Conti in rosso all’Airgest. Il consiglio di amministrazione ha approvato, all’unanimità, il bilancio 2009. Il presidente Salvatore Ombra potrebbe però avere le ore contate.
Il presidente Salvatore Ombra ha ringraziato tutti. Dopo l’approvazione del bilancio ha stretto le mani ai componenti del consiglio di amministrazione. Ha ringraziato il direttore generale, per l’accorta conduzione delle strutture operative, ed il personale per il puntuale ed efficiente lavoro svolto. I soci pubblici e privati che hanno sostenuto le strategie di mercato. Se non è un commiato poco ci manca. Perché Salvatore Ombra sa che questo potrebbe essere il suo ultimo bilancio. Il presidente della Provincia Mimmo Turano, alcuni giorni fa, rispondendo ad una domanda su un possibile avvicendamento al vertice dell’Airgest, ha dichiarato che stava valutando la situazione. Dopo l’approvazione del bilancio, con i conti in rosso, potrebbe decidere di dare il benservito all’intraprendente presidente, protagonista della rinascita di un aeroporto che fino a qualche anno fa era sull’orlo della chiusura. Ombra, però, non si scoraggia e guarda avanti illustrando con il suo solito piglio i programmi futuri.
Airgest: conti in rosso ma la società è in salute
I conti sono in rosso. L’Airgest ha chiuso il 2009 con una perdita di circa un milione di euro, ma dagli uffici della società tengono a precisare che l’andamento economico è positivo e le prospettive rosee. Sul bilancio pesano gli investimenti effettuati per garantire il massimo dell’efficienza all’aeroporto passato dai cinquecentomila passeggeri del 2008 al milione di transiti del 2009 con proporzionale incremento del numero dei voli e crescita esponenziale delle esigenze operative. Spese necessarie, rilevano dagli uffici dell’Airgest, che consentiranno allo scalo trapanese di compiere un ulteriore salto di qualità. Il bilancio, approvato dal Consiglio di amministrazione, ha avuto il parere positivo del Collegio sindacale e dei revisori dei conti. Dopo la definizione dello strumento finanziario, il Consiglio di amministrazione, la direzione generale e gli uffici sono già al lavoro per il completamento del master plan e del piano industriale che dovrebbero consentire alla società di ottenere l’agognata concessione definitiva aeroportuale. “Un obiettivo a portata di mano – dice il presidente, Salvatore Ombra – e per il quale stiamo lavorando incessantemente sostenuti dalla compagine societaria che oltre a ratificare la sua fiducia con l’approvazione del bilancio ha recentemente approvato, vale la pena di ricordarlo, l’aumento del capitale sociale. Si tratta di somme che troveranno utilizzazione, insieme ai 9 milioni e 300mila euro che giungeranno dalla Regione a valere sui fondi Por 2007-2013, nell’ulteriore potenziamento dell’aeroporto. Porteremo in cantiere una serie di progetti già esecutivi ed in attesa solo di essere realizzati”. “Questo ulteriore sforzo economico e finanziario da parte di tutti i soci giunge in un momento molto particolare per l’economia italiana e siciliana – afferma Ombra –. Non posso che ringraziare in particolare la Provincia Regionale che ha deciso di continuare ad investire nonostante le politiche nazionali di continui tagli ai trasferimenti agli enti locali che vengono disposti in ogni finanziaria. Un attestato di convinta fiducia nel futuro che stiamo costruendo tutti insieme per l’aeroporto di Birgi e per il nostro territorio”.
Trapaniok.it
Il presidente Salvatore Ombra ha ringraziato tutti. Dopo l’approvazione del bilancio ha stretto le mani ai componenti del consiglio di amministrazione. Ha ringraziato il direttore generale, per l’accorta conduzione delle strutture operative, ed il personale per il puntuale ed efficiente lavoro svolto. I soci pubblici e privati che hanno sostenuto le strategie di mercato. Se non è un commiato poco ci manca. Perché Salvatore Ombra sa che questo potrebbe essere il suo ultimo bilancio. Il presidente della Provincia Mimmo Turano, alcuni giorni fa, rispondendo ad una domanda su un possibile avvicendamento al vertice dell’Airgest, ha dichiarato che stava valutando la situazione. Dopo l’approvazione del bilancio, con i conti in rosso, potrebbe decidere di dare il benservito all’intraprendente presidente, protagonista della rinascita di un aeroporto che fino a qualche anno fa era sull’orlo della chiusura. Ombra, però, non si scoraggia e guarda avanti illustrando con il suo solito piglio i programmi futuri.
Airgest: conti in rosso ma la società è in salute
I conti sono in rosso. L’Airgest ha chiuso il 2009 con una perdita di circa un milione di euro, ma dagli uffici della società tengono a precisare che l’andamento economico è positivo e le prospettive rosee. Sul bilancio pesano gli investimenti effettuati per garantire il massimo dell’efficienza all’aeroporto passato dai cinquecentomila passeggeri del 2008 al milione di transiti del 2009 con proporzionale incremento del numero dei voli e crescita esponenziale delle esigenze operative. Spese necessarie, rilevano dagli uffici dell’Airgest, che consentiranno allo scalo trapanese di compiere un ulteriore salto di qualità. Il bilancio, approvato dal Consiglio di amministrazione, ha avuto il parere positivo del Collegio sindacale e dei revisori dei conti. Dopo la definizione dello strumento finanziario, il Consiglio di amministrazione, la direzione generale e gli uffici sono già al lavoro per il completamento del master plan e del piano industriale che dovrebbero consentire alla società di ottenere l’agognata concessione definitiva aeroportuale. “Un obiettivo a portata di mano – dice il presidente, Salvatore Ombra – e per il quale stiamo lavorando incessantemente sostenuti dalla compagine societaria che oltre a ratificare la sua fiducia con l’approvazione del bilancio ha recentemente approvato, vale la pena di ricordarlo, l’aumento del capitale sociale. Si tratta di somme che troveranno utilizzazione, insieme ai 9 milioni e 300mila euro che giungeranno dalla Regione a valere sui fondi Por 2007-2013, nell’ulteriore potenziamento dell’aeroporto. Porteremo in cantiere una serie di progetti già esecutivi ed in attesa solo di essere realizzati”. “Questo ulteriore sforzo economico e finanziario da parte di tutti i soci giunge in un momento molto particolare per l’economia italiana e siciliana – afferma Ombra –. Non posso che ringraziare in particolare la Provincia Regionale che ha deciso di continuare ad investire nonostante le politiche nazionali di continui tagli ai trasferimenti agli enti locali che vengono disposti in ogni finanziaria. Un attestato di convinta fiducia nel futuro che stiamo costruendo tutti insieme per l’aeroporto di Birgi e per il nostro territorio”.
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