Titolo criptico, per un viaggio "inutile", con un branco di pseudo-amici a divertirsi alle spalle.
Ma andiamo con ordine, e partiamo dal viaggio: letta la notizia che il volo serale da Bruxelles del 2 giugno sarebbe stato il primo volo commerciale in assoluto ad atterrare al nuovo aeroporto berlinese, a gennaio si prenotano i bliglietti. Il routing sarà LIN/BRU - BRU/BER - BER/BRU - BRU-LIN. Voli mischiati, AZ + SN. In corso d'opera, si aggiungerà a me VRN2004, che però viaggerà con SN sempre da LIN, partendo un'ora prima di me, e rientrerà il giorno succesivo. Nel frattempo, mi contatta anche un notissimo forumista, con il quale si organizzerà un incontro a BER e, soprattutto, il volo turistico sul 330 di AB la domenica mattina. Prenotato il volo turistico, il giorno successivo la notizia: l'apertura del nuovo scalo berlinese è rinviata di 9 mesi! I biglietti, però, non sono rimborsabili, al pari degli alberghi: si parte lo stesso, qualcosa si farà. Nota a margine: il 2 giugno, come sapete, si è tenuto anche il raduno in Veneto: i partecipanti non si sono dimenticati di me, ma per una volta avrei desiderato ardentemente che lo avessero fatto! Vi racconterò quel che è successo e con che gentaglia si ha a che fare qui dentro...
Ok, le premesse sono finite, eccoci dunque in partenza il primo giugno con AZ. Partenza alle 14, chiamo il taxi e trovo uno scapigliato autista che, in città, si lancerà alla folle velocità massima di 52 km/h! Chiedo se non ritenga più rapido fare la tangenziale: prima passa l'incrocio che avrebbe consentito di raggiungerla dicendo che forse la strada era più lunga, salvo poi ricredersi e dire "forse aveva ragione lei"! Mi chiede se avessi il volo presto: "Guardi l'imbarco chiude alle 13.35 (erano le 13...)", Ah, allora ce la facciamo "comodi", mi fa, al massimo un quarto d'ora e siamo lì! Su Forlanini, preso dal dubbio che forse a piedi avrei fatto più velocemente, deciderà di premere sull'acceleratore, arrivando addirittura a 73 km/h: mai visto uno comodo come questo.
Vabbè, in un attimo vado agli imbarchi: il piazzale visto dalle vetrate colorate:
con il 767 cargo sempre lì
Si volerà su EIC, imbarco dal dito
Una spiata in cockpit
Con mille problemi (forse dovuti alla misera presenza di ben 42 passeggeri), alla fine mi assegnano gratis et amore dei il 12A, in uscita di emergenza, con comodo "bracciolo"
Pitch comodo, e dotazione della tasca completa
L'IFE è il solito, e rimarrà spento per tutto il volo. Pronti, via, si decolla per la canonica 36
Subito la magnifica panoramica dell'ATA, e della cappa di smog su Milano
A Bresso, tutto è pronto per l'arrivo del Papa
Fa piacere vedere che anche il vicino è un appassionato e si legge JP4 (no foto, non riesco ad editarne il viso). In volo sulle nuvole
E' giunta l'ora: primo dei quattro scatti
Esperito l'obbligo, siamo ormai all'arrivo: alette dei reverse aperte e biancheria stesa
Saluto EIC, e mi dirigo all'uscita per raggiungere VRN in albergo
Il vantaggio di avere un amico che parte prima di te è che gli puoi chiedere come si arriva all'albergo: "Con il treno arrivi in stazione e poi devi scarpinare", recita il suo SMS. Ho capito, prendo il taxi! Ora, ci siamo sempre lamentati delle folli tariffe dei taxi per andare a MXP, ma credo che assassini come a Bruxelles non ce ne siano molti: 47,50 leuri per 15 km!
In ogni caso, raggiunto l'amico, si scarica il trolley e si fa un giro in centro
Toh, c'è anche qua il Via Milano, ma vende scarpre
Il mattino seguente raggiungiamo l'Atomium, dove però la mia attenzione non è catturata dal manufatto
quanto dalla festa latino americana che vi si svolge, e da quello che si può mangiare
Uno dei palazzi dell'EXPO: voglio sperare che lo stile sovietico non venga importato anche per l'EXPO 2015, sempre che si faccia a Milano
Giunge l'ora di andare a prendere il volo verso TXL: sorpresa, saremo sullo special livery Star Alliance di SN, un 319
Sedili ultra slim, non smetterò mai di detestarli per quanto ti rompano la schiena!
Anche qui la dotazione della tasca è completa
Ben 28 anime a bordo... io sono sulla parte anteriore in fila 6, VRN lo sbattono in coda
Push back, si va verso Berlino
Si decolla
'mazza che rateo di salita il bussino
Preso da languore incipiente, ordino la cena: per 6 leuri, lo chef propone un tramezzino al formaggio ed una lattina di coca. Tutto sommato un prezzo onesto, ed anche il cibo non era disastroso
La desolazione della cabina
Altro volo, altro cesso! Certo che già farsi l'autoscatto al cesso è abbastanza stupido in sè, poi farlo su un Airbus con la maglietta Boeing... Ma siccome al peggio non c'è mai limite, per la serie "Le grandi anteprime" vi dico che, in contemporanea al cesso anteriore
VRN vi mostrerà l'autoscatto fatto nel cesso posteriore :roll:
La luna ci fa compagnia durante il volo
Il meteo in avvicinamento ci dice che la serata sarà nuvolosa
si bucano le nuvole e si scende
Sino all'atterraggio: anche qui, panni fuori
e si libera la runway
Salutiamo il bussino ed il suo comandante (simpatico, quando sono salito a bordo ha subito notato la maglietta della Boeing e me l'ha fatto notare divertito)
Fuori, attendiamo il bus per raggiungere metrò ed albergo: siamo a TXL, aeroporto vecchio e decrepito ormai, con un aria di dismissione che si respira lontano un miglio
E qui comincia un'altra storia... Come detto, in quel del Veneto c'era il raduno, motivo per il quale una volta atterrati con VRN2004 mandiamo un messaggio agli amici (meglio, a quelli che ritenevamo amici...). Per l'indomani mattina era in programma l'incontro con Cesare Caldi, anche lui a Berlino per lo stesso motivo. Ma... accade che mi arriva una telefonata: "Ciao, sono Cesare Caldi, avrei cambiato programma, ti va di vederci stasera per una birretta?" Sorpreso, ma tutto sommato contento, spiego che mi sto recando in albergo e che avrei richiamato per avere le coordinate del locale dove vederci. Cosa che faccio: il mio interlocutore mi dice di trovarci al Panorama bar e mi dà l'indirizzo: mi attenderà dentro. Con VRN chiamiamo un taxi e ci dirigiamo all'appuntamento. Arrivati, non troviamo traccia del locale, motivo per il quale richiamo: sento un gran casino in sottofondo, ma mi si dice che mi si sarebbe passato a prendere. La faccio breve, perchè tanto ormai avrete capito: dopo 3 telefonate con uno pseudo Cesare Caldi sempre più nervoso, sentendo casino in sottofondo al telefono, senza che volasse una mosca nel luogo ove eravamo, sorge il dubbio di avere sbagliato posto. Arriva, quindi, un messaggio abbastanza scocciato nel quale mi si dice che, stanco di aspettare, lo pseudo Caldi va a dormire, rimandando l'incontro all'indomani. Provo a richiamare, prima il telefono è staccato, poi squilla a vuoto. Atroce sospetto: stai a vedere che ci hanno fatto uno scherzo. Parto con i controlli incrociati, prima cosa verifico gli utenti in linea: nulla, servizio disabilitato. Ok, proviamo a mandare un PVT a Cesare: manca l'icona. Tento con l'accesso da moderatore (qualche privilegio ogni tanto torna utile), ma nulla. Intuisco che l'hanno studiata bene: per 4 ore sono state disattivate alcune funzioni del forum per impedirmi qualunque possibilità di contatto! Una leggera, impercettibile imprecazione nei confronti dei miei "amici" chiude la presenza in loco, ci avviamo per rientrare in hotel, ma... prima, si chiama una personcina che al raduno non era presente. "Complimenti, scherzo perfettamente riuscito", gli faccio. "Quale scherzo"? mi chiede. Al che, confesso, sono stato abbastanza diretto nel dialogo: "Brutto str...., pezzo di m...., bast...., non prendermi per il c...!!!", più qualche altro complimento che al momento non ricordo più, ma certamente più leggero...
A seguire, mando un messaggio ai partecipanti al raduno: scherzo riuscito, siete stati grandi! Sulla via del ritorno, arriva una telefonata: è Dreamliner, che con la sua solita verve mi fa "Te sei una gran brava persona ma te sei un mona"! Ovviamente, da una settimana sono oggetto di scherno in tutte le forme in area soci, perchè, dovete sapere, quei fetenti hanno pure filmato il tutto!!!
C'è da dire, ad onor del vero, che il mio sacrificio non è stato inutile: al raduno c'erano 6 forumisti non iscritti all'Associazione che, visto il gran divertimento, hanno scucito seduta stante la quota associativa!
Torniamo al racconto del viaggio, ed a voi forumisti un'avvertenza: tirate giù i nominativi dei partecipanti al raduno e, se dovesse capitarvi di incontrarne qualcuno, ditemelo, che vi chiedo una cortesia!
E' tardi, la luna su Berlino però splende che è una meraviglia
L'indomani, appuntamento all'orologio atomico in Alexanderplatz con Cesare Caldi (quello vero), con il quale raggiungiamo uno Starbucks sotto l'antenna della TV e ci fermiamo a chiacchierare una mezz'oretta
Sono ormai le nove e mezza, alle 11.30 ho il volo e forse è il caso di tornare a Tegel
Il mio soggiorno berlinese è durato in tutto 14 ore. A TXL lo spettacolo del piazzale è questo, con la renna in abito vintage
e l'Avro RJ100 di SN che ci attende al gate
In lontananza, una livrea a me sconosciuta
ed il Windjet per Rimini
Ok, si sale a bordo
Scelta del posto poco accorta, finestrino disassato e vista a dir poco critica
Pitch e safety
Giù i flap per il decollo
Porta di accesso al cockpit con strana feritoia: mi ricorda la ruota nei conventi per il passaggio degli orfani
Approfitto del fatto che c'è il servizio, per dedicarmi agli angoli più reconditi del minijumbo, a cominciare dal solito posto
Amici, posso garantirvi che ci si deve incastrare in quel cesso!
Già che ci sono, vi mostro le porte posteriori ed il galley, tutto minuscolo
Queste le istruzioni per l'apertura
La visione dei flap estesi per l'atterraggio è abbastanza inquietante, sarà che la sensazione di vecchio e decrepito a bordo favorisce antipatiche sensazioni, ma il "buso" che si vede nei flap non è simpatico
In ogni caso, sono di nuovo a BRU, il meteo è inclemente con pioggia e freddo, ho il volo tra 6 ore, e cerco di fare il check in. La situazione era questa
Aspetterò pazientemente che arrivi qualcuno, intanto faccio qualche foto qua e là
Fatto il check in, mi dirigo verso la saletta a rilassarmi. Durante il tragitto, mi chiedo che ci faccia il ritratto di nicolap da giovane alle pareti
La saletta di BRU non è malvagia (ho alcune foto fatte col telefonino, se volete le posto separatamente), ma dopo 3 ore diventa monotona e, sopratutto, senza vista sui parcheggi. Vado quindi ai gate a vedere che aria tira: il 175 che mi porterà a casa è già arrivato
Accanto a lui il fratello maggiore di Rennair
Arriva il momento di salire a bordo: avevo assegnato il posto 4F, quando arrivo all'imbarco mi bloccano dicendomi che il mio posto non era più disponibile e che mi avevano spostato in fila 11 ma che, se volevo, mi lasciavano al 5A che era libero, cosa che hanno fatto correggendo a mano il posto sulla boarding card... Mah, mistero. In ogni caso, mi accomodo al mio posto
Si decolla e si è immediatamente nella nebbia
Mi sembra di essere la fetta di prosciutto tra le due fette di pane
Non conosco la lingua belga, ma credo che il tizio davanti a me stesse leggendo le notizie di finanza
In quota il meteo è decisamente migliore
Servizio solito, con salviettina e ben 7 (sette) microtarallini esclusivissimi!
Ok, fatto trenta, facciamo 31, per la serie "I grandi cessi di AC", quarto volo, quarto cesso (credo sia la prima assoluta per quello del 175, quindi il reportage è completo
)
Anche qui, non è che si stia particolarmente larghi
La solita
e la bella carrellata di avvertenze e raccomandazioni
Tento di fare lo stesso reportage dell'Avro, ma al secondon scatto l'assistente di volo mi fulmina: ehm, le dico, sia tollerante, la passione è una brutta bestia
Intanto, dopo la lettura delle quotazioni, il tizio davanti pensa bene di sdraiarsi: questa l'inclinazione dei sedili
Ci avviciniamo a LIN, comincia anche ad imbrunire
Toccata e flaps
Saluto il piccolino...
Ed anche il piazzale serale
Credits:
i ringraziamenti a VRN2004 che mi ha accompagnato a Bruxelles e Berlino, ad I-POV per la magistrale telefonata spacciandosi per Cesare Caldi, a Cesare Caldi (quello vero!) per il caffè e le chiacchiere allo Starbucks, ed il più cordiale "Impiccatevi branco di smidollati fanca....sti" ai partecipanti al raduno veneto: vedere la contrizione ed il disgusto per lo scherzo sui vostri volti è qualcosa di insopportabile :roll:
A chi si è letto tutto il racconto: l'Associazione è anche questo (per fortuna o purtroppo lascio a voi giudicare: io ci sto ridendo sopra da una settimana!)
Ma andiamo con ordine, e partiamo dal viaggio: letta la notizia che il volo serale da Bruxelles del 2 giugno sarebbe stato il primo volo commerciale in assoluto ad atterrare al nuovo aeroporto berlinese, a gennaio si prenotano i bliglietti. Il routing sarà LIN/BRU - BRU/BER - BER/BRU - BRU-LIN. Voli mischiati, AZ + SN. In corso d'opera, si aggiungerà a me VRN2004, che però viaggerà con SN sempre da LIN, partendo un'ora prima di me, e rientrerà il giorno succesivo. Nel frattempo, mi contatta anche un notissimo forumista, con il quale si organizzerà un incontro a BER e, soprattutto, il volo turistico sul 330 di AB la domenica mattina. Prenotato il volo turistico, il giorno successivo la notizia: l'apertura del nuovo scalo berlinese è rinviata di 9 mesi! I biglietti, però, non sono rimborsabili, al pari degli alberghi: si parte lo stesso, qualcosa si farà. Nota a margine: il 2 giugno, come sapete, si è tenuto anche il raduno in Veneto: i partecipanti non si sono dimenticati di me, ma per una volta avrei desiderato ardentemente che lo avessero fatto! Vi racconterò quel che è successo e con che gentaglia si ha a che fare qui dentro...
Ok, le premesse sono finite, eccoci dunque in partenza il primo giugno con AZ. Partenza alle 14, chiamo il taxi e trovo uno scapigliato autista che, in città, si lancerà alla folle velocità massima di 52 km/h! Chiedo se non ritenga più rapido fare la tangenziale: prima passa l'incrocio che avrebbe consentito di raggiungerla dicendo che forse la strada era più lunga, salvo poi ricredersi e dire "forse aveva ragione lei"! Mi chiede se avessi il volo presto: "Guardi l'imbarco chiude alle 13.35 (erano le 13...)", Ah, allora ce la facciamo "comodi", mi fa, al massimo un quarto d'ora e siamo lì! Su Forlanini, preso dal dubbio che forse a piedi avrei fatto più velocemente, deciderà di premere sull'acceleratore, arrivando addirittura a 73 km/h: mai visto uno comodo come questo.
Vabbè, in un attimo vado agli imbarchi: il piazzale visto dalle vetrate colorate:

con il 767 cargo sempre lì

Si volerà su EIC, imbarco dal dito

Una spiata in cockpit

Con mille problemi (forse dovuti alla misera presenza di ben 42 passeggeri), alla fine mi assegnano gratis et amore dei il 12A, in uscita di emergenza, con comodo "bracciolo"

Pitch comodo, e dotazione della tasca completa


L'IFE è il solito, e rimarrà spento per tutto il volo. Pronti, via, si decolla per la canonica 36

Subito la magnifica panoramica dell'ATA, e della cappa di smog su Milano

A Bresso, tutto è pronto per l'arrivo del Papa

Fa piacere vedere che anche il vicino è un appassionato e si legge JP4 (no foto, non riesco ad editarne il viso). In volo sulle nuvole

E' giunta l'ora: primo dei quattro scatti


Esperito l'obbligo, siamo ormai all'arrivo: alette dei reverse aperte e biancheria stesa

Saluto EIC, e mi dirigo all'uscita per raggiungere VRN in albergo


Il vantaggio di avere un amico che parte prima di te è che gli puoi chiedere come si arriva all'albergo: "Con il treno arrivi in stazione e poi devi scarpinare", recita il suo SMS. Ho capito, prendo il taxi! Ora, ci siamo sempre lamentati delle folli tariffe dei taxi per andare a MXP, ma credo che assassini come a Bruxelles non ce ne siano molti: 47,50 leuri per 15 km!
In ogni caso, raggiunto l'amico, si scarica il trolley e si fa un giro in centro





Toh, c'è anche qua il Via Milano, ma vende scarpre


Il mattino seguente raggiungiamo l'Atomium, dove però la mia attenzione non è catturata dal manufatto

quanto dalla festa latino americana che vi si svolge, e da quello che si può mangiare

Uno dei palazzi dell'EXPO: voglio sperare che lo stile sovietico non venga importato anche per l'EXPO 2015, sempre che si faccia a Milano

Giunge l'ora di andare a prendere il volo verso TXL: sorpresa, saremo sullo special livery Star Alliance di SN, un 319

Sedili ultra slim, non smetterò mai di detestarli per quanto ti rompano la schiena!

Anche qui la dotazione della tasca è completa

Ben 28 anime a bordo... io sono sulla parte anteriore in fila 6, VRN lo sbattono in coda

Push back, si va verso Berlino

Si decolla

'mazza che rateo di salita il bussino

Preso da languore incipiente, ordino la cena: per 6 leuri, lo chef propone un tramezzino al formaggio ed una lattina di coca. Tutto sommato un prezzo onesto, ed anche il cibo non era disastroso

La desolazione della cabina

Altro volo, altro cesso! Certo che già farsi l'autoscatto al cesso è abbastanza stupido in sè, poi farlo su un Airbus con la maglietta Boeing... Ma siccome al peggio non c'è mai limite, per la serie "Le grandi anteprime" vi dico che, in contemporanea al cesso anteriore

VRN vi mostrerà l'autoscatto fatto nel cesso posteriore :roll:
La luna ci fa compagnia durante il volo

Il meteo in avvicinamento ci dice che la serata sarà nuvolosa


si bucano le nuvole e si scende

Sino all'atterraggio: anche qui, panni fuori

e si libera la runway

Salutiamo il bussino ed il suo comandante (simpatico, quando sono salito a bordo ha subito notato la maglietta della Boeing e me l'ha fatto notare divertito)


Fuori, attendiamo il bus per raggiungere metrò ed albergo: siamo a TXL, aeroporto vecchio e decrepito ormai, con un aria di dismissione che si respira lontano un miglio

E qui comincia un'altra storia... Come detto, in quel del Veneto c'era il raduno, motivo per il quale una volta atterrati con VRN2004 mandiamo un messaggio agli amici (meglio, a quelli che ritenevamo amici...). Per l'indomani mattina era in programma l'incontro con Cesare Caldi, anche lui a Berlino per lo stesso motivo. Ma... accade che mi arriva una telefonata: "Ciao, sono Cesare Caldi, avrei cambiato programma, ti va di vederci stasera per una birretta?" Sorpreso, ma tutto sommato contento, spiego che mi sto recando in albergo e che avrei richiamato per avere le coordinate del locale dove vederci. Cosa che faccio: il mio interlocutore mi dice di trovarci al Panorama bar e mi dà l'indirizzo: mi attenderà dentro. Con VRN chiamiamo un taxi e ci dirigiamo all'appuntamento. Arrivati, non troviamo traccia del locale, motivo per il quale richiamo: sento un gran casino in sottofondo, ma mi si dice che mi si sarebbe passato a prendere. La faccio breve, perchè tanto ormai avrete capito: dopo 3 telefonate con uno pseudo Cesare Caldi sempre più nervoso, sentendo casino in sottofondo al telefono, senza che volasse una mosca nel luogo ove eravamo, sorge il dubbio di avere sbagliato posto. Arriva, quindi, un messaggio abbastanza scocciato nel quale mi si dice che, stanco di aspettare, lo pseudo Caldi va a dormire, rimandando l'incontro all'indomani. Provo a richiamare, prima il telefono è staccato, poi squilla a vuoto. Atroce sospetto: stai a vedere che ci hanno fatto uno scherzo. Parto con i controlli incrociati, prima cosa verifico gli utenti in linea: nulla, servizio disabilitato. Ok, proviamo a mandare un PVT a Cesare: manca l'icona. Tento con l'accesso da moderatore (qualche privilegio ogni tanto torna utile), ma nulla. Intuisco che l'hanno studiata bene: per 4 ore sono state disattivate alcune funzioni del forum per impedirmi qualunque possibilità di contatto! Una leggera, impercettibile imprecazione nei confronti dei miei "amici" chiude la presenza in loco, ci avviamo per rientrare in hotel, ma... prima, si chiama una personcina che al raduno non era presente. "Complimenti, scherzo perfettamente riuscito", gli faccio. "Quale scherzo"? mi chiede. Al che, confesso, sono stato abbastanza diretto nel dialogo: "Brutto str...., pezzo di m...., bast...., non prendermi per il c...!!!", più qualche altro complimento che al momento non ricordo più, ma certamente più leggero...

C'è da dire, ad onor del vero, che il mio sacrificio non è stato inutile: al raduno c'erano 6 forumisti non iscritti all'Associazione che, visto il gran divertimento, hanno scucito seduta stante la quota associativa!
Torniamo al racconto del viaggio, ed a voi forumisti un'avvertenza: tirate giù i nominativi dei partecipanti al raduno e, se dovesse capitarvi di incontrarne qualcuno, ditemelo, che vi chiedo una cortesia!
E' tardi, la luna su Berlino però splende che è una meraviglia

L'indomani, appuntamento all'orologio atomico in Alexanderplatz con Cesare Caldi (quello vero), con il quale raggiungiamo uno Starbucks sotto l'antenna della TV e ci fermiamo a chiacchierare una mezz'oretta

Sono ormai le nove e mezza, alle 11.30 ho il volo e forse è il caso di tornare a Tegel


Il mio soggiorno berlinese è durato in tutto 14 ore. A TXL lo spettacolo del piazzale è questo, con la renna in abito vintage

e l'Avro RJ100 di SN che ci attende al gate

In lontananza, una livrea a me sconosciuta

ed il Windjet per Rimini

Ok, si sale a bordo


Scelta del posto poco accorta, finestrino disassato e vista a dir poco critica

Pitch e safety


Giù i flap per il decollo

Porta di accesso al cockpit con strana feritoia: mi ricorda la ruota nei conventi per il passaggio degli orfani

Approfitto del fatto che c'è il servizio, per dedicarmi agli angoli più reconditi del minijumbo, a cominciare dal solito posto

Amici, posso garantirvi che ci si deve incastrare in quel cesso!

Già che ci sono, vi mostro le porte posteriori ed il galley, tutto minuscolo




Queste le istruzioni per l'apertura


La visione dei flap estesi per l'atterraggio è abbastanza inquietante, sarà che la sensazione di vecchio e decrepito a bordo favorisce antipatiche sensazioni, ma il "buso" che si vede nei flap non è simpatico

In ogni caso, sono di nuovo a BRU, il meteo è inclemente con pioggia e freddo, ho il volo tra 6 ore, e cerco di fare il check in. La situazione era questa

Aspetterò pazientemente che arrivi qualcuno, intanto faccio qualche foto qua e là

Fatto il check in, mi dirigo verso la saletta a rilassarmi. Durante il tragitto, mi chiedo che ci faccia il ritratto di nicolap da giovane alle pareti


La saletta di BRU non è malvagia (ho alcune foto fatte col telefonino, se volete le posto separatamente), ma dopo 3 ore diventa monotona e, sopratutto, senza vista sui parcheggi. Vado quindi ai gate a vedere che aria tira: il 175 che mi porterà a casa è già arrivato

Accanto a lui il fratello maggiore di Rennair

Arriva il momento di salire a bordo: avevo assegnato il posto 4F, quando arrivo all'imbarco mi bloccano dicendomi che il mio posto non era più disponibile e che mi avevano spostato in fila 11 ma che, se volevo, mi lasciavano al 5A che era libero, cosa che hanno fatto correggendo a mano il posto sulla boarding card... Mah, mistero. In ogni caso, mi accomodo al mio posto


Si decolla e si è immediatamente nella nebbia

Mi sembra di essere la fetta di prosciutto tra le due fette di pane

Non conosco la lingua belga, ma credo che il tizio davanti a me stesse leggendo le notizie di finanza


In quota il meteo è decisamente migliore

Servizio solito, con salviettina e ben 7 (sette) microtarallini esclusivissimi!


Ok, fatto trenta, facciamo 31, per la serie "I grandi cessi di AC", quarto volo, quarto cesso (credo sia la prima assoluta per quello del 175, quindi il reportage è completo


Anche qui, non è che si stia particolarmente larghi

La solita

e la bella carrellata di avvertenze e raccomandazioni



Tento di fare lo stesso reportage dell'Avro, ma al secondon scatto l'assistente di volo mi fulmina: ehm, le dico, sia tollerante, la passione è una brutta bestia



Intanto, dopo la lettura delle quotazioni, il tizio davanti pensa bene di sdraiarsi: questa l'inclinazione dei sedili

Ci avviciniamo a LIN, comincia anche ad imbrunire



Toccata e flaps


Saluto il piccolino...

Ed anche il piazzale serale

Credits:
i ringraziamenti a VRN2004 che mi ha accompagnato a Bruxelles e Berlino, ad I-POV per la magistrale telefonata spacciandosi per Cesare Caldi, a Cesare Caldi (quello vero!) per il caffè e le chiacchiere allo Starbucks, ed il più cordiale "Impiccatevi branco di smidollati fanca....sti" ai partecipanti al raduno veneto: vedere la contrizione ed il disgusto per lo scherzo sui vostri volti è qualcosa di insopportabile :roll:
A chi si è letto tutto il racconto: l'Associazione è anche questo (per fortuna o purtroppo lascio a voi giudicare: io ci sto ridendo sopra da una settimana!)
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