Il TR è di sola andata perchè rappresenta il nostro viaggio di trasferimento dalla Svizzera, dove abbiamo abitato fino al 24 giugno, al Canada e precisamente in Ontario dove vivremo da quest’estate (spero permanentemente!!!). Dopo 4 anni di Gran Bretagna e 4 anni di Svizzera, questo è il terzo paese in cui vivremo.
Questo report rappresenta un po’ la continuazione del TR che avevo postato l’anno scorso in 3 parti. Se vi interessa questi sono i link dello scorso TR:
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85751&highlight=ontario
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85753&highlight=ontario
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85754&highlight=ontario
Dopo 1 anno di burocrazia infernale per i permessi, di decisioni, di cambiamenti, è venuto finalmente il momento di trasferirci in Canada. Lavorerò all’University of Western Ontario a London (Ontario) come medico universitario.
Come per l’altro TR, devo dire che la qualità delle foto è scarsa, sia per il tipo di macchina (compattina e telecamera), e sia perché il fotografo (io) è un po’ scarsino.
Suggerimenti, critiche, notazioni sono sempre ben graditi.
Ma bando alle ciance e veniamo al report vero e proprio. Visto che partivamo da Lugano abbiamo deciso di prendere Air Canada che offre un comodo volo diretto da ZRH. Sapendo che ZRH è un ottimo aeroporto, abbiamo pensato che fosse comodo.
Ho viaggiato Air Canada l’anno scorso e non mi sono trovato bene; però ho deciso di riprovare, complici la comodità e il prezzo del biglietto, più economico delle altre compagnie.
Il nostro viaggio prevede di noleggiare un’auto a Lugano, dormire a Zurigo la notte prima e poi andare in aeroporto.
Abbiamo alloggiato al Novotel Zurich Airport Messe, che è in zona periferica e vicino all’aeroporto.
Ho qualche foto interna dell’albergo:
Parcheggio:
Stanza:
Bagno (con fotografo incorporato)
:
Personalmente, a me piace molto la catena Novotel, perché, almeno in Europa, è una delle poche catene che permette di ospitare in una stessa stanza 2 adulti e 2 bambini. Avendo io 2 figli, questa opzione capita a fagiolo. Ogni tanto, poi, i Novotel fanno degli ottimi prezzi e la qualità dell’albergo è molto buona.
Sveglia la mattina presto (il volo è schedulato per le 10.10), colazione e poi direzione aeroporto, dove lasciamo la nostra macchina noleggiata a Lugano e ci dirigiamo poi all’aerostazione.
Mi piace ZRH Kloten. E’ tutto compatto: il parcheggio delle auto a noleggio è vicino all’aerostazione, e l’aeroporto ha una dimensione umana.
Queste alcune foto dell’aeroporto, nell’area check-in 2:
Dopo il check-in (avevamo un numero di bagagli impressionante: 14 colli!!), ci dirigiamo subito verso l’area airside, dato che il volo imbarca dopo non molto tempo.
A ZRH si passa prima da un’area di controllo solo delle carte d’imbarco, poi si cammina un po’ e si arriva ai controlli di polizia, dove degli agenti della Kanton Polizei di Zurigo controllano i passaporti in uscita.
Dopo si prende un trenino e si va all’area imbarchi intercontinentali:
Dopo che si arriva a destinazione con il trenino si fanno i controlli di sicurezza.
Va detto che non abbiamo trovato coda e tutto è filato liscio.
Scatto alcune foto dall’area imbarchi E:
]
Ecco l’aereo che ci porterà in Canada, un Airbus 330-300. Air Canada non ne ha molti nella sua flotta, solo 8, e svolgono soprattutto un servizio Canada-Europa e Vancuover-Tokyo. Il 330 è stato da pochi giorni inserito sulla tratta ZRH-YYZ al posto del meno capiente 767-300.
Appena arriviamo, ci imbarchiamo subito, sfruttando il priority boarding delle famiglie con bambini (siamo io, mia moglie e i miei 2 attivissimi figli):
Noto con piacere (e con sollievo pensando ai miei figli) che anche sul 330-300 Air Canada ci sono gli schermi PVT.
[/font]
Il pitch è discreto, anche se non ottimale persino per uno come me alto solo 168 cm:
Scatto alcune foto dall’aereo (di qualità infima! Sorry!):
[/font]
Si parte un po’ in ritardo, ma il comandante ci dice che il tempo di volo sarà di 8 ore e quindi si arriverà in orario.
Siamo in rullaggio:
[/font]
[/font]
[/font]
Un vecchio Convair (credo), usato come training per i vigili del fuoco:
[/font]
Siamo trattenuti da Zurich Control Tower per 10 minuti a causa di incoming traffic.
Durante l’holding, decollano 2 aerei statunitensi e atterrano altri aerei sull’altra pista, che è parallela ma dietro di noi.
[/font]
Poi, si decolla da pista 16, attorno alle 10.45.
Entrata in pista:
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[/font]
Decollo:
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Dopo il decollo virata di 180 gradi che ci regala una vista dell’aeroporto di Zurigo Kloten:
La fase di salita è molto tranquilla, poca turbolenza, gradevole:
Adesso che sono un po’ più tranquillo (la fase di decollo mi agita un po’), esploro il sistema di intrattenimento di Air Canada. Ci sarà l’airshow, che per me rappresenta l’unica forma di intrattenimento necessaria in aereo?
Mah, secondo questa foto sì:
Invece purtroppo, schiacciando il durissimo touchscreen, ottengo questa risposta (Awaiting data from navigation system):
Il sistema di intrattenimento è il problema di questo volo: hanno resettato il mio 2 volte, ma l’airshow non compariva; dopo circa 2 ore dal decollo, hanno resettato l’intero sistema, e l’airshow ha finalmente funzionato.
Tuttavia vi erano indicazioni bizzarre. Per esempio:
In ogni caso, Airshow adesso funzionante. Ci pianterà in asso, ancora, a circa 2 ore dall’arrivo. Questo aspetto mi ha fatto un po’ arrabbiare.
Il volo procede bene, il tempo è buono.
Coste francesi e inglesi sul canale della Manica:
Avonmouth, Gran Bretagna (foto orrenda, scusate!):
Dopo circa un’ora dal decollo viene servito il pranzo, che è accettabile, con uha scelta di pollo o pesce (io ho scelto il pollo):
Sorvoliamo tranquillamente le coste dell’Irlanda…..
… e poi siamo sull’Oceano:
Volo veramente unventful. Le assistenti di volo si confermano in linea con lo standard nordamericano, anziane (età media 45 anni), di media bellezza (ma le giovani e carine stanno tutte in business?), e molto legnose: non sgarbate ma neanche tanto gentili.
Abbiamo viaggiato molto, più di 4 volte il giro del mondo. Un portento, questo 330
:
A metà volo, sull’Oceano viene servito il gelato:
Raggiungiamo le coste canadesi a nord, verso Goose Bay, nel Newfoundland e Labrador:
Immagini della nostra tranquilla crociera dal nord al sud del Canada, poi lungo il Saint Lawrence River (rotta “classica” per chi va a Toronto):
[/font]
[
Sul Saint Lawrence River, poco prima di arrivare a Ottawa, step climb fino a 40000 piedi (la crociera si è svolta a 38000 piedi).
Poco dopo, l’Airshow ci lascierà e non ne vorrà sapere di funzionare (mannaggia a Air Canada!)
Inizia la nostra discesa verso Toronto:
Nuvoletta bizarretta:
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La discesa è un po’ turbolenta, ma niente di serio.
Ecco Toronto:
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Questo è il Toronto City Airport:
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Continua la discesa…, sempre turbolenta:
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Ho un video della fase di atterraggio, tremolante anche perché la turbolenza in discesa era discreta, con commento di mio figlio:
http://www.youtube.com/watch?v=X9DWBqCnCSc
Atterrati!:
[/font]
Rullaggio a Toronto.
Sarebbe un bellissimo spotting point, c’è pure l’ombrellone!
[/font]
Che ci fa qui il Flybe?
[/font]
Traffico in attesa:
[/font]
Sbarchiamo senza troppi disagi.
Lui ci ha portato fin qui, pilotato da un comandante e 2 primi ufficiali:
[/font]
Siamo al Terminal 1, il più nuovo, che è moderno e funzionale.
[/font]
[/font]
Tra l’area imbarchi e l’area immigration c’è un lungo corridoio, che però è coperto da una super-passerella molto veloce:
[/font]
Sbrighiamo le pratiche per l’immigrazione in modo rapido e indolore, con il nostro permesso di lavoro in mano raccogliamo i bagagli e usciamo dall’aeroporto dove ci verranno a prendere dei parenti di mia moglie. Staremo a Brampton, vicino Toronto, per qualche giorno.
Siamo molto contenti, mia moglie (che è filippina) dice già di sentirsi a casa; speriamo di trovare in Canada quello che non abbiamo trovato in Svizzera, e cioè una società accogliente, e dalle molte opportunità.
Sono sempre colpito dalle strade grandi, tutto qui sembra più grande:
font]
ont]
nt]
I giorni successivi saranno giorni stressanti all’insegna dei numerosissimi adempimenti burocratici (comprare una macchina, codice fiscale canadese, conversione patenti, apertura del conto bancario….). Lo stress però è positivo.
Vi posto qualche foto di qualche scorcio di vita quotidiana canadese:
ont]
Casa in costruzione a Brampton:
Le case canadesi (altra cosa che non finisce di stupirmi) sono costruite in legno, a cui poi si aggiunge un rivestimento di muratura.
Qualche giorno a Brampton e poi partenza per London (Ontario) dove ci attende un piccolo cottage in attesa di acquistare la casa…Intanto abbiamo noleggiato un gigantesco (almeno per me!) Dodge Grand Caravan:
Il report finisce qui, con le nostre speranze e i nostri timori nel trasferimento in questa terra dove tutto (dai sederi delle persone, alle macchine, persino ai bicchieri) sembra più grande. Grazie per avermi seguito fin qui!
Questo report rappresenta un po’ la continuazione del TR che avevo postato l’anno scorso in 3 parti. Se vi interessa questi sono i link dello scorso TR:
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85751&highlight=ontario
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85753&highlight=ontario
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=85754&highlight=ontario
Dopo 1 anno di burocrazia infernale per i permessi, di decisioni, di cambiamenti, è venuto finalmente il momento di trasferirci in Canada. Lavorerò all’University of Western Ontario a London (Ontario) come medico universitario.
Come per l’altro TR, devo dire che la qualità delle foto è scarsa, sia per il tipo di macchina (compattina e telecamera), e sia perché il fotografo (io) è un po’ scarsino.
Suggerimenti, critiche, notazioni sono sempre ben graditi.
Ma bando alle ciance e veniamo al report vero e proprio. Visto che partivamo da Lugano abbiamo deciso di prendere Air Canada che offre un comodo volo diretto da ZRH. Sapendo che ZRH è un ottimo aeroporto, abbiamo pensato che fosse comodo.
Ho viaggiato Air Canada l’anno scorso e non mi sono trovato bene; però ho deciso di riprovare, complici la comodità e il prezzo del biglietto, più economico delle altre compagnie.
Il nostro viaggio prevede di noleggiare un’auto a Lugano, dormire a Zurigo la notte prima e poi andare in aeroporto.
Abbiamo alloggiato al Novotel Zurich Airport Messe, che è in zona periferica e vicino all’aeroporto.
Ho qualche foto interna dell’albergo:
Parcheggio:

Stanza:

Bagno (con fotografo incorporato)


Personalmente, a me piace molto la catena Novotel, perché, almeno in Europa, è una delle poche catene che permette di ospitare in una stessa stanza 2 adulti e 2 bambini. Avendo io 2 figli, questa opzione capita a fagiolo. Ogni tanto, poi, i Novotel fanno degli ottimi prezzi e la qualità dell’albergo è molto buona.
Sveglia la mattina presto (il volo è schedulato per le 10.10), colazione e poi direzione aeroporto, dove lasciamo la nostra macchina noleggiata a Lugano e ci dirigiamo poi all’aerostazione.
Mi piace ZRH Kloten. E’ tutto compatto: il parcheggio delle auto a noleggio è vicino all’aerostazione, e l’aeroporto ha una dimensione umana.
Queste alcune foto dell’aeroporto, nell’area check-in 2:



Dopo il check-in (avevamo un numero di bagagli impressionante: 14 colli!!), ci dirigiamo subito verso l’area airside, dato che il volo imbarca dopo non molto tempo.
A ZRH si passa prima da un’area di controllo solo delle carte d’imbarco, poi si cammina un po’ e si arriva ai controlli di polizia, dove degli agenti della Kanton Polizei di Zurigo controllano i passaporti in uscita.
Dopo si prende un trenino e si va all’area imbarchi intercontinentali:

Dopo che si arriva a destinazione con il trenino si fanno i controlli di sicurezza.
Va detto che non abbiamo trovato coda e tutto è filato liscio.
Scatto alcune foto dall’area imbarchi E:

]

Ecco l’aereo che ci porterà in Canada, un Airbus 330-300. Air Canada non ne ha molti nella sua flotta, solo 8, e svolgono soprattutto un servizio Canada-Europa e Vancuover-Tokyo. Il 330 è stato da pochi giorni inserito sulla tratta ZRH-YYZ al posto del meno capiente 767-300.

Appena arriviamo, ci imbarchiamo subito, sfruttando il priority boarding delle famiglie con bambini (siamo io, mia moglie e i miei 2 attivissimi figli):

Noto con piacere (e con sollievo pensando ai miei figli) che anche sul 330-300 Air Canada ci sono gli schermi PVT.

Il pitch è discreto, anche se non ottimale persino per uno come me alto solo 168 cm:

Scatto alcune foto dall’aereo (di qualità infima! Sorry!):


Si parte un po’ in ritardo, ma il comandante ci dice che il tempo di volo sarà di 8 ore e quindi si arriverà in orario.
Siamo in rullaggio:



Un vecchio Convair (credo), usato come training per i vigili del fuoco:

Siamo trattenuti da Zurich Control Tower per 10 minuti a causa di incoming traffic.
Durante l’holding, decollano 2 aerei statunitensi e atterrano altri aerei sull’altra pista, che è parallela ma dietro di noi.


Poi, si decolla da pista 16, attorno alle 10.45.
Entrata in pista:


Decollo:



Dopo il decollo virata di 180 gradi che ci regala una vista dell’aeroporto di Zurigo Kloten:



La fase di salita è molto tranquilla, poca turbolenza, gradevole:


Adesso che sono un po’ più tranquillo (la fase di decollo mi agita un po’), esploro il sistema di intrattenimento di Air Canada. Ci sarà l’airshow, che per me rappresenta l’unica forma di intrattenimento necessaria in aereo?
Mah, secondo questa foto sì:

Invece purtroppo, schiacciando il durissimo touchscreen, ottengo questa risposta (Awaiting data from navigation system):

Il sistema di intrattenimento è il problema di questo volo: hanno resettato il mio 2 volte, ma l’airshow non compariva; dopo circa 2 ore dal decollo, hanno resettato l’intero sistema, e l’airshow ha finalmente funzionato.
Tuttavia vi erano indicazioni bizzarre. Per esempio:

In ogni caso, Airshow adesso funzionante. Ci pianterà in asso, ancora, a circa 2 ore dall’arrivo. Questo aspetto mi ha fatto un po’ arrabbiare.
Il volo procede bene, il tempo è buono.
Coste francesi e inglesi sul canale della Manica:



Avonmouth, Gran Bretagna (foto orrenda, scusate!):

Dopo circa un’ora dal decollo viene servito il pranzo, che è accettabile, con uha scelta di pollo o pesce (io ho scelto il pollo):

Sorvoliamo tranquillamente le coste dell’Irlanda…..

… e poi siamo sull’Oceano:

Volo veramente unventful. Le assistenti di volo si confermano in linea con lo standard nordamericano, anziane (età media 45 anni), di media bellezza (ma le giovani e carine stanno tutte in business?), e molto legnose: non sgarbate ma neanche tanto gentili.
Abbiamo viaggiato molto, più di 4 volte il giro del mondo. Un portento, questo 330


A metà volo, sull’Oceano viene servito il gelato:

Raggiungiamo le coste canadesi a nord, verso Goose Bay, nel Newfoundland e Labrador:


Immagini della nostra tranquilla crociera dal nord al sud del Canada, poi lungo il Saint Lawrence River (rotta “classica” per chi va a Toronto):



[


Sul Saint Lawrence River, poco prima di arrivare a Ottawa, step climb fino a 40000 piedi (la crociera si è svolta a 38000 piedi).
Poco dopo, l’Airshow ci lascierà e non ne vorrà sapere di funzionare (mannaggia a Air Canada!)
Inizia la nostra discesa verso Toronto:


Nuvoletta bizarretta:

La discesa è un po’ turbolenta, ma niente di serio.
Ecco Toronto:



Questo è il Toronto City Airport:

Continua la discesa…, sempre turbolenta:



Ho un video della fase di atterraggio, tremolante anche perché la turbolenza in discesa era discreta, con commento di mio figlio:
http://www.youtube.com/watch?v=X9DWBqCnCSc
Atterrati!:

Rullaggio a Toronto.
Sarebbe un bellissimo spotting point, c’è pure l’ombrellone!

Che ci fa qui il Flybe?

Traffico in attesa:

Sbarchiamo senza troppi disagi.
Lui ci ha portato fin qui, pilotato da un comandante e 2 primi ufficiali:

Siamo al Terminal 1, il più nuovo, che è moderno e funzionale.


Tra l’area imbarchi e l’area immigration c’è un lungo corridoio, che però è coperto da una super-passerella molto veloce:

Sbrighiamo le pratiche per l’immigrazione in modo rapido e indolore, con il nostro permesso di lavoro in mano raccogliamo i bagagli e usciamo dall’aeroporto dove ci verranno a prendere dei parenti di mia moglie. Staremo a Brampton, vicino Toronto, per qualche giorno.
Siamo molto contenti, mia moglie (che è filippina) dice già di sentirsi a casa; speriamo di trovare in Canada quello che non abbiamo trovato in Svizzera, e cioè una società accogliente, e dalle molte opportunità.
Sono sempre colpito dalle strade grandi, tutto qui sembra più grande:



I giorni successivi saranno giorni stressanti all’insegna dei numerosissimi adempimenti burocratici (comprare una macchina, codice fiscale canadese, conversione patenti, apertura del conto bancario….). Lo stress però è positivo.
Vi posto qualche foto di qualche scorcio di vita quotidiana canadese:

Casa in costruzione a Brampton:

Le case canadesi (altra cosa che non finisce di stupirmi) sono costruite in legno, a cui poi si aggiunge un rivestimento di muratura.
Qualche giorno a Brampton e poi partenza per London (Ontario) dove ci attende un piccolo cottage in attesa di acquistare la casa…Intanto abbiamo noleggiato un gigantesco (almeno per me!) Dodge Grand Caravan:


Il report finisce qui, con le nostre speranze e i nostri timori nel trasferimento in questa terra dove tutto (dai sederi delle persone, alle macchine, persino ai bicchieri) sembra più grande. Grazie per avermi seguito fin qui!
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