Seconda parte, la prima QUI
Ho deciso di mettere in ogni sezione almeno una parte aeronautica per non deviare troppo dall’aviazione civile.
Come dicevo, visitiamo Cape Town sotto un bel sole autunnale. Da buoni turisti facciamo prima il giro con gli autobus rossi scoperti che ci sono in ogni città del mondo e poi saliamo sulla Table Mountain con la funivia.
Il dislivello è impressionante, Table Mountain è alta 1.000 metri
Una volta in alto si può passeggiare sul cucuzzolo da cui si gode di una vista pazzesca a 360 gradi sulla città e dintorni
Questa è l’isola in cui Mandela fu prigioniero per circa 20 anni
La dimensione della città è notevole, 3 milioni di persone abitano qui
Stadio in costruzione per i mondiali 2010
La zona del Waterfront è la più turistica e caratteristica della città. L’edificio rosa è il nostro albergo Capegrace
L’indomani prendiamo un autista che ci porta a vedere i pinguini a Simon’s Town a 1 oretta da Città del Capo. Questa cartina rende bene l’idea di dove siamo.
Sulla strada i panorami sono sempre notevoli
Ed eccoli finalmente! I pinguini mi sono sempre stati particolarmente simpatici. Questi sono una colonia fissa che non migra in Antartide durante l’inverno. Sono leggermente diversi da quelli che avevo visto in Patagonia 3 anni fa
Sulla strada del ritorno ci fermiamo a parlare con un avvistatore di squali. E’ un programma locale per proteggere sia i surfisti che gli squali
Il giorno seguente piove. Alle 8 siamo in aeroporto, direzione Johannesburg.
Check-in senza storie e security comica. Il metal detector è praticamente spento. Andiamo bene.
L’aeroporto D.F. Malan è in rifacimento e quindi la zona gates domestici è molto sacrificata. Si gode di una buona visuale nonostante la pioggia.
E’ l’ora degli arrivi europei
E di qualche principe in vacanza
Il nostro 738 arriva da Jo’burg in ritardo. Saliamo a bordo dal gate 9 sotto il diluvio.
Sabato 19 aprile 2008
CPT-JNB
Flight: SA 322
Class: Y
Seat: 29A
Eqp: Boeing 737-8S3 / winglets
Reg: ZS-SJA
c/n: 29248/561
Delivered: 29.06.2000
Scheduled: 0940-1140
Block to block: 0958-1149
In air: 1007-1141
Load factor di oggi: 152/157 pax, dato annunciate trionfalmente dalla capo cabina. La competizione sulla JNB-CPT è molto serrata con ben 5 vettori sulla tratta.
Decolliamo dalla 19. Bye-bye Cape Town!
Volo uneventful se non fosse per 2 bambini alla fila dietro a cui avrei sfilato volentieri la spina dorsale.
Rancio. Mediocre a dir poco.
Eccoci in finale per JNB
Tocchiamo terra sulla 03R
L’aeroporto è una vera e propria miniera per chi è a caccia di catorci d’epoca. Ce ne sono parcheggiati ovunque!
Catorcio moderno
Zona commuter
Recuperiamo i bagagli e a bordo della sua potente Toyota la nostra guida Mario –romano 68enne emigrato in Sudafrica 45 anni fa, un mito- ci accompagnerà fino alla regione del Mpumalanga. Circa 5 ore di strada.
Prima è tutta pianura con poco da vedere, poi il paesaggio cambia, si comincia a salire e sembra di essere in un misto tra Canada e Svizzera
Il notro albergo per le prossime 2 notti sarà il Jatinga: http://www.jatinga.co.za/go/home vicino alla cittadina di White River
Molto carino e immerso totalmente nel verde
Domattina visiteremo la regione dei Canyon e poi via verso il Parco Kruger dove finalmente cominceranno i safari…
-- CONTINUA NELLA TERZA PARTE QUI --
Ho deciso di mettere in ogni sezione almeno una parte aeronautica per non deviare troppo dall’aviazione civile.
Come dicevo, visitiamo Cape Town sotto un bel sole autunnale. Da buoni turisti facciamo prima il giro con gli autobus rossi scoperti che ci sono in ogni città del mondo e poi saliamo sulla Table Mountain con la funivia.



Il dislivello è impressionante, Table Mountain è alta 1.000 metri



Una volta in alto si può passeggiare sul cucuzzolo da cui si gode di una vista pazzesca a 360 gradi sulla città e dintorni




Questa è l’isola in cui Mandela fu prigioniero per circa 20 anni


La dimensione della città è notevole, 3 milioni di persone abitano qui

Stadio in costruzione per i mondiali 2010

La zona del Waterfront è la più turistica e caratteristica della città. L’edificio rosa è il nostro albergo Capegrace





L’indomani prendiamo un autista che ci porta a vedere i pinguini a Simon’s Town a 1 oretta da Città del Capo. Questa cartina rende bene l’idea di dove siamo.

Sulla strada i panorami sono sempre notevoli



Ed eccoli finalmente! I pinguini mi sono sempre stati particolarmente simpatici. Questi sono una colonia fissa che non migra in Antartide durante l’inverno. Sono leggermente diversi da quelli che avevo visto in Patagonia 3 anni fa







Sulla strada del ritorno ci fermiamo a parlare con un avvistatore di squali. E’ un programma locale per proteggere sia i surfisti che gli squali


Il giorno seguente piove. Alle 8 siamo in aeroporto, direzione Johannesburg.
Check-in senza storie e security comica. Il metal detector è praticamente spento. Andiamo bene.
L’aeroporto D.F. Malan è in rifacimento e quindi la zona gates domestici è molto sacrificata. Si gode di una buona visuale nonostante la pioggia.
E’ l’ora degli arrivi europei


E di qualche principe in vacanza

Il nostro 738 arriva da Jo’burg in ritardo. Saliamo a bordo dal gate 9 sotto il diluvio.

Sabato 19 aprile 2008
CPT-JNB
Flight: SA 322
Class: Y
Seat: 29A
Eqp: Boeing 737-8S3 / winglets
Reg: ZS-SJA
c/n: 29248/561
Delivered: 29.06.2000
Scheduled: 0940-1140
Block to block: 0958-1149
In air: 1007-1141
Load factor di oggi: 152/157 pax, dato annunciate trionfalmente dalla capo cabina. La competizione sulla JNB-CPT è molto serrata con ben 5 vettori sulla tratta.
Decolliamo dalla 19. Bye-bye Cape Town!

Volo uneventful se non fosse per 2 bambini alla fila dietro a cui avrei sfilato volentieri la spina dorsale.

Rancio. Mediocre a dir poco.


Eccoci in finale per JNB

Tocchiamo terra sulla 03R

L’aeroporto è una vera e propria miniera per chi è a caccia di catorci d’epoca. Ce ne sono parcheggiati ovunque!


Catorcio moderno


Zona commuter


Recuperiamo i bagagli e a bordo della sua potente Toyota la nostra guida Mario –romano 68enne emigrato in Sudafrica 45 anni fa, un mito- ci accompagnerà fino alla regione del Mpumalanga. Circa 5 ore di strada.

Prima è tutta pianura con poco da vedere, poi il paesaggio cambia, si comincia a salire e sembra di essere in un misto tra Canada e Svizzera




Il notro albergo per le prossime 2 notti sarà il Jatinga: http://www.jatinga.co.za/go/home vicino alla cittadina di White River
Molto carino e immerso totalmente nel verde



Domattina visiteremo la regione dei Canyon e poi via verso il Parco Kruger dove finalmente cominceranno i safari…
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