E arriva il momento della partenza: dopo il pomeriggio passato ad Al Khobar ci avviamo verso l’aeroporto di Dammam King Fahd International Airport il cui interno si presenta così:
Questo aeroporto è il più grande aeroporto al mondo come superficie: ben 780 km²!
Pur avendo fatto il check in on line ci avviamo ai banchi KLM nella zona riservata alle compagnie straniere dove ci viene ristampata la carta d’imbarco, ci viene data la exit card da compilare per l’uscita dal paese il tutto in un pieghevole con utili informazioni e una piantina dell’aeroporto di Schipol.
Ci avviamo ai controlli e ai successivi varchi della dogana.
Dopo i varchi l’aeroporto si presenta così
Con l’unico negozio – Duty Free presente ed aperto
Sono le 23 e il volo è schedulato alle 2.10 quindi si va direttamente nella lounge a sgranocchiare qualcosa
La sala si presenta così
Fa un effetto quasi vintage: moquette e marmi ovunque.
C’è il wifi gratis (pure in Arabia Saudita, capito ADR??) e quindi ne approfitto per passare un po’ il tempo.
Il volo che nel frattempo è partito da Doha in orario arriva in anticipo, quindi le operazioni di imbarco iniziano 40 minuti prima del previsto: in pochi minuti guadagniamo il nostro posto e con 25 minuti di anticipo salutiamo questo luogo ameno.
02 ottobre 2010
DMM-AMS KL440
Scheduled 02.10 – 07.40
Effettivo 1.50 – 07.10
Airbus A330/200 Posto 06A
Pitch del mio posto
Succo d’arancia
Menu
Solo per testimonianza di uno dei tre Boeing 747 Saudia parcheggiati qui
Il light meal è sotto le aspettative come il resto dei pasti che ho provato in questi viaggi con KLM: assaggio un pochino di carne del “Kebab” (questi non sanno neanche cosa sia un kekab!), mentre il riso è immangiabile. Dell’altro piatto mangio solo la frutta ed il dolce.
Chiamo l’AV per sparecchiare il mio tavolo, reclino il sedile (che è tutto meno che flat, fortuna che c’è il poggiapiedi alla fine altrimenti in 15 minuti si corre il rischio di stare per terra!).
Ma sono stracotto sia per l’orario sia per la stanchezza accumulata nei giorni precedenti quindi mi addormento subito e mi risveglio che sono qui
E’ il momento della colazione, di sicuro il pasto migliore di quelli provati
Atterriamo sulla pista di Schipol più lontana dal terminal (15 minuti di orologio di taxi per arrivare al terminal D!): fuori è ancora buoi pesto e piove, quindi nessuna foto dell’evento.
Passati i nuovi controlli mi dirigo verso la lounge KLM numero 25: bella, ampia anche se con una scelta di cose mangerecce un po’ limitata.
Non faccio foto perché la sala è strapiena.
E’ ora di avviarmi verso l’imbarco del volo per FCO: uscita C13
Lui ci porterà a Roma
Mentre questo viene portato a spasso
02 ottobre 2010
AMS-FCO KL1601
Scheduled 09.30 – 11.45
Effettivo 09.40 – 11.50
Boeing 737/800 Posto 02A
Il cielo è ancora plumbeo ma ha smesso di piovere
Pitch
Lui va negli USA (Newark?)
Un po’ di ospiti
Decollo
Finalmente sopra le nuvole un po’ di sole.
A questo punto decido di non mangiare (tanto ho capito che non mi perderò nulla) e mi appisolo. Quando mi sveglio siamo sopra al lago di Vico
Bracciano con il suo castello Odescalchi
Ci siamo quasi
Touch, benvenuti a Roma Fiumicino.
E con questa termina il mio TR.
Prossimo a novembre con una viaggio a Lima con Iberia sempre in J.
Grazie per il vostro tempo e la vostra pazienza, spero vi sia piaciuto il mio racconto.
Questo aeroporto è il più grande aeroporto al mondo come superficie: ben 780 km²!
Pur avendo fatto il check in on line ci avviamo ai banchi KLM nella zona riservata alle compagnie straniere dove ci viene ristampata la carta d’imbarco, ci viene data la exit card da compilare per l’uscita dal paese il tutto in un pieghevole con utili informazioni e una piantina dell’aeroporto di Schipol.
Ci avviamo ai controlli e ai successivi varchi della dogana.
Dopo i varchi l’aeroporto si presenta così
Con l’unico negozio – Duty Free presente ed aperto
Sono le 23 e il volo è schedulato alle 2.10 quindi si va direttamente nella lounge a sgranocchiare qualcosa
La sala si presenta così
Fa un effetto quasi vintage: moquette e marmi ovunque.
C’è il wifi gratis (pure in Arabia Saudita, capito ADR??) e quindi ne approfitto per passare un po’ il tempo.
Il volo che nel frattempo è partito da Doha in orario arriva in anticipo, quindi le operazioni di imbarco iniziano 40 minuti prima del previsto: in pochi minuti guadagniamo il nostro posto e con 25 minuti di anticipo salutiamo questo luogo ameno.
02 ottobre 2010
DMM-AMS KL440
Scheduled 02.10 – 07.40
Effettivo 1.50 – 07.10
Airbus A330/200 Posto 06A
Pitch del mio posto
Succo d’arancia
Menu
Solo per testimonianza di uno dei tre Boeing 747 Saudia parcheggiati qui
Il light meal è sotto le aspettative come il resto dei pasti che ho provato in questi viaggi con KLM: assaggio un pochino di carne del “Kebab” (questi non sanno neanche cosa sia un kekab!), mentre il riso è immangiabile. Dell’altro piatto mangio solo la frutta ed il dolce.
Chiamo l’AV per sparecchiare il mio tavolo, reclino il sedile (che è tutto meno che flat, fortuna che c’è il poggiapiedi alla fine altrimenti in 15 minuti si corre il rischio di stare per terra!).
Ma sono stracotto sia per l’orario sia per la stanchezza accumulata nei giorni precedenti quindi mi addormento subito e mi risveglio che sono qui
E’ il momento della colazione, di sicuro il pasto migliore di quelli provati
Atterriamo sulla pista di Schipol più lontana dal terminal (15 minuti di orologio di taxi per arrivare al terminal D!): fuori è ancora buoi pesto e piove, quindi nessuna foto dell’evento.
Passati i nuovi controlli mi dirigo verso la lounge KLM numero 25: bella, ampia anche se con una scelta di cose mangerecce un po’ limitata.
Non faccio foto perché la sala è strapiena.
E’ ora di avviarmi verso l’imbarco del volo per FCO: uscita C13
Lui ci porterà a Roma
Mentre questo viene portato a spasso
02 ottobre 2010
AMS-FCO KL1601
Scheduled 09.30 – 11.45
Effettivo 09.40 – 11.50
Boeing 737/800 Posto 02A
Il cielo è ancora plumbeo ma ha smesso di piovere
Pitch
Lui va negli USA (Newark?)
Un po’ di ospiti
Decollo
Finalmente sopra le nuvole un po’ di sole.
A questo punto decido di non mangiare (tanto ho capito che non mi perderò nulla) e mi appisolo. Quando mi sveglio siamo sopra al lago di Vico
Bracciano con il suo castello Odescalchi
Ci siamo quasi
Touch, benvenuti a Roma Fiumicino.
E con questa termina il mio TR.
Prossimo a novembre con una viaggio a Lima con Iberia sempre in J.
Grazie per il vostro tempo e la vostra pazienza, spero vi sia piaciuto il mio racconto.