Karthago Airlines (5R) non esiste più. É stata assorbita da Nouvelair.
La situazione per il mercato delle vacanze verso la Tunisia quest'estate è, per fare un complimento, pessima.
Alcuni grandi nomi hanno depennato completamente la destinazione dalla loro offerta (es. Valtur).
Sprintours, uno dei leaders sulla destinazione, molto legato a Tunisair e con strutture di proprietà, è fallito in questi giorni.
Altri players che movimentano quantitativi considerevoli di pax vs. le spiagge tunisine quali Alpitour/Francorosso, Going o I Viaggi del Turchese, hanno ridotto drasticamente il numero dei voli ed i posti acquistati, concentrati spesso soltanto in altissima stagione (metà Lug-fine Agosto). Ma anche altri operatori forti come Settemari, Veratour o Eden Viaggi, arrancano.
Taluni hanno cancellato totalmente determinate aree (es. Francorosso ha canx Tabarka, Veratour la zona di Monastir etc.).
Phone&Go ha disdetto completamente diverse rotazioni (4/5) che però erano state contratte con Meridianafly e Lufthansa Italia su DJE.
Gli operatori sardi, siciliani, pugliesi e campani hanno cancellato la maggior parte della programmazione charter per l'estate 2011, affidandosi, per i pochi clienti che la richiedono, ai voli di linea.
La zona che soffre maggiormente è quella della costa (scali di Monastir, Enfidha, Tunisi e Tabarka, quest'ultima rimasta baluardo solo di Eden Viaggi). In misura minore (ma con pesante calo) quella di Djerba.
Nouvelair ha recentemente guadagnato i diritti per volare charter vs. stati dell'ex-URSS come la Federazione Russa o l'Ucraina.
Grossi tagli alla programmazione si sono verificati per tutti i mercati emissori dell'Europa, inclusi Francia, Germania ed UK, anche se tengono di più le nazioni dell'Europa centro-orientale (soprattutto Polonia e Rep. Ceca). Grandi gruppi come TUI o Thomas Cook hanno fortemente decurtato il numero dei voli, rigirando gli aerei principalmente verso Spagna, Grecia e Turchia.
Sicuramente, dunque, TU e BJ ne stanno risentendo fortemente.