Uzbekistan Airways dal 2008 sulla MXP-Urgench


BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Cardano al Campo - Dal 2007 tre voli diretti fra lo scalo varesino e l'Uzbekistan. Tante le meraviglie del turismo, non solo Samarcanda
La "Via della Seta" parte da Malpensa


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Tanto lavoro per vincere una scommessa: far rinascere l’Uzbekistan attraverso il turismo. È con questa idea che la società, indipendente dall’Unione Sovietica dal 1991, ha rimesso in moto la vita del paese. E per un paese ricco di storia e cultura come questo, la rinascita ha due facce: il settore imprenditoriale e industriale, ma anche il turismo.
Detto, fatto: 8000 visitatori nel 2005, 15mila nel 2006 e 30mila a fine 2007. Proprio in questi giorni una delegazione dell’Uzbekistan ha viaggiato fra Roma e Milano per presentare il proprio paese e le bellezze di un turismo di medio-alto livello. E per i viaggiatori italiani dal 2007 il comfort è quadruplo: tre voli diretti già attivi e uno operativo da dicembre con la compagnia aerea Uzbekistan Airways . E su quattro, ben tre partono e atterranno direttamente allo scalo di Malpensa: già da luglio si parte per la capitale Taskent il lunedì e venerdì. Da dicembre verrà attivato il terzo volo Mlapensa -Taskent.

L’importanza di questi numeri non è certo sfuggita a chi ha fatto, seppur indirettamente, di Malpensa il centro della sua vita. Benito La Porta ha fondato e oggi dirige una struttura alberghiera nella periferia di Cardano al Campo. «Le autorità locali – commenta con una punta di critica – ci hanno ostacolato nella creazione di questa struttura, ma con l’aiuto di paesi come l’Uzbekistan stiamo cercando di migliorare Malpensa».
Ed è proprio all’Hotel Cavalieri della Corona che venerdì 23 novembre la delegazione dell’Uzbekistan ha presentato ad una platea composta anche da imprenditori della zona le bellezze del proprio paese. «Il nostro paese – spiega Rustan Kurganbaen, giovane vice-ambasciatore in Italia da tre anni che ha fatto le veci del neo ambasciatore Ganiev Djahongir – ha resistito a tutte le prove della storia e ora sta rinascendo». Nelle sue parole, il riferimento corre subito a Samarcanda, la culla della civiltà che da sempre rappresenta la porta fra oriente e occidente. «Era il cuore della “via della seta” e ancora oggi sa affascinare – spiega -. Il governo ha fatto un grande lavoro in questi anni per favorire il turismo e dotare le nostre città di tutti i servizi».

La presentazione di questi servizi tocca a chi ha lavorato per realizzarli: Sairam Turizm, la compagnia a capitale misto pubblico e privato per la promozione del paese. «Siamo il link naturale far Est e Ovest» spiega il direttore generale Rustam Mirzaev, mentre alle sue spalle scorrono le immagini dell’Uzbekistan vecchio e nuovo e la scritta: sotto le nostre ali, il mondo intero. Un mondo fatto anche di quattro città patrimonio dell’Unesco: la “perla” Samarcanda detta anche la città bazar, Bukhara la città santa, Khivala la città museo e Shakhrisabz. Ma l’Uzbekistan è di più: ci sono i tour per sciatori, il turismo attivo in mountain bike, il viaggio attraverso il deserto in treno. «È la novità per il 2008 – conclude Rustam Mirzaev – un volo diretto Malpensa-Urgench.</u> Da qui si viaggia in treno per una notte e poi parte il tour di otto giorni per il paese». Naturalmente tutto nel massimo confort e per questo forse non ancora accessibile al cosiddetto “turismo di massa”, nonostante i numeri in continua crescita.

Una terra da scoprire quindi, non solo in termini turistici: archeologi dell’Università di Bologna sono infatti impegnati in scavi sia a Samarcanda che a Bukhara per riportare alla luce nuovi gioielli delle terre dell’Asia più profonda.


Sabato 24 Novembre 2007
Valeria Vercelloni
 
Finalmente una conferma ufficiale della terza frequenza!

Il volo per Urgench sarà uno scalo intermedio su uno dei 3 voli settimanali, che avrà comunque come destinazione finale Tashkent.

La compagnia uzbeka sta valutando di introdurre il medesimo stop intermedio su una frequenza settimanale anche da FCO.

Lo scalo a Urgench, permetterà ai tanti TOs italiani e svizzeri che programmano la destinazione di abbattere i costi dei tours di 8gg/7nt in Uzbekistan e nel vicino Turkmenistan.
 
Uzbekistan Airways starts to operate winter schedule

From October 28, 2007, Uzbekistan Airways starts to operate winter schedule. In the coming season Uzbekistan Airways plans to open two addition flights to Milan. From December 22, the flight will be available on Mondays, Fridays and Saturdays. </u> From January 2008, the flight Tashkent-Seoul-Tashkent will be available three times a week.
Uzbekistan Airways opens new flight Andijan-Navoi-Moscow. The flight will be operated once a week on TU-154 aircraft.
The frequency of flights to Sharjah is increased to three times a week.
The airline plans to open schedule flights to Jeddah for transit passengers from Kazan, Ufa and Almaty.


22.10.2007
http://www.uzairways.com/news.aspx?ctl=News&dId=1027&pid=0&cls=1
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

interressante come meta turistica

qualcuno conosce meglio Urgench?

Urgench è una brutta città dall'aspetto sovietico. Li ci si atterra solamente (o vi si soggiorna in hotel) per andare a vedere il sito archeologico di Khiva, capitale dell'omonimo khanato ed uno delle centri antichi meglio conservati ed interessanti dal punto di vista storico di tutta la Via della Seta.

Da Khiva si prosegue poi verso il deserto rosso uzbeko, in direzione Bukhara-Samarkand-Tashkent, o si passa il confine col Turkmenistan per proseguire le visite in direzione Khounya Urgench.

La zona potrebbe anche essere un buon punto di partenza per visitare il lago d'Aral (o meglio, cio che ne rimane!) e il resto della regione autonoma del Karakapalkstan.
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP

Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer

Finalmente una conferma ufficiale della terza frequenza!
La conferma ufficiale la postai tempo fa e proveniva dal sito della compagnia...[:301]

Si.. ma dimentichi di aggiungere che le classi di prenotazione erano chiuse e poco tempo dopo sparì da Amadeus.

Le compagnie dell'ex-blocco sovietico, ad eccezione delle baltiche e di un paio di altre, hanno una programmazione dell'operativo voli abbastanza aleatoria.
 
Ecco a che cosa serviva l'aereoporto megagalattico inaugurato se non sbaglio nel 2000, sino ad oggi una vera e propria cattedrale nel deserto.
Dato che il tour dell'Uzbekistan normalmente si fa con arrivo a Tashkent e conclusione ad Urgench, da dove si rientra a Tashkent con un volo interno, probabilmente hanno pensato di sdoppiare i flussi turistici convogliandone una parte su un "capolinea" e una sull'altro.
Non so però in termini quantitativi quanto possa reggere perchè d'accordo che è un paese interessante e ci sono belle cose da vedere ma tutti sti turisti in giro io non li ho visti.
Dal punto di vista business c'è un piccolo movimento di tecnici del settore tessile che vanno giù per l'assistenza ai macchinari che la nostra industria, leader nel settore, fornisce alle aziende locali (l'Uzbekistan è uno dei maggiori produttori mondiali di cotone)