Transavia trasferisce voli TSF-Eindhoven a VCE


CRISS93

Utente Registrato
14 Febbraio 2010
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Dopo il trasferimento di Germanwings da Treviso al Marco Polo, ora e' il turno di Transavia che dal 16 Maggio sposta sullo scalo veneziano i voli per Eindhoven operati 3xw
 
Che schifo...
Mi chiedo cosa stia combinando Save.
E' oltre un anno che "saccheggia" voli a Treviso.
Germanwings a parte, cominciano a Treviso per finire poi a Venezia (Belleair, Airarabia ad esempio)
Meno male che l'ottica di Save su TSF era di diversificare le compagnie ed aumentare l'offerta.
Da oltre un anno è il contrario.
 
Può essere dovuto al limite di voli annuo a cui deve sottostare Treviso?

Guardando i movimenti nel 2012 di TSF, sono 20.279 molto superiore al tetto dei movimenti annui. Poi ho notato che Transavia ha spostato solo Eindhoven, lasciando Amsterdam. Può essere anche per quello che portano tutti quei voli a VCE.
 
Può essere dovuto al limite di voli annuo a cui deve sottostare Treviso?

Il limite di 16300 voli è stato definitivamente archiviato dal Ministero dell'Ambiente in quanto è ora in corso una nuova procedura di VIA.
(Se non ricordo male lo avevo anche anticipato in un altro post)
Lo ha ribadito anche la Prefettura in risposta ad una richiesta del Comitato anti-aeroporto.
L'unico vincolo di numero di voli è pari alla reale capacità della pista, alias 8 movimenti/ora, quindi circa 53000 voli/anno.
Ora ce ne sono meno della metà.
Detto ciò, davvero non si capisce cosa stia combinando Save.
 
Non è SAVE ad avere l'ultima parola, ma le compagnie. Se una compagnia preferisce pagare un extra e volare a VCE, SAVE non può che prenderne atto. Anche perchè entrambi gli aeroporti sono suoi, quindi i soldi entrano comunque in cassa.
 
Non è proprio così...
Nella teoria si, in pratica ci sono determinati accordi.
Lo immagino, ma se tu sei SAVE e una compagnia ti dice: guarda, io avrei cambiato idea. Invece di operare da TSF vorrei operare da VCE perchè il cliente me lo paga meglio.
E anche tu, SAVE, ci guadagni un extra dal trasferimento a VCE dei miei voli.
Se tu fossi al posto di SAVE, cosa risponderesti? Che siccome ci sono degli accordi, non ti interessa guadagnare di più e avere un cliente soddisfatto? ;)
 
Il limite di 16300 voli è stato definitivamente archiviato dal Ministero dell'Ambiente in quanto è ora in corso una nuova procedura di VIA.
(Se non ricordo male lo avevo anche anticipato in un altro post)
Lo ha ribadito anche la Prefettura in risposta ad una richiesta del Comitato anti-aeroporto.
L'unico vincolo di numero di voli è pari alla reale capacità della pista, alias 8 movimenti/ora, quindi circa 53000 voli/anno.
Ora ce ne sono meno della metà.
Detto ciò, davvero non si capisce cosa stia combinando Save.

Questa cosa del comitato anti-aeroporto non la sapevo ! Ma siamo in un paese occidentale posti di lavoro e sviluppo che porta un aeroporto non li vogliono ! Poi si lamentano ... vabbè tanto a fare le solite polemiche ... Ma non inquina di la statale vicino all'aeroporto ? Sia per il rumore assordante e l'inquinamento ? Per non parlare della poca sicurezza tipica della strade ...
 
Questa cosa del comitato anti-aeroporto non la sapevo ! Ma siamo in un paese occidentale posti di lavoro e sviluppo che porta un aeroporto non li vogliono ! Poi si lamentano ... vabbè tanto a fare le solite polemiche ... Ma non inquina di la statale vicino all'aeroporto ? Sia per il rumore assordante e l'inquinamento ? Per non parlare della poca sicurezza tipica della strade ...

Il messaggio l'hai scritto in sloveno e poi passato al traduttore automatico?
 
Questa cosa del comitato anti-aeroporto non la sapevo ! Ma siamo in un paese occidentale posti di lavoro e sviluppo che porta un aeroporto non li vogliono ! Poi si lamentano ... vabbè tanto a fare le solite polemiche ... Ma non inquina di la statale vicino all'aeroporto ? Sia per il rumore assordante e l'inquinamento ? Per non parlare della poca sicurezza tipica della strade ...
Ti appoggio in pieno!!!
Sembra che l'unica cosa che dia danno siano aerei e aeroporti, le macchine, i treni etc etc niente, eh...Per non parlare della mancanza di rispetto verso chi lavora in quel mondo....tipo la maleducazione nei confronti del personale di bordo da parte di certi passeggeri...o certi film che deridono il mondo dell'aviazione...
 
Ti appoggio in pieno!!!
Sembra che l'unica cosa che dia danno siano aerei e aeroporti, le macchine, i treni etc etc niente, eh...Per non parlare della mancanza di rispetto verso chi lavora in quel mondo....tipo la maleducazione nei confronti del personale di bordo da parte di certi passeggeri...o certi film che deridono il mondo dell'aviazione...

Caro Enrico, appoggio il tuo sfogo, d'altronde cosa possiamo aspettarci di diverso in un paese che ha scelto come modelli sociali calciatori e veline?
 
Che schifo...
Mi chiedo cosa stia combinando Save.
E' oltre un anno che "saccheggia" voli a Treviso.
Germanwings a parte, cominciano a Treviso per finire poi a Venezia (Belleair, Airarabia ad esempio)
Meno male che l'ottica di Save su TSF era di diversificare le compagnie ed aumentare l'offerta.
Da oltre un anno è il contrario.

Lo immagino, ma se tu sei SAVE e una compagnia ti dice: guarda, io avrei cambiato idea. Invece di operare da TSF vorrei operare da VCE perchè il cliente me lo paga meglio.
E anche tu, SAVE, ci guadagni un extra dal trasferimento a VCE dei miei voli.
Se tu fossi al posto di SAVE, cosa risponderesti? Che siccome ci sono degli accordi, non ti interessa guadagnare di più e avere un cliente soddisfatto? ;)

E' così. Come per Germanwings, è stata la compagnia aerea a chiedere di poter operare su Venezia.
Però, mentre per Germanwings le motivazioni dietro questa mossa erano chiare, per Transavia la logica (dal lato della compagnia) mi sfugge. Invece dal lato SAVE, credo che Belumosi abbia ben inquadrato la situazione.
 
Intanto...


Aereo sfiora i tetti, volano le tegole:
ferito un ciclista: «Ora li denuncio»

Gli abitanti di Quinto esasperati: «Un volo ogni 4 minuti e nella
"zona rossa" non si vivrà più». E il Parco del Sile pone vincoli

di Mauro Favaro

TREVISO - Tutto comincia con un boato. Seguito, a distanza di pochi secondi, da vortici e forti raffiche di vento che fanno tremare i vetri delle finestre e cadere le tegole dai tetti. Fin sulla pista ciclabile e sulla strada. Chi abita in via Contea a Quinto di Treviso, tra la Noalese e la strada che porta a Canizzano, è costretto a convivere con fenomeni del genere praticamente tutte le volte che un aereo si appresta a toccare la pista del Canova sorvolando a bassissima quota il centro di Quinto.

E adesso è scattata la denuncia, con allegata richiesta di risarcimento danni. A sporgerla è stato Gianni Marchi, residente proprio nella zona rossa degli atterraggi. «Il 30 marzo, giorno prima di Pasqua - racconta - un aereo in fase di atterraggio con i flap al massimo della frenata ha causato lo spostamento e la rottura di molti "coppi" della mia abitazione. È uscita anche una squadra dei vigili del fuoco che ha dovuto delimitare una zona del giardino con dei nastri consigliandomi di non passare da quella parte». Una denuncia che sembra aver scoperchiato un vaso di Pandora. Perché non è la prima volta. Molti tetti delle case che si affacciano sulla stessa via, infatti, appaiono frastagliati come se fossero finiti al centro di una tromba d'aria. E la preoccupazione aumenta guardando alcune coperture in eternit.

Non bastasse, poco tempo fa un passante è stato addirittura ferito da una delle tegole sbalzate via. «Stavo andando in bicicletta verso l'asilo - spiega Gianfranco Puppinato - quando è passato un aereo, si è levata la solita raffica di vento e alcuni coppi sono caduti vicino a me andando in mille pezzi e provocando una sventagliata di schegge che mi ha preso le gambe. Se fossi stato un po’ più avanti mi avrebbero preso in testa». «Il rischio è enorme - aggiunge Gianni - anche perché ci sono dei cortili dove i bambini vanno a giocare e a pochi metri di distanza c'è anche l'asilo». Fino a oggi i residenti si sono arrangiati sistemandosi di volta in volta le coperture e pagando tutto di tasca propria.

Adesso, però, non ce la fanno più. Da qui il ricorso ai carabinieri. «Poi oltre il danno c'è la beffa: perché io volevo sostituire i miei coppi con delle lamelle ma non posso farlo a causa dei vincoli imposti dal Parco del Sile - rivela Marchi - Potrei anche ristrutturare, ma chi me lo fa fare? Le case che c'erano ben prima dell'aeroporto sono ormai deprezzate e anche volendo andare via sarebbe molto difficile venderle». E quando si parla del master plan della società Save, che punta a raddoppiare l'attività del Canova gestendo sino a un volo ogni 4 minuti, nei loro occhi si legge il terrore. «È la nostra paura più grande. Con l'aeroporto militare si stava anche bene, mentre già adesso siamo costretti soprattutto d'estate a restare chiusi in casa - conclude Gianfranco - Con un volo ogni 4 minuti la situazione sarebbe invivibile. C'ho messo 40 anni a costruirmi la casa. Ora che sono in pensione potrei godermela, e invece siamo presi così».

Martedì 30 Aprile 2013 - 09:17 Ultimo aggiornamento: 10:31
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=274252&sez=NORDEST
 
Mio cugino una volta è stato colpito dal pezzo di un carrello.
Non ha visto bene e di aerei non ne capisce praticamente nulla, ma era abbastanza sicuro che fosse uno scassoplano. I piloti erano rumeni.
 
Si sa come stanno andando i voli Italia-Eindhoven operati da Transavia? Guardando i prezzi per i prossimi voli, sembrerebbe un totale fallimento. Il BLQ-EIN che partirà stasera costa 50€! NAP, altalenante, sui 60/90 (qualche volo anche full). Da VCE/TSF praticamente sempre in offerta a 30€, un successone...