[TR][OT] Polonia, Cracovia e dintorni.


Matte87

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7 Maggio 2006
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Firenze
Una esperienza che ti fa riflettere molto...
Ho scoperto anche un altra cosa siamo andati nella stessa scuola(ti ho scritto un pm per maggiori informazioni) ma guarda come è piccolo il mondo...
 
Anni fa ho portato la famiglia a Monaco di Baviera per un fine settimana ed ho incluso
nel programma la visita a Dachau.

Abbiamo provato quello che hai provato tu, sicuramente.
 
Ho visto che è stato citato un mio TR, devo dire che l'unica foto che ho riportato di Auschwitz/Birkenau l'ho ridotta a toni seppia dall'originale a colori, mi sembrava più appropriato; tra l'altro la giornata era decisamente grigia e veniva giù una sottilissima pioggia. È una delle sole due foto che ho fatto ad Auschwitz, proprio non me la sono sentita...

DaV
 
A volte è difficile comprendere fino a che punto la malvagità umana si possa spingere.
Questo TR seppur OT riesce a far vivere in noi quel che poteva esserci in quei terribili posti e per uno comme me che non c'è mai stato è motivo di riflessione.
 
Ho visitato Auschwitz-Birkenau e Mauthausen: sono state esperienze toccanti, forti ed intense, in cui senti il bisogno di stare solo mentre passeggi all'interno dei lager. Impressionante come la natura al di fuori sia viva e pulsante mentre all'interno il silenzio quasi ovattato sia quasi rimbombante e a volte insopportabile... Impossibile non avere le laccrime agli occhi.
 
se uno non ha mai visitato quei posti non può capire appieno la sensazione che si prva...


sono stato due volte ad Auschwitz-Birkenau e devo dire che ognuno ha lasciato in me lo stesso senso di sgomento...

Una cosa è leggere sui libri delle atrocità o vedere un documentario percependo il tutto come se si trattasse di un film...una cosa è realizzare si trata di una realtà che supera ogni immaginazione

L'unico ramarico è di non aver visitato quei luoghi sotto la neve...

ma ciò che più di ogni altra domanda affolla ancor oggi la mia mente è: come può l'uomo arrivare a tanto!!???

Alberto
 
Infatti volevo farmi proprio vedere la differenza di quei luoghi sotto la neve. Le due sorelle (da notare che per laprecisione erano gemelle, per questo sono qui a raccontare), reduci, che erano con noi, erano già tornate nel campo più volte ma in estate. Ebbene loro ci hanno raccontato di un campo che in estate permetteva di avere una vita più normale, almeno per i bambini, si usciva si giocava. Durante l'inverno e con le rigide temperature si doveva rimanere nei dormitori (stalle) non si poteva uscire, non si avevano le scarpe, e ogni giorno decine di persone morivano di stenti. Nessuno di loro quel giorno è riuscito a parlare.

Il motivo principale per cui chiunque dovrebbe visitare questi luoghi e per poter poter ricordare e far ricordare agli altri. Vorrei ricordare che esistono molte persone al mondo che rinnegano la shoa, non sempre per motivi raziali, a volte è la stessa ignoranza..