"Sembrava proprio come in un film": il commento di un'anonima passeggera e' forse il piu' appropriato per sintetizzare quanto avvenuto a bordo di un aereo di linea della compagnia 'JetBlue' in volo da New York a Las Vegas, con a bordo 135 passeggeri, costretto a effettuare un atterraggio di emergenza ad Amarillo, in Texas, dopo che il comandante aveva letteralmente dato fuori di testa, il motivo ancora non e' noto, abbandonandosi a smanie ed escandescenze perche' preso dal panico che 'al-Qaeda' volesse abbattere il velivolo. A un certo punto l'uomo e' uscito dalla cabina di pilotaggio per recarsi alla toilette. Dopo pochi istanti e' balzato fuori dall'angusto locale, urlando all'impazzata frasi senza senso: "Iraq, Iran, 'al-Qaeda', terrorismo!", gridava lo scalmanato.
C'e' una bomba a bordo, precipiteremo tutti!". Un paio di steward gli si sono fatti incontro cercando d'immobilizzarlo, ma il comandante e' stato descritto dai presenti come "un tipo grande e grosso", e dunque il tentativo e' fallito. In tanto parapiglia, fortuna ha voluto che tra i passeggeri ci fossero parecchi addetti di compagnie private che forniscono servizi di sicurezza, diretti a un convegno di categoria a Las Vegas: sei o sette di loro sono entrati in azione e, essendo omoni ancora piu' imponenti del pilota, in pochi istanti sono riusciti a sopraffarlo. Nel frattempo il co-pilota aveva assunto il comando dell'aeromobile, coadiuvato da un collega che si trovava in viaggio per i fatti suoi: per prudenza si sono barricati in cabina chiudendo a chiave il portello e hanno guidato in salvo fino alla pista velivolo e passeggeri, i quali hanno esaltato i due come veri e propri "eroi".
Anche perche' si e' poi saputo che gia' durante le ore precedenti il comandante aveva dato segni di squilibrio, e che il suo vice, compresa la situazione, era riuscito a farlo allontanare e abbandonare i comandi per evitare una tragedia. Alla fine tutti illesi e condotti a destinazione tramite un aereo alternativo. Quanto all'esagitato comandante, e' stato subito preso in consegna dalla polizia e ricoverato in ospedale per essere sottoposto a esami.
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...volo-yorklas-vegas-131753.shtml?uuid=AbRW3LFF
C'e' una bomba a bordo, precipiteremo tutti!". Un paio di steward gli si sono fatti incontro cercando d'immobilizzarlo, ma il comandante e' stato descritto dai presenti come "un tipo grande e grosso", e dunque il tentativo e' fallito. In tanto parapiglia, fortuna ha voluto che tra i passeggeri ci fossero parecchi addetti di compagnie private che forniscono servizi di sicurezza, diretti a un convegno di categoria a Las Vegas: sei o sette di loro sono entrati in azione e, essendo omoni ancora piu' imponenti del pilota, in pochi istanti sono riusciti a sopraffarlo. Nel frattempo il co-pilota aveva assunto il comando dell'aeromobile, coadiuvato da un collega che si trovava in viaggio per i fatti suoi: per prudenza si sono barricati in cabina chiudendo a chiave il portello e hanno guidato in salvo fino alla pista velivolo e passeggeri, i quali hanno esaltato i due come veri e propri "eroi".
Anche perche' si e' poi saputo che gia' durante le ore precedenti il comandante aveva dato segni di squilibrio, e che il suo vice, compresa la situazione, era riuscito a farlo allontanare e abbandonare i comandi per evitare una tragedia. Alla fine tutti illesi e condotti a destinazione tramite un aereo alternativo. Quanto all'esagitato comandante, e' stato subito preso in consegna dalla polizia e ricoverato in ospedale per essere sottoposto a esami.
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