Infatti volevo farmi proprio vedere la differenza di quei luoghi sotto la neve. Le due sorelle (da notare che per laprecisione erano gemelle, per questo sono qui a raccontare), reduci, che erano con noi, erano già tornate nel campo più volte ma in estate. Ebbene loro ci hanno raccontato di un campo che in estate permetteva di avere una vita più normale, almeno per i bambini, si usciva si giocava. Durante l'inverno e con le rigide temperature si doveva rimanere nei dormitori (stalle) non si poteva uscire, non si avevano le scarpe, e ogni giorno decine di persone morivano di stenti. Nessuno di loro quel giorno è riuscito a parlare.
Il motivo principale per cui chiunque dovrebbe visitare questi luoghi e per poter poter ricordare e far ricordare agli altri. Vorrei ricordare che esistono molte persone al mondo che rinnegano la shoa, non sempre per motivi raziali, a volte è la stessa ignoranza..