TRASPORTO AEREO: CON 'SESAR' RISPARMI EUROPA 40 MLD AL 2020
ROMA - Investimenti per 30 miliardi di euro e risparmi per 40 miliardi. Sono le cifre previste entro il 2020 del programma Sesar (Single european sky atm research) - di cui l'Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) e' leader -, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per fornire al 'Cielo Unico' tutti gli elementi innovativi per realizzare un nuovo sistema di gestione del traffico aereo pan-europeo ed interoperabile. Sistema da cui anche i passeggeri potranno avere benefici, da una riduzione dei tempi di viaggio, a maggiore puntualita' all'affidabilita' del sistema. L'efficienza riguardera' anche le traiettorie e consentira' risparmi sulla voce carburante.
Se n'e' parlato a Roma, alla presenza di oltre 400 delegati provenienti da 31 paesi di 5 continenti, in occasione della presentazione del 'Master Plan Stakeholder Forum del Consorzio Sesar' che chiude la fase di definizione del progetto destinato a riconfigurare le rotte e ottimizzare la gestione dello spazio aereo nel Cielo Unico Europeo. Il programma Sesar si propone di unire aspetti tecnologici, operativi ed economici, accogliendo la crescente domanda di traffico, mantenendo i record di sicurezza odierni, dimezzando i costi e sviluppando una forte sensibilita' alle problematiche ambientali.
In particolare, entro il 2020 gli investimenti previsti ammontano a 30 miliardi di euro suddivisi fra i principali attori dell'aviazione (in totale 32 organizzazioni fra provider di servizi alla navigazione aerea, operatori aeroportuali, compagnie aeree, industria costruttrice di aeromobili) mentre si calcola un risparmio totale per il sistema di circa 40 miliardi di euro di cui 9 miliardi dall'aumento di capacita' dello spazio aereo, 8 miliardi per una maggior efficienza del servizio di gestione del traffico, 8 miliardi da una riduzione di 50 milioni di tonnellate di carburante, 2 miliardi dal contenimento degli effetti dovuti alle avverse condizioni meteo. Inoltre, la riduzione dei ritardi dovuti ad una maggior efficienza del sistema si tradurra' in un risparmio di quasi 13 miliardi di euro per i passeggeri.
L'Enav, che ha gia' ammodernato e implementato i principali sistemi operativi, arrivando ad essere il primo paese in Europa a gestire i dati aeronautici attraverso un sistema unico per le torri di controllo e per i quattro Centri di Controllo d'Area nazionali, ha realizzato in parte ed in netto anticipo gli obiettivi tecnologici proposti da Sesar. Oltre a investimenti per 1,150 milioni negli ultimi quattro anni che hanno consentito l'implementazione di un sistema di gestione del traffico aereo di nuova generazione, per la realizzazione di una rete nazionale per lo scambio dati tra servizi e sistemi e per il progetto della costituzione di una vasta rete di sorveglianza nel Mediterraneo, il Cda dell'Ente presieduto dal generale Bruno Nieddu, ha approvato il 24 aprile scorso il piano di investimenti per il 2008-2010 per 530 milioni di cui 230 per il solo 2008. Questa posizione dovrebbe consentire all'Enav di poter negoziare con maggior forza la partecipazione nel board del Sesar Joint Undertaking (in cui il 25% e' rappresentato dalla Commissione europea e un altro 25% da Eurocontrol), che organizzera' e coordinera' lo sviluppo delle attivita' del progetto Sesar. Le negoziazioni dovrebbero concludersi in settembre e dal gennaio 2009 dovrebbe partire l'attivita' del Sesar Joint Undertaking.
''Sesar traccia il percorso verso il Cielo Unico Europeo - ha detto Nieddu, aprendo i lavori - a cui consegna da un punto di vista tecnico un nuovo sistema di gestione del traffico aereo, capace di gestire il futuro di questo settore. Enav, che e' in prima fila nella realizzazione del progetto, e' gia' pronta a raccogliere la sfida con successo, impegnandosi nel proseguire l'implementazione dei propri sistemi e procedure, pur mantenendo invariati gli obiettivi di capacita', secondo i criteri di sicurezza, economicita' e rispetto per l'ambiente''.
ROMA - Investimenti per 30 miliardi di euro e risparmi per 40 miliardi. Sono le cifre previste entro il 2020 del programma Sesar (Single european sky atm research) - di cui l'Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) e' leader -, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per fornire al 'Cielo Unico' tutti gli elementi innovativi per realizzare un nuovo sistema di gestione del traffico aereo pan-europeo ed interoperabile. Sistema da cui anche i passeggeri potranno avere benefici, da una riduzione dei tempi di viaggio, a maggiore puntualita' all'affidabilita' del sistema. L'efficienza riguardera' anche le traiettorie e consentira' risparmi sulla voce carburante.
Se n'e' parlato a Roma, alla presenza di oltre 400 delegati provenienti da 31 paesi di 5 continenti, in occasione della presentazione del 'Master Plan Stakeholder Forum del Consorzio Sesar' che chiude la fase di definizione del progetto destinato a riconfigurare le rotte e ottimizzare la gestione dello spazio aereo nel Cielo Unico Europeo. Il programma Sesar si propone di unire aspetti tecnologici, operativi ed economici, accogliendo la crescente domanda di traffico, mantenendo i record di sicurezza odierni, dimezzando i costi e sviluppando una forte sensibilita' alle problematiche ambientali.
In particolare, entro il 2020 gli investimenti previsti ammontano a 30 miliardi di euro suddivisi fra i principali attori dell'aviazione (in totale 32 organizzazioni fra provider di servizi alla navigazione aerea, operatori aeroportuali, compagnie aeree, industria costruttrice di aeromobili) mentre si calcola un risparmio totale per il sistema di circa 40 miliardi di euro di cui 9 miliardi dall'aumento di capacita' dello spazio aereo, 8 miliardi per una maggior efficienza del servizio di gestione del traffico, 8 miliardi da una riduzione di 50 milioni di tonnellate di carburante, 2 miliardi dal contenimento degli effetti dovuti alle avverse condizioni meteo. Inoltre, la riduzione dei ritardi dovuti ad una maggior efficienza del sistema si tradurra' in un risparmio di quasi 13 miliardi di euro per i passeggeri.
L'Enav, che ha gia' ammodernato e implementato i principali sistemi operativi, arrivando ad essere il primo paese in Europa a gestire i dati aeronautici attraverso un sistema unico per le torri di controllo e per i quattro Centri di Controllo d'Area nazionali, ha realizzato in parte ed in netto anticipo gli obiettivi tecnologici proposti da Sesar. Oltre a investimenti per 1,150 milioni negli ultimi quattro anni che hanno consentito l'implementazione di un sistema di gestione del traffico aereo di nuova generazione, per la realizzazione di una rete nazionale per lo scambio dati tra servizi e sistemi e per il progetto della costituzione di una vasta rete di sorveglianza nel Mediterraneo, il Cda dell'Ente presieduto dal generale Bruno Nieddu, ha approvato il 24 aprile scorso il piano di investimenti per il 2008-2010 per 530 milioni di cui 230 per il solo 2008. Questa posizione dovrebbe consentire all'Enav di poter negoziare con maggior forza la partecipazione nel board del Sesar Joint Undertaking (in cui il 25% e' rappresentato dalla Commissione europea e un altro 25% da Eurocontrol), che organizzera' e coordinera' lo sviluppo delle attivita' del progetto Sesar. Le negoziazioni dovrebbero concludersi in settembre e dal gennaio 2009 dovrebbe partire l'attivita' del Sesar Joint Undertaking.
''Sesar traccia il percorso verso il Cielo Unico Europeo - ha detto Nieddu, aprendo i lavori - a cui consegna da un punto di vista tecnico un nuovo sistema di gestione del traffico aereo, capace di gestire il futuro di questo settore. Enav, che e' in prima fila nella realizzazione del progetto, e' gia' pronta a raccogliere la sfida con successo, impegnandosi nel proseguire l'implementazione dei propri sistemi e procedure, pur mantenendo invariati gli obiettivi di capacita', secondo i criteri di sicurezza, economicita' e rispetto per l'ambiente''.