Sono stato a Singapore per la prima volta in vita mia il mese scorso. Sono entrato e uscito utilizzando un chiosco automatico: non più di un minuto in arrivo e pochi secondi in partenza. La guardia più vicina era a una ventina di metri di distanza. Nei dintorni c'era una persona sorridente pronta ad aiutare in caso di problemi.
Da cittadino e contribuente americano la cosa mi ha fatto imbestialire. Il fatto che gli USA abbiano inviato
il ministro del Commercio a Pechino un paio di mesi fa a pregare di mandare più turisti è patetico: invece che a Pechino a elemosinare dovevano mandarla a Singapore a prendere appunti. I turisti arrivano in USA e vengono messi in fila come terroristi a Guantanamo in attesa di essere trattati come feccia dalla CBP. A NY, poi, vengono invitati a spendere una fortuna per intasare bene tutta la viabilità da JFK/EWR alla città in taxi/Uber perché gli "ambientalisti" monocolore che governano queste zone son buoni a proibire le cannucce di plastica ma poi fanno di tutto per disincentivare l'uso dei mezzi pubblici (Air Train sempre meno frequente e a prezzi sempre più elevati,
and don't even get me started on EWR).
Speriamo bene!