Quarta parte, la terza QUI, la seconda QUI, la prima QUI
Volevo andare al Victoria Falls Hotel (Leading) ma non c’era posto. Ripieghiamo sul Victoria Falls Safari Lodge. www.vfsl.com o www.zambezi.com/vfsl.html
L’albergo è carino per essere in Zimbabwe (non assolutamente all’altezza in qualsiasi altro paese) anche se troppo grande per i miei gusti. Si mangia in modo pessimo ovunque, mamma mia!
Vista dalla camera
Nel parco dell’albergo sguazza di tutto, ad esempio facoceri
Il paese è in bancarotta totale e la moneta locale è carta straccia.
Ci propongono di andare a camminare coi leoni per USD 200. Sono un filo scettico mai poi accetto. Sono dei giovani esemplari che hanno quasi un anno, nati in cattività. Un progetto di volontari www.africanimpact.com li sta riadattando a vivere in libertà.
Credevo fosse una boiata assurda ma invece è stato davvero fantastico! Sono dei cucciolini (un po’ cresciuti) che hanno solo tanta voglia di giocare. Toccarli e camminare insieme a loro come se fossero normali cani è stato incredibile. Non è una cosa che capita tutti i giorni.
Il giorno seguente finalmente andiamo a vedere queste benedette cascate.
Scoperte da questo signore
Piccola premessa sulle foto che state per vedere. Fare le foto alle Victoria Falls è difficilissimo. Il fiume Zambesi è larghissimo e l’acqua cade in un canyon molto stretto. Questo fa si che ci sia praticamente sempre una nuvola d’acqua che offusca la visuale. Man mano che avanzi lungo il sentiero diventa impossibile vederci. Praticamente sei avvolto da una pioggia torrenziale, dalla nebbia e da un rumore assordante.
Il risultato è che si esce fradici fino a dove non batte il sole, anche con cerate e impermeabili vari. Comunque è un’esperienza unica, la forza dell’acqua è spaventosa.
Alla fine del sentiero si arriva al ponte che funge da confine tra Zimbabwe e Zambia
Questa mappa riassume bene il luogo
Nel pomeriggio nel nostro albergo danno da mangiare agli avvoltoi
Si scatena una lotta pazzesca per il cibo con questo coccodrillo
Guardate quanto è vicino. La mia ragazza era li sugli scalini a fargli le foto. Matta col botto.
Crociera al tramonto sul fiume Zambesi
Sulla strada per il Botswana, passeremo il confine a piedi a Kazingula (che non è una parolaccia
)
Due timbri sul passaporto e via. Il nostro nuovo autista ci aspetta di la.
Incredibile la differenza tra i due paesi. E’ come fare un viaggio nel tempo in 30 secondi.
Siamo diretti all’aeroporto di Kasane da dove prenderemo un Cessna della Mack Air che ci porterà a Savute Marsh, precisamente al Savute Elephant Camp nel Parco Chobe
Timetable locale
In Botswana operano molte compagnie private che svolgono i collegamenti tra i tanti safari camp. Praticamente l’aereo è l’unico mezzo di trasporto possibile per raggiungere certi posti a meno di non voler fare 250 km di sterrato a 20 km/h…
Questo il nostro mezzo odierno
Ovviamente mi posiziono in modo da avere una visuale privilegiata
Sabato 26 aprile 2008
BBK-FBSV
Eqp: Cessna 208B Grand Caravan
Reg: A2-AKG
Flight time: 0h33
Si chiudono le porte si va. Ah che libidine! No code, no check-in, no slots, no orari…
In finale per FBSV
La jeep del lodge che è a 5 minuti ti viene a prendere sottobordo, poi l’aereo riparte per altre tappe
Siamo diretti qui: www.orient-express.com/web/ogam/savute-photo-tour.jsp , questi lodge sono gestiti dalla famosa catena Orient Express e devo dire che non sono rimasto deluso dal risultato.
Parte bar/ristorante
Giusto il tempo per cambiarsi e siamo nuovamente su una jeep a caccia di scatti…
-- CONTINUA NELLA QUINTA PARTE--
Volevo andare al Victoria Falls Hotel (Leading) ma non c’era posto. Ripieghiamo sul Victoria Falls Safari Lodge. www.vfsl.com o www.zambezi.com/vfsl.html
L’albergo è carino per essere in Zimbabwe (non assolutamente all’altezza in qualsiasi altro paese) anche se troppo grande per i miei gusti. Si mangia in modo pessimo ovunque, mamma mia!

Vista dalla camera

Nel parco dell’albergo sguazza di tutto, ad esempio facoceri

Il paese è in bancarotta totale e la moneta locale è carta straccia.

Ci propongono di andare a camminare coi leoni per USD 200. Sono un filo scettico mai poi accetto. Sono dei giovani esemplari che hanno quasi un anno, nati in cattività. Un progetto di volontari www.africanimpact.com li sta riadattando a vivere in libertà.
Credevo fosse una boiata assurda ma invece è stato davvero fantastico! Sono dei cucciolini (un po’ cresciuti) che hanno solo tanta voglia di giocare. Toccarli e camminare insieme a loro come se fossero normali cani è stato incredibile. Non è una cosa che capita tutti i giorni.












Il giorno seguente finalmente andiamo a vedere queste benedette cascate.

Scoperte da questo signore

Piccola premessa sulle foto che state per vedere. Fare le foto alle Victoria Falls è difficilissimo. Il fiume Zambesi è larghissimo e l’acqua cade in un canyon molto stretto. Questo fa si che ci sia praticamente sempre una nuvola d’acqua che offusca la visuale. Man mano che avanzi lungo il sentiero diventa impossibile vederci. Praticamente sei avvolto da una pioggia torrenziale, dalla nebbia e da un rumore assordante.
Il risultato è che si esce fradici fino a dove non batte il sole, anche con cerate e impermeabili vari. Comunque è un’esperienza unica, la forza dell’acqua è spaventosa.














Alla fine del sentiero si arriva al ponte che funge da confine tra Zimbabwe e Zambia


Questa mappa riassume bene il luogo

Nel pomeriggio nel nostro albergo danno da mangiare agli avvoltoi

Si scatena una lotta pazzesca per il cibo con questo coccodrillo






Guardate quanto è vicino. La mia ragazza era li sugli scalini a fargli le foto. Matta col botto.

Crociera al tramonto sul fiume Zambesi






Sulla strada per il Botswana, passeremo il confine a piedi a Kazingula (che non è una parolaccia



Due timbri sul passaporto e via. Il nostro nuovo autista ci aspetta di la.
Incredibile la differenza tra i due paesi. E’ come fare un viaggio nel tempo in 30 secondi.

Siamo diretti all’aeroporto di Kasane da dove prenderemo un Cessna della Mack Air che ci porterà a Savute Marsh, precisamente al Savute Elephant Camp nel Parco Chobe

Timetable locale

In Botswana operano molte compagnie private che svolgono i collegamenti tra i tanti safari camp. Praticamente l’aereo è l’unico mezzo di trasporto possibile per raggiungere certi posti a meno di non voler fare 250 km di sterrato a 20 km/h…



Questo il nostro mezzo odierno

Ovviamente mi posiziono in modo da avere una visuale privilegiata

Sabato 26 aprile 2008
BBK-FBSV
Eqp: Cessna 208B Grand Caravan
Reg: A2-AKG
Flight time: 0h33
Si chiudono le porte si va. Ah che libidine! No code, no check-in, no slots, no orari…








In finale per FBSV





La jeep del lodge che è a 5 minuti ti viene a prendere sottobordo, poi l’aereo riparte per altre tappe



Siamo diretti qui: www.orient-express.com/web/ogam/savute-photo-tour.jsp , questi lodge sono gestiti dalla famosa catena Orient Express e devo dire che non sono rimasto deluso dal risultato.


Parte bar/ristorante

Giusto il tempo per cambiarsi e siamo nuovamente su una jeep a caccia di scatti…
-- CONTINUA NELLA QUINTA PARTE--
Ultima modifica: