Cari amici forumisti,
Non ho mai fatto un TR ma ho pensato che qualcuno potrebbe trovare interessante un mini-TR su un classico delle discussioni del forum: la navetta, o "shuttle" per i cosmopoliti / citizens of the world, verso il city airport (e questo non so proprio come dirlo in italiano).
Visto la pochezza del racconto e del volo in sè, ho pensato di introdurre un elemento di novità. Non vi dirò subito gli aeroporti di partenza ed arrivo, dovrete indovinarli voi! Naturalmente, possono essere in qualsiasi continente. Naturalmente poi darò tutte le informazioni del caso, magari aspettando un pochino di più se il giochino piace.
Ed eccoci qui.
Prendo il taxi da centro città, la corsa mi costa una decina di euro, lasciato all'ingresso di questo aeroporto che non ho mai visto prima e che da fuori mi pare relativamente sorpassato, non di grandi dimensioni, ma efficiente. Vado al check in, con scelta tra baggage drop, mobile check in, macchinette, etc.: c'è comunque poca gente, chiedo all'addetta dove posso andare a fare il mio check in, mi chiede soltanto se ho già una prenotazione, e mi istrada verso un banco a coda zero. Ricevo una carta d'imbarco che somiglia più ad un nastro d'imbarco, stile biglietto per coda dal salumiere, e via cosí.
Avendo un'oretta abbondante prima dell'imbarco, decido di chiedere se c'è una lounge. Avuta risposta positiva, mi ci reco: trattasi di un ampio sgabuzzino che accoglierà una ventina di persona, scelta di cibo e bevande non-alcoliche minimalista, ma almeno c'è una presa per ricaricare il laptop ed un wi-fi (a dire il vero, mi sa che prese e wi-fi ci sono anche nel resto dell'aeroporto...). Comunque la signorina all'ingresso è gentilissima e mi fa passare nonostante che la mia tessera FF non rispecchi il mio status effettivo.
I minuti scorrono rapidi e sono preoccupato del tempo necessario per i controlli di sicurezza prima dell'imbarco: rassicurato da tutti, decido di avviarmi verso le 18.10 (il volo è alle 18.30, con inizio imbarco previsto alle 18.15): in effetti, due varchi aperti, una persona in coda per ciascuno. In meno di un minuto sono passato anch'io e vado verso il mio gate, all'estrema destra dell'edificio (tempo di percorso 5 minuti). Anche all'interno, l'aeroporto è pulito ma non nuovissimo. Arrivo finalmente al gate e giunge l'annuncio che non si vorrebbe mai sentire: imbarco ritardato -- di 10 minuti, causa ritardo nell'arrivo dell'aeromobile. Vabbé, si capisce, è uno shuttle col megacity airport, queste cose succedono. Quando il ritardo viene annunciato nuovamente, mi preoccupo che aumenti, ma si tratta sempre degli stessi 10 minuti. In effetti l'imbarco comincia verso le 18.23, e per le 18.30 siamo tutti a bordo, con i video che trasmettono le procedure di sicurezza.
Aereo B-737 800, pulito ma non nuovissimo, ho visto un sedile vuoto in J, non ne ho visti in Y ma potrebbero essercene stati in fondo all'aereo. Unica seria pecca del viaggio: i quotidiani sono disponibili gratuitamente al finger, ma quelli internazionali (in inglese) finiscono presto.
Si stacca dal finger alle 18.35: rapido decollo, non appena in quota si spegne e subito riaccende la spia delle cinture di sicurezza, il che mi impedisce di andare a fare la foto del forumista nel bagno. Mi guardo intorno per vedere se posso accendere il telefono per fare almeno una foto dell'interno, ma non ne vedo di accesi e peraltro l'annuncio inequivocabile é stato: niente telefoni accesi durante tutto il volo.
Le hostess passano per dare una bevanda fredda o calda, molti stanno dormendo e viene messo di fronte a loro un adesivo dicendo di chiamare se si desidera bere qualcosa una volta svegli. Io sono sveglio ma mi limito a bere un bicchiere d'acqua: all'andata mi sono lanciato su un succo di pomodoro, ma credo fosse zuccherato o comunque gli era successo qualcosa di strano e dolce.
In effetti, i miei due sconosciuti vicini stanno dormendo anch'essi: un uomo di mezz'età, sul lato finestrino, ha un sonno regolare, mentre una ragazza giovane tra noi due muove la testa da una parte all'altra del sedile inseguendo chissà quali sogni.
Nel frattempo ogni tanto si balla un po': il volo è breve e la quota di crociera è relativamente bassa. Dopo una ventina di minuti incomincia già la discesa, alle 19.25 ruote sulla pista e risveglio dei molti assopiti, alle 19.30 sono già fuori dall'aereo cercando l'uscita. Pochi minuti e mi ritrovo all'ingresso della metropolitana che mi porterà a destinazione.
Il volo mi è costato sui 150 Euro per A/R, comprato 3 settimane prima del viaggio se ricordo bene. Questo era il volo di ritorno, ma le considerazioni in merito ad aeromobili, puntualità, cortesia del personale di bordo sono identiche per l'andata.
Ho provato a togliere tutti i riferimenti che potrebbero aiutare per il giochino: faró ulteriori considerazioni una volta il mistero è svelato.
O, perlomeno, spero che gli amministatori non mi bannino per aver inventato il TR quiz.
Non ho mai fatto un TR ma ho pensato che qualcuno potrebbe trovare interessante un mini-TR su un classico delle discussioni del forum: la navetta, o "shuttle" per i cosmopoliti / citizens of the world, verso il city airport (e questo non so proprio come dirlo in italiano).
Visto la pochezza del racconto e del volo in sè, ho pensato di introdurre un elemento di novità. Non vi dirò subito gli aeroporti di partenza ed arrivo, dovrete indovinarli voi! Naturalmente, possono essere in qualsiasi continente. Naturalmente poi darò tutte le informazioni del caso, magari aspettando un pochino di più se il giochino piace.
Ed eccoci qui.
Prendo il taxi da centro città, la corsa mi costa una decina di euro, lasciato all'ingresso di questo aeroporto che non ho mai visto prima e che da fuori mi pare relativamente sorpassato, non di grandi dimensioni, ma efficiente. Vado al check in, con scelta tra baggage drop, mobile check in, macchinette, etc.: c'è comunque poca gente, chiedo all'addetta dove posso andare a fare il mio check in, mi chiede soltanto se ho già una prenotazione, e mi istrada verso un banco a coda zero. Ricevo una carta d'imbarco che somiglia più ad un nastro d'imbarco, stile biglietto per coda dal salumiere, e via cosí.
Avendo un'oretta abbondante prima dell'imbarco, decido di chiedere se c'è una lounge. Avuta risposta positiva, mi ci reco: trattasi di un ampio sgabuzzino che accoglierà una ventina di persona, scelta di cibo e bevande non-alcoliche minimalista, ma almeno c'è una presa per ricaricare il laptop ed un wi-fi (a dire il vero, mi sa che prese e wi-fi ci sono anche nel resto dell'aeroporto...). Comunque la signorina all'ingresso è gentilissima e mi fa passare nonostante che la mia tessera FF non rispecchi il mio status effettivo.
I minuti scorrono rapidi e sono preoccupato del tempo necessario per i controlli di sicurezza prima dell'imbarco: rassicurato da tutti, decido di avviarmi verso le 18.10 (il volo è alle 18.30, con inizio imbarco previsto alle 18.15): in effetti, due varchi aperti, una persona in coda per ciascuno. In meno di un minuto sono passato anch'io e vado verso il mio gate, all'estrema destra dell'edificio (tempo di percorso 5 minuti). Anche all'interno, l'aeroporto è pulito ma non nuovissimo. Arrivo finalmente al gate e giunge l'annuncio che non si vorrebbe mai sentire: imbarco ritardato -- di 10 minuti, causa ritardo nell'arrivo dell'aeromobile. Vabbé, si capisce, è uno shuttle col megacity airport, queste cose succedono. Quando il ritardo viene annunciato nuovamente, mi preoccupo che aumenti, ma si tratta sempre degli stessi 10 minuti. In effetti l'imbarco comincia verso le 18.23, e per le 18.30 siamo tutti a bordo, con i video che trasmettono le procedure di sicurezza.
Aereo B-737 800, pulito ma non nuovissimo, ho visto un sedile vuoto in J, non ne ho visti in Y ma potrebbero essercene stati in fondo all'aereo. Unica seria pecca del viaggio: i quotidiani sono disponibili gratuitamente al finger, ma quelli internazionali (in inglese) finiscono presto.
Si stacca dal finger alle 18.35: rapido decollo, non appena in quota si spegne e subito riaccende la spia delle cinture di sicurezza, il che mi impedisce di andare a fare la foto del forumista nel bagno. Mi guardo intorno per vedere se posso accendere il telefono per fare almeno una foto dell'interno, ma non ne vedo di accesi e peraltro l'annuncio inequivocabile é stato: niente telefoni accesi durante tutto il volo.
Le hostess passano per dare una bevanda fredda o calda, molti stanno dormendo e viene messo di fronte a loro un adesivo dicendo di chiamare se si desidera bere qualcosa una volta svegli. Io sono sveglio ma mi limito a bere un bicchiere d'acqua: all'andata mi sono lanciato su un succo di pomodoro, ma credo fosse zuccherato o comunque gli era successo qualcosa di strano e dolce.
In effetti, i miei due sconosciuti vicini stanno dormendo anch'essi: un uomo di mezz'età, sul lato finestrino, ha un sonno regolare, mentre una ragazza giovane tra noi due muove la testa da una parte all'altra del sedile inseguendo chissà quali sogni.
Nel frattempo ogni tanto si balla un po': il volo è breve e la quota di crociera è relativamente bassa. Dopo una ventina di minuti incomincia già la discesa, alle 19.25 ruote sulla pista e risveglio dei molti assopiti, alle 19.30 sono già fuori dall'aereo cercando l'uscita. Pochi minuti e mi ritrovo all'ingresso della metropolitana che mi porterà a destinazione.
Il volo mi è costato sui 150 Euro per A/R, comprato 3 settimane prima del viaggio se ricordo bene. Questo era il volo di ritorno, ma le considerazioni in merito ad aeromobili, puntualità, cortesia del personale di bordo sono identiche per l'andata.
Ho provato a togliere tutti i riferimenti che potrebbero aiutare per il giochino: faró ulteriori considerazioni una volta il mistero è svelato.
O, perlomeno, spero che gli amministatori non mi bannino per aver inventato il TR quiz.
