Oggi lo SkyTrain opera a binario unico tra la stazione ferroviaria e la prima fermata ai parcheggi, per di più qui bisogna scendere e aspettare un nuovo treno.
Siamo pigiati come sardine dato che lo spazio utile sul treno è minimo; è come se fossero tante cabine di una cabinovia, separate l’una dall’altra. Non è affatto capiente. La vista però è spettacolare:
Le tracce della nevicata sono molto evidenti:
Il mio volo parte dal terminal C, il primo dei tre venendo dalla stazione; dedicato esclusivamente a CO; quello internazionale è il B.
Dopo l’incubo del trenino è la volta del check-in; l’avevo già fatto online e quindi mi bastava il quick bag drop, per fortuna aggiungo.
La coda per i pax di Y è lunga come il terminal, penso oltre 100m, non si riesce a fare un paso senza doverla attraversare !!!
I pax di Business sono più fortunati: solo una coda che avrebbe fatto alterare pure un pax di Y; al bag drop della J ho davanti oltre 20 persone.
Per fortuna non c’è coda ai controlli di sicurezza, ho tempo davanti a me e penso che lo passerò in saletta.
Airside il terminal è bello e spazioso con una valida di selezione di negozi che compensano per la desolazione landside.
La vista sui piazzali, attraverso la ampie vetrate, è bella ma quasi monocolore (ci sono due Kalitta in fondo):
Mai visti tanti EMB145 tutti insieme

La saletta è molto grande e dominata da un grosso bar dove la gente si accalca per bere (generalmente alcolici) e lascia mance generose ai baristi che non obiettano a servirli, questi sono in uniforme Continental e non penso che guadagnino così poco da dover fare affidamento sulle mance.
C’è poco da mangiare: patatine, frutta e formaggio; il cibo non è popolare tra gli avventori. Anche se grande la saletta è affollatissima e c’era da fare addirittura la coda per entrare (saltata con una mossa da vero italiano); le famiglie con bambini sono numerose, c’è gente in infradito (spero vadano al caldo) e una addirittura in pantofole rosa …
Flight: CO 44 EWR-MXP
Eqp: Boeing 767-200ER
Reg: N68160
Class: J
Seat: 4L
Scheduled: 17.55- 6.55 (del giorno dopo)
Block to block: 22.05 (o 23.37 ?)-11.56 (del giorno dopo)
In air: 23.57-11.47 (del giorno dopo)
Mi presento puntuale al gate per l’imbarco (si trova di testa in cima ad un molo) ma lo trovo ancora occupato dal 777 per HKG, mi dicono che ci vorrà ancora un’oretta prima di imbarcare il MXP, anche se il ritardo non è stato segnalato da nessuna parte.
Faccio ancora due passi per il terminal ma poi vado ad aspettare l’imbarco nell’altra saletta CO. Questa si trova ad un piano rialzato all’interno del terminal; la vista verso l’esterna non è affatto panoramica ma riesco a tenere d’occhio quasi tutti i movimenti. Davanti a me c’è il terminal B con ospiti interessanti, si riconosce il 767 AZ per FCO ed il 319 Privatair per DUS.
La varietà dei movimenti è assoluta: notevoli il DC9 NW ed il 345 SQ !!!
La stanchezza inizia a farsi sentire e oltre a guardar fuori, sfoglio pigramente le riviste che ho trovato lì, tra cui quella di bordo di NW che evidentemente condivide con CO la saletta.
Sui monitor viene riportato un ritardo di un’ora, quindi scendo e torno al gate per imbarcarmi. Purtroppo c’è ancora il 777 per HKG che farà push back dopo un po’; ormai fa buio.
Il gate rimane desolatamente vuoto a lungo e dopo un po’ l’orario di partenza viene aggiornato alle 21.15; ma subito prima dell’arrivo dell’aereo si scatena il panico perché dopo di noi allo stesso gate deve partire il volo per Madrid.
Siamo pigiati come sardine dato che lo spazio utile sul treno è minimo; è come se fossero tante cabine di una cabinovia, separate l’una dall’altra. Non è affatto capiente. La vista però è spettacolare:

Le tracce della nevicata sono molto evidenti:

Il mio volo parte dal terminal C, il primo dei tre venendo dalla stazione; dedicato esclusivamente a CO; quello internazionale è il B.
Dopo l’incubo del trenino è la volta del check-in; l’avevo già fatto online e quindi mi bastava il quick bag drop, per fortuna aggiungo.
La coda per i pax di Y è lunga come il terminal, penso oltre 100m, non si riesce a fare un paso senza doverla attraversare !!!
I pax di Business sono più fortunati: solo una coda che avrebbe fatto alterare pure un pax di Y; al bag drop della J ho davanti oltre 20 persone.
Per fortuna non c’è coda ai controlli di sicurezza, ho tempo davanti a me e penso che lo passerò in saletta.
Airside il terminal è bello e spazioso con una valida di selezione di negozi che compensano per la desolazione landside.
La vista sui piazzali, attraverso la ampie vetrate, è bella ma quasi monocolore (ci sono due Kalitta in fondo):

Mai visti tanti EMB145 tutti insieme


La saletta è molto grande e dominata da un grosso bar dove la gente si accalca per bere (generalmente alcolici) e lascia mance generose ai baristi che non obiettano a servirli, questi sono in uniforme Continental e non penso che guadagnino così poco da dover fare affidamento sulle mance.
C’è poco da mangiare: patatine, frutta e formaggio; il cibo non è popolare tra gli avventori. Anche se grande la saletta è affollatissima e c’era da fare addirittura la coda per entrare (saltata con una mossa da vero italiano); le famiglie con bambini sono numerose, c’è gente in infradito (spero vadano al caldo) e una addirittura in pantofole rosa …
Flight: CO 44 EWR-MXP
Eqp: Boeing 767-200ER
Reg: N68160
Class: J
Seat: 4L
Scheduled: 17.55- 6.55 (del giorno dopo)
Block to block: 22.05 (o 23.37 ?)-11.56 (del giorno dopo)
In air: 23.57-11.47 (del giorno dopo)
Mi presento puntuale al gate per l’imbarco (si trova di testa in cima ad un molo) ma lo trovo ancora occupato dal 777 per HKG, mi dicono che ci vorrà ancora un’oretta prima di imbarcare il MXP, anche se il ritardo non è stato segnalato da nessuna parte.

Faccio ancora due passi per il terminal ma poi vado ad aspettare l’imbarco nell’altra saletta CO. Questa si trova ad un piano rialzato all’interno del terminal; la vista verso l’esterna non è affatto panoramica ma riesco a tenere d’occhio quasi tutti i movimenti. Davanti a me c’è il terminal B con ospiti interessanti, si riconosce il 767 AZ per FCO ed il 319 Privatair per DUS.

La varietà dei movimenti è assoluta: notevoli il DC9 NW ed il 345 SQ !!!
La stanchezza inizia a farsi sentire e oltre a guardar fuori, sfoglio pigramente le riviste che ho trovato lì, tra cui quella di bordo di NW che evidentemente condivide con CO la saletta.
Sui monitor viene riportato un ritardo di un’ora, quindi scendo e torno al gate per imbarcarmi. Purtroppo c’è ancora il 777 per HKG che farà push back dopo un po’; ormai fa buio.

Il gate rimane desolatamente vuoto a lungo e dopo un po’ l’orario di partenza viene aggiornato alle 21.15; ma subito prima dell’arrivo dell’aereo si scatena il panico perché dopo di noi allo stesso gate deve partire il volo per Madrid.