Quest'anno decido di andare a vedere la BIT, così prenoto con easyJet Roma FCO-Milano MXP-Roma FCO con partenza sabato 21 mattina alle 7.45 e ritorno martedì 24 mattina alla stessa ora circa. Il tutto pagato 55 € a/r senza però il bagaglio da stiva, lo speedy boarding e l’assicurazione altrimenti avrei dovuto aggiungerci quasi 40 €.
Il giorno della partenza sono a FCO alle 5.50, una manciata di minuti dopo l'apertura del check-in (ovviamente gratuito dato che easyJet non ha ancora il check-in online a FCO) al Terminal B. Sbrigo le operazioni in un lampo data l'assenza di gente per il mio volo, sbircio il check-in AF che è già pieno di pax in particolare Giapponesi e mi metto in fila ai controlli di sicurezza che sono già stracolmi di gente. Ovvio, con 3 postazioni aperte nell'ora di punta... Passo i controlli e mi avvio al Terminal A dato che il mio volo imbarcherà dal gate A34. I negozi sono desolatamente chiusi e in giro c'è davvero pochissima gente, tira una brutta aria. Ho però modo di vedere i lavori di ristrutturazione che sono giunti al termine: c'è poco da fare, i soffitti bassi erano e bassi rimangono ma se non altro i nuovi pannelli, le nuove illuminazioni e i nuovi pavimenti rendono il tutto più luminoso e pulito.
Percorro anche il Terminal A perché è da anni che non ci passo e noto, con orrore, che i lavori di ristrutturazione riguardano solo la parte centrale e non i vari gates d'imbarco ai lati dove hanno giusto cambiato, forse, la moquette. Intorno ai gates restano quindi i vecchi soffitti e le vecchissime poltrone logore. Bleah. Se non altro i vari terminali per gli addetti agli imbarchi sono nuovi di pacca... Vabbè, raggiungo il mio sperduto A34 e mi siedo. Imbarcano il Palermo, sempre U2, che ha una fila ernome: credo fosse davvero pieno.
Arriva la nostra ora: chiamano le famiglie con bambini, i pax con assistenza e quelli che hanno lo speedy boarding e li fanno partire con un Cobus dedicato. Dopo qualche minuto tocca a tutti noi altri, che riempiamo ben bene il buffo autobus bianco. Un bel giro dei piazzali di FCO ci porta sotto il nostro A319 G-EZDO pulito pulito, che sonnecchia agli stand remoti davanti al ristorante Terrazza Roma del Terminal C. Noto che per fare spazio ai lavori del futuro molo hanno spostato le piazzole di un centinaio di metri in direzione della 16R, asfaltando il piccolo prato che c’era prima: hanno poi tolto l’asfalto e picchettato il terreno con dei tubi di ferro. Al Satellite ancora mezzo vuoto c’è una discreta chicca: il 763 United in livrea Star Alliance. Imbarco e prendo posto al 7C, in una manciata di minuti siamo tutti già seduti. In totale credo saremmo un centinaio di passeggeri, direi non male ma d’altra parte siamo nei giorni della BIT perciò… Il nostro premuroso AVR George manda la safety demo pre registrata in italiano mentre con la collega sistema l’aereo, push back, messa in moto ed iniziamo a muoverci mentre la safety viene ripetuta a voce in inglese. L’aereo è di sicuro recentissimo dato che all’interno ha le nuove pannellature Airbus e i nuovi comandi per l’aria, la luce e per la chiamata A/V. Non ho mai visto FCO così vuoto: siamo l’unico aereo in rullaggio e pure gli atterraggi sono pochi.. .E pensare che alle 7.50 del mattino dovrebbe esserci la fila! Vabbè, d’altra parte è anche sabato. Alle 7.55 raggiungiamo la testata 25, entriamo in pista, rolling take off e dopo una ventina di secondi guadagnamo il cielo… Mamma mia, la prima volta in aereo dopo oltre un anno, sono emozionatissimo! Al Satellite C e relativi stand remoti riposano l’UA menzionato prima, 5-6 763 AZ, un 332 AP, il 772 MH e il 343 CX.
Viriamo verso nord in direzione Milano e di lì a poco gli AA/VV iniziano il servizio che finisce dopo 15 minuti, ritiro del “waste” compreso. Fulmineo! Volo da favola: in orario, niente turbolenze, aereo non strapieno e pitch più che buono considerando il mio metro e 83. Alle 8.45 viene annunciata la discesa verso Malpensa dove tocchiamo terra alle 8.55, in leggero anticipo, sulla 35L. Anche qua i piazzali sono deserti, di aerei AZ ed AP ce ne sono davvero pochi. Noto l’11 Cargo Lufthansa alla Cargo City ed il sempre affascinante A340 Thai nuovi colori. Arriviamo al T2, sbarco con bus e ci ritroviamo dentro il brutto T2 dove il tempo sembra essersi fermato al 1990. MXP Shuttle direzione Centrale dove arrivo circa un’ora dopo causa incidente in autostrada all’altezza della nuova Fiera. Arrivo a quello che sarebbe dovuto essere il mio alloggio, poso il bagaglio e riparto per la BIT dove incontrerò alcuni forumisti.
Al mio arrivo incontro goafan, malpensante, B747, Michele-TRN, Abenobashi e più tardi ci avrebbe poi raggiunto Thommy777. Non ero mai stato alla BIT e l’ho trovata sicuramente interessante anche se sarebbe da girare per una giornata intera o anche due giorni, di sicuro non in quattro ore scarse. Ho trovato pietoso lo stand Alitalia/AirOne dove c’erano quattro persone di numero, pochissimi depliant informativi e dei tavolini con sedie desolatamente vuoti. Di una tristezza davvero sconcertante. Scarni anche gli stand delle altre compagnie aeree, Singapore Airlines in primis: ed io che pensavo di trovare le poltrone di J e F come gli anni passati! Nel padiglione dedicato all’Italia abbiamo notato come Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria abbiano occupato spazi enormi per promuovere le proprie bellezze spesso “bistrattate”. Misero invece lo stand dedicato a Roma, anch’esso deserto.
Per il resto di roba da vedere ce n’è tanta ma io sfortunatamente non ero molto in forma causa levataccia ed altri pensieri per la testa quindi sicuramente un’altra scappata potrei farcela di sicuro, l’anno prossimo. Spero ovviamente di ritrovare la piacevolissima compagnia di malpensante e B747, non me ne vogliano gli altri!
La sera e la notte le passo a Gallarate ospitato da una mia amica e ieri, domenica, faccio ritorno a Milano in treno per tornare a quello che sarebbe dovuto essere il mio alloggio. Una volta arrivato lì mi sono trovato davanti a due scelte: restare a Milano a fare la figura del pagliaccio oppure piazzare un bel “vaffanculo” e riprendere la mia dignità già troppe volte messa alla prova. E così nel giro di due minuti netti prendo armi e bagagli e mi fiondo sul primo bus 74 che mi passa davanti, direzione Milano Centrale. Alla biglietteria Trenitalia sgancio 71€ (staminc*ia) per provare sta FrecciaRossa che da Centrale porta direttamente a Termini, senza fermate intermedie… Da paura! Aspetto un paio d’ore e giro un po’ la stazione Centrale che, non me ne vogliate, trovo veramente agghiacciante e quando finalmente sono le 16 meno qualcosa mi avvicino al binario 18: sorpresa! Il treno non è quello con la livrea rossa ma quello “normale” grigio e nero, vabbè poco male l’importante è che vada a tavoletta per riportarmi a casa il più velocemente possibile.
In orario iniziamo a muoverci e poco fuori Milano il Capotreno, nel fare l’annuncio di benvenuto, si inceppa sulla parola “FrecciaRossa” dicendo “Frecciarotta”… E infatti di lì a 5 minuti ci fermiamo in mezzo alle campagne per un guasto al locomotore. Comunque nel giro di pochi minuti si risolve tutto e ripartiamo decisi verso Roma dove arriviamo con 34 minuti di ritardo. In conclusione:
easyJet: piacevolmente sorpreso, di sicuro ci volerò ancora se si presenterà l’occasione. Resta comunque il fatto che se dovessi spedire il bagaglio darei un’occhiata anche ai siti AZ, AF o chicchessìa.
BIT: molto interessante e direi ben fatta, anche se non ho l’occhio particolarmente critico per questo tipo di cose. Terrificanti i prezzi nei vari ristoranti ma d’altra parte l’occasione è “particolare”. Mi piacerebbe tornarci con la dovuta calma e magari con qualcuno che abbia veramente voglia di ospitarmi.
FrecciaRossa: il treno sul quale ho viaggiato era un “normale” Alta Velocità quindi non ho potuto vedere il “vero” FrecciaRossa, ci saranno occasioni anche per questo spero. Ho comunque trovato il treno pulito ed in ottimo stato, anche i bagni.
Forumisti alla BIT: mitici, grazie a tutti. Anche e soprattutto a chi mi ha ospitato a Gallarate. Menzione particolare per lo squisito B747 che si è offerto per darmi uno strappo da Rho a MXP T1. Per il resto… MAH.
Ringrazio tutti per aver avuto la pazienza di leggere fino a qua. Di sicuro ho saltato qualcosa perciò chiedete ciò che volete e vi risponderò volentieri!
Adriano
Il giorno della partenza sono a FCO alle 5.50, una manciata di minuti dopo l'apertura del check-in (ovviamente gratuito dato che easyJet non ha ancora il check-in online a FCO) al Terminal B. Sbrigo le operazioni in un lampo data l'assenza di gente per il mio volo, sbircio il check-in AF che è già pieno di pax in particolare Giapponesi e mi metto in fila ai controlli di sicurezza che sono già stracolmi di gente. Ovvio, con 3 postazioni aperte nell'ora di punta... Passo i controlli e mi avvio al Terminal A dato che il mio volo imbarcherà dal gate A34. I negozi sono desolatamente chiusi e in giro c'è davvero pochissima gente, tira una brutta aria. Ho però modo di vedere i lavori di ristrutturazione che sono giunti al termine: c'è poco da fare, i soffitti bassi erano e bassi rimangono ma se non altro i nuovi pannelli, le nuove illuminazioni e i nuovi pavimenti rendono il tutto più luminoso e pulito.
Percorro anche il Terminal A perché è da anni che non ci passo e noto, con orrore, che i lavori di ristrutturazione riguardano solo la parte centrale e non i vari gates d'imbarco ai lati dove hanno giusto cambiato, forse, la moquette. Intorno ai gates restano quindi i vecchi soffitti e le vecchissime poltrone logore. Bleah. Se non altro i vari terminali per gli addetti agli imbarchi sono nuovi di pacca... Vabbè, raggiungo il mio sperduto A34 e mi siedo. Imbarcano il Palermo, sempre U2, che ha una fila ernome: credo fosse davvero pieno.
Arriva la nostra ora: chiamano le famiglie con bambini, i pax con assistenza e quelli che hanno lo speedy boarding e li fanno partire con un Cobus dedicato. Dopo qualche minuto tocca a tutti noi altri, che riempiamo ben bene il buffo autobus bianco. Un bel giro dei piazzali di FCO ci porta sotto il nostro A319 G-EZDO pulito pulito, che sonnecchia agli stand remoti davanti al ristorante Terrazza Roma del Terminal C. Noto che per fare spazio ai lavori del futuro molo hanno spostato le piazzole di un centinaio di metri in direzione della 16R, asfaltando il piccolo prato che c’era prima: hanno poi tolto l’asfalto e picchettato il terreno con dei tubi di ferro. Al Satellite ancora mezzo vuoto c’è una discreta chicca: il 763 United in livrea Star Alliance. Imbarco e prendo posto al 7C, in una manciata di minuti siamo tutti già seduti. In totale credo saremmo un centinaio di passeggeri, direi non male ma d’altra parte siamo nei giorni della BIT perciò… Il nostro premuroso AVR George manda la safety demo pre registrata in italiano mentre con la collega sistema l’aereo, push back, messa in moto ed iniziamo a muoverci mentre la safety viene ripetuta a voce in inglese. L’aereo è di sicuro recentissimo dato che all’interno ha le nuove pannellature Airbus e i nuovi comandi per l’aria, la luce e per la chiamata A/V. Non ho mai visto FCO così vuoto: siamo l’unico aereo in rullaggio e pure gli atterraggi sono pochi.. .E pensare che alle 7.50 del mattino dovrebbe esserci la fila! Vabbè, d’altra parte è anche sabato. Alle 7.55 raggiungiamo la testata 25, entriamo in pista, rolling take off e dopo una ventina di secondi guadagnamo il cielo… Mamma mia, la prima volta in aereo dopo oltre un anno, sono emozionatissimo! Al Satellite C e relativi stand remoti riposano l’UA menzionato prima, 5-6 763 AZ, un 332 AP, il 772 MH e il 343 CX.
Viriamo verso nord in direzione Milano e di lì a poco gli AA/VV iniziano il servizio che finisce dopo 15 minuti, ritiro del “waste” compreso. Fulmineo! Volo da favola: in orario, niente turbolenze, aereo non strapieno e pitch più che buono considerando il mio metro e 83. Alle 8.45 viene annunciata la discesa verso Malpensa dove tocchiamo terra alle 8.55, in leggero anticipo, sulla 35L. Anche qua i piazzali sono deserti, di aerei AZ ed AP ce ne sono davvero pochi. Noto l’11 Cargo Lufthansa alla Cargo City ed il sempre affascinante A340 Thai nuovi colori. Arriviamo al T2, sbarco con bus e ci ritroviamo dentro il brutto T2 dove il tempo sembra essersi fermato al 1990. MXP Shuttle direzione Centrale dove arrivo circa un’ora dopo causa incidente in autostrada all’altezza della nuova Fiera. Arrivo a quello che sarebbe dovuto essere il mio alloggio, poso il bagaglio e riparto per la BIT dove incontrerò alcuni forumisti.
Al mio arrivo incontro goafan, malpensante, B747, Michele-TRN, Abenobashi e più tardi ci avrebbe poi raggiunto Thommy777. Non ero mai stato alla BIT e l’ho trovata sicuramente interessante anche se sarebbe da girare per una giornata intera o anche due giorni, di sicuro non in quattro ore scarse. Ho trovato pietoso lo stand Alitalia/AirOne dove c’erano quattro persone di numero, pochissimi depliant informativi e dei tavolini con sedie desolatamente vuoti. Di una tristezza davvero sconcertante. Scarni anche gli stand delle altre compagnie aeree, Singapore Airlines in primis: ed io che pensavo di trovare le poltrone di J e F come gli anni passati! Nel padiglione dedicato all’Italia abbiamo notato come Puglia, Sicilia, Sardegna e Calabria abbiano occupato spazi enormi per promuovere le proprie bellezze spesso “bistrattate”. Misero invece lo stand dedicato a Roma, anch’esso deserto.
Per il resto di roba da vedere ce n’è tanta ma io sfortunatamente non ero molto in forma causa levataccia ed altri pensieri per la testa quindi sicuramente un’altra scappata potrei farcela di sicuro, l’anno prossimo. Spero ovviamente di ritrovare la piacevolissima compagnia di malpensante e B747, non me ne vogliano gli altri!
La sera e la notte le passo a Gallarate ospitato da una mia amica e ieri, domenica, faccio ritorno a Milano in treno per tornare a quello che sarebbe dovuto essere il mio alloggio. Una volta arrivato lì mi sono trovato davanti a due scelte: restare a Milano a fare la figura del pagliaccio oppure piazzare un bel “vaffanculo” e riprendere la mia dignità già troppe volte messa alla prova. E così nel giro di due minuti netti prendo armi e bagagli e mi fiondo sul primo bus 74 che mi passa davanti, direzione Milano Centrale. Alla biglietteria Trenitalia sgancio 71€ (staminc*ia) per provare sta FrecciaRossa che da Centrale porta direttamente a Termini, senza fermate intermedie… Da paura! Aspetto un paio d’ore e giro un po’ la stazione Centrale che, non me ne vogliate, trovo veramente agghiacciante e quando finalmente sono le 16 meno qualcosa mi avvicino al binario 18: sorpresa! Il treno non è quello con la livrea rossa ma quello “normale” grigio e nero, vabbè poco male l’importante è che vada a tavoletta per riportarmi a casa il più velocemente possibile.
In orario iniziamo a muoverci e poco fuori Milano il Capotreno, nel fare l’annuncio di benvenuto, si inceppa sulla parola “FrecciaRossa” dicendo “Frecciarotta”… E infatti di lì a 5 minuti ci fermiamo in mezzo alle campagne per un guasto al locomotore. Comunque nel giro di pochi minuti si risolve tutto e ripartiamo decisi verso Roma dove arriviamo con 34 minuti di ritardo. In conclusione:
easyJet: piacevolmente sorpreso, di sicuro ci volerò ancora se si presenterà l’occasione. Resta comunque il fatto che se dovessi spedire il bagaglio darei un’occhiata anche ai siti AZ, AF o chicchessìa.
BIT: molto interessante e direi ben fatta, anche se non ho l’occhio particolarmente critico per questo tipo di cose. Terrificanti i prezzi nei vari ristoranti ma d’altra parte l’occasione è “particolare”. Mi piacerebbe tornarci con la dovuta calma e magari con qualcuno che abbia veramente voglia di ospitarmi.
FrecciaRossa: il treno sul quale ho viaggiato era un “normale” Alta Velocità quindi non ho potuto vedere il “vero” FrecciaRossa, ci saranno occasioni anche per questo spero. Ho comunque trovato il treno pulito ed in ottimo stato, anche i bagni.
Forumisti alla BIT: mitici, grazie a tutti. Anche e soprattutto a chi mi ha ospitato a Gallarate. Menzione particolare per lo squisito B747 che si è offerto per darmi uno strappo da Rho a MXP T1. Per il resto… MAH.
Ringrazio tutti per aver avuto la pazienza di leggere fino a qua. Di sicuro ho saltato qualcosa perciò chiedete ciò che volete e vi risponderò volentieri!
Adriano