Turkish Airlines si prepara a volare in Australia dal 2016


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Turkish Airlines to launch Istanbul-Sydney flights in mid-2016

By David Flynn Filed under: Turkish Airlines

  • PUBLISHED 24 JUN, 2015

EXCLUSIVE | Turkish Airlines plans to begin flights between Istanbul and Sydney next year, with Melbourne to follow, airline CEO Temel Kotil has confirmed to Australian Business Traveller.
The flights are slated to take off in the northern summer, "in June", Kotil said. "We are coming, and that's final."
Singapore, Bangkok, Jakarta and even the Maldives – all currently served by Turkish Airlines – are shortlisted as the stopover cities, with Turkish abandoning hopes of a non-stop flight of some 17 hours.
However, Kotil says a cap imposed by aviation authorities on flights between Turkey and Australia would prevent the airline running a daily schedule.
"Under the current arrangement we can (fly to) Sydney three times a week only, and Melbourne could be twice a week only" Kotil said, on the sidelines of a gathering of Star Alliance airline CEOs in Warsaw.
"We are asking the authorities to make them daily, because less than daily doesn't make sense. Hopefully by next summer, the civil evaluation (authorities) will have solved the problem and we can be daily to Sydney, and Melbourne will follow."
Kotil did not reveal if the route would be flown by the airline's flagship Boeing 777-300ER.
Regarded as one of Europe's best airlines, Turkish Airlines has previously been cautious about the impact of the Qantas-Emirates partnership on its long-wished-for Sydney-Istanbul flights, but "demand for Australia to Turkey is very high" Kotil says.
Both routes aim to deliver travellers within one flight of most European cities, although Turkish Airlines' Istanbul hub would call for significantly shorter hops than Dubai.
David Flynn travelled to Warsaw as a guest of Star Alliance.

http://www.ausbt.com.au/turkish-airlines-to-launch-istanbul-sydney-flights-in-mid-2016

Da notare che i 14.956 km che separano IST da SYD permetterebbero di coprire la tratta non stop con un 77L e di vendere la tratta come unico volo senza scalo tra l'Europa e l'Australia, nonchè volo più lungo del mondo.
Invece TK farà sosta in Asia come gli altri, ad ulteriore dimostrazione della scarsa redditività dei voli ULH.

 
[/SIZE]Da notare che i 14.956 km che separano IST da SYD permetterebbero di coprire la tratta non stop con un 77L e di vendere la tratta come unico volo senza scalo tra l'Europa e l'Australia, nonchè volo più lungo del mondo.
Invece TK farà sosta in Asia come gli altri, ad ulteriore dimostrazione della scarsa redditività dei voli ULH.

Il fatto che abbiano deciso di fare uno stop intermedio secondo me penalizzerà notevolmente TK rispetto alle compagnie del golfo. Il pax proveniente dall' Europa dovrà quindi fare due scali invece di uno solo.

C'è poi il problema dei bilaterali che come dice l'articolo permettono attualmente a TK di volare solo 3x week su SYD e 2x week sul MEL. Frequenze decisamente poco competitive rispetto alle medio orientali.
 
Il fatto che abbiano deciso di fare uno stop intermedio secondo me penalizzerà notevolmente TK rispetto alle compagnie del golfo. Il pax proveniente dall' Europa dovrà quindi fare due scali invece di uno solo.

C'è poi il problema dei bilaterali che come dice l'articolo permettono attualmente a TK di volare solo 3x week su SYD e 2x week sul MEL. Frequenze decisamente poco competitive rispetto alle medio orientali.

Se magari fosse uno stop intermedio in cui si può rimanere a bordo o comunque lasciare tutto a bordo alla fine non cambierebbe molto.
Un volo da 17 ore diretto difficilmente avrebbe generato margini
 
TK punterà ai pax che per raggiungere il golfo debbono comunque fare uno scalo.
 
Se magari fosse uno stop intermedio in cui si può rimanere a bordo o comunque lasciare tutto a bordo alla fine non cambierebbe molto.

In casi simili normalmente i pax devono scendere per permettere la pulizia dell' aereo. A maggior ragione se TK otterrà una quinta libertà tra la destinazione intermedia prescelta e l'Australia. Generalmente paesi come Tailandia o Singapore concedono facilmente le quinte per i voli in prosecuzione verso l'Australia.
 
In casi simili normalmente i pax devono scendere per permettere la pulizia dell' aereo. A maggior ragione se TK otterrà una quinta libertà tra la destinazione intermedia prescelta e l'Australia. Generalmente paesi come Tailandia o Singapore concedono facilmente le quinte per i voli in prosecuzione verso l'Australia.

Chissà perché non lancia anche Denpasar come scalo intermedio farebbe comodo anche agli europei e agli australiani che vanno in massa a Bali;)
 
Non vedo perché i passeggeri europei dovrebbero aggiungere un secondo scalo quando hanno la possibilitá di raggiungere l' Australia con le compagnie mediorientali a prezzi accessibili.
Mi sembra una scelta poco comprensibile, a meno di una richiesta locale davvero alta.
 
Non vedo perché i passeggeri europei dovrebbero aggiungere un secondo scalo quando hanno la possibilitá di raggiungere l' Australia con le compagnie mediorientali a prezzi accessibili.
Mi sembra una scelta poco comprensibile, a meno di una richiesta locale davvero alta.



sicuro perchè i 737 e i 320 TK passano meno inosservati e aspirano alla grande cit.


:D
 
Da notare che i 14.956 km che separano IST da SYD permetterebbero di coprire la tratta non stop con un 77L e di vendere la tratta come unico volo senza scalo tra l'Europa e l'Australia, nonchè volo più lungo del mondo.
Invece TK farà sosta in Asia come gli altri, ad ulteriore dimostrazione della scarsa redditività dei voli ULH.

Bisogna anche considerare che creare una piccola flotta di 772LR solo per i voli in Australia non avrebbe senso. Troppi costi.
 
Bisogna anche considerare che creare una piccola flotta di 772LR solo per i voli in Australia non avrebbe senso. Troppi costi.
Non avrebbe senso, un volo diretto richiederebbe alti yields che sarebbero difficili da ottenere in confronto con i prezzi delle golfare e con dietro il mercato turco.
 
Non avrebbe senso, un volo diretto richiederebbe alti yields che sarebbero difficili da ottenere in confronto con i prezzi delle golfare e con dietro il mercato turco.

Non so quanto traffico p2p ci possa essere tra Turchia e Australia, ma credo che i voli TK saranno riempiti in gran parte da transiti internazionali specie dall' Europa e da città non servite direttamente dalle medio orientali.
 
Non so quanto traffico p2p ci possa essere tra Turchia e Australia, ma credo che i voli TK saranno riempiti in gran parte da transiti internazionali specie dall' Europa e da città non servite direttamente dalle medio orientali.

La Turchia fa comunque 75 milioni di abitanti e le "golfare" arrivano solo a Istanbul (tutte e tre le sorelle) e Ankara (solo Qatar), chi gli fa i feederaggi sugli aeroporti minori? Turkish?

Va anche detto che la popolazione turca è principalmente distribuita attorno alle due città suddette, non conosco la densità nella parte orientale.
 
Non so quanto traffico p2p ci possa essere tra Turchia e Australia, ma credo che i voli TK saranno riempiti in gran parte da transiti internazionali specie dall' Europa e da città non servite direttamente dalle medio orientali.
Cesare lo so, te lo dicevo io che non ha senso il volo diretto...
 
Turkish cerca di raggiungere le mediorientali pur essendo cosciente di non avere la posizione geografica per poterlo fare: l'Australia è l'unico mercato che non possono servire, come le europee, lo accettassero e puntassero altrove. Il voler fare a gara contro le leggi della natura (o della geografia, se preferite) non li porterà lontano.
Lo scalo intermedio spezza il volo ed è pesante dover scendere, rifare i controlli e risalire, considerando che il passeggero a cui è rivolta la rotta in questione avrà già il volo per Istanbul sulle spalle. Per non parlare delle 2 ore perse a terra.
 
Turkish cerca di raggiungere le mediorientali pur essendo cosciente di non avere la posizione geografica per poterlo fare: l'Australia è l'unico mercato che non possono servire, come le europee, lo accettassero e puntassero altrove. Il voler fare a gara contro le leggi della natura (o della geografia, se preferite) non li porterà lontano.
Lo scalo intermedio spezza il volo ed è pesante dover scendere, rifare i controlli e risalire, considerando che il passeggero a cui è rivolta la rotta in questione avrà già il volo per Istanbul sulle spalle. Per non parlare delle 2 ore perse a terra.

Forse un Istanbul - Perth? (totorotte lo so )
 
Forse un Istanbul - Perth? (totorotte lo so )
L'articolo parla di diritti disponibili su SYD e più avanti MEL.
Anch'io ho pensato ad un possibile volo per PER: un 77W riuscirebbe a compiere la tratta non-stop, ed inoltre partendo la sera da IST e sostando un paio d'ore a PER, si dovrebbe poter rientrare in Turchia la 2a mattina successiva giusto in tempo per prendere l'ondata dei feed.
A prescindere da burocrazia e convenienza, sarebbe un volo intrigante in quanto unico non-stop tra Europa ed Australia.
 
se il diretto turchia aus fosse stato redditizio l'avrebbero aperto illo tempore. sono sicuro che in tk vogliono andare cauti sfruttando quei pax che provengono da citta' non servite dalle golfare e vendere la tratta anche su due segmenti separati. chi parte ad esempio da londra a meno di un super prezzo, difficilmente decidera' di volare tk