Allora, da dove posso incominciare... Bene, decido di annoiarvi e quindi di spendere 2 parole per illustrarvi il background di questa mia esperienza bellissima.
La scelta di questo viaggio risale a quasi un anno fa ed era partito quasi come uno scherzo coi miei vecchi, poi col passare del tempo si è trasformato in una specie di test per me stesso. Scusate arrivo al punto, beh in poche parole decido di partire per Londra (per un mese, ma alla fine saranno 3 settimane) per "skillare" il mio imbarazzante inglese ma sopratutto per "scantarmi", "sgaggiarmi", insomma diventare un po più grande (ho 22 anni) e provare cosa vuol dire vivere da solo, non ho mai vissuto fuori casa, mai fatto una lavatrice, raramente mi faccio da mangiare, insomma pensavano quasi a tutto i miei familiari. Bene, quindi stanco di trovarmi sempre la "pappa pronta" e stanco della noia dell'estate modenese a giugno mi organizzo e compro il volo per la capitale londinese e mi iscrivo a una scuola di inglese per 2 settimane. Il periodo poco precedente alla partenza era un mix di paura/euforia. Poi però il 9 luglio parto.
Bene arrivo a Londra nel primo pomeriggio a Gatwick, scusate ma non ho foto dell'andata ero troppo in ansia e di fretta, dovevo andare a fare il check-in della casa se no avrei pagato 50 pounds, che poi pagherò comunque.
I primi giorni del mio soggiorno sono stati terribili, lo stomaco mi si era chiuso perché troppo impaurito dall'esperienza che avevo fatto partire e dal mondo completamente diverso, ancora non riuscivo a farmi piacere la scelta di essere partito, in poche parole volevo tornare a casa e tornare alla mia solita vita e alle mia quotidianità.
La prima settimana l'ho vissuta da turista, camminando in lungo e in largo Londra e così poco alla volta tenendomi impegnata mente e il fisico inizio a ingranare e a rivalutare la cosa.
La seconda inizio la scuola e incontro ragazzi che però sono un po' piccoli per condividere magari quello che un ventenne vuole fare, insomma non sono ancora convinto ma inizio a intravedere che qualcosa di buono ci può essere.
La terza settimana invece è stato qualcosa di magico, la classe si è "rigenerata" con gente nuova con cui ho subito fatto amicizia e mi sono trovato bene e così dopo ogni lezione pomeridiana ci scappava una London Pride, che ben presto sostituirò con una Foster decisamente meglio. Bhe in poche parole conosco una cosa come una trentina di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e ci promettiamo di trovarci in giro per il mondo (Istanbul, Valencia, Roma, Bangkok, Brasile), ma proprio quando le cose stavano diventando meravigliose i soldi finiscono e io sono costretto a tornare in Italia, sarei rimasto volentieri di più mantenendomi con un qualche lavoro ma devo laurearmi presto quindi ho dovuto fare una scelta. In ogni caso, un' esperienza che sembrava iniziata come un supplizio diventa l'esperienza più bella e formativa della mia vita e sicuramente anche il mio inglese è migliorato, nonostante sia un B1 ora riesco a capire quasi tutti i documentari e a esprimermi un po' meglio.
Scusate se vi ho annoiato, ma ho cercato di sostituire le foto con le parole, ah e la qualità delle foto è quella di un iphone.
Va bene, stop, iniziamo... però dal poco OT.
Siccome non ho fatto foto dell'andata ricambio con il flight report cartaceo. Partenza da Bologna e volero su Lucy.
Vista dalla TATE modern, dannazione la turbine hall e chiusa fino al 2014, ah in questo periodo ci sono stati una media di 30 gradi e più, meno male che ero scappato dall'afa modenese e ovviamente ho lasciato i pantaloni corti a casa...
Vista dal millenium bridge.
La fermata più vicina a casa, Stepney Green.
La signora che mi dava sempre il London Evening a Glocucester Road, vicino alla mia scuola
Un ristorante turco sulla 50 metri a destra appena usciti dalla fermata della metro a West Kensington, che assolutamente vi consiglio in quanto consigliatomi da un turco. A questo è un Iskander, carne d'agnello sfilacciata in un bagno di pomodoro e salsa yogurt, assolutamente buonissimo.
Dagliene col marketing "share a coke with kate and willi"
Reagent's canal dove in una zona (che non ricordo) al sabato e la domenica ci sono piccoli mercatini molto belli, il sabato con bancarelle di cibo, la domenica con fiori, molto belli e poco turistici, se vi interessa mi ingegno e vi dico meglio dove sono.
Finita la vacanza, mi prendo la metro per arrivare alla coch station di victoria, una stazione che è molto american style, qua ad aspettarmi c'è il national express della mezza, figata vuoto e c'è pure il Wi-Fi.
I un'ora e poco più sono in aeroporto per soli 8 pounds, molto meglio se confrontati con i 22 del treno in 45 minuti, ma veniamo al volo di ritorno: questa volta si parte dal terminal sud, sempre con easyjet ma direzione Verona. Un terminal che si presenta molto bene se confrontato in generale con quelli italiani.
Casa easyjet.
Le principali compagnie del terminal.
La colazione dei campioni, all'1 di notte.
Fra poco si riempirà di gente pronta per il primo volo della mattina, il mio... Verona 05.35.
Grazie Betty!
Queste comodissime poltrone...
danno su questo.
Per ammazzare il tempo "butto" letteralmente via le ultime sterline per questa rivista 4.50 pounds, almeno è interessante.
Bagni decisamente belli.
Duty free dove ci devi passare per forza.
Per arrivare qua.
Ci viene segnalato il gate e mi incammino. Non so se si intravede l'easyjet edizione "Linate- Fiumicino"
Iniziamo l'imbarco. Albeggia.
Crollo dal sonno durante il rullaggio, poi mi godo il leggero rolling take off e poi mi riaddormento per svegliarmi qua. Non so che parte dell'italia sia, Dolomiti?
Mi alzo per andare a consegnare il flight report per farlo compilare, gli assistenti di volo (tutte donne) mi rispondono che alla fine del viaggio posso consegnarlo direttamente ai piloti e entrare in cabina! FIGO!
Bene, si atterra, mi alzo per consegnare il foglio ma ormai è tardi per farlo compilare ma l'equipaggio è così gentile che mi fanno entrare in quello che forse è il più bel ufficio al mondo, Ops pt.1! Dimentico di fare foto al cockpit per l'emozione ma almeno spiaccico 2 parole con il capitano e le 2 assistenti di volo molto cortesi, che però mi fanno notare che il cobus sta aspettando me... Ops pt.2!
Fine di una delle esperienze più belle che abbia mai fatto.
Mi prometto che dopo la laurea, marzo (spero), ci ritornerò per un esperienza più lunga, e sinceramente non vedo l'ora che sia marzo dell'anno prossimo!
In ogni caso consiglio a tutti di fare un'esperienza del genere, perchè proprio ti forma, ora mi sento molto meno insicuro, prendo meglio coscienza delle cose che mi stanno attorno, isomma se siete insicuri come me fatela! E non fatevi problemi perché se ci sono riuscito io a "sopravvivere" per 3 settimane (che diciamoci: non sono molte, ma alla fine neanche troppo poche) allora ci possono riuscire tutti, anche perchè sei solamente te e le tue capacità, quindi o ce la fai o ce la fai.
Scusate se vi ho annoiato, capisco benissimo che in questo forum ci sono persone che hanno fatto esperienze più lunghe e più intense della mia, però per me anche solo queste 3 settimane sono state una conquista enorme.
Chiedo scusa per qualche errore grammaticale o di sintassi ma sono un po' di fretta...
La scelta di questo viaggio risale a quasi un anno fa ed era partito quasi come uno scherzo coi miei vecchi, poi col passare del tempo si è trasformato in una specie di test per me stesso. Scusate arrivo al punto, beh in poche parole decido di partire per Londra (per un mese, ma alla fine saranno 3 settimane) per "skillare" il mio imbarazzante inglese ma sopratutto per "scantarmi", "sgaggiarmi", insomma diventare un po più grande (ho 22 anni) e provare cosa vuol dire vivere da solo, non ho mai vissuto fuori casa, mai fatto una lavatrice, raramente mi faccio da mangiare, insomma pensavano quasi a tutto i miei familiari. Bene, quindi stanco di trovarmi sempre la "pappa pronta" e stanco della noia dell'estate modenese a giugno mi organizzo e compro il volo per la capitale londinese e mi iscrivo a una scuola di inglese per 2 settimane. Il periodo poco precedente alla partenza era un mix di paura/euforia. Poi però il 9 luglio parto.
Bene arrivo a Londra nel primo pomeriggio a Gatwick, scusate ma non ho foto dell'andata ero troppo in ansia e di fretta, dovevo andare a fare il check-in della casa se no avrei pagato 50 pounds, che poi pagherò comunque.
I primi giorni del mio soggiorno sono stati terribili, lo stomaco mi si era chiuso perché troppo impaurito dall'esperienza che avevo fatto partire e dal mondo completamente diverso, ancora non riuscivo a farmi piacere la scelta di essere partito, in poche parole volevo tornare a casa e tornare alla mia solita vita e alle mia quotidianità.
La prima settimana l'ho vissuta da turista, camminando in lungo e in largo Londra e così poco alla volta tenendomi impegnata mente e il fisico inizio a ingranare e a rivalutare la cosa.
La seconda inizio la scuola e incontro ragazzi che però sono un po' piccoli per condividere magari quello che un ventenne vuole fare, insomma non sono ancora convinto ma inizio a intravedere che qualcosa di buono ci può essere.
La terza settimana invece è stato qualcosa di magico, la classe si è "rigenerata" con gente nuova con cui ho subito fatto amicizia e mi sono trovato bene e così dopo ogni lezione pomeridiana ci scappava una London Pride, che ben presto sostituirò con una Foster decisamente meglio. Bhe in poche parole conosco una cosa come una trentina di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e ci promettiamo di trovarci in giro per il mondo (Istanbul, Valencia, Roma, Bangkok, Brasile), ma proprio quando le cose stavano diventando meravigliose i soldi finiscono e io sono costretto a tornare in Italia, sarei rimasto volentieri di più mantenendomi con un qualche lavoro ma devo laurearmi presto quindi ho dovuto fare una scelta. In ogni caso, un' esperienza che sembrava iniziata come un supplizio diventa l'esperienza più bella e formativa della mia vita e sicuramente anche il mio inglese è migliorato, nonostante sia un B1 ora riesco a capire quasi tutti i documentari e a esprimermi un po' meglio.
Scusate se vi ho annoiato, ma ho cercato di sostituire le foto con le parole, ah e la qualità delle foto è quella di un iphone.
Va bene, stop, iniziamo... però dal poco OT.
Siccome non ho fatto foto dell'andata ricambio con il flight report cartaceo. Partenza da Bologna e volero su Lucy.
Vista dalla TATE modern, dannazione la turbine hall e chiusa fino al 2014, ah in questo periodo ci sono stati una media di 30 gradi e più, meno male che ero scappato dall'afa modenese e ovviamente ho lasciato i pantaloni corti a casa...
Vista dal millenium bridge.
La fermata più vicina a casa, Stepney Green.
La signora che mi dava sempre il London Evening a Glocucester Road, vicino alla mia scuola
Un ristorante turco sulla 50 metri a destra appena usciti dalla fermata della metro a West Kensington, che assolutamente vi consiglio in quanto consigliatomi da un turco. A questo è un Iskander, carne d'agnello sfilacciata in un bagno di pomodoro e salsa yogurt, assolutamente buonissimo.
Dagliene col marketing "share a coke with kate and willi"
Reagent's canal dove in una zona (che non ricordo) al sabato e la domenica ci sono piccoli mercatini molto belli, il sabato con bancarelle di cibo, la domenica con fiori, molto belli e poco turistici, se vi interessa mi ingegno e vi dico meglio dove sono.
Finita la vacanza, mi prendo la metro per arrivare alla coch station di victoria, una stazione che è molto american style, qua ad aspettarmi c'è il national express della mezza, figata vuoto e c'è pure il Wi-Fi.
I un'ora e poco più sono in aeroporto per soli 8 pounds, molto meglio se confrontati con i 22 del treno in 45 minuti, ma veniamo al volo di ritorno: questa volta si parte dal terminal sud, sempre con easyjet ma direzione Verona. Un terminal che si presenta molto bene se confrontato in generale con quelli italiani.
Casa easyjet.
Le principali compagnie del terminal.
La colazione dei campioni, all'1 di notte.
Fra poco si riempirà di gente pronta per il primo volo della mattina, il mio... Verona 05.35.
Grazie Betty!
Queste comodissime poltrone...
danno su questo.
Per ammazzare il tempo "butto" letteralmente via le ultime sterline per questa rivista 4.50 pounds, almeno è interessante.
Bagni decisamente belli.
Duty free dove ci devi passare per forza.
Per arrivare qua.
Ci viene segnalato il gate e mi incammino. Non so se si intravede l'easyjet edizione "Linate- Fiumicino"
Iniziamo l'imbarco. Albeggia.
Crollo dal sonno durante il rullaggio, poi mi godo il leggero rolling take off e poi mi riaddormento per svegliarmi qua. Non so che parte dell'italia sia, Dolomiti?
Mi alzo per andare a consegnare il flight report per farlo compilare, gli assistenti di volo (tutte donne) mi rispondono che alla fine del viaggio posso consegnarlo direttamente ai piloti e entrare in cabina! FIGO!
Bene, si atterra, mi alzo per consegnare il foglio ma ormai è tardi per farlo compilare ma l'equipaggio è così gentile che mi fanno entrare in quello che forse è il più bel ufficio al mondo, Ops pt.1! Dimentico di fare foto al cockpit per l'emozione ma almeno spiaccico 2 parole con il capitano e le 2 assistenti di volo molto cortesi, che però mi fanno notare che il cobus sta aspettando me... Ops pt.2!
Fine di una delle esperienze più belle che abbia mai fatto.
Mi prometto che dopo la laurea, marzo (spero), ci ritornerò per un esperienza più lunga, e sinceramente non vedo l'ora che sia marzo dell'anno prossimo!
In ogni caso consiglio a tutti di fare un'esperienza del genere, perchè proprio ti forma, ora mi sento molto meno insicuro, prendo meglio coscienza delle cose che mi stanno attorno, isomma se siete insicuri come me fatela! E non fatevi problemi perché se ci sono riuscito io a "sopravvivere" per 3 settimane (che diciamoci: non sono molte, ma alla fine neanche troppo poche) allora ci possono riuscire tutti, anche perchè sei solamente te e le tue capacità, quindi o ce la fai o ce la fai.
Scusate se vi ho annoiato, capisco benissimo che in questo forum ci sono persone che hanno fatto esperienze più lunghe e più intense della mia, però per me anche solo queste 3 settimane sono state una conquista enorme.
Chiedo scusa per qualche errore grammaticale o di sintassi ma sono un po' di fretta...
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