Treviso: da ieri 10 Giugno l'aeroporto è civile!


TSF07

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Sistema aeroportuale Venezia/Treviso
Finalmente è stato firmato questo benedetto pezzo di carta che fà di Treviso un aeroporto CIVILE. Quindi bye bye Treviso Joint Airport! (Militare aperto al traffico civile)
E concedemi questo sfogo... ERA ORAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

Vi lascio alla lettura dell'articolo tratto da "Il Gazzettino di Treviso"
(Ovviamente essendo un giornale non di cultura aeronautica le cavolate sono diverse...)

Sottoscritto l’accordo di trasferimento

La pista del Canova non è più militare: ora l'aeroporto può decollare

La pista di atterraggio del Canova, e quindici ettari di terreno circostante, passano dal Demanio Militare, quindi l'Aeronautica, all'Aertre. Una tappa fondamentale verso il ben più importante traguardo della concessione per l'utilizzo dello scalo. L'Enac (Ente nazionale aviazione civile) sta per rinnovala alla società responsabile dell'aeroporto. Si parla di quarant'anni, arco di tempo sufficiente per programmare investimenti e portare al Canova la tanto agognata seconda categoria.Il passaggio di consegne per la pista è avvenuto ieri mattina nel corso di un vertice negli uffici del Canova, a cui hanno partecipato rappresentanti dell'arma azzurra, quelli del Demanio, dell'Enac, il direttore generale dell'Aeroporto di Tessera Valerio Bonato e l'amministratore delegato di Save (società che detiene la maggioranza in Aertre) Paolo Simioni, oltre al presidente della stessa Aertre Carlo Archiutti. "Dopo la firma - spiega Archiutti - ottenere la concessione quarantennale sarà solo questione di giorni".Il più, insomma è fatto. La pista di decollo, da sempre gestita dai militari, è passata prima dal Demanio Militare all'Enac poi dall'ente a Save e quindi ad Aertre. Un giro di valzer solo all'apparenza complesso, ma in realtà conclusosi con una semplice firma. Da ieri, quindi, il Canova è uno scalo completamente civile. Saranno i tecnici di Aertre e di Save a prendersi cura della pista, e di tutte le sue strutture, e non più quelli dell'Aeronautica che però manterrà la sua torre di controllo e tutti gli hangar che fanno parte della porzione militare dell'infrastruttura."Sono molto soddisfatto - continua Archiutti - oggi (ieri ndr) abbiamo finalmente portato a termine una richiesta fatta dal vice sindaco Giancarlo Gentilini già otto o nove anni fa. Non ci sono stati problemi: avevo l'impressione di essere assieme ad imprenditori intenzionati raggiungere l'obiettivo senza perdere tempo. Adesso dobbiamo metterci al lavoro per ottenere la seconda categoria. Prima però occorre la concessione quarantennale per lo scalo, cosa che l'Enac dovrebbe darci ormai entro qualche giorno. Per ottenerla era fondamentale avere la gestione della pista. Ora l'abbiamo".
Archiutti è pronto per passare alla cassa. Ovvero nell'ufficio del presidente di Save Gastone Marchi: "Marchi ha garantito che, con una volta ottenuta la concessione, comincerà una campagna di investimenti per ottenere la seconda categoria. Tali investimenti non sono programmabili senza la certezza di poter gestire l'impianto per un tempo medio-lungo. I primi interventi riguarderanno l'impianto di illuminazione e tutte le strutture necessarie per aiutare i velivoli in arrivo. Con la seconda categoria sarà possibile far atterrare un aereo anche con soli 300 metri di visibilità. Adesso devono essere mille. Per il nostro aeroporto vuol dire molto: nella stagione invernale, nelle serate di nebbia, molti piloti sono costretti ad atterrare altrove".
 
Complimenti a Treviso.
Sul fatto che la "...concessione quarantennale sarà solo questione di giorni..." ho dei forti dubbi.
Comunque auguri.
 
Ma non sapete quanto sono contento!!!!!!!!!

per 2 motivi: - ora finalmente il canova potrà sul serio adottare dei buoni piani di sviluppo;
- ora saprò cosa dire a certi militi se oseranno fermarsi e dire ke non si potrà fotografare xke l'aeroporto è militare...

SEMPRE AVANTI CANOVA!!!!!

Ciao Ciao!!
 
finalmente.... ora l'aeroporto potra svilupparsi di più..

che lavori comporterà l'aggiornamento della pista a cat2?

Il grosso del lavoro stà nel portare le luci di asse pista dall'attuale distanza di una ogni 50metri ad una ogni 25.
Per quanto riguarda il sentiero Calvert è già in CAT II, idem per l'apparato ILS. Anzi quest'ultimo è predisposto per la CAT IIIA.

Rispondendo a Rennet, mi sento ABBASTANZA sicuro di confermare che la gestione 40ennale sia questione di giorni. La pratica è stata consegnata ad Enac insieme a quelle di Genova e Pescara (Se non ricordo male!) ed entrambe l'hanno ottenuta qualche giorno fa.
 
Era proprio ora!!!!
Spero davvero riescano ad ampliare il piazzale aeromobili che ce n'è bisogno!!!
Poi come dice Mik in teoria non ci saranno neanche piu problemi di baruffe con i militari per spottare!!! Evvaii!!!
Grande TSF!!!!
 
Ma non sapete quanto sono contento!!!!!!!!!

per 2 motivi: - ora finalmente il canova potrà sul serio adottare dei buoni piani di sviluppo;
- ora saprò cosa dire a certi militi se oseranno fermarsi e dire ke non si potrà fotografare xke l'aeroporto è militare...

SEMPRE AVANTI CANOVA!!!!!

Ciao Ciao!!
E' cmq un aeroporto quindi obiettivo sensibile...
 
Vi lascio anche questo articolo di oggi: nuovo parcheggio entro un mese e mezzo e la gestione del traffico aereo (Torre) ed il servizio meteo ad Enav.

Da: "Il Gazzettino di Treviso"

Nuovo parcheggio nel giro di un mese e mezzo
e gestione anche della torre di controllo. Il passaggio
della pista dell'aeroporto dal Demanio Militare
all'Aertre, via Enac (Ente nazionale aeronautica
civile), un affare da cinquanta milioni di
euro calcolati sommando anche il valore del terreno
che la circonda, ha dato il via ad una serie di
trasformazioni destinate a cambiare il volto del
Canova. Il presidente di Aertre Carlo Archiutti,
società che gestisce lo scalo trevigiano, festeggia
ancora per il traguardo tagliato lunedì. Un passo
che ha reso praticamente sicuro il rinnovo della
concessione sull'aeroporto per altri quarant'anni
e avvicinato la promozione a struttura di seconda
categoria.
Ora si guarda già al futuro. Prossima mossa: un
nuovo parcheggio. La vecchia aerostazione, in
stato di abbandono dopo l'inaugurazione di quella
avvenuta il 16 febbraio 2007, verrà abbattuta nel
giro di un mese e mezzo. Operazione che arriva
con un certo ritardo perchè bloccata da alcuni
impedimenti burocratici ora però in via di definizione.
Al suo posto verrà realizzato un parcheggio
a raso da circa 200 auto. In futuro, se il volume di
passeggeri dovesse richiedere altri interventi,
potrebbe anche
essere aggiunto
un livello, creando
così un park
multipiano. Ma
non finisce qui.
L'Aeronautica,
ormai sempre più
intenzionata a ridimensionare
la
parte militare
dell'aeroporto, è
pronta a cedere
all'Enav (Ente nazionale assistenza per il volo) la
torre di controllo e il servizio meteo. Al momento
questi servizi rimangono in mano dei militari.
L'arma Azzurra infatti continuerà a garantire il
servizio di controllo aereo e le previsioni del
tempo, strumenti fondamentali per la sicurezza
degli aerei. Ma entro breve i tecnici militari saranno
sostituiti da quelli civili.
Nel frattempo occhi puntati sulla pista. Il cda
di Artre, nel quale la veneziana Save detiene il
pacchetto di maggioranza, ha deciso di affidare
uno studio per potenziare il sistema di illuminazione.
Solo lo studio costa tra i 70 e gli 80mila
euro. Poi bisognerà investire sugli impianti. Enrico
Marchi, presidente di Save e quindi responsabile
anche dello scalo trevigiano, ha promesso
ad Archiutti di mettere mano al portafoglio subito
dopo aver ottenuto dall'Enac la concessione quarantennale.
Atto atteso nel giro di pochi giorni.
Ognuna di queste mosse ha come obiettivo il
raggiungimento della qualifica di seconda categoria,
status che proietterebbe il Canova tra gli
aeroporti di prima fascia. Salto che attende anche
un grande ex come Paolo Camolei, predecessore
di Archiutti alla guida di Aertre e spesso polemico
con amministrazione comunale e Save: "Aver
ottenuto la gestione della pista è stato un passo
importante sia per la struttura che per la città -
osserva -ma la seconda categoria non è vincolata
a questo e la concessione quarantennale non è
mai stata in dubbio. Marchi ha promesso ad Archiutti
investimenti? Su questo sono come San
Tommaso: ci crederò quando vedrò. Se Marchi
mi vorrà stupire gli farò i miei complimenti".
Paolo Calia
 
Anche questo passaggio dalla gestione del traffico da militare a ENAV era prevedibile. Ormai non ha più senso tenere (e pagare) personale militare se l'aeroporto è civile.

@pilota75: lo so bene che un aeroporto civile è un obiettivo sensibile, ma quello che volevo dire è per gli aeroporti militari è espressamente vietato fotografare il traffico aereo, mentre negli aeroporti civili non esiste nessuna normativa che ne vieti la ripresa sia fotografica che cinematografica del traffico aereo...

Ciao Ciao!!
 
E' cmq un aeroporto quindi obiettivo sensibile...
quando lavoravo lì, per andare in ufficio la sera per il turno di nte bisognava scavalcare la rete dai parcheggi auto ed incamminarsi paralleli alla pista per un pò (ai tempi eravamo ubicati nella palazzina prima della Benair e di Luxottica).

Ogni tanto ci fermava la ronda, ma solo ogni tanto... Forse pensavano volessimo fregarci quella distesa di G91 al prato...