Aeroporto di Pisa (2), il mercato chiede voli per Milano
Pisa, Italia - AVIONEWS intervista l'amministratore delegato, Gina Giani
(WAPA) - Nessun collegamento con il nord-Italia, forse troppo vicino per essere raggiunto in aereo. Eppure ancora lontano per chi ha fretta e viaggia per lavoro. Fatto sta che Gina Giani, amministratore delegato di Sat aeroporto di Pisa, ritiene che voli diretti su Milano-Linate avrebbero ragion d'essere, soprattutto dopo che Alitalia ha tolto quelli per Milano-Malpensa, posizionandosi su Roma.
"Da Pisa - ha detto - Alitalia opera voli su Roma, Lamezia Terme, Alghero, Palermo e Catania ma non per l'Italia del nord. Vorremmo poterne avere almeno uno". Intanto, la Sat lavora per mantenere anche nel prossimo inverno le rotte estive. Fra queste, quelle su cui ci sono buone speranze sono Marrakech, in Marocco, e Bratislava, in Slovacchia. I 4 milioni di passeggeri dello scorso anno potrebbero pertanto essere superati. Solo 10 anni prima, il "Galileo Galilei" aveva registrato appena un milione di transiti.
"Sempre per il periodo invernale, siamo negoziando con Air Nostrum per mantenere i voli diretti su Madrid: in base ai loro programmi, infatti, tali collegamenti dovrebbero essere sospesi a partire da ottobre. Nel frattempo abbiamo contattato anche altre compagnie - come Iberia - per potere avere un volo con la capitale spagnola. Quest'ultimo vettore, oltretutto, potrebbe volare permettendo ottime coincidenze con i voli in partenza per l'America latina".
Sul fronte degli investimenti, il "Galileo Galilei" utilizzerà 2,9 milioni di Euro, parte di una un fondo che l'Unione europea ha destinato agli aeroporti toscani. L'obiettivo primario è quello di effettuare lavori sulla pista secondaria (parallela alla prima, ma troppo vicino ad essa per essere utilizzata contemporaneamente, al punto che oggi funge da pista di rullaggio) per permettere di essere impiegata per decolli e atterraggi. Una volta raggiunto questo obiettivo, si potrà chiudere la pista principale e iniziare su di essa i lavori di manutenzione senza chiudere un solo minuto l'aeroporto. "Gli interventi permetteranno allo scalo di diventare un aeroporto di categoria 2" ha aggiunto Gina Giani, che ha poi terminato l'intervista parlando di occupazione: "Nonostante il momento di grave crisi internazionale, Pisa si salva. Tanto è vero che non abbiamo avuto problemi occupazionali e probabilmente confermeremo tutto il personale stagionale". (Avionews)