Trenitalia sbarca in Spagna e Francia. Ordinati 14 nuovi treni


kenyaprince

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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Frecciarossa, ordine per 14 super treni a Hitachi e Bombardier

La costruzione dei nuovi super treni è affidata a Hitachi Rail Italy e Bombardier Transportation Italy - Il contratto vale 575 milioni di euro


L’apertura del mercato ferroviario europeo si avvicina e Trenitalia risponde potenziando la flotta dei treni ad alta velocità. La compagnia di trasporto passeggeri del gruppo Fs ha affidato, da qualche mese, la costruzione di 14 nuovi Frecciarossa 1000 a Hitachi Rail Italy e Bombardier Transportation Italy per un valore economico di 575 milioni di euro, incluso il full service manutentivo per dieci anni. Nella costruzione dei nuovi treni, basata negli stabilimenti di Pistoia (Hitachi, circa mille lavoratori) e Vado Ligure (Bombardier, circa 500 lavoratori), Hitachi e Bombadier agiscono in partenariato con quote, rispettivamente, del 60 e 40 per cento: di conseguenza, il valore del contratto per Hitachi è di 342 milioni di euro e per Bombardier di 233 milioni.
L’assemblaggio del super treno viene eseguito da Hitachi nello stabilimento di Pistoia, mentre Vado si occupa dell’ingegneria e della parte meccanica dei carrelli. Il primo dei nuovi 14 Frecciarossa 1000 sarà consegnato entro fine 2020 e la conclusione della fornitura è prevista entro fine 2021.


Obiettivo Europa
Attualmente, Trenitalia dispone di 109 Frecciarossa, di cui 50 Frecciarossa 1000, il treno ad alta velocità di ultima generazione che presto circolerà anche fuori dai confini nazionali. «I nuovi treni - spiega al Sole 24 Ore Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Fs Italiane - sono parte di un più ampio piano per rinnovare e ampliare la flotta di Trenitalia con due obiettivi: da una parte, con 600 treni regionali per un valore di sei miliardi di euro, migliorare la vita dei pendolari che ogni giorno si spostano in treno; dall’altra, consolidare la leadership nei collegamenti a media e lunga percorrenza e affacciarsi sui mercati europei in vista della liberalizzazione, nel 2020, del mercato ferroviario». Battisti non la cita apertamente, ma quando parla di Europa pensa in particolare alla Francia, dove il Frecciarossa 1000 dovrebbe debuttare entro quest’anno tra Parigi e Milano.
Con questo ordine, Trenitalia amplia la flotta dei treni più veloci d’Europa: i nuovi Frecciarossa 1000, progettati e costruiti per velocità commerciale massima di 360 km/h, avranno le stesse caratteristiche tecniche e prestazionali dei 50 convogli che già circolano, da giugno 2015, sui binari italiani. I treni sono conformi a tutte le specifiche tecniche di interoperabilità a livello internazionale con l’obiettivo di offrire servizi anche in altri Paesi europei.

La fornitura avrà grandi benefici anche per l’ambiente. Il Frecciarossa 1000 è il primo treno alta velocità ad aver ottenuto la certificazione di impatto ambientale ed è costruito con materiali riciclabili e riutilizzabili per quasi il 100%, oltre ad avere ridotti consumi idrici ed elettrici.
Proprio per questo motivo, sono stati utilizzati anche i green bond emessi dal gruppo Fs Italiane, strumenti di finanza sostenibile molto apprezzati dagli investitori istituzionali. I green bond finanzieranno, oltre all’acquisto di treni alta velocità, anche i nuovi treni regionali Rock e Pop.
Come detto, i 14 Frecciarossa 1000 saranno realizzati negli stabilimenti italiani delle due società, garantendo un forte indotto dal punto di vista economico e occupazionale per il settore industriale in Italia. In particolare la partnership fra l’azienda controllata dalla multinazionale canadese e Hitachi Rail Italy (che da qualche anno ha assorbito AnsaldoBreda da Finmeccanica) restituisce speranze ai 500 lavoratori dello storico stabilimento Bombadier di Vado Ligure (Savona).
La Spagna
A fine novembre Trenitalia si è aggiudicata in Spagna la gara per i servizi alta velocità Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. La flotta Frecciarossa 1000 per i servizi AV in Spagna sarà composta da 23 treni, ma saranno oggetto di un’ulteriore fornitura.


Articolo di Marco Morino - IlSole24Ore
 
Se non erro sono previsti anche collegamenti con Frecciarossa tra Milano e Parigi. Mi sembra abbastanza palese che questa liberalizzazione porterà l'uso del treno su alcune tratte molto più sostenibile rispetto all'aereo.
 
Curiosità: in Spagna funzioneranno con livrea e nome “Trenitalia frecciarossa” o verrà creato un nome ad hoc?
 
Se non erro sono previsti anche collegamenti con Frecciarossa tra Milano e Parigi. Mi sembra abbastanza palese che questa liberalizzazione porterà l'uso del treno su alcune tratte molto più sostenibile rispetto all'aereo.

Manca solo un pezzo... la Torino - Lione...

Curiosità: in Spagna funzioneranno con livrea e nome “Trenitalia frecciarossa” o verrà creato un nome ad hoc?

In UK gestiscono c2c e hanno vinto la gara con First Group per la West Coast creando il franchise "Avanti West Coast"

Non sarebbe male se utilizzassero il brand "Avanti" in tutti i territori, ma non so se sia fattibile perche' hanno una componente minoritaria nella societa' inglese.
 
Curiosità: in Spagna funzioneranno con livrea e nome “Trenitalia frecciarossa” o verrà creato un nome ad hoc?

Avranno un nome ad hoc anche perché trenitalia(45%) sarà in consorzio con AirNostrum(55%), per essere precisi la società si chiamerà: Intermodalidad del Levante S.A. (Ilsa).


Riporto uno stralcio preso da El pais, è in spagnolo ma si capisce

Renfe va a tener dos competidores con experiencia en al Alta Velocidad. El consorcio ILSA ha sido el primero en poner sus planes encima de la mesa con la desagradable sorpresa de que no comenzará a operar hasta enero de 2022, más de un año después de la autorización.

El consorcio pondrá en marcha en el “puente” Madrid-Barcelona 32 servicios diarios (16 en cada sentido); la ruta Madrid-Valencia dispondrá de 8 frecuencias diarias; las conexiones de Madrid con Málaga y Sevilla tendrán 7; y el enlace Madrid-Alicante se operará con entre 3 y 4 frecuencias diarias, que se incrementarán en las semanas centrales de verano.

Operará con el tren Frecciarossa 1000, la estrella de Trenitalia, fabricado por Hitachi-Bombardier y capaz de alcanzar 360 km/hora. ILSA dispondrá de 23 unidades de este modelo de tren para atender las cinco rutas para las que tiene autorización.

Un factor diferencial que pretende la oferta de ILSA es la intermodalidad, que permitirá combinar desplazamientos en tren y avión gracias a la capacidad de Air Nostrum.

El nuevo operador, que hará pública la marca comercial en 2020, tendrá como director general a Víctor Bañares. La distribución accionarial de ILSA es de un 55% para los socios de Air Nostrum, a través de su empresa Operador Ferroviario de Levante (OFL), y un 45% para Trenitalia.



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Anche in grecia hanno rilevato le ferrovie statali TrainOSE e hanno mantenuto nome e logo.

In germania invece con NETINERA hanno utilizzato il logo trenitalia

NETINERA_Logo_Web_72dpi_129x43.png

https://www.netinera.de/
 
Avranno un nome ad hoc anche perché trenitalia(45%) sarà in consorzio con AirNostrum(55%), per essere precisi la società si chiamerà: Intermodalidad del Levante S.A. (Ilsa).


Riporto uno stralcio preso da El pais, è in spagnolo ma si capisce

Renfe va a tener dos competidores con experiencia en al Alta Velocidad. El consorcio ILSA ha sido el primero en poner sus planes encima de la mesa con la desagradable sorpresa de que no comenzará a operar hasta enero de 2022, más de un año después de la autorización.

El consorcio pondrá en marcha en el “puente” Madrid-Barcelona 32 servicios diarios (16 en cada sentido); la ruta Madrid-Valencia dispondrá de 8 frecuencias diarias; las conexiones de Madrid con Málaga y Sevilla tendrán 7; y el enlace Madrid-Alicante se operará con entre 3 y 4 frecuencias diarias, que se incrementarán en las semanas centrales de verano.

Operará con el tren Frecciarossa 1000, la estrella de Trenitalia, fabricado por Hitachi-Bombardier y capaz de alcanzar 360 km/hora. ILSA dispondrá de 23 unidades de este modelo de tren para atender las cinco rutas para las que tiene autorización.

Un factor diferencial que pretende la oferta de ILSA es la intermodalidad, que permitirá combinar desplazamientos en tren y avión gracias a la capacidad de Air Nostrum.

El nuevo operador, que hará pública la marca comercial en 2020, tendrá como director general a Víctor Bañares. La distribución accionarial de ILSA es de un 55% para los socios de Air Nostrum, a través de su empresa Operador Ferroviario de Levante (OFL), y un 45% para Trenitalia.



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Prove di intermodalità in attesa di entrare in Alitalia

(è una battuta, prima che qualcuno mi prenda sul serio)
 
Avendolo fatto, il frantumamento gonadico della Torino-Modane è epico.
 
Avendolo fatto, il frantumamento gonadico della Torino-Modane è epico.

e il Frecciarossa arriva in Basilicata a 2 km/h

Che vuol dire? dovrebbero fare cambiare 2 treni per fare fare il pezzo non AV senza un treno AV?

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Calma ragazzi, il punto non è la TAV , ma che intanto le ferrovie francesi offrono un servizio che Trenitalia non offre.
Gonadi strapazzate o meno Fab, perché l’ho fatto anche io ed era stra-pieno...
 
Calma ragazzi, il punto non è la TAV , ma che intanto le ferrovie francesi offrono un servizio che Trenitalia non offre.
Gonadi strapazzate o meno Fab, perché l’ho fatto anche io ed era stra-pieno...

Artesia, che operava i TGV, era una JV Trenitalia-SNCF, finchè non sono stati liberati i servizi...
 
railways revenge vs air transportation?

Competition for the airlines? 16 years later, night trains are back on Belgian rails with a link to Vienna

Monday morning at Brussels-Midi, a night train (from Vienna) will be welcomed for the first time since the end of 2003, at the initiative of the Austrian national railway company ÖBB.

The Belgians has their last night train service in 2003, which linked, in particular, the stations of Bressoux (Liège) and Schaerbeek (Brussels) to the south of France and to Italy.

Until today, Belgium was no longer included in Europe’s night train network, with foreign operators balking at the cost of running trains on the country’s railway network.

ÖBB’s commitment to expanding its offering comes after the company took over Deutsche Bahn’s network of sleepers in 2016, and is buoyed by extra demand for rail services partly as a result of growing attention over the climate impacts of flying.

In Belgium, the first sleeping train was put into circulation by SNCB in 1956 with the link Ostend – Brussels – Munich. In 2003, however, the board of directors decided to abolish night trains, mainly because of the increase in charges requested by foreign networks.

16 years later, night trains are now back in Belgium with a connection, twice a week, between Brussels and Vienna. The first train will leave Vienna tonight at 20:38. Slightly later, another train leaves from Innsbruck. The two trains join at Nuremberg and, after 14 hours of travel and 15 stops including Cologne, Frankfurt, Liège and Brussels-North, the convoy is expected at Brussels-Midi station tomorrow at 10:55.

Belgium is thus connected to the “Nightjet” network of the Austrian operator ÖBB, which announced the new service in October last year, as the latest addition to its night service to destinations in Austria, Germany, Switzerland and Italy.
 
I treni austriaci arrivano già da tempo sul Reno, immagino Bruxelles sarà un'estensione di questi servizi, magari facendo concorrenzia al Thalys.
 
Ben vengano queste alternative e ben vengano - finalmente, se ne parlava da prima della liberalizzazione dei cieli europei! - iniziative come quelle di TI in Spagna e via dicendo. Basta solo che non si faccia diventare le stazioni come gli aeroporti, dove devi arrivare due ore prima e balle varie...
 
Ben vengano queste alternative e ben vengano - finalmente, se ne parlava da prima della liberalizzazione dei cieli europei! - iniziative come quelle di TI in Spagna e via dicendo. Basta solo che non si faccia diventare le stazioni come gli aeroporti, dove devi arrivare due ore prima e balle varie...

Quoto Fab, dipendera' come sempre da come agira' il pazzo di turno; per decenni si sono dedicati agli aerei, ora vanno per la maggiore ponti e vie cittadine...
Al momento uso l'AV come il pane, approfittando dei collegamenti TI in lungo e in largo per l'Italia, sfruttando lo status che mi permette di avere accesso a tutte le lounge (ESTREMAMENTE utile!) e togliendomi dalle scatole cinte, scarpe, laptop, liquidi e quant'altro occorre togliersi e dichiarare ogni santa volta si voli.