Ciao a tutti. Ecco la seconda parte del mio TR. Eravamo rimasti al finger di Las Vagas, sbarcati da un volo di Virgin America da Sanfra. Bene, abbiamo tutta la giornata da passare tra casino, shopping center e menate varie. Iniziamo subito con qualche foto di Las. il Wynn con relativo contrail
Condomini di lusso e contrail (un traffico pazzesco sopra i cieli di Las vegas!)
Lo stratosphere...
Devo dire che passare un'intera giornata a Las Vegas è davvero stancante. Dopo qualche ora non ne puoi più del suono delle slot (le trovi ovnuque). La cosa pazzesca è che dopo un po' passi da un casinò all'altro e predi completamente il senso del tempo. Il fatto che ci siano persone che, alle quattro di pomeriggio vanno in giro in vestito da sera, non aiuta di certo. Ci fermiamo da McDonalds per pranzo e, tra la varia umanità che ci circonda c'è pure una coppia di neosposi (lei in abito bianco) che si gusta in tutta serenità un Big Mac menù. Non ho la macchina foto a portata di mano e perdo il momento... peccato. Passiamo il pomeriggio praticamente sempre al coperto e finiamo il nostro giro al Luxor, dove andiamo a vedere la mostra Bodies, ovvero una raccolta di corpi 'plastinati' (mummificati con un processo particolare) esposti in varie pose. Interessante, ma decisamente per gente non facilmente impressionabile.
Si torna finalmente fuori e ne approfitto per fare qualche foto al buio... L'Excalibur...
Un non meglio precisato casinò
Il Bellagio con i suoi giochi d'acqua (tamarrata galattica).
Bene, come tradizione vuole (è la seconda volta che faccio una 'puntata' a Las Vegas in giornata), dopo le fontane del Bellagio si prende il taxi per l'aeroporto e si ritorna a Sanfra.
Stasera si vola con Southwest. I tabelloni danno 'on time' il nostro volo. Check-in già fatto online (con l'opzione early bird= imbarco prioritario), quindi ci dirigiamo direttamente ai controlli. La sorte mi riserva un altro passaggio al body scanner (come la mattina s SFO). Ma sempre a me!!?!?! Comunque 10 minuti e siamo di là. Tempo di cenare ad un fast food qualunque e siamo all'imbarco. Sorpresa! Due ore di ritardo segnalate al gate! Allarme allarme, anche perchè il tizio della Southwest al banco (in pantaloncini corti e felpa sportiva) mi fa capire che le due ore, causa maltempo, potrebbero trasformarsi in una cancellazione del volo. Urca! Ci mettiamo il cuore in pace, ma dopo circa 30 min, il tizio prende la parola e annuncia: 'ok guys, your flight to San Francisco is now expected back on time, as your plane just landed in LAS'. Segue giubilo, formazione di fila, mischiamenti di passeggeri con il volo per Portland al gate di fianco. Arriva il nostro 737-700 e tempo di sbarcare i pochi pax, tocca a noi. SW adotta un sistema di imbarco che va a numeri progressivi. In base al tuo, ti posizioni in una zona specifica (segnalata da un cartello che numera le posizioni di 10 in 10). Quando aprono l'imbarco, si accede a bordo in base al proprio numerino (20 e 21 nel nostro caso). Per il resto, la sistemazione è free.
LAS SFO
B737-700
N221WN
durata totale 1.30h
L'interno è piuttosto spartano (ricordate le luci viola soffuse di VX?), i sedili di pelle marrone e blu (ma si può?!?!) non proprio pulitissimi, il tutto condito dalla freddezza (per non dire scortesia) dell'equipaggio.
Vabbè. Ci sistemiamo e siamo già pronti per il push-back. Demo sicurezza tradizionale con voce parlante della capocabina che alla fine conclude dicendo 'Vabbè, nessuno mi sta ad ascoltare. Buon volo comunque' (sic).
Ci siamo. Decollo...
Spettacolo no? Purtroppo nel giro di un minuto ci infiliamo dritti in nube, dove rimmarremo per circa un quarto d'ora sballottati mica poco. Silenzio di tomba nella cabina semivuota. Quando finalmente usciamo in aria calma, è l'ora delle famose peanuts. Il tutto viene servito in maniera molto sbrigativa e, di nuovo, scortese. Ecco qui la nostra cena, con tanto di SkyMall a farci compagnia.
Il volo prosegue sereno fino alla discesa. Altre turbolenze ci accompagnano fino alla soglia pista (e dire che la mattina era una splendida giornata). Qui l'unica foto decente della baia di Sanfra...
Atterriamo, e nel breve percorso verso il terminal la capo cabina annuncia: 'signore e signori, benvenuti a sanfrancisco. L'atterraggio è avvenuto con 2 minuti di ritardo, che comunque è sempre meglio di 2 ore di ritardo....' . Originali sono originali, fossero solo un po' più cortesi. Vabbè. Vi lascio con quest'ultima di un A320 di US Airways, fotografato sulla via dell'uscita.
Nella prossima parte vedo di concludere, anche se ci sono ancora una marea di foto!!!
A presto e grazie per i vostri commenti.
Condomini di lusso e contrail (un traffico pazzesco sopra i cieli di Las vegas!)
Lo stratosphere...
Devo dire che passare un'intera giornata a Las Vegas è davvero stancante. Dopo qualche ora non ne puoi più del suono delle slot (le trovi ovnuque). La cosa pazzesca è che dopo un po' passi da un casinò all'altro e predi completamente il senso del tempo. Il fatto che ci siano persone che, alle quattro di pomeriggio vanno in giro in vestito da sera, non aiuta di certo. Ci fermiamo da McDonalds per pranzo e, tra la varia umanità che ci circonda c'è pure una coppia di neosposi (lei in abito bianco) che si gusta in tutta serenità un Big Mac menù. Non ho la macchina foto a portata di mano e perdo il momento... peccato. Passiamo il pomeriggio praticamente sempre al coperto e finiamo il nostro giro al Luxor, dove andiamo a vedere la mostra Bodies, ovvero una raccolta di corpi 'plastinati' (mummificati con un processo particolare) esposti in varie pose. Interessante, ma decisamente per gente non facilmente impressionabile.
Si torna finalmente fuori e ne approfitto per fare qualche foto al buio... L'Excalibur...
Un non meglio precisato casinò
Il Bellagio con i suoi giochi d'acqua (tamarrata galattica).
Bene, come tradizione vuole (è la seconda volta che faccio una 'puntata' a Las Vegas in giornata), dopo le fontane del Bellagio si prende il taxi per l'aeroporto e si ritorna a Sanfra.
Stasera si vola con Southwest. I tabelloni danno 'on time' il nostro volo. Check-in già fatto online (con l'opzione early bird= imbarco prioritario), quindi ci dirigiamo direttamente ai controlli. La sorte mi riserva un altro passaggio al body scanner (come la mattina s SFO). Ma sempre a me!!?!?! Comunque 10 minuti e siamo di là. Tempo di cenare ad un fast food qualunque e siamo all'imbarco. Sorpresa! Due ore di ritardo segnalate al gate! Allarme allarme, anche perchè il tizio della Southwest al banco (in pantaloncini corti e felpa sportiva) mi fa capire che le due ore, causa maltempo, potrebbero trasformarsi in una cancellazione del volo. Urca! Ci mettiamo il cuore in pace, ma dopo circa 30 min, il tizio prende la parola e annuncia: 'ok guys, your flight to San Francisco is now expected back on time, as your plane just landed in LAS'. Segue giubilo, formazione di fila, mischiamenti di passeggeri con il volo per Portland al gate di fianco. Arriva il nostro 737-700 e tempo di sbarcare i pochi pax, tocca a noi. SW adotta un sistema di imbarco che va a numeri progressivi. In base al tuo, ti posizioni in una zona specifica (segnalata da un cartello che numera le posizioni di 10 in 10). Quando aprono l'imbarco, si accede a bordo in base al proprio numerino (20 e 21 nel nostro caso). Per il resto, la sistemazione è free.
LAS SFO
B737-700
N221WN
durata totale 1.30h
L'interno è piuttosto spartano (ricordate le luci viola soffuse di VX?), i sedili di pelle marrone e blu (ma si può?!?!) non proprio pulitissimi, il tutto condito dalla freddezza (per non dire scortesia) dell'equipaggio.
Vabbè. Ci sistemiamo e siamo già pronti per il push-back. Demo sicurezza tradizionale con voce parlante della capocabina che alla fine conclude dicendo 'Vabbè, nessuno mi sta ad ascoltare. Buon volo comunque' (sic).
Ci siamo. Decollo...
Spettacolo no? Purtroppo nel giro di un minuto ci infiliamo dritti in nube, dove rimmarremo per circa un quarto d'ora sballottati mica poco. Silenzio di tomba nella cabina semivuota. Quando finalmente usciamo in aria calma, è l'ora delle famose peanuts. Il tutto viene servito in maniera molto sbrigativa e, di nuovo, scortese. Ecco qui la nostra cena, con tanto di SkyMall a farci compagnia.
Il volo prosegue sereno fino alla discesa. Altre turbolenze ci accompagnano fino alla soglia pista (e dire che la mattina era una splendida giornata). Qui l'unica foto decente della baia di Sanfra...
Atterriamo, e nel breve percorso verso il terminal la capo cabina annuncia: 'signore e signori, benvenuti a sanfrancisco. L'atterraggio è avvenuto con 2 minuti di ritardo, che comunque è sempre meglio di 2 ore di ritardo....' . Originali sono originali, fossero solo un po' più cortesi. Vabbè. Vi lascio con quest'ultima di un A320 di US Airways, fotografato sulla via dell'uscita.
Nella prossima parte vedo di concludere, anche se ci sono ancora una marea di foto!!!
A presto e grazie per i vostri commenti.
