Ciao a tutti. Premetto che è il mio primo trip report, quindi...siate clementi! Come vedete dal titolo quest'estate mi sono fatto una galoppata in giro per il Brasile. Il volo intercontinentale è stato tutto IB, mentre per i voli interni ci siamo affidati a GOL, unica compagnia nazionale, a parte TAM, a consentire di prenotare online anche a pax non brasiliani (tutte le altre chiedono al momento del pagamento una sorta di codice fiscale per dimostrare la nazionalità).
Partiamo!
E' il 6 di agosto e la prima tratta è un LIN MAD con A321 di Iberia, pieno di passeggeri in connessione con voli per il Sud America.
Decolliamo e scatto subito, in virata verso sud.
Il volo praticamente senza turbolenze e il sonno dovuto alla levataccia (decollo alle 08.00) mi fanno cadere presto nelle braccia di morfeo. Mi risveglio giusto in tempo per afferrare al volo un AV e ordinare (pagando) una colazione. Niente foto perché il pitch era talmente stretto che non riuscivo a mettere a fuoco... meglio qualche scatto fuori
Il nostro volo prosegue senza nulla da segnalare e atterriamo a Barajas in perfetto orario. Ci deve essere stato qualche problema con l'assegnazione del parcheggio perchè facciamo due volte il giro della stessa piazzola. Meglio, così mi fotografo per bene il nuovissimo T4
Tempo di scendere e di fare qualche scatto all'interno dell'aerostazione che già arriva l'ora di dirigerci verso il gate del volo per GRU. L'architettura del terminal è in ogni caso splendida...
Dal giallo del gate J41 degradiamo lentamente verso il verde del centro (o il contrario? non ricordo...)
Mi sono sempre piaciute le 'strutture' a vista...
Ci dirigiamo al satellite dei voli intercontinentali (Gates MRSU) con il comodo people mover sotterraneo. Arriviamo al nostro gate che Rosalia de Castro (EC-GHX) è pronta ad aspettarci. Avrei tanto voluto fosse un A346, ma ci è andata male perchè con quello ci fanno il volo per GRU della sera.
Prendiamo posto (io al 26A) e dopo poco siamo già in coda per il take off. Davanti a noi un A346.. che decolla subito prima di noi. Entriamo in pista subito dopo il 'rotate'. Vedo che c'è un leggero vento traverso. Interessante...
Ecco tocca a noi, e come sempre accade per questi airbus (340-300), con l'aiuto della curvatura terrestre in qualche minuto siamo airborne
La nostra salita è piuttosto agitata, con parecchie turbolenze, nonostante il cielo praticamente senza nubi (termiche?). Raggiungiamo la quota di crociera iniziale e dopo circa un'ora e mezza lasciamo le coste spagnole in rotta verso l'oceano.
Laggiù il cielo è coperto per la maggior parte del tempo. Ogni tanto si apre qualche squarcio di sereno...
Speravo a questo punto di avere qualche incontro ravvicinato con altri compagni di viaggio sull'atlantico, ma nessun avvistamento là fuori. Inoltre una fastidiosissima condensa nella parte alta del finestrino impedisce di vedere in alto (e quindi di fotografare...). Addirittura a un certo punto cade qualche goccia nell'intercapedine interna. Ne approfitto per fare qualche foto 'artistica'
Finalmente dopo tot ore di volo raggiungiamo le coste Brasiliane, credo tra Fortaleza e Natal
Dico 'credo' e 'dopo tot ore' perchè il nostro scassone non è provvisto di video individuali e, come aggravante, informazioni sul nostro volo ne danno pochissime. Pessimo! Tanto vale fare come farebbero le piccole marmotte e, cartina della rivista di bordo alla mano, cerco di seguire la linea della costa, per sapere dove siamo. Mi va male perchè è quasi sempre nuvolo. Riesco però a riconoscere Salvador...
Il volo procede senza particolari degni di nota, a parte un tramonto spettacolare. Manca circa un'ora all'atterraggio e guardate qui...
Atterriamo a GRU che ormai è buio, quindi niente foto. Passiamo il controllo dei passaporti e con mia grandissima sorpresa scopro che laggiù sono in piena psicosi da suina. Personale con mascherine e alcuni con guanti. Quelli 'sguantati' si lavano continuamente le mani con disinfettanti di ogni tipo. Giorni dopo scopro da un TG locale che in farmacia i cosiddetti 'hand sanitizers' vanno a ruba e che in molti punti vendita hanno finito le scorte. Vabbè, meglio non pensarci. Controllo passaporti e ritiro bagagli richiedono circa 45 min. Purtroppo dell'aeroporto di GRU non ho fatto nessuna foto, anche se non l'ho trovato paricolarmente attraente.
Il giorno seguente partiremo per Rio, questa volta in BUS (sigh).
Vi rimando alla seconda parte del TR con una piccola anticipazione della Città Carioca...
Alla prossima!
Ciao ciao...
Partiamo!
E' il 6 di agosto e la prima tratta è un LIN MAD con A321 di Iberia, pieno di passeggeri in connessione con voli per il Sud America.
Decolliamo e scatto subito, in virata verso sud.

Il volo praticamente senza turbolenze e il sonno dovuto alla levataccia (decollo alle 08.00) mi fanno cadere presto nelle braccia di morfeo. Mi risveglio giusto in tempo per afferrare al volo un AV e ordinare (pagando) una colazione. Niente foto perché il pitch era talmente stretto che non riuscivo a mettere a fuoco... meglio qualche scatto fuori

Il nostro volo prosegue senza nulla da segnalare e atterriamo a Barajas in perfetto orario. Ci deve essere stato qualche problema con l'assegnazione del parcheggio perchè facciamo due volte il giro della stessa piazzola. Meglio, così mi fotografo per bene il nuovissimo T4

Tempo di scendere e di fare qualche scatto all'interno dell'aerostazione che già arriva l'ora di dirigerci verso il gate del volo per GRU. L'architettura del terminal è in ogni caso splendida...

Dal giallo del gate J41 degradiamo lentamente verso il verde del centro (o il contrario? non ricordo...)

Mi sono sempre piaciute le 'strutture' a vista...

Ci dirigiamo al satellite dei voli intercontinentali (Gates MRSU) con il comodo people mover sotterraneo. Arriviamo al nostro gate che Rosalia de Castro (EC-GHX) è pronta ad aspettarci. Avrei tanto voluto fosse un A346, ma ci è andata male perchè con quello ci fanno il volo per GRU della sera.

Prendiamo posto (io al 26A) e dopo poco siamo già in coda per il take off. Davanti a noi un A346.. che decolla subito prima di noi. Entriamo in pista subito dopo il 'rotate'. Vedo che c'è un leggero vento traverso. Interessante...

Ecco tocca a noi, e come sempre accade per questi airbus (340-300), con l'aiuto della curvatura terrestre in qualche minuto siamo airborne

La nostra salita è piuttosto agitata, con parecchie turbolenze, nonostante il cielo praticamente senza nubi (termiche?). Raggiungiamo la quota di crociera iniziale e dopo circa un'ora e mezza lasciamo le coste spagnole in rotta verso l'oceano.
Laggiù il cielo è coperto per la maggior parte del tempo. Ogni tanto si apre qualche squarcio di sereno...


Speravo a questo punto di avere qualche incontro ravvicinato con altri compagni di viaggio sull'atlantico, ma nessun avvistamento là fuori. Inoltre una fastidiosissima condensa nella parte alta del finestrino impedisce di vedere in alto (e quindi di fotografare...). Addirittura a un certo punto cade qualche goccia nell'intercapedine interna. Ne approfitto per fare qualche foto 'artistica'

Finalmente dopo tot ore di volo raggiungiamo le coste Brasiliane, credo tra Fortaleza e Natal

Dico 'credo' e 'dopo tot ore' perchè il nostro scassone non è provvisto di video individuali e, come aggravante, informazioni sul nostro volo ne danno pochissime. Pessimo! Tanto vale fare come farebbero le piccole marmotte e, cartina della rivista di bordo alla mano, cerco di seguire la linea della costa, per sapere dove siamo. Mi va male perchè è quasi sempre nuvolo. Riesco però a riconoscere Salvador...

Il volo procede senza particolari degni di nota, a parte un tramonto spettacolare. Manca circa un'ora all'atterraggio e guardate qui...

Atterriamo a GRU che ormai è buio, quindi niente foto. Passiamo il controllo dei passaporti e con mia grandissima sorpresa scopro che laggiù sono in piena psicosi da suina. Personale con mascherine e alcuni con guanti. Quelli 'sguantati' si lavano continuamente le mani con disinfettanti di ogni tipo. Giorni dopo scopro da un TG locale che in farmacia i cosiddetti 'hand sanitizers' vanno a ruba e che in molti punti vendita hanno finito le scorte. Vabbè, meglio non pensarci. Controllo passaporti e ritiro bagagli richiedono circa 45 min. Purtroppo dell'aeroporto di GRU non ho fatto nessuna foto, anche se non l'ho trovato paricolarmente attraente.
Il giorno seguente partiremo per Rio, questa volta in BUS (sigh).
Vi rimando alla seconda parte del TR con una piccola anticipazione della Città Carioca...

Alla prossima!
Ciao ciao...