Link alla 1° parte
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86877&highlight=Toronto
Link alla 2° parte:
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86887&highlight=Toronto
Link alla 3° parte
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86998
21 luglio: si rientra a casa.
Dopo aver speso gli ultimi CAN$ nei negozi del PATH, riprendiamo per tempo il Downtown Express per recarci all'aeroporto Pearson.
Per errore scendiamo alla fermata corrispondente al terminal 3 e questo fatto ci permette di scoprire l'efficientissima monorotaia che collega questo terminal al terminal 1
Alcune immagini del terminal 1
Ovviamente - al confronto - gli aeroporti italiani sono distanti anni luce (vedi foto di FCO nella 1° parte).
Banchi check-in Alitalia
Siamo tra i primi ad effettuare il check-in. Un imbarazzatissimo impiegato AZ ci spiega che a Toronto Alitalia non dispone di una lounge per i passeggeri di classe Magnifica, né è possibile utilizzare la lounge Skyteam, in quanto AF e KL utilizzano il terminal 3. (Alla faccia delle sinergie che dovrebbero derivare dall'apparteneza a questa alleanza!). In sostituzione ci viene fornito un buono da 25 CAN$ a persona da spendere in uno dei ristoranti dell'aeroporto.
L'ottimo ristorante dove abbiamo pranzato a spese di AZ:
Una inaspettata presenza
I padroni di casa
Arriva (in ritardo) il nostro aereo da Roma
Gate del nostro volo
Vorrei porre un quesito ai dipendenti AZ in servizio all'aeroporto di Toronto: sebbene abbiate più volte dimostrato di conoscere perfettamente la lingua italiana, come mai gli annunci ai passeggeri vengono effettuati solamente in inglese ?
Vorrei inoltre farvi notare che molti passeggeri che scelgono AZ sono persone anziane che hanno scarsa dimestichezza sia con le procedure di imbarco, sia con la lingua inglese.
Un'altra osservazione rivolta al personale AZ sia di terra, sia di volo: non esiste più uno standard per la divisa AZ ?
Ho infatti notato che tutto il personale utilizza scarpe ed altri accessori non conforme alla divisa e di tipo diverso. Cosa dire poi di un Comandante (un distinto signore con folta barba bianca stile Capitan Nemo) che si presenta al gate di imbarco con la divisa spiegazzata, la giacca sbottonata e senza indossare il cappello ? Il confronto con gli equipaggi di altre compagnie fa apparire i nostri come una armata brancaleone.
Siamo a bordo alle 17.00 locali, vengono immediatamente distribuiti gli amenity kit ed i menù.
Ottima la qualità dei pasti.
Servizio effettuato in modo un pò troppo amichevole dagli AA/VV; in ogni caso è stato offerto il bis per ciascuna portata e non sono mai mancate bevande e pane caldo.
Del sistema di intrattenimento ho già parlato nella 1° parte; in questa sede non posso far altro che confermare l'estrema scommodità e la pessima qualità dell'audio.
Finalmente siamo in volo, ci aspettano 8 lunghe ore di traversata sull'Atlantico.
Il mattino dopo, in avvicinamento a FCO
Una vista famigliare: il porto di Civitavecchia
Un'ultimo saluto al nostro B767-300
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86877&highlight=Toronto
Link alla 2° parte:
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86887&highlight=Toronto
Link alla 3° parte
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=86998
21 luglio: si rientra a casa.
Dopo aver speso gli ultimi CAN$ nei negozi del PATH, riprendiamo per tempo il Downtown Express per recarci all'aeroporto Pearson.
Per errore scendiamo alla fermata corrispondente al terminal 3 e questo fatto ci permette di scoprire l'efficientissima monorotaia che collega questo terminal al terminal 1


Alcune immagini del terminal 1





Ovviamente - al confronto - gli aeroporti italiani sono distanti anni luce (vedi foto di FCO nella 1° parte).
Banchi check-in Alitalia

Siamo tra i primi ad effettuare il check-in. Un imbarazzatissimo impiegato AZ ci spiega che a Toronto Alitalia non dispone di una lounge per i passeggeri di classe Magnifica, né è possibile utilizzare la lounge Skyteam, in quanto AF e KL utilizzano il terminal 3. (Alla faccia delle sinergie che dovrebbero derivare dall'apparteneza a questa alleanza!). In sostituzione ci viene fornito un buono da 25 CAN$ a persona da spendere in uno dei ristoranti dell'aeroporto.
L'ottimo ristorante dove abbiamo pranzato a spese di AZ:

Una inaspettata presenza

I padroni di casa



Arriva (in ritardo) il nostro aereo da Roma


Gate del nostro volo

Vorrei porre un quesito ai dipendenti AZ in servizio all'aeroporto di Toronto: sebbene abbiate più volte dimostrato di conoscere perfettamente la lingua italiana, come mai gli annunci ai passeggeri vengono effettuati solamente in inglese ?
Vorrei inoltre farvi notare che molti passeggeri che scelgono AZ sono persone anziane che hanno scarsa dimestichezza sia con le procedure di imbarco, sia con la lingua inglese.
Un'altra osservazione rivolta al personale AZ sia di terra, sia di volo: non esiste più uno standard per la divisa AZ ?
Ho infatti notato che tutto il personale utilizza scarpe ed altri accessori non conforme alla divisa e di tipo diverso. Cosa dire poi di un Comandante (un distinto signore con folta barba bianca stile Capitan Nemo) che si presenta al gate di imbarco con la divisa spiegazzata, la giacca sbottonata e senza indossare il cappello ? Il confronto con gli equipaggi di altre compagnie fa apparire i nostri come una armata brancaleone.
Siamo a bordo alle 17.00 locali, vengono immediatamente distribuiti gli amenity kit ed i menù.



Ottima la qualità dei pasti.
Servizio effettuato in modo un pò troppo amichevole dagli AA/VV; in ogni caso è stato offerto il bis per ciascuna portata e non sono mai mancate bevande e pane caldo.
Del sistema di intrattenimento ho già parlato nella 1° parte; in questa sede non posso far altro che confermare l'estrema scommodità e la pessima qualità dell'audio.
Finalmente siamo in volo, ci aspettano 8 lunghe ore di traversata sull'Atlantico.




Il mattino dopo, in avvicinamento a FCO




Una vista famigliare: il porto di Civitavecchia

Un'ultimo saluto al nostro B767-300
