Premessa: non ci sono foto se non giusto tre o quattro fatte con il cellulare, poi capirete perchè. Mi sembrava comunque carino condividere un'esperienza alquanto particolare, spero apprezziate.
Questi ultimi due mesi sto davvero pendolando con l'Europa, di solito mi faccio 2 a/r la settimana. Non chi mi dispiaccia, anzi, ma le destinazioni sono un po' noiose: Mosca - Milano e/o Mosca - Ginevra. L'unica differenza è la varietà di compagnie utilizzate, TK, LH, LX, OS, LO, SU una volta, tanto per cambiare, pure A3 e questo pomeriggio SK.
Il 29 novembre ero appena atterrato a Mosca, chiamo un amico dicendogli "ciao caro, il prossimo weekend andiamo da qualche parte?" e lui "certamente! a cosa stavi pensando?" io..."weekend a Vladivostok, dai che andiamo a berci una birretta sul Pacifico" un secondo di silenzio e "ok, dai andiamo".
Ci troviamo in serata, Thai food, birretta e prenotiamo:
SU 1702 SVO 9:30p. VVO 1:15p. 8h 45m Airbus A330
SU 1705 VVO 12:05p. SVO 2:25p. 9h 20m Boeing 767
Prezzo sconvolgente, 170 euro a/r. Ok, le temperature saranno pure pessime ma 9 ore di volo a quel prezzo sono davvero regalate.
04/12:
Passo in ufficio la mattina, sbrigo le ultime cose e via, che il weekend abbia inizio! Ci troviamo alle 4 per sushi, narghilè e birra (si che cosa c'azzeccano tutti insieme non lo so ma volendoli e non avendo il tempo di fare due stop abbiamo unito le due cose).
Ore 7pm, aeroexpress per Sheremetyevo. Come al solito incasinatissimo, anzi decisamente più del solito. Ci ritroviamo quindi a dover passare i 35 minuti di tragitto in piedi, schiacciati come sardine, nemmeno fossimo sulla metro di Tokyo all'ora di punta...
Sheremetyevo è sempre uguale (se riesco oggi vi faccio un bel TR con molte foto), si arriva alla stazione davanti al terminal F, il vecchio SVO 2, quello costruito per le olimpiadi del 1980, si passa il biglietto per uscire e si entra in un lungo tunnel costeggiato da vari negozi e bar. Si superano i controlli di sicurezza per entrare nell'aerostazione vera e propria e si imbocca il corridoio a sinistra per andare al terminal D.
La hall è grande e sinceramente bella, i primi desk che si trovano (circa 120) sono per i voli internazionali, gli ultimi 20 in fondo sono per quelli nazionali divisi in Business, 5 o 6, drop off, un paio, economy il resto.
Fila sinceramente abbastanza lunga. Mi è capitato più volte di assistere a scene di passeggeri che per saltare la fila tentano di fare il check ai banchi di business, ed anche questa volta non è diverso. Dopo aver visto due persone incazz*rsi perchè non potevano portare in cabina con loro un simpaticissimo cagnolino degno dell'Ivan il Terribile XXXII di fantozziana memoria (pur senza voler ascoltare era impossibile non sentire da quanto gridavano - comunque non avevano ne' prenotato un posto ne' segnalato la cosa prima del check in) tocca a noi.
Diamo i passaporti e "Oh, Sir, lei è un nostro FF, tenga, questo è l'invito per la lounge". Ma come avranno fatto? Son sicurissimo di non aver inserito nessuna tessera al momento della prenotazione.
Vabbe', controllo documenti e security check li passiamo in meno di tre minuti. Io amo Sheremetyevo (nazionali) proprio per questo motivo, indipendentemente dalla gente ci sono almeno 6 varchi sempre aperti ed il tempo di attesa è pari a zero. Prendiamo l'ascensore ed andiamo in lounge, incasinatissima e strapiena, ripieghiamo sull'Irish pub a fianco del gate 16. Spremuta d'arancia per me, birra per lui. Chiacchieriamo un po' e via, inizia l'imbarco.
Pre volo: i WB hanno solo uno stand appositamente dedicato ad imbarcare i passeggeri direttamente dal finger, l'ultimo in fondo a sinistra, il nostro. Tutti gli altri invece vengono fatti salire/scendere dai remoti con il bus come avverrà al nostro ritorno.
Nessun imbarco prioritario, c'è poca gente quindi in poco tempo siamo in aereo. Come al solito nei voli interni in Russia la gente si porta 25.000 bagagli, tutti fuori standard ovviamente, per cui il mio piccolissimo trolley finisce ben 8 file dopo la mia. Vabbè, ho la prima fila dell'economy quindi son comunque felice.
Volo ed IFE: subito finito il boarding arriva la hostess a salutare me ed il mio amico, entrambi SkyTeam Gold. Lo so, sembra una cavolata, ma fa piacere. Una volta lo faceva anche LH per i Senator, da almeno 2 anni non succede più. Personalmente lo reputo un peccato, ci vuole davvero poco a far sentire un cliente coccolato.
Ife personale in ogni sedile. Niente di particolare sinceramente, sembra un po' quello di AZ. Però devo dire che non l'ho usato molto, essendo un volo serale ho dormito quasi subito.
Il sedile del 330 è davvero scomodo. Ma quando dico scomodo intendo davvero davvero davvero scomodo. Durissimo, il poggiaresta ha solo 2 posizioni, nessun supporto lombare "settabile" ed emetteva strani suoni quando veniva abbassato...
Cibo: devo vedere se riesco a recuperare qualche foto dal cellulare però nulla di che. Il servizio è stato limitato a bevanda fredda (coca e bicchiere d'acqua), cena di pesce (lesso ed insipido), riso in bianco e tortina (onestamente molto buona per essere in Y) più tea/caffè alla fine.
Servizio comunque molto curato ed hostess gentilissime.
Colazione: essendo un volo notturno la colazione viene servita sorvolando Khabarovsk, un'ora e mezza prima dell'arrivo. Crepes al cioccolato accettabili.
Arrivo: -25 di temperatura esterna ma, almeno, soleggiato (e sarà così per tutto il weekend). Passaggio della hostess per ringraziarci di aver volato con loro prima dello sbarco e bagagli arrivati dopo 5 minuti (il mio amico aveva imbarcato la valigia). Banchetto dei taxi ufficiali dentro l'aera arrivi, 40 euro per un'ora di viaggio. Più che onesto.
Il resto è storia: freddo assurdo, neve ovunque,vento fortissimo e città niente di che. Però ce l'abbiam fatta, birra davanti al Pacifico e Whiskey Coca la sera
Summing up: SU si conferma una buona compagnia, ottima IMHO sui voli a corto raggio, con qualche pecca in quelli a lungo. La mancanza di alcolici in economy è un buon punto a loro favore, ricordo ancora con terrore un SVO-PVG nel 2007 con il mio vicino di posto completamente ubriaco, così come i quei piccoli gesti tipo il saluto dei FF SkyTeam o i posti comfort automaticamente assegnati.
Catering da migliorare però su un volo del genere passa in secondo piano.
Voto complessivo 7.5
Un saluto da Copenhagen, tra un paio di gg un TR serio: SVO-CPH-LIN con SAS
Questi ultimi due mesi sto davvero pendolando con l'Europa, di solito mi faccio 2 a/r la settimana. Non chi mi dispiaccia, anzi, ma le destinazioni sono un po' noiose: Mosca - Milano e/o Mosca - Ginevra. L'unica differenza è la varietà di compagnie utilizzate, TK, LH, LX, OS, LO, SU una volta, tanto per cambiare, pure A3 e questo pomeriggio SK.
Il 29 novembre ero appena atterrato a Mosca, chiamo un amico dicendogli "ciao caro, il prossimo weekend andiamo da qualche parte?" e lui "certamente! a cosa stavi pensando?" io..."weekend a Vladivostok, dai che andiamo a berci una birretta sul Pacifico" un secondo di silenzio e "ok, dai andiamo".
Ci troviamo in serata, Thai food, birretta e prenotiamo:
SU 1702 SVO 9:30p. VVO 1:15p. 8h 45m Airbus A330
SU 1705 VVO 12:05p. SVO 2:25p. 9h 20m Boeing 767
Prezzo sconvolgente, 170 euro a/r. Ok, le temperature saranno pure pessime ma 9 ore di volo a quel prezzo sono davvero regalate.
04/12:
Passo in ufficio la mattina, sbrigo le ultime cose e via, che il weekend abbia inizio! Ci troviamo alle 4 per sushi, narghilè e birra (si che cosa c'azzeccano tutti insieme non lo so ma volendoli e non avendo il tempo di fare due stop abbiamo unito le due cose).
Ore 7pm, aeroexpress per Sheremetyevo. Come al solito incasinatissimo, anzi decisamente più del solito. Ci ritroviamo quindi a dover passare i 35 minuti di tragitto in piedi, schiacciati come sardine, nemmeno fossimo sulla metro di Tokyo all'ora di punta...
Sheremetyevo è sempre uguale (se riesco oggi vi faccio un bel TR con molte foto), si arriva alla stazione davanti al terminal F, il vecchio SVO 2, quello costruito per le olimpiadi del 1980, si passa il biglietto per uscire e si entra in un lungo tunnel costeggiato da vari negozi e bar. Si superano i controlli di sicurezza per entrare nell'aerostazione vera e propria e si imbocca il corridoio a sinistra per andare al terminal D.
La hall è grande e sinceramente bella, i primi desk che si trovano (circa 120) sono per i voli internazionali, gli ultimi 20 in fondo sono per quelli nazionali divisi in Business, 5 o 6, drop off, un paio, economy il resto.
Fila sinceramente abbastanza lunga. Mi è capitato più volte di assistere a scene di passeggeri che per saltare la fila tentano di fare il check ai banchi di business, ed anche questa volta non è diverso. Dopo aver visto due persone incazz*rsi perchè non potevano portare in cabina con loro un simpaticissimo cagnolino degno dell'Ivan il Terribile XXXII di fantozziana memoria (pur senza voler ascoltare era impossibile non sentire da quanto gridavano - comunque non avevano ne' prenotato un posto ne' segnalato la cosa prima del check in) tocca a noi.
Diamo i passaporti e "Oh, Sir, lei è un nostro FF, tenga, questo è l'invito per la lounge". Ma come avranno fatto? Son sicurissimo di non aver inserito nessuna tessera al momento della prenotazione.
Vabbe', controllo documenti e security check li passiamo in meno di tre minuti. Io amo Sheremetyevo (nazionali) proprio per questo motivo, indipendentemente dalla gente ci sono almeno 6 varchi sempre aperti ed il tempo di attesa è pari a zero. Prendiamo l'ascensore ed andiamo in lounge, incasinatissima e strapiena, ripieghiamo sull'Irish pub a fianco del gate 16. Spremuta d'arancia per me, birra per lui. Chiacchieriamo un po' e via, inizia l'imbarco.
Pre volo: i WB hanno solo uno stand appositamente dedicato ad imbarcare i passeggeri direttamente dal finger, l'ultimo in fondo a sinistra, il nostro. Tutti gli altri invece vengono fatti salire/scendere dai remoti con il bus come avverrà al nostro ritorno.
Nessun imbarco prioritario, c'è poca gente quindi in poco tempo siamo in aereo. Come al solito nei voli interni in Russia la gente si porta 25.000 bagagli, tutti fuori standard ovviamente, per cui il mio piccolissimo trolley finisce ben 8 file dopo la mia. Vabbè, ho la prima fila dell'economy quindi son comunque felice.
Volo ed IFE: subito finito il boarding arriva la hostess a salutare me ed il mio amico, entrambi SkyTeam Gold. Lo so, sembra una cavolata, ma fa piacere. Una volta lo faceva anche LH per i Senator, da almeno 2 anni non succede più. Personalmente lo reputo un peccato, ci vuole davvero poco a far sentire un cliente coccolato.
Ife personale in ogni sedile. Niente di particolare sinceramente, sembra un po' quello di AZ. Però devo dire che non l'ho usato molto, essendo un volo serale ho dormito quasi subito.
Il sedile del 330 è davvero scomodo. Ma quando dico scomodo intendo davvero davvero davvero scomodo. Durissimo, il poggiaresta ha solo 2 posizioni, nessun supporto lombare "settabile" ed emetteva strani suoni quando veniva abbassato...
Cibo: devo vedere se riesco a recuperare qualche foto dal cellulare però nulla di che. Il servizio è stato limitato a bevanda fredda (coca e bicchiere d'acqua), cena di pesce (lesso ed insipido), riso in bianco e tortina (onestamente molto buona per essere in Y) più tea/caffè alla fine.
Servizio comunque molto curato ed hostess gentilissime.
Colazione: essendo un volo notturno la colazione viene servita sorvolando Khabarovsk, un'ora e mezza prima dell'arrivo. Crepes al cioccolato accettabili.
Arrivo: -25 di temperatura esterna ma, almeno, soleggiato (e sarà così per tutto il weekend). Passaggio della hostess per ringraziarci di aver volato con loro prima dello sbarco e bagagli arrivati dopo 5 minuti (il mio amico aveva imbarcato la valigia). Banchetto dei taxi ufficiali dentro l'aera arrivi, 40 euro per un'ora di viaggio. Più che onesto.
Il resto è storia: freddo assurdo, neve ovunque,vento fortissimo e città niente di che. Però ce l'abbiam fatta, birra davanti al Pacifico e Whiskey Coca la sera

Summing up: SU si conferma una buona compagnia, ottima IMHO sui voli a corto raggio, con qualche pecca in quelli a lungo. La mancanza di alcolici in economy è un buon punto a loro favore, ricordo ancora con terrore un SVO-PVG nel 2007 con il mio vicino di posto completamente ubriaco, così come i quei piccoli gesti tipo il saluto dei FF SkyTeam o i posti comfort automaticamente assegnati.
Catering da migliorare però su un volo del genere passa in secondo piano.
Voto complessivo 7.5
Un saluto da Copenhagen, tra un paio di gg un TR serio: SVO-CPH-LIN con SAS