[TR] VCE-MUC-FRA-VCE, visita ad InterCockpit - COMPLETO
Venerdì 19 giugno 2009, la sveglia suona alle cinque, mi faccio una doccia, mi vesto e monto in macchina alla volta di VCE. Per strada penso a ciò che mi aspetta, mi sto infatti recando all’InfoDay di Intercockpit, che delle tre scuole di volo di proprietà Lufthansa, è quella indirizzata ai cittadini UE, vado a raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su quella che spero essere la mia futura via, sperando di non fare un viaggio a vuoto.
Arrivo in apt, faccio il check-in veloce, aiutato da una gentilissima addetta LH e in trenta secondi sono ai controlli di sicurezza, controllo i biglietti e noto che c’è stato un cambio nell’operativo, al posto del mio adorato ATR Air Dolomiti, hanno messo Augsburg Airways, mi dico “pazienza, non cambierà poi molto…” le ultime parole famose.
Passati i controlli di sicurezza gironzolo tra i negozi dell’airside di VCE, tutte grandi firme, principalmente rivolte ad una clientela maschile, tra le varie spiccano Zegna e con mia sorpresa Brooks Brothers, quest’ultimo con un negozietto piccolo ma con una scelta veramente ampia. Finito il giretto mi piazzo sulla poltrona e inganno il tempo leggendo l’ultimo libro di Giampaolo Pansa, “Il revisionista”, che vi consiglio.
L’airside di VCE, piacevolissimo e molto luminoso.
Facciamo l’imbarco e monto sul bus, noto un 737 cornuto SN Brussels e lo immortalo, indecentemente, ma per la cronaca può andare
Salgo in aereo, un Dash 8-Q400, che prendo per la prima volta, non l’ho fotografato da fuori dopo che m’avevano già tirato le orecchie per aver fotografato il 733 SN dal bus, dicendo che la polizia se mi beccava si sarebbe incazzata non poco… per quieto vivere assecondo la richiesta, il pitch si rivelerà il migliore della giornata, sono 1,85 per 95 kg e mi son trovato benissimo, riuscivo persino ad accavallare le gambe restando pur sempre comodo
L’unica foto che ho fatto dall’aereo, il tempo sarà cosi per tutti i voli che ho preso, ho pensato fosse inutile riproporre foto nelle quali l’unica predominante era uno spesso strato di nubi bianche, gli unici rari sprazzi a bassissima quota, sul sentiero di discesa.
Veniamo al servizio di Augsburg AW, le A/V fanno il loro dovere, sempre presenti e cortesi per qualsiasi richiesta, l’aereo come già detto è comodo e pulito e le performances del frullo canadese non sono affatto male, anzi, in decollo mi ha decisamente stupito: appena ha dato manetta mi ha incollato al sedile.
Una volta in volo ci viene distribuita la bibita a scelta e un misero biscottone di mezzo etto, alquanto deludente, con EN un cestino un pelo più ricco l’avrei ricevuto, se non altro per giustificare la somma pagata. La cosa un po’ preoccupante a mio avviso è il load factor, 30% preciso preciso.
Dettagli del volo
LH4093, operated by Augsburg Airways
VCE-MUC
Bombardier Dash 8-Q400 D-ADHP
T/O RWY: 04R
LDG RWY: 26L
Pax: 21
Mileage: 273 nm
Flight time: 0:50
Arriviamo a MUC sotto una pioggia da richiamare alla memoria l’arca di Noè, smonto dall’aereo e mi fiondo sul bus cercando di bagnarmi il meno possibile.
Ora sono all’interno del terminal, me lo scarpino tutto da una parte all’altra, che il volo parte tra due ore abbondanti, e ottengo la solita riconferma, MUC rimane uno dei migliori aeroporti che abbia visitato, luminoso e molto ben progettato.
Dopo aver cazzeggiato per il terminal mi siedo al mio gate, mi ricordo di fare un paio di foto per il TR (un paio sta proprio per due, sennò vi abituate male)
762 US per Philly o Charlotte, non ricordo
Uno degli ultimi AB6 di LH
Me ne torno a sedere e ricomincio la lettura del libro fino all’apertura dell’imbarco del LH971 che mi porterà a FRA, nessuna foto del volo, anzitutto a causa del meteo che vi ho postato poco sopra, e poi perché nei trentacinque minuti di volo si son limitati ad un passaggio di bibite, nonostante tutto anche in questo volo A/V cortesi, sorridenti e gentili, soprattutto quella a cui ho consegnato il foglietto del flight log, una bionda sui 25-27 anni molto socievole e sorridente, potrà sembrare una stupidaggine, ma credo che a un pax faccia piacere quando un’ A/V, nei momenti di attesa dell’imbarco, chiacchieri con te del tuo itinerario e del tuo viaggio in generale. Che sia un interessamento vero o perché le è stato istruito cosi poco importa, l’importante è che il pax si senta preso in considerazione, e non trattato come un sacco postale, infatti il signore a cui la a/v si rivolgeva sembrava contento di poter parlare con qualcuno del viaggio che stava facendo.
Dettagli del volo:
LH971
MUC-FRA
Airbus A321-200 D-AIRY
T/O RWY: 26R
LDG RWY: 25
Pax: 100
Mileage: 183 nm
Flight time: 0:37
Atterraggio a FRA, taxi velocissimo e siamo fuori dall’aereo. Dopo essermi svegliato alle cinque, aver mangiato una brioche a VCE alle sette e un misero biscotto, il mio stomaco comincia a fare dei latrati stile lupo della steppa, opto per il primo paninaro che trovo ancora in airside a FRA e mi faccio incartare un panino che mangerò mentre mi dirigo alla Lufthansa Flight Training.
Passo davanti al Lufthansa Aviation Center e rimango basito, è una struttura veramente splendida, tutto vetro e acciaio.
http://lac.lufthansa.com/en/index.php
ed arrivo infine alla mia meta, il Lufthansa Flight Training Center
Facciata
Lato strada
La reception
E ciò che le sta sopra
A questo punto arriva il colloquio con le responsabili del marketing di Intercockpit, che mi espongono tutti i dettagli riguardanti il corso e rispondono alle domande che porgo loro, il colloquio privato non è standard, l’ho ottenuto in quanto ero l’unico non madrelingua tedesco a partecipare a questo Infoday, e ringrazio ancora le Sig.re Tobin e Jakoby per il preziosissimo aiuto che mi hanno dato.
Dopo il colloquio attendo l’inizio dell’Infoday vero e proprio, inganno il tempo osservando con espressione a tratti ebete e a tratti meravigliata le orde di A/V che escono dai due ascensori che ci sono nella hall ed in certi momenti mi pareva d’essere in paradiso, ne uscivano sette otto alla volta e non ne ho vista una che non fosse carina, ho pure fatto un pensierino sul piantare una tenda lì nella hall.
Dopo questo piccolo excursus riguardante la fauna locale, torniamo al punto, ha inizio l’Infoday vero e proprio che ci porterà a visitare le strutture di Lufthansa Flight Training a Francoforte, nelle quali vengono addestrati sia i piloti che gli assistenti di volo.
Il tutto è veramente impressionante:
per gli A/V ci sono i mock up della fusoliera di tutti gli aerei in flotta LH, sia per l’addestramento all’evacuazione d’emergenza, sia per l’addestramento al servizio a bordo, con la perfetta riproduzione della cabina passeggeri di ogni aereo, comprensiva di galleys.
Per l’addestramento dei piloti invece, ci hanno portato a visitare il fabbricato al cui interno sono ospitati dodici (si, 12) full flight simulators, siamo entrati nella porzione che ospitava quelli di MD-11, A300-600/A310-300 e A320, i primi due CAE e il terzo un nuovissimo sim Thales.
Al termine del tour, un’ulteriore fase di domande per chiunque ne abbia, e un rinfresco composto da panini con affettati e caffè.
Finito l’Infoday ringrazio le responsabili marketing con le quali ho avuto il colloquio e me ne torno verso l’aeroporto, passando ancora una volta davanti a quella meraviglia architettonica menzionata sopra.
Entro in aeroporto che sono le sette e mezza e il mio volo alla volta di VCE parte alle 21.55, vado a mangiare quello che speravo essere l’unico pasto serio della giornata, entro in un ristorante e tra le tante pietanze esposte, scelgo quella che sembrava una normalissima polpetta di carne alla quale aggiungo un contorno di patate… al primo boccone la carne si rivelerà essere un misto di maiale, manzo, volatili e a sto punto credo pure zoccoli, il tutto insaporito dall’immancabile cipolla germanica…. pazienza, un pasto semi serio devo pur farlo e poi tutto ciò che non uccide, fortifica. Prezzo onesto, meno di 9 euri, l’unico furto è stata l’acqua, una bottiglietta da quarto di litro 2,80 €…
Avendo ancora due orette gironzolo per l’aeroporto, trovo lo Skytrain, Skylink o come azz si chiama e mi faccio un paio di giretti sul trenino… so che state pensando, son cresciuto da un pezzo ma devo pur ingannare il tempo, e poi si gode della vista sui piazzali con una varietà di vettori non indifferente.
L’interno dello Skyquellocheè
Un paio di fotarelle fatte da sto coso di cui non ricordo il nome, sono mosse causa movimento dello stesso
Immancabile
Schiera di piccolini
Finito il giro vado in cerca di un posto un po’ più comodo dal quale fare qualche fotina, ma questo è tutto quello che vi posso proporre, una schiera di foto di qualità decisamente pessima, scattate da dietro le vetrate
Lungone SQ
M1F Shanghai Cargo
74Y EK Cargo, operated by Atlas Air
Cornutello Sun Express
Mi dirigo al gate e aspetto il mio volo immerso nella lettura
L’imbarco avviene in orario, l’aereo sembra uno dei nuovi 321, la differenza con quello che ho preso in mattinata per il MUC-FRA è evidente, assistenti di volo nello standard LH, cortesi e gentili, servizio composto da bibite e da un sacchettino di crostini di pane tostati.
LH4090
Airbus A321-200 D-AISH
T/O RWY: 18
LDG RWY: 04R
Non m’hanno compilato la casellina dei pax a bordo, ma a occhio il LF era del 90% in Y e del 50% in C
Mileage: 375 nm
Flight time: 1:00
Arrivo a VCE con cinque minuti d’anticipo, e me ne torno a casa, giornata decisamente intensa, ma ne è valsa sicuramente la pena, l’InfoDay è stato decisamente molto utile, tutte le mie domande hanno ottenuto una risposta e tutti i miei dubbi sono stati fugati.
Se qualcuno avesse domande su InterCockpit, non esiti a contattarmi.
Spero di non avervi annoiato, e vi ringrazio per averlo letto.
Saluti,
Alessandro
Venerdì 19 giugno 2009, la sveglia suona alle cinque, mi faccio una doccia, mi vesto e monto in macchina alla volta di VCE. Per strada penso a ciò che mi aspetta, mi sto infatti recando all’InfoDay di Intercockpit, che delle tre scuole di volo di proprietà Lufthansa, è quella indirizzata ai cittadini UE, vado a raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su quella che spero essere la mia futura via, sperando di non fare un viaggio a vuoto.
Arrivo in apt, faccio il check-in veloce, aiutato da una gentilissima addetta LH e in trenta secondi sono ai controlli di sicurezza, controllo i biglietti e noto che c’è stato un cambio nell’operativo, al posto del mio adorato ATR Air Dolomiti, hanno messo Augsburg Airways, mi dico “pazienza, non cambierà poi molto…” le ultime parole famose.
Passati i controlli di sicurezza gironzolo tra i negozi dell’airside di VCE, tutte grandi firme, principalmente rivolte ad una clientela maschile, tra le varie spiccano Zegna e con mia sorpresa Brooks Brothers, quest’ultimo con un negozietto piccolo ma con una scelta veramente ampia. Finito il giretto mi piazzo sulla poltrona e inganno il tempo leggendo l’ultimo libro di Giampaolo Pansa, “Il revisionista”, che vi consiglio.
L’airside di VCE, piacevolissimo e molto luminoso.

Facciamo l’imbarco e monto sul bus, noto un 737 cornuto SN Brussels e lo immortalo, indecentemente, ma per la cronaca può andare

Salgo in aereo, un Dash 8-Q400, che prendo per la prima volta, non l’ho fotografato da fuori dopo che m’avevano già tirato le orecchie per aver fotografato il 733 SN dal bus, dicendo che la polizia se mi beccava si sarebbe incazzata non poco… per quieto vivere assecondo la richiesta, il pitch si rivelerà il migliore della giornata, sono 1,85 per 95 kg e mi son trovato benissimo, riuscivo persino ad accavallare le gambe restando pur sempre comodo

L’unica foto che ho fatto dall’aereo, il tempo sarà cosi per tutti i voli che ho preso, ho pensato fosse inutile riproporre foto nelle quali l’unica predominante era uno spesso strato di nubi bianche, gli unici rari sprazzi a bassissima quota, sul sentiero di discesa.

Veniamo al servizio di Augsburg AW, le A/V fanno il loro dovere, sempre presenti e cortesi per qualsiasi richiesta, l’aereo come già detto è comodo e pulito e le performances del frullo canadese non sono affatto male, anzi, in decollo mi ha decisamente stupito: appena ha dato manetta mi ha incollato al sedile.
Una volta in volo ci viene distribuita la bibita a scelta e un misero biscottone di mezzo etto, alquanto deludente, con EN un cestino un pelo più ricco l’avrei ricevuto, se non altro per giustificare la somma pagata. La cosa un po’ preoccupante a mio avviso è il load factor, 30% preciso preciso.
Dettagli del volo
LH4093, operated by Augsburg Airways
VCE-MUC
Bombardier Dash 8-Q400 D-ADHP
T/O RWY: 04R
LDG RWY: 26L
Pax: 21
Mileage: 273 nm
Flight time: 0:50
Arriviamo a MUC sotto una pioggia da richiamare alla memoria l’arca di Noè, smonto dall’aereo e mi fiondo sul bus cercando di bagnarmi il meno possibile.
Ora sono all’interno del terminal, me lo scarpino tutto da una parte all’altra, che il volo parte tra due ore abbondanti, e ottengo la solita riconferma, MUC rimane uno dei migliori aeroporti che abbia visitato, luminoso e molto ben progettato.
Dopo aver cazzeggiato per il terminal mi siedo al mio gate, mi ricordo di fare un paio di foto per il TR (un paio sta proprio per due, sennò vi abituate male)
762 US per Philly o Charlotte, non ricordo

Uno degli ultimi AB6 di LH

Me ne torno a sedere e ricomincio la lettura del libro fino all’apertura dell’imbarco del LH971 che mi porterà a FRA, nessuna foto del volo, anzitutto a causa del meteo che vi ho postato poco sopra, e poi perché nei trentacinque minuti di volo si son limitati ad un passaggio di bibite, nonostante tutto anche in questo volo A/V cortesi, sorridenti e gentili, soprattutto quella a cui ho consegnato il foglietto del flight log, una bionda sui 25-27 anni molto socievole e sorridente, potrà sembrare una stupidaggine, ma credo che a un pax faccia piacere quando un’ A/V, nei momenti di attesa dell’imbarco, chiacchieri con te del tuo itinerario e del tuo viaggio in generale. Che sia un interessamento vero o perché le è stato istruito cosi poco importa, l’importante è che il pax si senta preso in considerazione, e non trattato come un sacco postale, infatti il signore a cui la a/v si rivolgeva sembrava contento di poter parlare con qualcuno del viaggio che stava facendo.
Dettagli del volo:
LH971
MUC-FRA
Airbus A321-200 D-AIRY
T/O RWY: 26R
LDG RWY: 25
Pax: 100
Mileage: 183 nm
Flight time: 0:37
Atterraggio a FRA, taxi velocissimo e siamo fuori dall’aereo. Dopo essermi svegliato alle cinque, aver mangiato una brioche a VCE alle sette e un misero biscotto, il mio stomaco comincia a fare dei latrati stile lupo della steppa, opto per il primo paninaro che trovo ancora in airside a FRA e mi faccio incartare un panino che mangerò mentre mi dirigo alla Lufthansa Flight Training.
Passo davanti al Lufthansa Aviation Center e rimango basito, è una struttura veramente splendida, tutto vetro e acciaio.
http://lac.lufthansa.com/en/index.php
ed arrivo infine alla mia meta, il Lufthansa Flight Training Center
Facciata

Lato strada

La reception

E ciò che le sta sopra

A questo punto arriva il colloquio con le responsabili del marketing di Intercockpit, che mi espongono tutti i dettagli riguardanti il corso e rispondono alle domande che porgo loro, il colloquio privato non è standard, l’ho ottenuto in quanto ero l’unico non madrelingua tedesco a partecipare a questo Infoday, e ringrazio ancora le Sig.re Tobin e Jakoby per il preziosissimo aiuto che mi hanno dato.
Dopo il colloquio attendo l’inizio dell’Infoday vero e proprio, inganno il tempo osservando con espressione a tratti ebete e a tratti meravigliata le orde di A/V che escono dai due ascensori che ci sono nella hall ed in certi momenti mi pareva d’essere in paradiso, ne uscivano sette otto alla volta e non ne ho vista una che non fosse carina, ho pure fatto un pensierino sul piantare una tenda lì nella hall.
Dopo questo piccolo excursus riguardante la fauna locale, torniamo al punto, ha inizio l’Infoday vero e proprio che ci porterà a visitare le strutture di Lufthansa Flight Training a Francoforte, nelle quali vengono addestrati sia i piloti che gli assistenti di volo.
Il tutto è veramente impressionante:
per gli A/V ci sono i mock up della fusoliera di tutti gli aerei in flotta LH, sia per l’addestramento all’evacuazione d’emergenza, sia per l’addestramento al servizio a bordo, con la perfetta riproduzione della cabina passeggeri di ogni aereo, comprensiva di galleys.
Per l’addestramento dei piloti invece, ci hanno portato a visitare il fabbricato al cui interno sono ospitati dodici (si, 12) full flight simulators, siamo entrati nella porzione che ospitava quelli di MD-11, A300-600/A310-300 e A320, i primi due CAE e il terzo un nuovissimo sim Thales.

Al termine del tour, un’ulteriore fase di domande per chiunque ne abbia, e un rinfresco composto da panini con affettati e caffè.
Finito l’Infoday ringrazio le responsabili marketing con le quali ho avuto il colloquio e me ne torno verso l’aeroporto, passando ancora una volta davanti a quella meraviglia architettonica menzionata sopra.
Entro in aeroporto che sono le sette e mezza e il mio volo alla volta di VCE parte alle 21.55, vado a mangiare quello che speravo essere l’unico pasto serio della giornata, entro in un ristorante e tra le tante pietanze esposte, scelgo quella che sembrava una normalissima polpetta di carne alla quale aggiungo un contorno di patate… al primo boccone la carne si rivelerà essere un misto di maiale, manzo, volatili e a sto punto credo pure zoccoli, il tutto insaporito dall’immancabile cipolla germanica…. pazienza, un pasto semi serio devo pur farlo e poi tutto ciò che non uccide, fortifica. Prezzo onesto, meno di 9 euri, l’unico furto è stata l’acqua, una bottiglietta da quarto di litro 2,80 €…

Avendo ancora due orette gironzolo per l’aeroporto, trovo lo Skytrain, Skylink o come azz si chiama e mi faccio un paio di giretti sul trenino… so che state pensando, son cresciuto da un pezzo ma devo pur ingannare il tempo, e poi si gode della vista sui piazzali con una varietà di vettori non indifferente.
L’interno dello Skyquellocheè

Un paio di fotarelle fatte da sto coso di cui non ricordo il nome, sono mosse causa movimento dello stesso
Immancabile

Schiera di piccolini

Finito il giro vado in cerca di un posto un po’ più comodo dal quale fare qualche fotina, ma questo è tutto quello che vi posso proporre, una schiera di foto di qualità decisamente pessima, scattate da dietro le vetrate
Lungone SQ

M1F Shanghai Cargo

74Y EK Cargo, operated by Atlas Air

Cornutello Sun Express

Mi dirigo al gate e aspetto il mio volo immerso nella lettura

L’imbarco avviene in orario, l’aereo sembra uno dei nuovi 321, la differenza con quello che ho preso in mattinata per il MUC-FRA è evidente, assistenti di volo nello standard LH, cortesi e gentili, servizio composto da bibite e da un sacchettino di crostini di pane tostati.
LH4090
Airbus A321-200 D-AISH
T/O RWY: 18
LDG RWY: 04R
Non m’hanno compilato la casellina dei pax a bordo, ma a occhio il LF era del 90% in Y e del 50% in C
Mileage: 375 nm
Flight time: 1:00
Arrivo a VCE con cinque minuti d’anticipo, e me ne torno a casa, giornata decisamente intensa, ma ne è valsa sicuramente la pena, l’InfoDay è stato decisamente molto utile, tutte le mie domande hanno ottenuto una risposta e tutti i miei dubbi sono stati fugati.
Se qualcuno avesse domande su InterCockpit, non esiti a contattarmi.
Spero di non avervi annoiato, e vi ringrazio per averlo letto.
Saluti,
Alessandro
Ultima modifica: