Turkish Airlines in rosso nel Q1


DusCgn

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Turkish chiude in rosso il primo trimestre del 2011
13/05/2011

Rosso superiore alle aspettative nel primo trimestre di Turkish Airlines. L'aumento del costo del carburante e l'aggressivo piano di espansione del network messo in atto pesano sui conti della compagnia, che chiude il periodo gennaio-marzo con un passivo da 332,3 milioni di lire, pari a circa 150 milioni di euro. Netto balzo in avanti, invece, per il fatturato, che raggiunge i 2,1 miliardi (circa 950 milioni di euro), con un aumento anno su anno di 27 punti percentuali.

TTG
 
Oil costs push Turkish Airlines to Q1 net loss

* Q1 net loss 332.3 mln lira vs 259.5 mln loss forecast

* Sales up 27 pct to 2.1 billion lira

ISTANBUL, May 12 (Reuters) - Turkish Airlines (THYAO.IS), Turkey's flag carrier, posted a first-quarter net loss of 332.3 million lira ($209 million), steeper than expected, after it was stung by higher oil prices.

It had been forecast to post a loss of 259.5 million lira, according to the consensus forecast in a Reuters poll, and after net profit of 119.6 million lira in the first quarter of 2010.

Sales matched forecasts at 2.1 billion lira, up 27 percent from the previous year.

Analysts have said the carrier, which is expanding at a rapid pace, is seeing its expenses rise much faster than capacity.

(Editing by Erica Billingham)

http://www.reuters.com/article/2011/05/12/turkishairlines-idUSLDE74B27D20110512
 
Crescere troppo in fretta può portare a questi effetti negativi, probabilmente dopo questo campanello d'allarme la crescita forsennata di TK subità un rallentamento per consolidare le posizioni e tornare in utile prima di ulteriori espansioni.

Tutti criticano e molti paesi fanno di tutto per ostacolare EK, ma anche TK è una compagnia extra europea, forse i suoi 738 che fanno federaggio verso IST danno meno nell'occhio che i WB di EK ma la sostanza è la stessa, eppure per TK il bilaterale europa-Turchia sembra essere diventato di fatto un opensky mentre per EK tutti a chiedere di blindare i bilaterali e bloccarne la crescita in europa.
 
Ultima modifica:
Crescere troppo in fretta può portare a questi effetti negativi, probabilmente dopo questo campanello d'allarme la crescita forsennata di TK subità un rallentamento per consolidare le posizioni e tornare in utile prima di ulteriori espansioni.

Tutti criticano e molti paesi fanno di tutto per ostacolare EK, ma anche TK è una compagnia extra europea, forse i suoi 738 che fanno federaggio verso IST danno meno nell'occhio che i WB di EK ma la sostanza è la stessa, eppure per TK il bilaterale europa-Turchia sembra essere diventato di fatto un opensky mentre per EK tutti a chiedere di blindare i bilaterali e bloccarne la crescita in europa.

c'è da dire oltretutto che la presenza di Turkish è ben radicata sul territorio su moltissime destinazioni. Se penso all'Italia oltre a FCO,MXP,VCE feedera anche NAP,BLQ e ora GOA. In Europa accade lo stesso (ovviamente se lo può permettere con macchine di dimensioni più piccole rispetto ad EK) : sicuramente Turkish ha una offerta molto più capillare delle mediorientali.
 
A parte che non capisco perché mettere i dati in lire dopo quasi 10 anni di passaggio all'euro, ma vabbé. Il costo del carburante è stata una mazzata allucinante per molti vettori
 
A parte che non capisco perché mettere i dati in lire dopo quasi 10 anni di passaggio all'euro, ma vabbé. Il costo del carburante è stata una mazzata allucinante per molti vettori

THY fa il bilancio in lire.
Comunque sarà interessante vedere le trimestrali delle più grandi compagnie, una volta che siano tutte disponibili. Per ora solo rossi (LH, AZ, ora THY). Vediamo AF e BA...
 
In Europa accade lo stesso (ovviamente se lo può permettere con macchine di dimensioni più piccole rispetto ad EK) : sicuramente Turkish ha una offerta molto più capillare delle mediorientali.

Certamente, tuttavia le compagnie europee pare non abbiano capito o sottovalutino gli effetti che questa smisurata espansione di TK potrà causare.
 
THY fa il bilancio in lire.
Comunque sarà interessante vedere le trimestrali delle più grandi compagnie, una volta che siano tutte disponibili. Per ora solo rossi (LH, AZ, ora THY). Vediamo AF e BA...

Alla fine si scopre che AZ ha fatto il miglior risultato! ;)
 
Tutti questi risultati andranno depurati dall'effetto congiunturale del carburante, che spero inizi a diminuire.... Quanto pesi è difficile dire, te lo potrei quantificare solo per la mia 159.

Va be' iniziamo dalla tua 159! Sei in rosso o il bilancio vola verso il pareggio?? ;)
 
Certamente, tuttavia le compagnie europee pare non abbiano capito o sottovalutino gli effetti che questa smisurata espansione di TK potrà causare.

Le compagnie europee hanno capito eccome la minaccia: hanno capito, tra l'altro, che i passeggeri sottratti da Turkish verso destinazioni del Sud-est asiatico sono molti meno di quelli sottratti dalle compagnie del golfo - è sempre un problema ma la magnitudine è inferiore. Le compagnie Star si accontentano di avere come partner un vettore che arricchisce l'alleanza di destinazioni altrimenti non servite (basta guardare in Asia centrale quante città raggiunge TK).
Le altre compagnie si devono accontentare: ai tedeschi sicuramente non interessa troppo litigare coi turchi - visto quanto traffico c'è da spartirsi fra i due paesi. I francesi e gli inglesi sanno che, anche volendo, non potrebbero fare molto a livello politico coi turchi: in questo momento la Turchia ha un'importanza strategica enorme per l'Europa, che va dalla disponibilità di basi NATO in un'area che scotta, al ruolo chiave nella guerra del gas coi russi (cerca su Google informazioni sul gasdotto Nabucco e l'importanza che potrebbe avere in primis per Germania, Austria e Ungheria). L'Europa può fingere di bisticciare un po' con gli emiri arabi, ma coi "pascià" turchi non si scherza.
 
Sono lire turche!

penso che sia perchè la turchia utilizza una valuta che si chiama "lira" e che non ha niente a che vedere con la vecchia lira italiana
ciao

THY fa il bilancio in lire.
Comunque sarà interessante vedere le trimestrali delle più grandi compagnie, una volta che siano tutte disponibili. Per ora solo rossi (LH, AZ, ora THY). Vediamo AF e BA...

Certamente, tuttavia le compagnie europee pare non abbiano capito o sottovalutino gli effetti che questa smisurata espansione di TK potrà causare.


Grazie mille, non ci avevo pensato, solitamente vengono tradotti in euro o dollari nei comunicati. Grazie
 
Tutti questi risultati andranno depurati dall'effetto congiunturale del carburante, che spero inizi a diminuire.... Quanto pesi è difficile dire, te lo potrei quantificare solo per la mia 159.

Sicuro che l'aumento del costo dei carburanti sia congiunturale? La domanda continua a crescere e l'offerta rimane più o meno stabile: certe fluttuazioni repentine sono dovute probabilmente all'utilizzo sempre più diffuso di commodities (petrolio in primis) come strumento di investimento, ma il trend della domanda è tale che difficilmente si può continuare a considerare congiunturale il costo elevato del petrolio.
 
Le compagnie europee hanno capito eccome la minaccia: hanno capito, tra l'altro, che i passeggeri sottratti da Turkish verso destinazioni del Sud-est asiatico sono molti meno di quelli sottratti dalle compagnie del golfo - è sempre un problema ma la magnitudine è inferiore. L'Europa può fingere di bisticciare un po' con gli emiri arabi, ma coi "pascià" turchi non si scherza.

Che i pax sottratti da TK siano meno di quelli di EK può essere vero oggi, tuttavia il network mondiale e le frequenze di EK sono decisamente superiori mentre TK solo in questi ultimi anni si è iniziata ad espandere in modo massiccio, nei prossimi anni questa percentuale di pax erosi da TK tenderà ad aumetare tanto piu' che TK serve tutta una serie di destinazioni minori in europa che EK non può federare coi suoi WB che sarebbero troppo grandi e inadatti. Quello di TK è un federaggio piu' sottile ma diffuso rispetto alle meno rotte ma con piu' capacità di EK. Infine la tua ultima frase è davvero emblematica come al solito è tutto un gioco di opportunità...
 
Sicuro che l'aumento del costo dei carburanti sia congiunturale? La domanda continua a crescere e l'offerta rimane più o meno stabile: certe fluttuazioni repentine sono dovute probabilmente all'utilizzo sempre più diffuso di commodities (petrolio in primis) come strumento di investimento, ma il trend della domanda è tale che difficilmente si può continuare a considerare congiunturale il costo elevato del petrolio.

Beh, questa è una questione veramente più generale. Certamente il trend sarà un trend crescente.
Il termine congiunturale, che ho usato, era più che altro da intendersi nel senso che, rispetto al 2010, c'è stata un'impennata che probabilmente si riassorbirà nel breve, come sto notando per la mia 159 (sono in deciso rosso anch'io).
Fosse per me, vieterei la negoziazione su base mondiale dei derivati speculativi sulle commodities, non ha senso che uno debba strapagare la pasta o la benzina perchè il fondo pensione neozelandese X ha buttato soldi sui derivati sul grano o sul petrolio; lascerei solo quelli di copertura, senza la possibilità di cederli a terzi. Ma anche questo, naturalmente, è un discorso molto generale.
 
Che i pax sottratti da TK siano meno di quelli di EK può essere tuttavia il network mondiale e le frequenze di EK sono decisamente superiori mentre TK sono in questi ultimi anni si è iniziata ad espandere in modo massiccio, nei prossimi anni questa percentuale di pax erosi da TK tenderà ad aumetare tanto piu' che TK serve tutta una serie di destinazioni minori in europa che EK non può federare coi suoi WB che sarebbero troppo grandi e inadatti. Quello di TK è un federaggio piu' sottile ma diffuso rispetto alle meno rotte ma con piu' capacità di EK. Infine la tua ultima frase è emblematica come al solito è tutto un gioco di opportunità...

Turkish ha in comune con Emirates, Etihad e Qatar tre cose: ambizione, posizione geografica e costo del lavoro piuttosto basso. Ciò non rende Turkish uguale ai vettori degli Emirati: è più esposta a variazioni del costo del petrolio (come tutta l'economia turca) e non fa feederaggio a suon di WB.
Puoi parlare di feederaggio "sottile" quanto vuoi, ma questo non cambia una realtà importante: coi 737-800 non hai a disposizione le economie di scala che hai coi 777-300. E Turkish, per adesso e ancora per un bel po', non reggerebbe 777 su molte delle sue rotte. Questo, assieme alla maggior esposizione alle oscillazioni nel costo del petrolio, fa sì che Turkish sia un vettore europeo col vantaggio di una posizione geografica orientale e costo del lavoro basso, non un vettore mediorientale col vantaggio di avere maggiori diritti di volo in Europa. Per questo è temuta meno di Emirates, Qatar ed Etihad. Non solo: Etihad e Qatar dispongono della volontà personale di sceicchi disposti a cacciare miliardi di petroldollari per tenerle in piedi e farle crescere, Turkish no.