Trovati 850 mila € per Levaldigi, aeroporto salvo fino a Ottobre

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Michele-TRN

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CUF è salvo fino a Ottobre: degli 1.4 M€ necessari a evitare la messa in liquidazione della società, sono stati reperiti 850 K€, sufficienti ad arrivare a fine Ottobre, quindi a coprire tutta la S12. Per arrivare a fine anno servono altri 600 K€.

Nell'attesa, propongo una standing ovation per seguenti enti, per i quali mi è difficile trovare parole non censurabili:
- Camera di Commercio di Cuneo 450 mila €
- Finpiemonte 300 mila €
- Confindustria 100 mila €


I cuneesi e tutti i supporter di CUF si guadino bene dal lamentarsi se nei prossimi mesi si vedranno tagliare qualche servizio, dagli asili ai trasporti pubblici alla cura degli arredi urbani ecc ecc

(la Stampa, Edizione Cuneo, Paola Scola)
Aeroporto, si va avanti. L’assemblea degli azionisti, che si è chiusa ieri sera, ha approvato un ordine del giorno conclusivo, con l’impegno degli azionisti a finanziare ancora la «Geac», società di gestione dello scalo di Levaldigi. Tre i soci (presenti dieci) che hanno fatto pervenire le lettere «formali e vincolanti»: Camera di commercio (450 mila euro), Confindustria Cuneo (100 mila) e, consegnata a inizio riunione, Finpiemonte Partecipazioni (300 mila).
«È scongiurato il rischio della messa in liquidazione - ha sottolineato il presidente di “Geac”, Guido Botto -. Questa disponibilità finanziaria consentirà alla società di ottemperare agli obblighi assunti nei confronti delle compagnie aeree fino al termine della stagione estiva, al 27 ottobre, evitando eventuali richieste risarcitorie da parte delle compagnie stesse».
Non basta, però. Per attuare il piano industriale «saranno necessari ulteriori interventi». Si era calcolato 1 milione e 400 mila euro in tutto per l’anno in corso. «Faremo il punto a luglio, dopo un periodo di monitoraggio», ha specificato l’amministratore delegato, Gian Pietro Pepino.
La Provincia, azionista di riferimento, ha assicurato che «farà la sua parte». L’assessore ai Trasporti, Roberto Russo: «Confermo che, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012, la Provincia troverà le modalità, in ottemperanza alle normative vigenti, per garantire il sostegno alla Geac, finalizzato al rispetto del piano triennale, nell’ottica di un più ampio sistema aeroportuale. In cui Levaldigi sia elemento trainante. Ringrazio istituzioni e enti che hanno già fatto un grande sforzo e mi assumo la responsabilità di assicurare che, nel prosieguo, faremo la nostra parte. Consegno una lettera della presidente Gancia, che lo ribadisce».
Attilio Ferrero, vicepresidente Camera di commercio, ha ribadito che, nel prossimo bilancio, «verranno messe a disposizione ulteriori risorse, se necessario»: «Esorto la Provincia e altri soci a intervenire in tempi non troppo lunghi, perchè l’aeroporto è fondamentale per lo sviluppo del territorio». «Levaldigi deve continuare ad avere un ruolo importante», ha concluso il dottor Mazzetta, manager di Finpiemonte Partecipazioni. E il sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia, ha ripetuto «l’importanza che la Geac ottenga la concessione ventennale dello scalo, ferma al ministero». Sono stati annunciati nuovi contatti con Roma.


http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...a.asp?ID_blog=91&ID_articolo=2468:diavoletto:
 
Tutti questi soldi (buttati, visto che servono solo come le Vivin-C ad un malato terminale) sarebbe meglio investirli nel settore ferroviario per migliorare l'accessibilità alla provincia di Cuneo, con il vantaggio che un investimento del genere gioverebbe non solo a chi deve volare ed andare ai aeroporto ma a chiunque debba spostarsi.
 
Tutti questi soldi (buttati, visto che servono solo come le Vivin-C ad un malato terminale) sarebbe meglio investirli nel settore ferroviario per migliorare l'accessibilità alla provincia di Cuneo, con il vantaggio che un investimento del genere gioverebbe non solo a chi deve volare ed andare ai aeroporto ma a chiunque debba spostarsi.

Sono d'accordo. La ricapitalizzazione serve solo, come detto espressamente dall'articolo, ad evitare cause civili dei creditori (in più, anche se non citato, c'è un debito notevole verso l'Erario per imposte non versate), e fra qualche mese dovranno convocare un'ulteriore assemblea straordinaria per ricapitalizzare di nuovo.
Il tutto mentre a giugno (o a settembre, come dice qualcuno) verranno tagliate causa mancanza di fondi nella sola provincia di Cuneo le linee ferroviarie Cuneo - Saluzzo, Cuneo - Mondovì, Saluzzo - Savigliano e Ceva - Ormea (e non sarà ripristinata la Asti - Alba causa impossibilità di continuare la manutenzione su un a piccola galleria).
 
Ma per far chiudere aeroporti inutili, come quello di Cuneo appunto, l'unica soluzione applicabile in Italia è quella di farli brillare?
 
Ma più che i politici io credo si dovrebbero ormai vergognare soprattutto i sopracitati fans di CUF: troppo facile sostenere qualcosa che intanto però è ogni anno pagata da tutti.. :morto::mad:
 
Perdonatemi, ma i soldi che vengono immessi dai tre soci non mi sembrano fondi tolti a servizi per il cittadino.
Non mi risulta che le Camere di Commercio e Confindustria amministrino enti pubblici e relativi servizi.
Inoltre questi soldi non possono certo essere usati per infrastrutture come le linee ferroviare, non essendo fondi per infrastrutture.
Vi ricordo inoltre che CCIA e Confindustria godono si di soldi pubblici, ma hanno soci che versano regolarmente le quote.

Senza entrare nel merito dell'utilità o meno di CUF...
 
Perdonatemi, ma i soldi che vengono immessi dai tre soci non mi sembrano fondi tolti a servizi per il cittadino.
Non mi risulta che le Camere di Commercio e Confindustria amministrino enti pubblici e relativi servizi.
Inoltre questi soldi non possono certo essere usati per infrastrutture come le linee ferroviare, non essendo fondi per infrastrutture.
Vi ricordo inoltre che CCIA e Confindustria godono si di soldi pubblici, ma hanno soci che versano regolarmente le quote.

Senza entrare nel merito dell'utilità o meno di CUF...

Infatti CCIAA e Confindustria per me possono fare quello che vogliono, la posizione un po' più delicata è quella della Regione, che attraverso la sua finanziaria ha partecipato alla ricapitalizzazione.
Con 300.000 euro si fa poco, lo so (si finanzia, a spanne, per soli due mesi la Saluzzo-Cuneo, al corrispettivo medio di 15 euro al km, che mi risulta la tariffa media Trenitalia per i contratti di servizio), ma credo che le priorità dovrebbero essere queste, e non una struttura come CUF che fra qualche mese avrà nuovamente bisogno di iniezioni di denaro.
Poi, come per tutte le cose, decidere le priorità è una questione soggettiva.
 
Infatti CCIAA e Confindustria per me possono fare quello che vogliono, la posizione un po' più delicata è quella della Regione, che attraverso la sua finanziaria ha partecipato alla ricapitalizzazione.
Con 300.000 euro si fa poco, lo so (si finanzia, a spanne, per soli due mesi la Saluzzo-Cuneo, al corrispettivo medio di 15 euro al km, che mi risulta la tariffa media Trenitalia per i contratti di servizio), ma credo che le priorità dovrebbero essere queste, e non una struttura come CUF che fra qualche mese avrà nuovamente bisogno di iniezioni di denaro.
Poi, come per tutte le cose, decidere le priorità è una questione soggettiva.

Il discorso è sempre lo stesso : sei sicuro che i 300k delle Regione siano soldi che possono essere spesi per altro ?
 
Il discorso è sempre lo stesso : sei sicuro che i 300k delle Regione siano soldi che possono essere spesi per altro ?

Non credo che vi sia, nel bilancio della Regione Piemonte, una voce che prevede dei fondi inalienabili dedicati esclusivamente a CUF. Qualsiasi altra destinazione sarebbe stata migliore piuttosto che gettarli in un calderone dove si sa già che andranno in fumo...
 
Il discorso è sempre lo stesso : sei sicuro che i 300k delle Regione siano soldi che possono essere spesi per altro ?

Non sono in grado di dare una risposta tecnica circostanziata a questa domanda. Credo comunque che spostare soldi da un capitolo all'altro non sia un problema insormontabile.
 
Infatti CCIAA e Confindustria per me possono fare quello che vogliono, la posizione un po' più delicata è quella della Regione, che attraverso la sua finanziaria ha partecipato alla ricapitalizzazione.
Con 300.000 euro si fa poco, lo so (si finanzia, a spanne, per soli due mesi la Saluzzo-Cuneo, al corrispettivo medio di 15 euro al km, che mi risulta la tariffa media Trenitalia per i contratti di servizio), ma credo che le priorità dovrebbero essere queste, e non una struttura come CUF che fra qualche mese avrà nuovamente bisogno di iniezioni di denaro.
Poi, come per tutte le cose, decidere le priorità è una questione soggettiva.

La linea Cuneo-Saluzzo, eccetto che per un paio di treni al giorno, viaggia puntualmente vuota; se calcoli una media tra contributo e passeggeri transitati, scoprirai che costa di piu' 1 pax di questa ferrovia che 1 dell'aeroporto. Il tutto senza dimenticarsi che a non piu' di 500m dall'intero percorso ferroviario, transita regolarmente e con una frequenza maggiore, l'autolinea ATI Cuneo-Saluzzo, che ovviamente anch'essa percepisce contributi pubblici.