Torino, charter della neve 2010/2011
(LASTAMPA.IT) - Eccellente colpo del Piemonte che sostituisce così gli sciatori inglesi persi con i minori collegamenti di Ryanair - Diciotto voli da Mosca e due da Krasnodar (la patria dei cosacchi)
Poche ora fa Sagat, Turismo Torino, l'assessorato al Turismo della Regione Piemonte e il tour operator Danko hanno concluso un accordo che finirà col portare 2500 passeggeri in arrivo a Caselle, 2000 dei quali diretti alle nostre montagne. L'accordo è importante perchè prevede almeno 14.000 giorni/soggiorno in Piemonte attingendo ad un bacino, quello appunto rappresentato dalle rete dell'operatore Danko, che sino a ieri aveva fonito solo numeri molto marginali nell'economia del turismo invernale piemontese. La trattativa non è stata facile ed ha visto in prima Sagat che ha fornito alcune agevolazioni tecniche nonchè incentivi per la vendita al dettaglio delle settimane bianche. L'azione sarà diretta soprattutto sulle 30 maggiori agenzie turistiche dell'area di Mosca.
L'iniziativa pare senz'altro favorevole. La differenza fra i 2500 passeggeri che atterreranno a Caselle ed i 2000 diretti alle nostre montagne sta nei 500 russi che proseguiranno per Serre Chevalier dove il tour operator russo ha da tempo contatti commerciali (e dove ha iniziato a far giungere sciatori già dall'1 dicemebre scorso).
A Caselle sono attesi una ventina di voli, operati con vettore russo in fase di definizione, 18 in arrivo dall'area moscovita (da tutti e tre gli scali della capitali) e due da Krasnodar. Proprio quest'ultima città è la novità di questa stagione: Krasnodar non è lontana daìl Mar Nero, è considerata la patria dei cosacchi e conta circa 800.000 abitanti. Il maggior movimento passeggeri sullo scalo (che conteggia arrivi e partenze) sarà quindi di 5.000 unità.
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E oggi il comunicato ufficiale Sagat/Assessorato Turismo.
CHARTER DELLA NEVE:
2.000 TURISTI IN ARRIVO DALLA RUSSIA
ACCORDO DELLA REGIONE E SAGAT CON DANKO
Si aggiungono 16 voli da Mosca e 2 da Krasnodar al “tabellone arrivi” della Regione Piemonte
Il Piemonte accoglierà da gennaio a marzo 2.000 turisti in arrivo dalla Russia e diretti sulle montagne olimpiche.
E’ questo il risultato dell’accordo che è in fase di definizione tra Regione Piemonte, SAGAT e Danko, uno dei più importanti Tour Operator russi, già attivo in altre regioni del nord Italia.
Nei 3 mesi invernali sono previsti 16 voli da Mosca (in arrivo tra il sabato e la domenica) e 2 voli da Krasnodar, che garantiranno al Piemonte circa 14.000 giornate di soggiorno.
“Non è stata una trattativa semplice – commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte – e questo ci rende ancor più soddisfatti del risultato. L’accordo con Danko è un ulteriore tassello che completa la strategia di promozione del turismo invernale messa in piedi dalla Regione. Dobbiamo essere sempre più presenti su tutti i mercati e non limitarci a promuovere solo le eccellenze dei nostri prodotti tur stici, ma anche le connessioni e i mezzi di trasporto veloci che favoriscono il raggiungimento del Piemonte da parte dei turisti. Danko, - conclude Cirio – unitamente agli altri charter della neve, al mantenimento di importanti ski routes con Ryanair e al consolidato rapporto con Alitalia, costituisce una garanzia di successo della stagione invernale appena iniziata”.
“Si consolida ulteriormente l'offerta neve proveniente da uno dei mercati più importanti e appetibili quali la Russia - dichiara Maurizio Montagnese, presidente SAGAT Aeroporto di Torino. Quest'anno stimiamo che i passeggeri russi che transiteranno dall'Aeroporto di Torino saranno circa 14 mila in arrivo, grazie anche ai voli di linea Alitalia e Windjet. Un importante segnale che ancora una volta conferma la bontà degli investimenti effettuati in cooperazione con la Regione Piemonte e Turismo Torino".
I contatti con Danko risalgono al 2009 e grazie all’organizzazione di diversi educational il tour operator ha individuato il Piemonte e le montagne olimpiche come una nuova meta sciistica da offrire al mercato russo. L’operazione prevede, anche, l’ospitalità di oltre 30 persone, tra i migliori venditori della rete di agenzia di viaggi russe che promuovono il prodotto di Danko. Un’ulteriore occasione per far conoscere le strutture e i servizi delle montagne olimpiche a chi poi dovrà venderle sul mercato russo. Danko ha già dedicato alle strutture dell’area Grandi Stazioni Invernali Alpi Alta Val Susa 40 pagine del volume ITALIA.
Proprio in queste ore è in corso sulle montagne olimpiche un educational organizzato da Turismo Torino e Provincia a cui partecipano 3 dipendenti Danko dell’ufficio centrale di Mosca e 7 agenti di viaggio di Krasnodar e Rostov.
A gennaio sono già in programma 2 educational che toccheranno anche le Langhe e Torino, segno che il tour operator russo ha interesse a investire anche in altre aree piemontesi non legate alla neve.
Per questa W10 sono previsti anche altri charter da diverse città europee, come Copenaghen, Stoccolma o Edimburgo. Rimane il Tel Aviv.
(LASTAMPA.IT) - Eccellente colpo del Piemonte che sostituisce così gli sciatori inglesi persi con i minori collegamenti di Ryanair - Diciotto voli da Mosca e due da Krasnodar (la patria dei cosacchi)
Poche ora fa Sagat, Turismo Torino, l'assessorato al Turismo della Regione Piemonte e il tour operator Danko hanno concluso un accordo che finirà col portare 2500 passeggeri in arrivo a Caselle, 2000 dei quali diretti alle nostre montagne. L'accordo è importante perchè prevede almeno 14.000 giorni/soggiorno in Piemonte attingendo ad un bacino, quello appunto rappresentato dalle rete dell'operatore Danko, che sino a ieri aveva fonito solo numeri molto marginali nell'economia del turismo invernale piemontese. La trattativa non è stata facile ed ha visto in prima Sagat che ha fornito alcune agevolazioni tecniche nonchè incentivi per la vendita al dettaglio delle settimane bianche. L'azione sarà diretta soprattutto sulle 30 maggiori agenzie turistiche dell'area di Mosca.
L'iniziativa pare senz'altro favorevole. La differenza fra i 2500 passeggeri che atterreranno a Caselle ed i 2000 diretti alle nostre montagne sta nei 500 russi che proseguiranno per Serre Chevalier dove il tour operator russo ha da tempo contatti commerciali (e dove ha iniziato a far giungere sciatori già dall'1 dicemebre scorso).
A Caselle sono attesi una ventina di voli, operati con vettore russo in fase di definizione, 18 in arrivo dall'area moscovita (da tutti e tre gli scali della capitali) e due da Krasnodar. Proprio quest'ultima città è la novità di questa stagione: Krasnodar non è lontana daìl Mar Nero, è considerata la patria dei cosacchi e conta circa 800.000 abitanti. Il maggior movimento passeggeri sullo scalo (che conteggia arrivi e partenze) sarà quindi di 5.000 unità.
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E oggi il comunicato ufficiale Sagat/Assessorato Turismo.
CHARTER DELLA NEVE:
2.000 TURISTI IN ARRIVO DALLA RUSSIA
ACCORDO DELLA REGIONE E SAGAT CON DANKO
Si aggiungono 16 voli da Mosca e 2 da Krasnodar al “tabellone arrivi” della Regione Piemonte
Il Piemonte accoglierà da gennaio a marzo 2.000 turisti in arrivo dalla Russia e diretti sulle montagne olimpiche.
E’ questo il risultato dell’accordo che è in fase di definizione tra Regione Piemonte, SAGAT e Danko, uno dei più importanti Tour Operator russi, già attivo in altre regioni del nord Italia.
Nei 3 mesi invernali sono previsti 16 voli da Mosca (in arrivo tra il sabato e la domenica) e 2 voli da Krasnodar, che garantiranno al Piemonte circa 14.000 giornate di soggiorno.
“Non è stata una trattativa semplice – commenta Alberto Cirio, assessore al Turismo della Regione Piemonte – e questo ci rende ancor più soddisfatti del risultato. L’accordo con Danko è un ulteriore tassello che completa la strategia di promozione del turismo invernale messa in piedi dalla Regione. Dobbiamo essere sempre più presenti su tutti i mercati e non limitarci a promuovere solo le eccellenze dei nostri prodotti tur stici, ma anche le connessioni e i mezzi di trasporto veloci che favoriscono il raggiungimento del Piemonte da parte dei turisti. Danko, - conclude Cirio – unitamente agli altri charter della neve, al mantenimento di importanti ski routes con Ryanair e al consolidato rapporto con Alitalia, costituisce una garanzia di successo della stagione invernale appena iniziata”.
“Si consolida ulteriormente l'offerta neve proveniente da uno dei mercati più importanti e appetibili quali la Russia - dichiara Maurizio Montagnese, presidente SAGAT Aeroporto di Torino. Quest'anno stimiamo che i passeggeri russi che transiteranno dall'Aeroporto di Torino saranno circa 14 mila in arrivo, grazie anche ai voli di linea Alitalia e Windjet. Un importante segnale che ancora una volta conferma la bontà degli investimenti effettuati in cooperazione con la Regione Piemonte e Turismo Torino".
I contatti con Danko risalgono al 2009 e grazie all’organizzazione di diversi educational il tour operator ha individuato il Piemonte e le montagne olimpiche come una nuova meta sciistica da offrire al mercato russo. L’operazione prevede, anche, l’ospitalità di oltre 30 persone, tra i migliori venditori della rete di agenzia di viaggi russe che promuovono il prodotto di Danko. Un’ulteriore occasione per far conoscere le strutture e i servizi delle montagne olimpiche a chi poi dovrà venderle sul mercato russo. Danko ha già dedicato alle strutture dell’area Grandi Stazioni Invernali Alpi Alta Val Susa 40 pagine del volume ITALIA.
Proprio in queste ore è in corso sulle montagne olimpiche un educational organizzato da Turismo Torino e Provincia a cui partecipano 3 dipendenti Danko dell’ufficio centrale di Mosca e 7 agenti di viaggio di Krasnodar e Rostov.
A gennaio sono già in programma 2 educational che toccheranno anche le Langhe e Torino, segno che il tour operator russo ha interesse a investire anche in altre aree piemontesi non legate alla neve.
Per questa W10 sono previsti anche altri charter da diverse città europee, come Copenaghen, Stoccolma o Edimburgo. Rimane il Tel Aviv.
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