Dedicato a Janrus, che da poco ha compiuto gli anni. Siccome sono tirchio preferisco regalargli un TR, invece che brindare al suo ultimo anno da “teen” (beato lui, è ancora giovine).
Non è un solito tripreport, nemmeno uno insolito di dreamliner con qualche compagnia in blacklist, potrebbe essere un daytrip…. vabbè, non importa cos’è…. il tutto inizia la scorsa estate. Calda giornata di agosto durante la quale sento il forumista Janrus. Entrambi siamo liberi il pomeriggio, lui oltre ad essere libero questa settimana deve pure accudire un cucciolotto, che per essere felice deve volare un pò. Il cucciolo in questione è un ULM di produzione ceca, progettato e costruito dalla ditta ATEC. Entusiasta di poter finalmente trascorrere un pò di tempo in aria vado a fare 20€ di benzina in Slovenia (dove costa meno). Non mi sento tanto ricco come quando faccio il pieno, ma già con 20€ provo l’ ebbrezza di aver investito più soldi per il carburante di quanti ne valga la macchina. In pochi minuti sono già davanti alla casa dove abita Janrus. Entro dopo aver aspettato che mi apra. L’itinerario del viaggio di oggi non è stato ancora deciso. Ci sono venti abbastanza forti sulle Prealpi Giulie e sopra la Slovenia, quindi voleremo da qualche parte in pianura. Peccato, volevo godermi un pò il panorama tra i monti, ma oggi non ho intenzione di ballare. Da Gorizia ci dirigiamo verso Gagliano AFB, ovvero l’aviosuperficie dov’è basato il cucciolotto.

Foto del ragazzo in volo
Lasciando a casa i tecnicismi un prato tra due campi di mais e un hangar. Appena arrivati togliamo il lucchetto dalla porta scorrevole dell’hangar.

Dall’alto è così
Tra aerei e deltaplani c’è anche la “lounge”, ma non essendo FF non posso entrarci…l’attrezzatura dell’aeroporto è abbastanza misera. Non c’è nemmeno un trattorino per il pushback. E capisco subito perchè non c’è, visto che mi tocca spostare uno Storch sul prato, per poter far uscire il nostro cucciolo. Controlli alla security effettuati, check in…. azz. non ho stampato il biglietto, vabbè, andiamo comunque
Controllo visivo dell’aereo, tutto ok… entriamo. Sedili comodi, ottimo pitch, che figo i pedali in fondo… ah, non posso toccarli, sarà per la prossima volta allora… il pilota è intento a controllare la checklist. Non vengo autorizzato a fare foto del cockpit… (ma come?!). Nel frattempo io cerco di trovare l’assistente di volo, ma mi diventa subito chiaro che se c’è posto solo per due e il pilota fa solo il pilota, se faccio il passeggero non posso pensare io al servizio… voto 0 al servizio di bordo, peggio di Ryanair, ma la mancanza dell’AV ci fa decidere la meta del viaggio, Caorle. Engine on, aspettiamo che salga la temperatura, rulliamo verso la pista e dopo una breve corsa siamo già in aria. Salendo, a 500ft effettuiamo un mosquito strike. Il bastardo sporca un pò il parabrezza. Il volo procede tranquillo verso il Veneto, sorvoliamo la A4, tanti campi, specialmente di mais e qualche agricoltore.


Dopo una ventina di minuti intravediamo Caorle, che sorvoliamo prima di avvicinarci alla pista dell’aviosuperficie Alicaorle.


Il pilota tenta di intercettare l’ILS, ma…. nulla, quindi si procede con il visual approach. Cerchiamo di contattare la torre, mentre vediamo un altro ULM in final. Panico, la torre non risponde, sarà un problema radio? Squawk 7700, è la prima volta che mi succede durante un volo, ma resto calmo. Sorvoliamo la pista a bassa quota per preannunciare il nostro arrivo e al secondo giro, visto che non ci sono aerei in avvicinamento o in procinto di decollare, atterriamo.

Parcheggiato il velivolo andiamo verso il ristorante dell’aviosuperficie (molto meglio della lounge a Gagliano).


Parlando con il signore addetto alle comunicazioni radio scopriamo che l’aviosuperficie ha cambiato frequenza, quindi la nostra radio funziona… menomale. Ordiniamo da mangiare e mi tocca pagare pure per il pilota. Ripeto, servizio di bordo veramente pessimo, dobbiamo fare scalo per mangiare e poi devo pagare pure per l’equipaggio? Mai visto qualcosa del genere. Come se non bastasse dopo qualche chiacchera il pilota mi chiede che ora è, e si accorge che siamo ad agosto e non in giugno. Risultato? Dobbiamo tornare a casa…


Fauna locale
Volo di ritorno uneventful…

... ormai è quasi fatta, procedura di atterraggio in corso, ci abbassiamo un pò, virata verso sinistra per allinearci e…brusca perdita di velocità, in meno di un secondo passiamo da 70kt a 45 kt, l’aereo balla e chiedo spiegazioni al pilota, che mi risponde molto elegantemente con un zitto!. Grazie… molto gentile. A Gagliano non si può atterrare, altrimenti rischiamo di farci male, proviamo a San Mauro, che non è lontana e la pista è più lunga.

Speriamo che il tempo sia clemente, ma come dice il proverbio, la fortuna aiuta gli audaci e dopo qualche attimo carico di adrenalina atterriamo senza problemi sul prato vicino agli hangar. Ormai hanno già parcheggiato tutti i velivoli, ma per nostra fortuna oggi c’è una festa e dopo un pò, chiaccherando con una ragazza mooolto carina che stava al banco (purtroppo non ho foto
) trovo un ragazzo disposto a portarci a Gagliano. Dopo 10 minuti buoni di macchina arriviamo, ringraziamo il “tassista”, che non vuole nulla in cambio (che fortuna haha), prendiamo il necessario per ricoprire l’aereo (di notte sono previsti temporali) e ritorniamo con la nostra macchina a San Mauro. Vestiamo il nostro aviogetto, ormai si è fatto buio...foto veloce e via a casa.

Non è un solito tripreport, nemmeno uno insolito di dreamliner con qualche compagnia in blacklist, potrebbe essere un daytrip…. vabbè, non importa cos’è…. il tutto inizia la scorsa estate. Calda giornata di agosto durante la quale sento il forumista Janrus. Entrambi siamo liberi il pomeriggio, lui oltre ad essere libero questa settimana deve pure accudire un cucciolotto, che per essere felice deve volare un pò. Il cucciolo in questione è un ULM di produzione ceca, progettato e costruito dalla ditta ATEC. Entusiasta di poter finalmente trascorrere un pò di tempo in aria vado a fare 20€ di benzina in Slovenia (dove costa meno). Non mi sento tanto ricco come quando faccio il pieno, ma già con 20€ provo l’ ebbrezza di aver investito più soldi per il carburante di quanti ne valga la macchina. In pochi minuti sono già davanti alla casa dove abita Janrus. Entro dopo aver aspettato che mi apra. L’itinerario del viaggio di oggi non è stato ancora deciso. Ci sono venti abbastanza forti sulle Prealpi Giulie e sopra la Slovenia, quindi voleremo da qualche parte in pianura. Peccato, volevo godermi un pò il panorama tra i monti, ma oggi non ho intenzione di ballare. Da Gorizia ci dirigiamo verso Gagliano AFB, ovvero l’aviosuperficie dov’è basato il cucciolotto.

Foto del ragazzo in volo
Lasciando a casa i tecnicismi un prato tra due campi di mais e un hangar. Appena arrivati togliamo il lucchetto dalla porta scorrevole dell’hangar.

Dall’alto è così
Tra aerei e deltaplani c’è anche la “lounge”, ma non essendo FF non posso entrarci…l’attrezzatura dell’aeroporto è abbastanza misera. Non c’è nemmeno un trattorino per il pushback. E capisco subito perchè non c’è, visto che mi tocca spostare uno Storch sul prato, per poter far uscire il nostro cucciolo. Controlli alla security effettuati, check in…. azz. non ho stampato il biglietto, vabbè, andiamo comunque


Dopo una ventina di minuti intravediamo Caorle, che sorvoliamo prima di avvicinarci alla pista dell’aviosuperficie Alicaorle.


Il pilota tenta di intercettare l’ILS, ma…. nulla, quindi si procede con il visual approach. Cerchiamo di contattare la torre, mentre vediamo un altro ULM in final. Panico, la torre non risponde, sarà un problema radio? Squawk 7700, è la prima volta che mi succede durante un volo, ma resto calmo. Sorvoliamo la pista a bassa quota per preannunciare il nostro arrivo e al secondo giro, visto che non ci sono aerei in avvicinamento o in procinto di decollare, atterriamo.

Parcheggiato il velivolo andiamo verso il ristorante dell’aviosuperficie (molto meglio della lounge a Gagliano).


Parlando con il signore addetto alle comunicazioni radio scopriamo che l’aviosuperficie ha cambiato frequenza, quindi la nostra radio funziona… menomale. Ordiniamo da mangiare e mi tocca pagare pure per il pilota. Ripeto, servizio di bordo veramente pessimo, dobbiamo fare scalo per mangiare e poi devo pagare pure per l’equipaggio? Mai visto qualcosa del genere. Come se non bastasse dopo qualche chiacchera il pilota mi chiede che ora è, e si accorge che siamo ad agosto e non in giugno. Risultato? Dobbiamo tornare a casa…


Fauna locale
Volo di ritorno uneventful…

... ormai è quasi fatta, procedura di atterraggio in corso, ci abbassiamo un pò, virata verso sinistra per allinearci e…brusca perdita di velocità, in meno di un secondo passiamo da 70kt a 45 kt, l’aereo balla e chiedo spiegazioni al pilota, che mi risponde molto elegantemente con un zitto!. Grazie… molto gentile. A Gagliano non si può atterrare, altrimenti rischiamo di farci male, proviamo a San Mauro, che non è lontana e la pista è più lunga.

Speriamo che il tempo sia clemente, ma come dice il proverbio, la fortuna aiuta gli audaci e dopo qualche attimo carico di adrenalina atterriamo senza problemi sul prato vicino agli hangar. Ormai hanno già parcheggiato tutti i velivoli, ma per nostra fortuna oggi c’è una festa e dopo un pò, chiaccherando con una ragazza mooolto carina che stava al banco (purtroppo non ho foto

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