Ciao a tutti,
qualche tempo fa mio fratello ha comprato uno scanner e ho deciso di digitalizzare qualche ricordo del passato.
Nel marzo 2005 sono andato a Praga con tre amici, due dei quali rientrano fra quelle poche persone che continuo a sentire e che mi terrò stretto per sempre.
Erano altri tempi. Era il mio terzo anno di università, ancora avevo un sacco di speranze e sogni, e pochi pensieri.
Erano i tempi in cui il digitale non era ancora in voga, e partii con la mia fidata Olympus MJU1, una compatta a rullino che mi avevano regalato per la comunione nel 1994 e che, dopo 11 anni, funzionava ancora benissimo. Erano tempi in cui, al posto delle schede di memoria, si portavano i rullini (ben otto nel mio caso!)
Anche per l'aviazione erano altri tempi. Ancora non c'era Flightradar24, internet andava ancora con il modem 56k e prenotare voli con la carta di credito era un po' una novità per tutti... e Alitalia aveva ancora gli MD-80, aereo si leggendario, ma per i miei gusti non propriamente "bello".
Io ero comunque già fissato con gli aerei, avevo già tutte le matricole degli aerei sui quali avevo volato (e lo faccio ancora), le carte di imbarco, Flight Simultator etc etc etc etc etc.
Prenotammo al CTS vicino a Viale Don Bosco a Cinecittà e spendemmo poco più 200€ a persona: volo Alitalia (tariffa scontata per giovani sotto i 26 anni), albergo a tre stelle con prima colazione e tessera CTS.
Le date per il viaggio erano dal 12 al 17 marzo 2005.
Partenza
Giungo a FCO con uno dei miei amici a metà mattinata, con un valigione plastificato pieno di roba pesante, dato che a Praga era prevista neve e una temperatura media di 5 gradi.
Gli altri due compagni di viaggio erano già in aeroporto e avevano già effettuato il check-in.
Chiedo un posto finestrino e vengo accontentato
Era "solo" il mio settimo volo, e per la prima volta mi sarei imbarcato dai gate al satellite dell'ex-Terminal C di Fiumicino, dove sapevo che avrei avuto modo di vedere da vicino gli widebodies.
Caffè pre-partenza al mitico bar che ancora si chiamava "Terrazza Roma", che ancora oggi offre una bella visuale nonostante i vetri siano sempre sporchi. Magari aprissero quella terrazza!
Una volta passati i controlli andiamo verso la monorotaia che ci porta al satellite. Lo stesso Airbus China Airlines della foto precedente ma da dentro l'area protetta. Se non vado errato, faceva la rotta per Taipei con scalo ad Abu Dhabi
Dalla monorotaia si intravedono questi Airbus Aeroflot (consegnato da poco) e Aer Lingus parcheggiati alle rampe del Terminal C...
... ed ecco il satellite
Vicino agli widebodies, finalmente!
767-300 British per Londra
777-300 Emirates per Dubai
Marcione (ancora non capisco perchè lo chiamate così) Cathay per HK
777-200 AZ I-DISE "Portofino"
Di nuovo l'Emirates con il dito davanti all'obiettivo, pronto al pushback...
... e pronto alla partenza
L'imbarco avverrà dalla rampa di fronte al Terminal C, dove ora stanno costruendo il nuovo satellite, per cui si va in COBUS, passando di fronte a I-DISE. Per la prima volta mi rendo conto di come ci si sente al cospetto di un 777, che avrò la fortuna di volare qualche anno dopo, sempre con Alitalia. In rullaggio si vede questa chicca
Arriviamo al nostro aereo. Si tratta di I-DAWE, MSN 49193, consegnato il 16/12/1983 e battezzato "Milano", ovvero l'aereo più vecchio della flotta Alitalia in quel momento, e più vecchio di me, io sono nato esattamente 2 mesi dopo la consegna!
Volo praticamente pieno. A bordo c'era una scolaresca abbastanza chiassosa in gita. Taxi breve e decollo dalla 34L (anche questa, per me, prima e unica volta) in perfetto orario
La zona a nord di Roma
Fra le nuvole si intravedono Falconara e Ancona...
... e dopo pochi minuti la costa croata. Una delle ragazzine della scolaresca se ne uscì dicendo: "Anvedi, l'Albania!" (ancora ci ridiamo)
Viene servito il rancio, consistente in una merendina e un bicchiere di aranciata. Anche l'Alisnack era sparito...
Pericolose scie chimiche...
... e il freddo ci accoglie
In avvicinamento a Praga, però, sembra non ci sia neve
Atterriamo sulla pista 24 di Ruzyne e, dopo un breve taxi, parcheggiamo al finger. Aspetto che escano tutti e chiedo al purser, molto gentile, se potevo chiedere al comandante quale rotta avessimo percorso, e mi fa entrare in cabina! Non ho avuto il coraggio di chiedere di scattare una foto, ma non penso mi avrebbero detto di no. In ogni caso, siamo partiti dalla 34L verso nord per poi virare verso l'Adriatico, passando sopra Ancona, l'Istria, la Slovenia, Vienna, Brno e poi Praga. Nella parte anteriore dell'aereo, in particolare nel galley, si notavano parecchio i segni del tempo.
L'aeroporto di Ruzyne mi è sembrato molto ben tenuto e moderno. Il bagaglio arriva dopo pochi minuti e siamo fuori. Ci abbiamo messo un po' a capire dove acquistare l'abbonamento dei trasporti, ma alla fine ce la facciamo
Come detto, non c'era neve a Praga...
Prendiamo il 259 per la stazione Dejvicka della metro verde, cambiamo a Muzeum con la linea rossa e scendiamo a Kobylisy, a Praga 8. La linea rossa era di recente costruzione, e offriva un bel contrasto con i treni e le stazioni in stile sovietico dell'altra linea
Il nostro hotel è l'Hotel Apollo (oggi Hotel Aida)
http://www.prontohotel.it/cze/praga/hotel-apollo.htm
Durante la nostra permanenza vediamo un bel po' di cose e assaggiamo cibi e birre ottimi (tra cui la divina birra Velkopopovicky Kozel scura, che in Italia non viene importata) spendendo pochissimo. Se volete posso consigliarvi un paio di ottimi ristoranti...
In più facciamo una gita a Pilsen (Plzen) per visitare la fabbrica della birra Pilsner Urquell. La città è bellissima, inutile dirlo.
La Cattedrale di San Vito
Il Castello, con la suddetta cattedrale, e il Ponte Carlo
Una piccola curiosità: la pizzeria Giallorossa, in pieno centro. A me il calcio non piace ma era veramente caratteristica. Sembra che oggi si sia ingrandita, guardate il sito web www.giallorossa.cz
Rientro
Prendiamo sempre metro e autobus per raggiungere l'aeroporto in circa mezz'ora, partendo dall'hotel. All'aeroporto arriviamo con un po di anticipo. Check-in con un'hostess CSA (molto bella) e andiamo verso i controlli.
Anche stavolta posto finestrino
Un po' di spotting... tutti pesci piccoli
Fu quando scattai questa foto che notai che gli A321 Lufthansa hanno motori IAE V2500 invece dei CFM che montano gli A319 e 320
Ed eccoci al nostro MD-80
Trattasi del più recente I-DATJ "Lunigiana", consegnato il 26/01/1995.
Nonostante il cielo coperto, il volo sarà molto tranquillo. Partiamo in orario dalla pista 24, proseguendo in direzione della Germania per circa 20 minuti per poi virare verso sud.
Passiamo sopra le alpi e poi sulla Pianura Padana
I rullini finivano senza eccezioni, quindi niente più foto. Atterriamo a Roma in perfetto orario, con un tempo bellissimo. Ricordo che, in fase di avvicinamento alla 16L, si vedeva Orvieto con la facciata dorata del duomo illuminata dal sole.
Dal giorno dopo, di nuovo all'università a ricominciare a studiare.
E' stato un viaggio piacevole, e la spensieratezza di quel periodo ha contribuito a renderlo ancora più allegro. Le foto sono quello che sono e questo TR non sarà mostruoso come quelli che vedo in questo forum... ma per me volare è una festa e anche un breve viaggio come questo è qualcosa da condividere!
Grazie a tutti!
qualche tempo fa mio fratello ha comprato uno scanner e ho deciso di digitalizzare qualche ricordo del passato.
Nel marzo 2005 sono andato a Praga con tre amici, due dei quali rientrano fra quelle poche persone che continuo a sentire e che mi terrò stretto per sempre.
Erano altri tempi. Era il mio terzo anno di università, ancora avevo un sacco di speranze e sogni, e pochi pensieri.
Erano i tempi in cui il digitale non era ancora in voga, e partii con la mia fidata Olympus MJU1, una compatta a rullino che mi avevano regalato per la comunione nel 1994 e che, dopo 11 anni, funzionava ancora benissimo. Erano tempi in cui, al posto delle schede di memoria, si portavano i rullini (ben otto nel mio caso!)
Anche per l'aviazione erano altri tempi. Ancora non c'era Flightradar24, internet andava ancora con il modem 56k e prenotare voli con la carta di credito era un po' una novità per tutti... e Alitalia aveva ancora gli MD-80, aereo si leggendario, ma per i miei gusti non propriamente "bello".
Io ero comunque già fissato con gli aerei, avevo già tutte le matricole degli aerei sui quali avevo volato (e lo faccio ancora), le carte di imbarco, Flight Simultator etc etc etc etc etc.
Prenotammo al CTS vicino a Viale Don Bosco a Cinecittà e spendemmo poco più 200€ a persona: volo Alitalia (tariffa scontata per giovani sotto i 26 anni), albergo a tre stelle con prima colazione e tessera CTS.
Le date per il viaggio erano dal 12 al 17 marzo 2005.
Partenza
Giungo a FCO con uno dei miei amici a metà mattinata, con un valigione plastificato pieno di roba pesante, dato che a Praga era prevista neve e una temperatura media di 5 gradi.
Gli altri due compagni di viaggio erano già in aeroporto e avevano già effettuato il check-in.
Chiedo un posto finestrino e vengo accontentato

Era "solo" il mio settimo volo, e per la prima volta mi sarei imbarcato dai gate al satellite dell'ex-Terminal C di Fiumicino, dove sapevo che avrei avuto modo di vedere da vicino gli widebodies.
Caffè pre-partenza al mitico bar che ancora si chiamava "Terrazza Roma", che ancora oggi offre una bella visuale nonostante i vetri siano sempre sporchi. Magari aprissero quella terrazza!

Una volta passati i controlli andiamo verso la monorotaia che ci porta al satellite. Lo stesso Airbus China Airlines della foto precedente ma da dentro l'area protetta. Se non vado errato, faceva la rotta per Taipei con scalo ad Abu Dhabi

Dalla monorotaia si intravedono questi Airbus Aeroflot (consegnato da poco) e Aer Lingus parcheggiati alle rampe del Terminal C...

... ed ecco il satellite



Vicino agli widebodies, finalmente!
767-300 British per Londra

777-300 Emirates per Dubai

Marcione (ancora non capisco perchè lo chiamate così) Cathay per HK

777-200 AZ I-DISE "Portofino"

Di nuovo l'Emirates con il dito davanti all'obiettivo, pronto al pushback...

... e pronto alla partenza

L'imbarco avverrà dalla rampa di fronte al Terminal C, dove ora stanno costruendo il nuovo satellite, per cui si va in COBUS, passando di fronte a I-DISE. Per la prima volta mi rendo conto di come ci si sente al cospetto di un 777, che avrò la fortuna di volare qualche anno dopo, sempre con Alitalia. In rullaggio si vede questa chicca

Arriviamo al nostro aereo. Si tratta di I-DAWE, MSN 49193, consegnato il 16/12/1983 e battezzato "Milano", ovvero l'aereo più vecchio della flotta Alitalia in quel momento, e più vecchio di me, io sono nato esattamente 2 mesi dopo la consegna!

Volo praticamente pieno. A bordo c'era una scolaresca abbastanza chiassosa in gita. Taxi breve e decollo dalla 34L (anche questa, per me, prima e unica volta) in perfetto orario

La zona a nord di Roma

Fra le nuvole si intravedono Falconara e Ancona...

... e dopo pochi minuti la costa croata. Una delle ragazzine della scolaresca se ne uscì dicendo: "Anvedi, l'Albania!" (ancora ci ridiamo)

Viene servito il rancio, consistente in una merendina e un bicchiere di aranciata. Anche l'Alisnack era sparito...
Pericolose scie chimiche...

... e il freddo ci accoglie

In avvicinamento a Praga, però, sembra non ci sia neve

Atterriamo sulla pista 24 di Ruzyne e, dopo un breve taxi, parcheggiamo al finger. Aspetto che escano tutti e chiedo al purser, molto gentile, se potevo chiedere al comandante quale rotta avessimo percorso, e mi fa entrare in cabina! Non ho avuto il coraggio di chiedere di scattare una foto, ma non penso mi avrebbero detto di no. In ogni caso, siamo partiti dalla 34L verso nord per poi virare verso l'Adriatico, passando sopra Ancona, l'Istria, la Slovenia, Vienna, Brno e poi Praga. Nella parte anteriore dell'aereo, in particolare nel galley, si notavano parecchio i segni del tempo.
L'aeroporto di Ruzyne mi è sembrato molto ben tenuto e moderno. Il bagaglio arriva dopo pochi minuti e siamo fuori. Ci abbiamo messo un po' a capire dove acquistare l'abbonamento dei trasporti, ma alla fine ce la facciamo

Come detto, non c'era neve a Praga...

Prendiamo il 259 per la stazione Dejvicka della metro verde, cambiamo a Muzeum con la linea rossa e scendiamo a Kobylisy, a Praga 8. La linea rossa era di recente costruzione, e offriva un bel contrasto con i treni e le stazioni in stile sovietico dell'altra linea

Il nostro hotel è l'Hotel Apollo (oggi Hotel Aida)
http://www.prontohotel.it/cze/praga/hotel-apollo.htm
Durante la nostra permanenza vediamo un bel po' di cose e assaggiamo cibi e birre ottimi (tra cui la divina birra Velkopopovicky Kozel scura, che in Italia non viene importata) spendendo pochissimo. Se volete posso consigliarvi un paio di ottimi ristoranti...
In più facciamo una gita a Pilsen (Plzen) per visitare la fabbrica della birra Pilsner Urquell. La città è bellissima, inutile dirlo.
La Cattedrale di San Vito

Il Castello, con la suddetta cattedrale, e il Ponte Carlo

Una piccola curiosità: la pizzeria Giallorossa, in pieno centro. A me il calcio non piace ma era veramente caratteristica. Sembra che oggi si sia ingrandita, guardate il sito web www.giallorossa.cz

Rientro
Prendiamo sempre metro e autobus per raggiungere l'aeroporto in circa mezz'ora, partendo dall'hotel. All'aeroporto arriviamo con un po di anticipo. Check-in con un'hostess CSA (molto bella) e andiamo verso i controlli.
Anche stavolta posto finestrino

Un po' di spotting... tutti pesci piccoli


Fu quando scattai questa foto che notai che gli A321 Lufthansa hanno motori IAE V2500 invece dei CFM che montano gli A319 e 320

Ed eccoci al nostro MD-80

Trattasi del più recente I-DATJ "Lunigiana", consegnato il 26/01/1995.
Nonostante il cielo coperto, il volo sarà molto tranquillo. Partiamo in orario dalla pista 24, proseguendo in direzione della Germania per circa 20 minuti per poi virare verso sud.

Passiamo sopra le alpi e poi sulla Pianura Padana

I rullini finivano senza eccezioni, quindi niente più foto. Atterriamo a Roma in perfetto orario, con un tempo bellissimo. Ricordo che, in fase di avvicinamento alla 16L, si vedeva Orvieto con la facciata dorata del duomo illuminata dal sole.
Dal giorno dopo, di nuovo all'università a ricominciare a studiare.
E' stato un viaggio piacevole, e la spensieratezza di quel periodo ha contribuito a renderlo ancora più allegro. Le foto sono quello che sono e questo TR non sarà mostruoso come quelli che vedo in questo forum... ma per me volare è una festa e anche un breve viaggio come questo è qualcosa da condividere!
Grazie a tutti!