Tutto parte qualche mese fa, quando conosco una ragazza a una festa di laurea che abita a Londra da anni. La cosa mi interessava parecchio, dato che quest'estate voglio dedicarla a migliorare il mio inglese, allora inizio a "tassarla" per avere informazioni magari su scuole e alloggi (ah, se qualcuno ha consigli da dispensare non esitate a contattarmi in privato), finché un giorno mi chiede di andarla a trovare qualche giorno e di "tastare con mano" la realtà londinese. Io accetto prendendola più come una sfida verso me stesso che una visita, visto che sarebbe stato il mio primo viaggio da solo in aereo.
Bhe qualche settimana fa trovo il volo più vantaggioso che potessi trovare da Bologna, tra l'altro primo volo in assoluto con Ryanair, comunque partenza sabato 16 marzo alle 9,30 e ritorno lunedì alle 6,30, insomma un weekend lampo, ma lo ritenevo fattibile.
Comunque passiamo al viaggio "aeronautico", ammetto che al Marconi di Bologna, l'ultima volta che ci andai era coi miei genitori sempre per andare a Londra. Sta di fatto che me lo ricordavo più bellino, invece è abbastanza scassoso con controsoffitti mancanti e cavi a vista, spero sia dovuto ai lavori che stanno facendo.
Chiedo scusa in anticipo per la qualità da iphone e mossa
bagni dentro l'area non proprio pulitissimi, però mi è saltata all'occhio la chicca del carbonio sul portasapone
comunidad valenciana mi porterà a Stansted
il pitch di ryanair pensavo fosse peggio, e invece nel mio 188 cm ci sto a a pelo, quindi per ora tra le low cost provate da me quella più stretta mi sembra la configurazione di Vueling sui A320
per i feticisti delle carte di sicurezza
Bhe arrivando a Stansted la prima impressione è che l'aeroporto è proprio bello, pulito spazioso e molto ben organizzato
fila abbastanza fluida per il controllo passaporti, che consigliano di usare il passaporto invece che la carta di identità per velocizzare la procedura, ma in realtà il controllo della mia identity card dura circa un minuto neanche quindi il problema del tempo è relativo
bhe uscito dal controllo passaporti mi fiondo alla sportello del national express per prendere il bus che ritengo più conveniente in quanto andata e ritorno mi è costato 14 pounds contro i 24 mi sembra del treno, e in quanto tempistica il primo ci metta un'ora e 10 (ma io ci metterò di più perchè c'erano cantireri sulla M11) mentre il treno ci mette circa 45 minuti, ovviamente parlo in direzione di Liverpool Street Station situata nella City of London
questo è un po il paesaggio che si vede dall'autostrada
fermata di Stratford, vicina al parco olimpico
una chicca carina trovata in una laterale di Brick Lane
il weekend va via in fretta e così passo direttamente al viaggio di ritorno
un nebbione avvolge Stansted
arrivo alle 4 in aeroporto il quale si sta giusto svegliando
trova le differenze con il bagno del Marconi
gente che dorme, ma anche gente che alle 4 del mattino inizia a preparare sushi, mi chiedo chi potrebbe mangiarli.
per ammazzare l'attesa e sentirmi più british mi prendo il The Guardian con un articolo su David Bowie e una mostra a suo titolo che dovrebbe iniziare la prossima settimana non so bene dove
dajene con il deicing su questo 737 che se ne va a Bergamo
volevo andare nei posti davanti come all'andata ma alla fine opto per una "Business", i posti dove ci sono le uscite di sicurezza hanno un pitch decisamente generoso ma mancano di tavolini e al mio posto finestrino manca un bracciolo, non so se apposta o no
il tempo è ancora piuttosto ignobile e per di più aspetteremo una buona mezz'ora sul raccordo per la pista, ma almeno questo mortorio di attesa viene ben presto recuperata con un adrenalinico static take off
sotto di noi solo nuvole. A sto giro le hostess mi sono sembrata un po impacciate nel fare gli annunci vocali, che però la gente ha preso in simpatia
in orario atterriamo sulla dotta e la rossa Bologna
purtroppo casa
Bhe, Londra girata con le persone che la conoscono bene è davvero stupefacente, non pensavo ma mi è piaciuta moltissimo, e comunque dont' worry ci torno poi questa estate e me la guardo con molta più calma
Per Ryanair invece ammetto che è una compagnia che non mi è mai stata particolarmente simpatica e ho sempre preferito easyjet dove potevo, altra pecca sono le divise delle hostess, mi sembrano dei pigiami, ma per il resto se mi porta in giro a poco/il giusto ben venga!
Bhe qualche settimana fa trovo il volo più vantaggioso che potessi trovare da Bologna, tra l'altro primo volo in assoluto con Ryanair, comunque partenza sabato 16 marzo alle 9,30 e ritorno lunedì alle 6,30, insomma un weekend lampo, ma lo ritenevo fattibile.
Comunque passiamo al viaggio "aeronautico", ammetto che al Marconi di Bologna, l'ultima volta che ci andai era coi miei genitori sempre per andare a Londra. Sta di fatto che me lo ricordavo più bellino, invece è abbastanza scassoso con controsoffitti mancanti e cavi a vista, spero sia dovuto ai lavori che stanno facendo.
Chiedo scusa in anticipo per la qualità da iphone e mossa


bagni dentro l'area non proprio pulitissimi, però mi è saltata all'occhio la chicca del carbonio sul portasapone


comunidad valenciana mi porterà a Stansted

il pitch di ryanair pensavo fosse peggio, e invece nel mio 188 cm ci sto a a pelo, quindi per ora tra le low cost provate da me quella più stretta mi sembra la configurazione di Vueling sui A320

per i feticisti delle carte di sicurezza


Bhe arrivando a Stansted la prima impressione è che l'aeroporto è proprio bello, pulito spazioso e molto ben organizzato
fila abbastanza fluida per il controllo passaporti, che consigliano di usare il passaporto invece che la carta di identità per velocizzare la procedura, ma in realtà il controllo della mia identity card dura circa un minuto neanche quindi il problema del tempo è relativo


bhe uscito dal controllo passaporti mi fiondo alla sportello del national express per prendere il bus che ritengo più conveniente in quanto andata e ritorno mi è costato 14 pounds contro i 24 mi sembra del treno, e in quanto tempistica il primo ci metta un'ora e 10 (ma io ci metterò di più perchè c'erano cantireri sulla M11) mentre il treno ci mette circa 45 minuti, ovviamente parlo in direzione di Liverpool Street Station situata nella City of London
questo è un po il paesaggio che si vede dall'autostrada



fermata di Stratford, vicina al parco olimpico

una chicca carina trovata in una laterale di Brick Lane

il weekend va via in fretta e così passo direttamente al viaggio di ritorno
un nebbione avvolge Stansted

arrivo alle 4 in aeroporto il quale si sta giusto svegliando


trova le differenze con il bagno del Marconi

gente che dorme, ma anche gente che alle 4 del mattino inizia a preparare sushi, mi chiedo chi potrebbe mangiarli.

per ammazzare l'attesa e sentirmi più british mi prendo il The Guardian con un articolo su David Bowie e una mostra a suo titolo che dovrebbe iniziare la prossima settimana non so bene dove

dajene con il deicing su questo 737 che se ne va a Bergamo

volevo andare nei posti davanti come all'andata ma alla fine opto per una "Business", i posti dove ci sono le uscite di sicurezza hanno un pitch decisamente generoso ma mancano di tavolini e al mio posto finestrino manca un bracciolo, non so se apposta o no

il tempo è ancora piuttosto ignobile e per di più aspetteremo una buona mezz'ora sul raccordo per la pista, ma almeno questo mortorio di attesa viene ben presto recuperata con un adrenalinico static take off

sotto di noi solo nuvole. A sto giro le hostess mi sono sembrata un po impacciate nel fare gli annunci vocali, che però la gente ha preso in simpatia


in orario atterriamo sulla dotta e la rossa Bologna


purtroppo casa

Bhe, Londra girata con le persone che la conoscono bene è davvero stupefacente, non pensavo ma mi è piaciuta moltissimo, e comunque dont' worry ci torno poi questa estate e me la guardo con molta più calma

Per Ryanair invece ammetto che è una compagnia che non mi è mai stata particolarmente simpatica e ho sempre preferito easyjet dove potevo, altra pecca sono le divise delle hostess, mi sembrano dei pigiami, ma per il resto se mi porta in giro a poco/il giusto ben venga!
