semplice errore ma di un comportamento voluto. Mi auguro di essere smentito». Guardando lo storico delle sanzioni inflitte dall’Agcom (Autorità garante della concorrenza e del mercato), a suo dire, quasi tutte le sanzioni comminate sarebbero motivate da comportamenti scorretti e voluti. «Questo perché alle aziende rimane circa il 25% di quanto impropriamente ricavato», aggiunge Vargiu. «Una parte dovrà essere restituita tramite le azioni che noi associazioni presentiamo e in parte su richiesta dall’Authority, ma quel che rimane è comunque un profitto che le aziende evidentemente cercano ». Per dimostrare la buona fede, Vargiu chiede che vengano rimborsati tutti i passeggeri a prescindere dalla richiesta. CONTROLLI. Per evitare che simili disguidi si ripetano, per l’Adiconsum occorre quindi un controllore, ovvero un soggetto che dalla Sardegna vigili e intervenga sull’esatta applicazione delle regole. «Lo chiediamo da tempo», sottolinea Vargiu. «Oggi ci sono troppi soggetti coinvolti e alla fine i controlli non sono tempestivi». MERIDIANA. Qualche novità sulla continuità territoriale arriva anche per Meridiana. Ieri infatti il Tar del Lazio ha respinto il ricorso fatto dalla compagnia olbiese sull’assegnazione degli slot, ovvero le “bande orarie” che autorizzano le compagnie aeree a utilizzare gli aeroporti per atterraggi e decolli, sui collegamenti coperti dagli oneri di servizio pubblico. L’Assoclerance, la società che si occupa delle assegnazioni, ha avuto quindi ragione: gli slot sulla continuità territoriale, a differenza delle altre rotte, devono essere assegnate di anno in anno senza tener conto della storicità. La compagnia che ha usato gli stessi slot nella stagione precedente non avrà cioè alcuna priorità per riottenerli. Contro la sentenza del Tar, la società dell’Aga Khan ricorrerà adesso al Consiglio di Stato. (Unione Sarda)