Il mio primo TR!
Mi scuso fin da ora per la qualità di alcune immagini… ma penso cmq ne valga la pena!
Premessa: vivendo a Tolosa non è facile muoversi in aereo a modico prezzo, le soluzioni purtroppo non sono molte. A volte con Lufthansa riesco a trovare delle buone offerte per Verona a meno di 200 Euro, stesso vale per Alitalia ma il volo parte troppo presto da TLS per FCO dunque non la prendo mai. Ho però accumulato delle miglia AZ che non voglio usare per tornare a casa visto che so che le tasse aeroportuali mi costerebbero quasi come un biglietto LH prenotato in anticipo!
Scelgo dunque di attendere un’occasione più sensata e a fine marzo decido di scendere in Sicilia a trovare degli amici, destinazione normalmente ben più cara da qui.
Chiamo il call center Millemiglia AZ (visto che i voli in partenza da Tolosa sono operati da AF e non sono acquistabili dalla pagina Millemiglia del sito…ehm…). Devo andare a Palermo e mi dicono che per quelle date il volo TLS-FCO è pieno, sia all’andata sia al ritorno. Proviamo con MXP: niente da fare, pieni anche quelli in entrambe le direzioni. Non resta che fare un altro scalo, il cui più sensato sembra Lione. Pieni anche i voli Lione-Italia. Ultima soluzione, Parigi. Da Tolosa partono 34 voli al giorno (quasi tutti per Orly, veramente) ma anche per CDG la scelta è decisamente più ampia. Alla fine di una serie di combinazioni propostemi, opto per quella in oggetto, con partenza da TLS alle 15.55 del venerdì e arrivo a PMO alle 22.50. La domenica ripartirò alle 15.30. Tasse per 133€ e rotti ma… ci può stare considerando che il biglietto più economico per la Sicilia sarebbe costato più di 400€.
E poco male per i due scali: per un fanatico come me, più voli = più divertimento!
Iniziamo dunque questa maratona di 6 voli in 3 giorni.
Andata: Venerdì 20 Marzo, Tolosa Blagnac. C’è un tempo stupendo, 21 gradi… esattamente quello che troverò in Sicilia (dove ha piovuto 2 giorni filati!).
Ecco l’ingresso del funzionale terminal tolosiano. Nulla di spettacolare ma è ben organizzato e ora stanno ampliandolo con la nuova Hall D che vedrete in una foto più in basso.
Ecco il mio 321 F-GTAN parcheggiato al finger. Nel viaggio prenderò 5 A321 e 1 A320… simpatico, no?!?
Uno dei piccolini di casa Airbus… con dietro il mio “big boy” in rullaggio dopo un Test Flight.
Eccolo un po’ più zoomato. Quel giorno mi ha chiamato Barney’s che era proprio lì appostato a fotografare i 380… quindi lui dovrebbe avere foto un po’ più decenti!
Sempre il mio 321, ma da questa foto si apprezza una panoramica del sito di St. Martin e il Delivery Center, situati dall’altro lato delle piste. Purtroppo in decollo ero seduto dalla parte sbagliata per fotografarli, ma ho comunque una sorpresina…!
Di nuovo uno dei piccoli di Airbus (quello di prima!)
E questa credo sia una chicca per due motivi: 1) il signorino E-170 è il 500esimo E-Jet e reca sulla fusoliera uno sticker commemorativo, 2) è ormeggiato al finger, cosa poco comune per un regional ultimamente, soprattutto in aeroporti medio-grandi dove la scarsità di loading bridges rispetto ai movimenti privilegia giustamente gli aerei più capienti!
Lo ritraggo da varie angolazioni… andava a Lille, per la cronaca. Cmq da Tolosa vola anche a Roma, qualche spotter di FCO probabilmente l’avrà già fotografato!
Ecco invece il piazzale dove normalmente parcheggiano tutti i regional, soprattutto i CRJ LH e gli Embraer AF. Dietro si vede la Cargo Area con il perenne 76 Maersk.
Due screenshots interni del Terminal: la zona gate dentro la “casetta”! Da una prossima foto si vede la copertura del tetto di quella zona del Terminal e a me sembra proprio una casetta! Comunque, nulla di spettacolare e quei divanetti (uguali anche di fronte alle gates) sono decisamente insufficienti ad accogliere i pax soprattutto quelli delle Navettes per ORY e CDG, come nel mio caso!
Monitor delle partenze. Tre piccole note: come non accorgersi del monopolio AF sul nazionale! E due voli “Pro-Airbus”, per Filton (in Inghilterra dove, tra le altre cose, fanno le ali del 380) e Finkenwerder (il secondo aeroporto di Amburgo, non aperto ad altro traffico commerciale) dove c’è la FAL della famiglia 320 (tranne il 320 stesso!) e il painting del 380. Questi voli sono venduti anche al pubblico da qualche tempo, anche se per i posti marginali. I dipendenti Airbus invece possono salirci senza prenotare (previa disponibilità).
A bordo del 321 capito nella fila 9, giusto in corrispondenza della seconda porta! Sarà un viaggio confortevolissimo!
Ecco la “casetta” da fuori! Sulla sinistra uno scorcio della nuova Hall D che verrà aperta in Settembre.
Ed eccola più chiaramente. L’obiettivo è quasi duplicare la capacità, portando a 12 milioni di passeggeri il limite di saturazione. Oggi Balgnac ne fa circa 7 all’anno (come Venezia!) ma di cui 4,5 solo per Parigi e 3,5 per Orly (quindi puro P2P!). Si vede anche il F100 della OLT per Amburgo.
Ed ecco la sorpresina! La FAL del mio piccino, in cui tra l’altro si vede un 346 Iberia con i socks ai motori (hanno posticipato le consegne!) e un 330… senza motori! Non ho indagato chi fosse a dire il vero…
Close-up di un 380 EK.
Sorvoliamo Limoges…
La rivista di bordo di questo mese ha un interessantissimo articolo sul cambio del logo Air France:
La Défense e l’Arco di Trionfo… Siamo a Parigi!
Sorvoliamo Le Bourget (che mi aspetta fra 2 mesi!) e tocchiamo terra a CDG in perfetto orario. Anche qui tempo ottimo.
Passiamo di fronte al nuovissimo Terminal G (dove sono transitato in Gennaio sul volo da Verona) dedicato ai regionali. Molto carino e funzionale (con gate ad accesso diretto sul piazzale di fronte agli aerei) ma scollegato dal resto di CDG2. Se si è in transito bisogna difatti uscire dal terminal e prendere un Bus che porta ai terminal A-B-C-D-E-F.
Arriviamo alla gate nel Terminal F e parcheggiamo a fianco del “piccolissimo” di casa Airbus!
Era la seconda volta che passavo dal terminal F e devo dire non ricordavo la scomodità dei piani sfalsati: se si arriva al finger e si è in transito, non c’è modo di tornare al livello partenze se non dopo aver camminato fino alla fine del molo e RIPASSATO i controlli di sicurezza! Decisamente scomodo se si ha una coincidenza stretta ma “democratico” per chi riparte da un altro terminal! Resta il fatto che l’architettura del Terminal F è veramente mozzafiato:
Un indiano tra i francesi!
E il 320 in livrea Vintage… non male la commistione antico-moderno aviationwise!
Il mio volo per Roma. Strapieno. Annunciano 15 minuti di riardo ma poi in realtà imbarcano in orario e partiamo puntualissimi. Meglio così! A bordo mi aspetto di trovare i soliti italiani caciaroni, vista anche la consueta presenza di una scolaresca Romana di ritorno, e invece devo dire che sia gli studenti che gli altri passeggeri italiani del volo stavolta sono stati impeccabili. Al contrario invece di un gruppo di amici francesi (non proprio giovanissimi) che schiamazzavano e molestavano le hostess tutti eccitati dall’idea di visitare Roma. Veramente imbarazzante. Nota di merito all’equipaggio AZ: si sono comportate egregiamente, sempre col sorriso e senza piegarsi alle battute spicciole, nonostante venissero chiamate ogni 5 minuti!
E questa è un’immagine decisamente attuale: transitiamo di fronte alla sede AF e scorgo il famoso pennone al centro del cortile, fotografato insieme ad un simbolo dell’amato-odiato partner italiano, l’ala del 321! Probabilmente però un francese interpreterebbe come la prosecuzione dell’ala AZ e il suo spiccare il volo grazie all’alleanza francofona! (sono abbastanza romantico?!?)
Il volo prosegue bene, anche se il 321 è proprio vecchio e i sedili sfondati (finalmente hanno iniziato la riconfigurazione!) ma non mi lamento perché spero e confido nella “nuova” Alitalia, e so che siamo solo all’inizio. Un’altra piccola pecca è la scarsità di informazioni in volo. Il comandante parla solo 10 minuti prima dell’atterraggio a FCO (che avviene cmq in perfetto orario).
A Fiumicino è troppo buio per fare ulteriori foto. Arriviamo al satellite C (probabilmente il 321 riparte per Londra o qualche destinazione extra-Schengen il giorno dopo) e sbarchiamo dal finger ma scendiamo a terra per montare sui bus (nuovissimi, tra l’altro).
Il mio volo per PMO è operato dal 320 AirOne e… a sorpresa è il EI-DTA!! L’ultimo in livrea AP, e quel giorno era ancora per poco il neonato della flotta CAI (EI-DTB arriverà 5 giorni dopo, per il mio compleanno
). A bordo gli schermini dell’IFE.
Partiamo in ritardo di 40 minuti in attesa di una coincidenza da Casablanca (abbastanza fisiologico per l’ultimo volo della sera) ma recuperiamo qualcosa. Scatto un’unica foto appena atterrati a PMO.
Ritorno: Domenica 22 Marzo. A PMO il mio 321 (ancora!) è I-BIXP ed è parcheggiato al finger.
Anche su questo volo nulla da dire: puntuale, tranquillo, soliti sedili sfondati…! Arriviamo a Linate al parcheggio remoto, e anche qui devo uscire dagli arrivi per ritornare alle partenze! E’ tanto che non transitavo da Linate (da prima dell’apertura del nuovo terminal di Malpensa nel ‘98, e ora sembra siamo tornati indietro nel tempo, con la concentrazione di AZ su LIN aumentano anche i transiti!) ma ricordavo un passaggio “coincidenze” da qualche parte, che scopro esserci al primo piano, cioè se si arriva dal finger. Ma se si arriva col bus interpista, bisogna fare il giro al di fuori della zona protetta! Mah! Comunque il mio (ennesimo) 321 F-GTAP è parcheggiato al finger.
Decolliamo sorvolando il consueto piazzale del Forlanini e a metà volo la hostess viene al mio posto e mi dice “Prosegue per Tolosa? Siamo noi che la operiamo!”. He, he, sapevo sarebbe stato un altro 321 ma non proprio LO STESSO! Divertente, e simpatica la hostess –con cui faccio due chiacchiere- che me l’ha comunicato. Ovviamente però non potevo restare a bordo, e a CDG mi attendeva il solito percorso a ostacoli su due livelli prima di ritornare… alla stessa gate!!! Entrambi i voli impeccabili e puntuali, in complesso un’esperienza esemplare anche se AF prevale per l’atmosfera a bordo, gentilezza del personale e precisione delle informazioni in volo. AZ ha potenziale, potrebbe essere sulla buona strada ma… ha ancora un bel po’ da imparare dai cugini francesi. Un plauso invece all’equipaggio AirOne che ha lavorato proprio bene sul volo FCO-PMO.
Spero vi sia piaciuto e… scusate la profusione di dettagli!
Alla prossima!
Rick
Mi scuso fin da ora per la qualità di alcune immagini… ma penso cmq ne valga la pena!
Premessa: vivendo a Tolosa non è facile muoversi in aereo a modico prezzo, le soluzioni purtroppo non sono molte. A volte con Lufthansa riesco a trovare delle buone offerte per Verona a meno di 200 Euro, stesso vale per Alitalia ma il volo parte troppo presto da TLS per FCO dunque non la prendo mai. Ho però accumulato delle miglia AZ che non voglio usare per tornare a casa visto che so che le tasse aeroportuali mi costerebbero quasi come un biglietto LH prenotato in anticipo!
Scelgo dunque di attendere un’occasione più sensata e a fine marzo decido di scendere in Sicilia a trovare degli amici, destinazione normalmente ben più cara da qui.
Chiamo il call center Millemiglia AZ (visto che i voli in partenza da Tolosa sono operati da AF e non sono acquistabili dalla pagina Millemiglia del sito…ehm…). Devo andare a Palermo e mi dicono che per quelle date il volo TLS-FCO è pieno, sia all’andata sia al ritorno. Proviamo con MXP: niente da fare, pieni anche quelli in entrambe le direzioni. Non resta che fare un altro scalo, il cui più sensato sembra Lione. Pieni anche i voli Lione-Italia. Ultima soluzione, Parigi. Da Tolosa partono 34 voli al giorno (quasi tutti per Orly, veramente) ma anche per CDG la scelta è decisamente più ampia. Alla fine di una serie di combinazioni propostemi, opto per quella in oggetto, con partenza da TLS alle 15.55 del venerdì e arrivo a PMO alle 22.50. La domenica ripartirò alle 15.30. Tasse per 133€ e rotti ma… ci può stare considerando che il biglietto più economico per la Sicilia sarebbe costato più di 400€.
E poco male per i due scali: per un fanatico come me, più voli = più divertimento!
Iniziamo dunque questa maratona di 6 voli in 3 giorni.
Andata: Venerdì 20 Marzo, Tolosa Blagnac. C’è un tempo stupendo, 21 gradi… esattamente quello che troverò in Sicilia (dove ha piovuto 2 giorni filati!).
Ecco l’ingresso del funzionale terminal tolosiano. Nulla di spettacolare ma è ben organizzato e ora stanno ampliandolo con la nuova Hall D che vedrete in una foto più in basso.


Ecco il mio 321 F-GTAN parcheggiato al finger. Nel viaggio prenderò 5 A321 e 1 A320… simpatico, no?!?

Uno dei piccolini di casa Airbus… con dietro il mio “big boy” in rullaggio dopo un Test Flight.

Eccolo un po’ più zoomato. Quel giorno mi ha chiamato Barney’s che era proprio lì appostato a fotografare i 380… quindi lui dovrebbe avere foto un po’ più decenti!

Sempre il mio 321, ma da questa foto si apprezza una panoramica del sito di St. Martin e il Delivery Center, situati dall’altro lato delle piste. Purtroppo in decollo ero seduto dalla parte sbagliata per fotografarli, ma ho comunque una sorpresina…!

Di nuovo uno dei piccoli di Airbus (quello di prima!)

E questa credo sia una chicca per due motivi: 1) il signorino E-170 è il 500esimo E-Jet e reca sulla fusoliera uno sticker commemorativo, 2) è ormeggiato al finger, cosa poco comune per un regional ultimamente, soprattutto in aeroporti medio-grandi dove la scarsità di loading bridges rispetto ai movimenti privilegia giustamente gli aerei più capienti!

Lo ritraggo da varie angolazioni… andava a Lille, per la cronaca. Cmq da Tolosa vola anche a Roma, qualche spotter di FCO probabilmente l’avrà già fotografato!



Ecco invece il piazzale dove normalmente parcheggiano tutti i regional, soprattutto i CRJ LH e gli Embraer AF. Dietro si vede la Cargo Area con il perenne 76 Maersk.

Due screenshots interni del Terminal: la zona gate dentro la “casetta”! Da una prossima foto si vede la copertura del tetto di quella zona del Terminal e a me sembra proprio una casetta! Comunque, nulla di spettacolare e quei divanetti (uguali anche di fronte alle gates) sono decisamente insufficienti ad accogliere i pax soprattutto quelli delle Navettes per ORY e CDG, come nel mio caso!


Monitor delle partenze. Tre piccole note: come non accorgersi del monopolio AF sul nazionale! E due voli “Pro-Airbus”, per Filton (in Inghilterra dove, tra le altre cose, fanno le ali del 380) e Finkenwerder (il secondo aeroporto di Amburgo, non aperto ad altro traffico commerciale) dove c’è la FAL della famiglia 320 (tranne il 320 stesso!) e il painting del 380. Questi voli sono venduti anche al pubblico da qualche tempo, anche se per i posti marginali. I dipendenti Airbus invece possono salirci senza prenotare (previa disponibilità).

A bordo del 321 capito nella fila 9, giusto in corrispondenza della seconda porta! Sarà un viaggio confortevolissimo!

Ecco la “casetta” da fuori! Sulla sinistra uno scorcio della nuova Hall D che verrà aperta in Settembre.

Ed eccola più chiaramente. L’obiettivo è quasi duplicare la capacità, portando a 12 milioni di passeggeri il limite di saturazione. Oggi Balgnac ne fa circa 7 all’anno (come Venezia!) ma di cui 4,5 solo per Parigi e 3,5 per Orly (quindi puro P2P!). Si vede anche il F100 della OLT per Amburgo.

Ed ecco la sorpresina! La FAL del mio piccino, in cui tra l’altro si vede un 346 Iberia con i socks ai motori (hanno posticipato le consegne!) e un 330… senza motori! Non ho indagato chi fosse a dire il vero…

Close-up di un 380 EK.

Sorvoliamo Limoges…

La rivista di bordo di questo mese ha un interessantissimo articolo sul cambio del logo Air France:


La Défense e l’Arco di Trionfo… Siamo a Parigi!

Sorvoliamo Le Bourget (che mi aspetta fra 2 mesi!) e tocchiamo terra a CDG in perfetto orario. Anche qui tempo ottimo.

Passiamo di fronte al nuovissimo Terminal G (dove sono transitato in Gennaio sul volo da Verona) dedicato ai regionali. Molto carino e funzionale (con gate ad accesso diretto sul piazzale di fronte agli aerei) ma scollegato dal resto di CDG2. Se si è in transito bisogna difatti uscire dal terminal e prendere un Bus che porta ai terminal A-B-C-D-E-F.

Arriviamo alla gate nel Terminal F e parcheggiamo a fianco del “piccolissimo” di casa Airbus!


Era la seconda volta che passavo dal terminal F e devo dire non ricordavo la scomodità dei piani sfalsati: se si arriva al finger e si è in transito, non c’è modo di tornare al livello partenze se non dopo aver camminato fino alla fine del molo e RIPASSATO i controlli di sicurezza! Decisamente scomodo se si ha una coincidenza stretta ma “democratico” per chi riparte da un altro terminal! Resta il fatto che l’architettura del Terminal F è veramente mozzafiato:


Un indiano tra i francesi!

E il 320 in livrea Vintage… non male la commistione antico-moderno aviationwise!

Il mio volo per Roma. Strapieno. Annunciano 15 minuti di riardo ma poi in realtà imbarcano in orario e partiamo puntualissimi. Meglio così! A bordo mi aspetto di trovare i soliti italiani caciaroni, vista anche la consueta presenza di una scolaresca Romana di ritorno, e invece devo dire che sia gli studenti che gli altri passeggeri italiani del volo stavolta sono stati impeccabili. Al contrario invece di un gruppo di amici francesi (non proprio giovanissimi) che schiamazzavano e molestavano le hostess tutti eccitati dall’idea di visitare Roma. Veramente imbarazzante. Nota di merito all’equipaggio AZ: si sono comportate egregiamente, sempre col sorriso e senza piegarsi alle battute spicciole, nonostante venissero chiamate ogni 5 minuti!

E questa è un’immagine decisamente attuale: transitiamo di fronte alla sede AF e scorgo il famoso pennone al centro del cortile, fotografato insieme ad un simbolo dell’amato-odiato partner italiano, l’ala del 321! Probabilmente però un francese interpreterebbe come la prosecuzione dell’ala AZ e il suo spiccare il volo grazie all’alleanza francofona! (sono abbastanza romantico?!?)

Il volo prosegue bene, anche se il 321 è proprio vecchio e i sedili sfondati (finalmente hanno iniziato la riconfigurazione!) ma non mi lamento perché spero e confido nella “nuova” Alitalia, e so che siamo solo all’inizio. Un’altra piccola pecca è la scarsità di informazioni in volo. Il comandante parla solo 10 minuti prima dell’atterraggio a FCO (che avviene cmq in perfetto orario).
A Fiumicino è troppo buio per fare ulteriori foto. Arriviamo al satellite C (probabilmente il 321 riparte per Londra o qualche destinazione extra-Schengen il giorno dopo) e sbarchiamo dal finger ma scendiamo a terra per montare sui bus (nuovissimi, tra l’altro).
Il mio volo per PMO è operato dal 320 AirOne e… a sorpresa è il EI-DTA!! L’ultimo in livrea AP, e quel giorno era ancora per poco il neonato della flotta CAI (EI-DTB arriverà 5 giorni dopo, per il mio compleanno


Partiamo in ritardo di 40 minuti in attesa di una coincidenza da Casablanca (abbastanza fisiologico per l’ultimo volo della sera) ma recuperiamo qualcosa. Scatto un’unica foto appena atterrati a PMO.

Ritorno: Domenica 22 Marzo. A PMO il mio 321 (ancora!) è I-BIXP ed è parcheggiato al finger.


Anche su questo volo nulla da dire: puntuale, tranquillo, soliti sedili sfondati…! Arriviamo a Linate al parcheggio remoto, e anche qui devo uscire dagli arrivi per ritornare alle partenze! E’ tanto che non transitavo da Linate (da prima dell’apertura del nuovo terminal di Malpensa nel ‘98, e ora sembra siamo tornati indietro nel tempo, con la concentrazione di AZ su LIN aumentano anche i transiti!) ma ricordavo un passaggio “coincidenze” da qualche parte, che scopro esserci al primo piano, cioè se si arriva dal finger. Ma se si arriva col bus interpista, bisogna fare il giro al di fuori della zona protetta! Mah! Comunque il mio (ennesimo) 321 F-GTAP è parcheggiato al finger.


Decolliamo sorvolando il consueto piazzale del Forlanini e a metà volo la hostess viene al mio posto e mi dice “Prosegue per Tolosa? Siamo noi che la operiamo!”. He, he, sapevo sarebbe stato un altro 321 ma non proprio LO STESSO! Divertente, e simpatica la hostess –con cui faccio due chiacchiere- che me l’ha comunicato. Ovviamente però non potevo restare a bordo, e a CDG mi attendeva il solito percorso a ostacoli su due livelli prima di ritornare… alla stessa gate!!! Entrambi i voli impeccabili e puntuali, in complesso un’esperienza esemplare anche se AF prevale per l’atmosfera a bordo, gentilezza del personale e precisione delle informazioni in volo. AZ ha potenziale, potrebbe essere sulla buona strada ma… ha ancora un bel po’ da imparare dai cugini francesi. Un plauso invece all’equipaggio AirOne che ha lavorato proprio bene sul volo FCO-PMO.

Spero vi sia piaciuto e… scusate la profusione di dettagli!
Alla prossima!
Rick
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