Uzbekistan Airways riapre Milano e Roma


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Uzbekistan Airways riattiva i collegamenti da Milano e Roma a Tashkent

Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni anti-Covid Uzbekistan Airlines ha deciso di riattivare i voli verso l’Italia. I collegamenti da Milano Malpensa a Tashkent riprenderanno il 12 agosto, mentre quelli da Roma Fiumicino decolleranno a partire dal 6 settembre e si protrarranno fino al 28 ottobre, ossia fino alla fine della stagione estiva.

“L’Uzbekistan - sottolinea Luca Nardoni, direttore di GS AIR - è un Paese pacifico e sicuro da tutti i punti di vista. Infatti, i flussi turistici da altri paesi europei si sono già riattivati. Attualmente i turisti italiani possono entrare in Uzbekistan senza ostacoli, in quanto non è necessario il visto ed è richiesta solamente copia del certificato vaccinale (Green Pass) o, in assenza, evidenza di tampone negativo”.

Uzbekistan Airways pianifica di riattivare anche voli oltre Tashkent, assicurando quindi connessioni con Mosca, San Pietroburgo, Seul e Delhi. “Le rotte seguite dai voli Uzbekistan Airways – aggiunge Nardoni - sono totalmente sicure e lontane dal teatro bellico in Ucraina”.

 
Metto qui per no aprire un thread nuovo. News abbastanza interessante per Boeing e per Uzbekistan che cresce alla stessa velocità con cui cresce quella zona del mondo.

 
Sono appena stato in Uzbekistan volando con loro. Da quanto ho capito, dopo il boom dello scorso anno, quest'anno il turismo è crollato.
Sul volo da MXP c'erano 53 passeggeri su un 767-300ER (di cui 15 su 15 in business e 38 su 246 in economy). Il ritorno è andato poco meglio ma ad occhio non credo che il riempimento fosse più del 50%.
Sul volo interno che ho fatto con Silk Avia (che è la regional di Uzbekistan) stessa solfa: meno di 30 per fortuna su un ATR72 da 70 posti.

E' anche vero che dopo aver provato la drammatica esperienza sul loro 767 immagino che chi sa/può se ne guardi bene di prendere il diretto e passi ad esempio da Istanbul. Ben vengano quindi i 787 ma soprattutto per rinnovare la flotta più che per espandersi. Soprattutto su Tashkent direi che l'unico mercato di riferimento possibile è la Cina che di fatto monopolizza già tutte le principali attività economiche della capitale.
 
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Sono appena stato in Uzbekistan volando con loro. Da quanto ho capito, dopo il boom dello scorso anno, quest'anno il turismo è crollato.
Sul volo da MXP c'erano 53 passeggeri su un 767-300ER (di cui 15 su 15 in business e 38 su 246 in economy). Il ritorno è andato poco meglio ma ad occhio non credo che il riempimento fosse più del 50%.
Sul volo interno che ho fatto con Silk Avia (che è la regional di Uzbekistan) stessa solfa: meno di 30 per fortuna su un ATR72 da 70 posti.

E' anche vero che dopo aver provato la drammatica esperienza sul loro 767 immagino che chi sa/può se ne guardi bene di prendere il diretto e passi ad esempio da Istanbul. Ben vengano quindi i 787 ma soprattutto per rinnovare la flotta più che per espandersi. Soprattutto su Tashkent direi che l'unico mercato di riferimento possibile è la Cina che di fatto monopolizza già tutte le principali attività economiche della capitale.

Non è solo turismo. Gli -stan con la guerra in Russia sono diventati un hub economico importante ed alimentano settori abbastanza rilevanti ai fini industriali europei/occidentali, rendono pulito ciò che non lo sarebbe 😉