Trevisani (Conf.): "un solo aeroporto in Romagna"


goafan

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Due poli per lo smistamento delle merci a Piacenza e Ravenna. Stop agli scali di Forlì e Rimini che non hanno spazi di crescita

"Un solo aeroporto in Romagna"

La ricetta di Confindustria per le infrastrutture del futuro


le risorse "Se si concentrano gli investimenti, necessari meno fondi pubblici"


Smettiamo di disperdere le risorse, basta con la corsa di ogni campanile al proprio centro logistico. Al loro posto due grandi poli per lo smistamento delle merci a Piacenza, per il nord ovest, e a Ravenna, per la Romagna. E un solo aeroporto invece di quelli di Rimini e Forlì, possibilmente nuovo perché quelli attuali non hanno spazio per crescere. E´ un piano avveniristico quello che Confindustria Emilia-Romagna ha messo a punto e che presenterà domani all´Interporto di Bologna al convegno "Connessioni per il futuro, mobilità, logistica e infrastrutture". Un piano che farà discutere perché entra nel merito di una programmazione che non è mai stata fatta con seri rischi per le singole aziende interessate, ma anche per il sistema regionale che non riesce a sviluppare infrastrutture adeguate alle esigenze. E dire che, se ci fossero, abbatterebbero i costi di distribuzione delle merci fino al 30%.
Lungo la via Emilia sono sorti come funghi centri di logistica che non riescono a raggiungere dimensioni tali da potersi sostenere da soli. Si calcola che un centro per raggiungere il punto di pareggio abbia bisogno di almeno un milione e mezzo di tonnellate di merci l´anno. Pochissimi ci arrivano. Eppure si scoprono capannoni e piazzali ovunque. A Piacenza oltre al deposito Ikea, il centro del nord Itala per la casa di mobili svedesi, ci sono almeno altre tre grandi aree dedicate allo scambio di merci. A Parma c´è un interporto. A Guastalla ecco un centro collegato alla Padana Tubi, a Dinazzano (Reggio Emilia) uno dedicato alle ceramiche e, sempre nel reggiano, il porto fluviale di Boretto. A Modena si sta per completare lo scalo ferroviario di Marzaglia, a Bologna c´è un grande Interporto, l´unico di notevoli dimensioni. In Romagna, una giungla: oltre al porto di Ravenna, si è scatenata la corsa tra Imola, Faenza, Lugo e Forlì. Almeno otto di questi centri sono finanziati da enti locali.
Da qui la proposta che verrà presentata dal consigliere delegato di Confindustria Cesare Trevisani, Ad della Trevi di Cesena, 4.700 dipendenti e 800 milioni di fatturato. E´ Trevisani a stimare che, con buone strutture, si possa risparmiare dal 15% al 30% dei costi di trasporto. «Se si riuscisse a concentrare, anziché disperdere le risorse - dice - si otterrebbero anche altri risultati: occorrerebbero meno risorse pubbliche, si creerebbero attività attrattive per il privato e nuovi punti di eccellenza». Naturalmente, una buona sede logistica, spiega Trevisani, ha bisogno di condizioni favorevoli come la presenza di una ferrovia, la vicinanza di caselli autostradali, una rete di strade ad ampie corsie, meglio se c´è un porto. Perciò si è scelto di puntare su Ravenna che presto avrà anche un fondale di 14 metri. Quanto agli aeroporti, dice Trevisani, per funzionare bene hanno bisogno di almeno tre milioni di passeggeri, soglia da cui sia Forlì che Rimini sono ben lontani. «Perché non pensare allora a un´integrazione tra i due e, nel lungo periodo, non ipotizzare un nuovo aeroporto della Romagna?». (La Repubblica - Bologna)

CIAO
_goa
 
[:304] Complimenti! ma si dai chiudiamo Forlì e Rimini e facciamo un aeroporto nuovo dalle parti che ne so di Cesena! c'è già stato un comico locale che tempo fa aveva la stessa idea...:D voleva fare anche un partito suo ma è tornato a fare il comico...
così si che si risparmiano i soldi pubblici!

tra l'altro parla ancora di integrazione tra Forlì e Rimini, ma se avesse seguito la vicenda meglio si sarebbe accorto che è più facile eliminare il problema della fame nel mondo! ultimamente si era vicini ad un accordo (non parlo della famosa holding della romagna, che è sempre stata una barzelletta) mi riferisco ad un accordo recente che si sarebbe dovuto firmare a giorni (guarda caso) tra i due scali, ma dopo il no da parte di Ryanair di far base a Forlì, Rimini non ci sta più [:304] complimentoni!

Ale
 
In % Rimini è stato l'aeroporto con il + alto tasso di crescita nella penisola...
Quindi direi che non lo caveranno mai,anzi con l'aumento dei voli low cost e l'aumento dei voli con il mercato dell'est crescerà sempre di +!:D
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan

Citazione:Messaggio inserito da deepout83

In % Rimini è stato l'aeroporto con il + alto tasso di crescita nella penisola...
A dire il vero Cuneo e Trapani hanno fatto meglio, ma sono tutti (Rimini inclusa) aeroporti con una base di partenza assai piàù bassa. E' quindi più facile avere grosse % di crescita.

CIAO
_goa

Cuneo non lo contavo nemmeno...;)
 
Citazione:Messaggio inserito da amonti

[:304] Complimenti! ma si dai chiudiamo Forlì e Rimini e facciamo un aeroporto nuovo dalle parti che ne so di Cesena!

D'accordissimo, facciamo un nuovo superterminal a Cesena.:D, ma manteniamo pure i simpaticissimi FRL e RMI.:D
Oppure uniamo fisicamente RMI e FRL in un'unica struttura [:303].
Sai che felicità per il vecchio Trevi? [}:)].

Citazione:Messaggio inserito da amonti

c'è già stato un comico locale che tempo fa aveva la stessa idea...:D voleva fare anche un partito suo ma è tornato a fare il comico...
Amico mio, osi forse dimenticarti di Pierino Brunelli (http://www.elprimero.it/sumfes/)??:D
LUI avrebbe fondato il Grande Aeroporto Imperiale!

Citazione:Messaggio inserito da amonti

tra l'altro parla ancora di integrazione tra Forlì e Rimini, ma se avesse seguito la vicenda meglio si sarebbe accorto che è più facile eliminare il problema della fame nel mondo! ultimamente si era vicini ad un accordo (non parlo della famosa holding della romagna, che è sempre stata una barzelletta) mi riferisco ad un accordo recente che si sarebbe dovuto firmare a giorni (guarda caso) tra i due scali, ma dopo il no da parte di Ryanair di far base a Forlì, Rimini non ci sta più [:304] complimentoni!
Vocine mi dicono che in realtà RMI ricorreva a questo accordo di malavoglia, e che dopo il bidonamento di FR se ne sarebbe andata con tante risate.
E tanto scorno per BLQ, il che non guasta :D.Scherzo :D.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DIWN

Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Io tifo per le spianate, quale che sia l'aeroporto scelto.

Mi offro volontario per eseguire il tutto. W le ruspe!!!

Dai allora andiamo, che io c'ho già il posto (http://www.ulm.it/hangar/campi/img/149.jpg)!!:D
Io ci metto il capitale, le LEGO e pure i servizi medici!

MI sa che hai frainteso... io spiano per abbattere i mini-aeroporti esistenti, non per farne di nuovi :D
 
Resta il fatto che in emilia-romagna basterebbero due aeroporti (Bologna + uno costiero in Romagna). Ora sono quattro (Bologna-Parma-Forlì-Rimini). Per me due son di troppo.
 
ma in quella terra e' anche piena di FIERE! cosa speravano di portare PAX magari anche con Quelle? Direi che solo Bologna e' una cosa Seria in termini di Fatturato compreso il Suo bell'Aeroporto! Sia le Fiere che gli Aeroporti sparsi per Tutta la Regione sono piu' o meno delle Comparse![:303]
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Resta il fatto che in emilia-romagna basterebbero due aeroporti (Bologna + uno costiero in Romagna). Ora sono quattro (Bologna-Parma-Forlì-Rimini). Per me due son di troppo.
E Reggio? Credo che non l' abbiano ancora effettivamente chiuso.
Parma è un aeroporto di Milano, chissà perché.
 
Rimini per tornare capitale del turismo deve puntare assolutamente sui voli low cost.

La società che gestiscie l'aeroporto di forlì non è la stessa dell'aer. di Bologna??
O sbaglio?
 
Citazione:Messaggio inserito da deepout83

Rimini per tornare capitale del turismo deve puntare assolutamente sui voli low cost.

Hai ragione!

La società che gestiscie l'aeroporto di forlì non è la stessa dell'aer. di Bologna??
O sbaglio?

La società di gestione di Forlì è la SEAF, in cui l'aeroporto di Bologna è socio al 16%.
 
Citazione:Messaggio inserito da Peter

Citazione:Messaggio inserito da deepout83

Rimini per tornare capitale del turismo deve puntare assolutamente sui voli low cost.

Hai ragione!

La società che gestiscie l'aeroporto di forlì non è la stessa dell'aer. di Bologna??
O sbaglio?

La società di gestione di Forlì è la SEAF, in cui l'aeroporto di Bologna è socio al 16%.
Ecco grazie,chiedevo questo perchè negli ultimi mesi sui giornali si legge sempre che bologna si vuole togliere da Forlì e allearsi con Rimini come hanno già fatto con la fiera.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Resta il fatto che in emilia-romagna basterebbero due aeroporti (Bologna + uno costiero in Romagna). Ora sono quattro (Bologna-Parma-Forlì-Rimini). Per me due son di troppo.
E Reggio? Credo che non l' abbiano ancora effettivamente chiuso.
Parma è un aeroporto di Milano, chissà perché.

A Reggio non mi risulta ci siano voli di linea.
Parma per la IATA rientra sotto MIL, geograficamente è in E-r., resta il fatto che è inutile sia a Milano (già tre son troppi) sia all'Emilia.
 
@ billy-joe: può essere che mi abbia frainteso tu, il mio post voleva essere ironico e giocato sull'ambiguità del tuo..l'apt LEGO ce l'ho già! :D
Ad ogni modo più che eliminare i piccoli aeroporti genericamente, preferirei eliminare gli apt-sanguisuga, e non mi pare che FRL o RMI abbiano questo ruolo rispetto a BLQ, come rispetto a MXP non mi pare che tale ruolo lo abbia PMF :D..comunque de gustibus non disputandum :D

@ marcogiov: sono d'accordo con la tua opinione, solo non mi sembra che FRL sia ridotto a FR (involontario)..Per quanto riguarda RMI, devo dire che un po' mi ha deluso: aspettavo la scorsa estate come quella del lancio, invece il boom in termini assoluti non c'è stato.. inoltre quest'anno X3 ha ridotto le rotte, si è ancora in attesa che NE le rinnovi (che avevano un buon LF tra l'altro)..Credo però, IMVHO, che ciò rientri nel discorso di una crisi della Riviera, che sta un po' mostrando la corda, cosa che il confronto con altre realtà turistiche, permesso da un traffico aereo sempre più intenso, rende ancora evidente. Proprio per questo punterei tantissimo su quelle aree "in crescita" turistica, e dalle quali la "Florida d'Europa" è ancora parecchio apprezzata - l'est europeo, ad esempio..