[TR] Major vs. Low Cost NAP-LIN MXP-NAP


asev

Utente Registrato
22 Maggio 2008
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21 nm E NAP, 18 nm NW QSR
È il mio primo TR è certamente sarà molto peggiore di quelli a cui gli altri amici del forum ci hanno abituato negli ultimi tempi.
Però ho deciso comunque di scrivere qualcosa, anche per discutere un po' di Aviazione, a prescindere dal mio viaggio.
Ieri sono dovuto andare a Parma per motvi di salute. Nei passati due mesi sono andato altre due volte, col treno (credendo nei miracoli dell'Alta Velocità).
Non mi sono trovato bene (partire da casa alle 5 e tornare all'1 di notte del giorno dopo era davvero troppo stancante...).
Questa volta ho preferito l'aereo. Penserete che sono un pazzo ad andare a Milano quando c'è un comodo aeroporto a Bologna. Purtroppo però per chi ha necessità di orari ben precisi e anche di economizzare il tutto al massimo (tanto da riuscire a mantenere i costi al di sotto del treno!), è la soluzione migliore.
Veniamo al dunque:
ieri mattina raggiungo l'Aeroporto di Napoli Capodichino, dove subito trovo alcune sorprese.
Dall'ultima volta che c'ero stato in Agosto i lavori di ampliamento del Terminal hanno fatto molti progressi.
Entro nel terminal dalla nuova porta delle partenze, e subito usufruisco delle nuove toilette della nuova zona check-in. Ampie e pulite. Ritorno su e guardo le code ai check-in. Tanti in partenza per Bucarest con MyAir e per Milano MXP con Easyjet. Pochi invece i viaggiatori ai banchi Alitalia :(
Io ho fatto il webcheck-in con AZ quindi non mi fermo.
È presto, e decido di salire al piano superiore, per andare alla terrazza a fare un po' di foto.
Mentre salgo mi rendo conto che non ci sono più i controlli di sicurezza al piano terra, ma che gli imbarchi sono tutti al piano superiore nella nuova area.
Ma arrivando alla terrazza dove ho passato ore a guardare gli aerei anche quando ero bambino trovo una vera rivoluzione:
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È sparito il ristorante Autogrill! E soprattutto la mia bella vetrata sulla pista è stata arretrata per far passare il corridoio che porta agli imbarchi air-side :(
Già prima quel vetro faceva uscire le foto con i riflessi, ora sono 2 e devi star attento anche alla gente che passa per imbarcarsi ignara che tu sei lì a far foto :mad:
Comunque riesco a fotografare l'aereo che mi porterà a LIN: I-DANQ.
È un MD-82 che porta il nome Lecce originariamente dell'ATI poi passato ad Alitalia al seguito dell'accorpamento.
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Per avere 17 anni sembra portarseli bene dalla foto, merito della nuova livrea che è molto più giovane di quello che c'è sotto :D
Torno indietro e vado verso i nuovi controlli.
Noto solo adesso dove hanno spostato il ristorante Autogrill, proprio di fronte alla scala mobile. Ci sono passato davanti prima ma l'eccitazione di andar a vedere gli aerei mi ha distratto :cool:
Entro a vedere... Certo è tutto nuovo, moderno, però che peccato non poter più ammirare decolli e atterraggi mentre si mangia... Ora la vista è sulla strada di accesso all'aeroporto, ovvero traffico, caos, clacson e auto parcheggiate ovunque :sconfortato:
Esco subito, e vado verso i controlli ed ecco un'altra novità:
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un nuovo "ponticello" per evitare di fare tutto il giro dalla scala mobile alla nuova area. Ricordo diversi anni fa quando andavo da quella parte a vedere da fuori la sala VIP, e provare un po' di invidia verso chi poteva accedervi :D
Ora invece ci sono solo altri negozi, e un'altra zona di attesa, prima di salire di un metro con qualche scalino per il livello controlli di sicurezza.
Fortunatamente non c'è fila, merito anche delle tante postazioni in funzione.
Passo velocemente gli approfonditi controlli di Napoli (tra tutti gli aeroporti dove sono stato mi sono sempre sembrati quelli più rompi cogl...i :D).
Questa è la nuova area controlli:
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Ora mi tocca scendere di nuovo giù (su questo era meglio prima, almeno evitavi questi strani sali e scendi) per andare al gate A12.
Utilizzo le nuove scale mobili preposte proprio a questo fine, sono ripidissime, strette e veloci... Di quelle in cui pensi "ecco ora casco giù" :morto:
Alla fine riprendo la macchina fotografica per immortalare un po' di fauna locale AP che era proprio lì dietro i vetri:
CRJ diretto a Torino
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320 diretto a nonsodove :D
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Arrivo quindi al gate A12:
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Per chi non fosse mai passato da queste parti voglio subito chiarire che quelli di GESAC non sono pazzi a mettere A12 e B12 sulla stessa porta, ma è così perchè alcuni gate (dal 10 al 12 mi sembra) possono essere usati sia come Schengen (porte A) sia come Extra-Schengen (porte B) semplicemente aprendo o chiudendo delle porte sul percorso di accesso.
Apprendo solo ora dallo schermo che il volo che prenderò è di Alitalia Express:
mi chiedo a cosa serva più questa distinzione atteso che gli aerei sono quelli, il personale anche, i servizi identici: non basterebbe solo il codice di Alitalia?
Dopo un minuto arriva la signorina e apre l'imbarco. Saliamo velocemente sull'intercampo e raggiungiamo il nostro I-DANQ:
Foto "mistica": la luce divina splende sulla nuova livrea AZ e oscura la vecchia ATItech... Presente contro Passato insomma :D
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Salgo a bordo dalla porta anteriore (abbiamo i posti 01A/01C, presi appositamente durante il webcheck-in, perchè non avevo mai volato seduto così avanti). A bordo uno steward molto cortese dice buongiorno a tutti i viaggiatori.
Apro una piccola parentesi: gli A/V di Alitalia erano tra i migliori in quanto a cortesia, gentilezza e riguardo nei confronti dei clienti. Oggi lo sono ancora, ma da quando c'è CAI hanno perso purtroppo una cosa importante nel loro ruolo: il sorriso. Più tardi sento il suddetto steward parlare con un suo collega e ne capirò anche il motivo: l'ultimo mese ha ricevuto ben 800 euro di stipendio, e comunque si ritiene fortunato, dato che ancora può dar da mangiare alla famiglia e può fare il suo lavoro, ma con questi problemi aziendali credo che il famoso sorriso passerebbe a chiunque. Chiusa la parentesi contro CAI.
Mi accomodo al mio posto, e noto che la cappelliera è già occupata... (strano perchè nella fila 01 ci sono solo i miei 2 posti.... :diavoletto:)
Chiediamo all'A/V dove sistemare il bagaglio a mano e lui si prodiga di andare a cercare una cappelliera libera dove stivarlo. Torna indietro e ci dice di averlo messo nella fila 6...
Ci vengono offerti i quotidiani, c'è da scegliere tra Corriere della Sera, Repubblica, Il Mattino, La Stampa e il Sole 24 ore.
Nel frattempo è arrivato un altro intercampo con i ritardatari (parecchi...).
Mi sistemo, il pitch di questo sedile mi sembra un po' meglio di quelli delle altre file, ma per quanto riguarda la larghezza c'è poco da fare, è sempre un ottantone! Davanti a me uno dei due ganci appendiabito è spezzato, il portariviste terribilmente usurato e logoro, all'interno un quotidiano lasciato da chi mi ha preceduto, la rivista Ulisse, ma nessuna traccia del fondamentale cartoncino con le norme di sicurezza. La poltrona risente dei lunghi anni di lavoro, e ancora peggio il bracciolo con tavolino integrato che è molto usurato e anche sporco in alcune parti (vedi foto successive). Altra piccola provocazione: invece di aggiornare la livrea (cosa che da un'immagine migliore al pubblico) non era meglio rinnovare un po' gli interni (cosa che da un'immagine migliore al viaggiatore)? Fine provocazione.
Non mi aspettavo di vedere questo aereo così pieno, ci sarà stato un LF di almeno un 80%.
Dopo un po' si decolla dalla pista 06: peccato, non passeremo su Napoli.
Qualche decina di secondi e l'aereo si stacca velocemente dalla pista, ed inizia la virata verso Nord.
Da qui le foto non sono per niente un gran che, il vetro era sporco e rigato, e la luce esterna non delle migliori.
Questo è una foto rubata (nonostante avevo gli A/V ad un metro che avevano chiaramente disposto il divieto di utilizzare apparecchiature elettroniche) con il panorama con Napoli, e in fondo Procida ed Ischia:
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Appena qualche minuto dopo inizia il servizio, il solito, bevande fredde/calde, e biscotti/salatini:
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Ecco Roma (si intravede San Pietro e l'Olimpico):
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Bolsena? :
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Appennini innevati:
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Il comandante ci informa che stiamo iniziando la discesa, arriveremo a breve a Linate.
Dopo una decina di minuti tocchiamo la pista, sicuramente l'atterraggio più dolce che abbia mai fatto, complimenti al comandante! :D
Questa è la fauna a LIN:
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Scendiamo subito, di nuovo saluti accorati degli A/V e ho anche la fortuna di poter dare uno sguardo nella cabina minuscola dell'MD80.
Velocemente veniamo accompagnati agli arrivi con 2 intercampo e usciamo dall'aeroporto. Prendiamo una macchina a noleggio (e mi sa che non siamo stati gli unici, all'Hertz erano in crisi per mancanza di auto, avevo prenotato una Fiesta, m'hanno dovuto dare una Focus S/W perchè non avevano altro di più piccolo :D), e dopo un lungo giro turistico nei parcheggi (non sapevo che alcuni autonoleggi si erano spostati dal multipiano dietro all'aeroporto al parcheggio davanti) prendiamo la nostra Focus SW nuova di zecca con ben 6 km sul groppone! :D
Usciamo dall'aeroporto e arrivo a Parma dopo un'oretta e venti sulla trafficatissima A1...
In ospedale le hanno finalmente buone notizie per me e quindi dopo un abbondante pranzo di festeggiamento riprendiamo la macchina e ripartiamo alla volta di MXP, non prima di aver acquistato gli ottimi prodotti tipici locali: prosciutto crudo, culatello, salame di felino e parmigiano reggiano di montagna :p
Penserete che sono ancora più folle di prima, ma purtroppo come ben sapete Easyjet sta a MXP...
Da qui in poi niente foto purtroppo causa traffico e conseguente ritado sulla Tangenziale Ovest e sulla Milano-Laghi (avevo detto a mia madre di seguire Torino per poi fare la nuova superstrada dal casello di Marcallo/Mesero, ma lei è alla vecchia maniera, segue i segnali stradali, non dando ascolto a figli e navigatori satellitari :D). Dovrete avere la pazienza di seguire il mio racconto testuale!
Arriviamo a Malpensa verso le 18,30, dopo un giro a Somma Lombardo per trovare un benzinaio e fare il pieno alla macchina. Ma dico, metterne uno sulla superstrada no eh? (che poi la cosa assurda è che in direzione dell'autostrada ce ne saranno almeno 2-3...).
Purtroppo l'Hertz ha il parcheggio al T1, mentre io devo andare al T2.
Già ero stato a Malpensa, ma partii dal T1, quindi non mi ero mai posto il problema di come arrivare al T2. Le signorine dell'Hertz mi rassicurano dicendomi che troverò un bus-navetta. Sono le 18.45, memore del terribile monito di EZY "se arriverete in ritardo non vi aspetteremo" spero di riuscire a stare davanti al gate alle 19,25.
Fortunatamente la navetta arriva subito, e dopo qualche minuto siamo nel T2.
Come ho detto già ero stato a Malpensa, e non mi aveva colpito più di tanto.
Mentre al T2 resto molto colpito... Ma in negativo. Capisco che è il terminal delle Low-Cost, anzi ormai di EasyJet in pratica, però è proprio mal messo per essere l'aeroporto principale in uno dei 4 motori dell'UE, la Pianura Padana.
Vado ai controlli di sicurezza, sono le 18.55, sono più calmo perchè in mezz'ora ce la faccio abbondantemente ad arrivare al gate... Quando però vedo la fila e realizzo che ci sono solo 2 nastri funzionanti mi torna un po' di preoccupazione. Come ho detto a Napoli sono rompic... ma quì addirittura lasciano la gente scalza per passare sotto al metaldetector... Ma quelle macchine apposite per controllare le scarpe come le abbiamo a Napoli lì alla SEA ancora non le conoscono?? :astonished:
Fortunatamente io e mia madre passiamo senza necessità di spogliarelli, e arriviamo alle 19,15 davanti al D11.
Vedo che qui c'è il finger, ma poi più tardi scopro che non viene usato... Chiedo a chi ne sa più di me il motivo: costa di più per la compagnia richiedere il finger all'aeroporto? O semplicemente in quel caso quel finger non è compatibile col 319?
5 minuti dopo vedo già la gente mettersi in coda... Vado anch'io. Dopo qualche altro minuto si formano le classiche code parallele italiche, nostra invenzione nonchè prodotto tipico :D
Arriva la signorina, chiama per microfono il gruppo SA, chi ha comprato Speedy Boarding. Si presenta un solo signore, che passa avanti a tutti ed inizia ad entrare nel finger. Altra piccola provocazione: che senso ha viaggiare low-cost e poi pagare supplementi extra, a maggior ragione se si viaggia da solo a che serve speedy boarding... Mah, contento lui :D Fine provocazione.
Viene il turno del gruppo SB, quelli che hanno richiesto assistenza e quelli con bambini fino a 5 anni. Assisto a scene in cui mamme e nonne alzano in alto i nipoti e si fiondano tra la gente gridando "tenimmo e criature, tenimmo e criature" (abbiamo i bambini, per i non partenopei :D). Qualcun'altro invece si guarda intorno, quasi alla disperata ricerca di un bambino per poter passare avanti :D:D:D
Finalmente arriva il gruppo A, quello dei comuni mortali. Qualcuno si intrufola e riesce ad arrivare in testa, e quando qualcuno fa notare che è passato avanti esordisce dicendo "eh ma io sono del gruppo A però!". E l'altro risponde "peccato che siamo tutti del gruppo A". :D
Qualcun'altro con fare furbesco si mette tra la mischia, ma lo sguardo attento dell'inciuciona di turno rivela che sono del gruppo B, venendo quindi esclusi e marchiati dalla voce ferma della signora che fa notare "eh ma io ho visto sulle vostre carte d'imbarco, siete del gruppo B!!" Arriva il nostro turno, passiamo e ci accumuliamo agli altri che sono ancora nel finger. Quando sono passati quasi tutti ci fanno scendere giù per le scale, dove ho assistito ad ulteriori gare di velocità, dove quelli del gruppo SA/SB diventavano di nuovo comuni mortali attaccabili solo in base alle capacità fisiche di corsa e slalom tra la folla. E alla fine è così che quelli con i bambini restano inesorabilmente indietro, perchè non possono mettersi a fare le gare con bambini in braccio che piangono e passeggini da guidare... Mi chiedo a questo punto a cosa serva far passare prima le famiglie (cosa giustissima secondo me e apprezzabile nelle regole di Easyjet), se poi la SEA non fa in modo che questi raggiungano davvero l'aereo prima degli altri... Raggiungiamo a piedi l'aeromobile, un 319 marcato G-EZIT, immatricolato nel 2002.
Salgo a bordo da dietro perchè davanti ci sono due operatori che non fanno salire, e vengo accolto anche qui da una carina hostess che con accento tedesco dice "buona sera, per favore mostrare carta d'imbarco" e "per favore tenete borse piccole e cappotti in braccio finchè non salgono tutti, aereo è molto pieno questa sera". Riesco ad arrivare alla fila 10, in corrispondenza delle uscite di emergenza.
Ci sediamo ai posti 10A/10B. Qui il pitch è più generoso delle altre file, si sta davvero bene, io sono alto ma avevo ancora diversi cm tra le ginocchia e la fila davanti. Nella tasca del sedile trovo il magazine di Easyjet, il catalogo della boutique di bordo e il cartoncino con le norme di sicurezza... E anche un piccolissimo, ma sempre utile per qualcuno, sacchetto per il vomito...
Dopo un po' arriva un'altra gentilissima e anche bella assistente di volo, Ana, spagnola, che ci dice sempre in Italiano "siete seduti nella fila delle uscite di emergenza, quindi dovete mettere cappotti e borse nella cappelliera per il decollo e l'atterraggio. Anche se noi diciamo di tenerli in mano per voi non vale questo ordine." Meglio ancora penso, non solo il sedile con un pitch maggiore ma non dobbiamo nemmeno tenerci i pesanti cappotti addosso! :D Menomale che c'è il forum, dove mi avete insegnato il "trucchetto" dei posti sulle uscite di emergenza! :cool:
Continua a salire gente, siamo in ritardo di un quarto d'ora... L'A/V aveva ragione, ci sarà un LF del 97-98% almeno...
Finalmente si siedono tutti (senza peraltro minacce di fucilazioni a chi non si sistema) e partono i messaggi registrati per le disposizioni di sicurezza, in italiano (prima) e inglese (poi). Nel frattempo Ana torna da noi ad informarci, come da procedura, che essendo seduti lì è nostra responsabilità aprire le uscite in caso di necessita e ci spiega come fare. Ovviamente non servirà, ma le procedure Easyjet per la sicurezza mi sono sembrate molto molto serie.
Nel frattempo le A/V passavano col contatore in mano e ci contavano. L'hanno fatto tante di quelle volte che sospettavo ci fosse un passeggero mancante (con conseguente ulteriore ritardo in caso avesse avuto un bagaglio in stiva..). Poi l'A/V tedesca (che era il capo cabina) è passata di nuovo a contarci e ha dato l'ok alle colleghe... Boh, chissà perchè non si trovavano... Si decolla finalmente dopo aver fatto il lungo rullaggio accanto alle piste di MXP. Virata a destra e ci mettiamo in rotta. Durante il volo effettuano il servizio, con molta disponibilità e professionalità nell'espletare i loro compiti. Riescono (buon per loro) a vendere qualche tramezzino da 4 euro e qualche bottiglietta di Pepsi 25 cl a 2,50 euro... Riflettevo sul fatto che se avessi avuto delle sterline avrei risparmiato qualcosa, col cambio attuale :D.
Dopo tentano anche di vendere qualcosa della boutique ma con scarso successo...
Iniziamo a scendere e le A/V si danno da fare a controllare che tutti abbiano le cinture, i braccioli abbassati, il tavolino chiuso. Niente è lasciato al caso, tanta meticolosità nell'eseguire la procedura...
Mentre ci allineamo alla 24 di NAP un po' di turbolenza scuote il volo, fino ad allora perfetto. Atterriamo, anche questa volta abbastanza dolcemente... Dopo la frenata, appena entrati nel raccordo qualche idiota già si alza e apre la cappelliera, nonostante l'invito di stare seduti fino allo spegnimento del segnale... Si prenderà una bella ramanzina dopo! Parcheggiamo velocemente e scendiamo giù con 10 minuti di ritado, e con tutte le hostess sulle porte che salutavano augurando buona serata.
L'intercampo ci porta al nuovo accesso degli arrivi, anche questi leggermente ampliati. Usciamo fuori dal terminal e abbiamo subito la calda accoglienza della città: clacson, gente che si ferma sui posti dei taxi, qualche idiota che molla la macchina al carico e scarico o sui marciapiedi, e che costringe quindi a chi deve prendere qualcuno al volo di fermarsi al centro della strada generando un traffico assurdo...
Poco male, un po' di "movimento" partenopeo, dopo una giornata trascorsa in padania dove le regole sono ben più seguite, ti riporta a casa e al modo "elastico" di rispettare le regole che purtroppo c'è da queste parti...

Spero di non avervi annoiato troppo con questo TR "domestico", ma che ho voluto fare per descrivere le differenze tra AZ e una low-cost su un volo interno e finisco col prezzo:
AZ NAP-LIN 73 euro (mi è andata bene!)
U2 MXP-NAP 42 euro (mi è andata male...)
 
Ultima modifica:
Bel TR complimenti. L'aeroporto di NAP sembra carino e moderno. Non ci sono ancora stato...!
Napoli ha un brutto difetto, che stanno cercando di sistemare nei limiti del fattibile: è PICCOLO!:(
si vede che c'è dietro la BAA:D
Si in effetti anche la segnaletica dei terminal è in puro stile BAA, hanno lo stesso stile dei cartelli negli aeroporti di Londra...