[TR](KindOf) LHR - LIN - CTA - LGW (overland>) LHR - NBO - KGL


KillingTime

Utente Registrato
10 Novembre 2005
36
0
0
Rwanda
killingtimeblog.blogspot.com
E' la mattina del primo gennaio, anzi la notte prima del primo. E' presto quando esco di casa. Ma talmente presto che se fossi uscito poco prima sarebbe stato ancora il 2013. Talmente presto che quando arrivo al Terminal 4 ancora e' notte, ed e' ancora notte quando sono seduto sul volo Alitalia per Linate, quello che parte quasi il giorno prima da Londra.

D'inverno e' particolarmente miserable, dicono gli inglesi. L'atmosfera generale intendono, quando piove, tira vento e c'e' anche freddo. Non provo nemmeno a tirare fuori la camera, regalo di Natale di brother calico, fino a quando sono dentro il 320, sistemato nella mia zona abituale, dietro.

Ho fatto il check-in online e mi sono sistemato a destra per questa tratta, e a sinistra per quella dopo fino a CTA. Conto di riabituarmi ad usare una reflex. L'ultima che usai con una certa regolarita' andava a pellicola...

IMG_4432.jpg


Ecco, mi sono appena reso conto che avrei potuto salvarle piu' grandi queste foto. Uhm. Sorry.
Come dicevo, devo spolverare via una ventina d'anni di uso occasionale ed automatico di macchine fotografico per tornare a quando sapevo cosa volesse dire sottoesporre apposta.

Ma buio. Quasi quasi dormo. Sono stato a casa con la famiglia per Natale e Capodanno, ed e' stata una cosa molto carina nella tradizione inglese.
L'aereo, sara' che era presto quando sono arrivato, e' vuoto o quasi. D'altronde, chi viaggia quando ancora tutto intorno gli inglesi adottano furiosamente tradizioni e sparano fuochi artificiali da tutti i giardini di suburbia merita di trovare l'aereo vuoto.

Yours truly of course. Devo scendere a CTA per occuparmi di faccende di famiglia ed avro' solo pochi giorni la' prima di dover proseguire per tornare a lavorare.

IMG_4436.jpg


Poi arrivera' qualcun altro pax ma fondamentalmente questo, la notte sul primo di gennaio, e' un volo miserable.

In quota e' tutto un tappeto di nubi. Non si vede ne' campagna inglese ne' Canale della Manica ne' la Francia. Poco male. Mi addormento con la camera appoggiata sulle gambe.

IMG_4437.jpg


Non per molto. Mi svegliano con un 'dolce o salato?'. Non volo Alitalia da secoli quindi mi ci vogliono un paio di secondi per ricordare di avere letto qui sul forum un mucchio di volte di cosa la signorina stesse parlando. No grazie, continuo a dormire.

Le Alpi, come spero, fanno da diga alle nubi basse e l'Airbus si affaccia sulla pianura Padana coperta dai riflessi del sole ancora basso. Lo dicevo io che era presto.

No, fermi tutti. Il sole e' basso perche' e' il primo gennaio. Sono le 11 o giu' di li'. Sorry. All'equatore ci si disabitua.

IMG_4440.jpg


IMG_4445.jpg


E' gia' mattina inoltrata quando atterriamo a Linate.

[Dovrei inserire qui una nota per coloro a cui piacciono le note tecniche, numeri di volo, codici velivoli etc. A me queste cose piacciono pure, in un loro contesto nella storia. Elencarle come da taccuino non posso farlo. Sorry again]

E insomma, in tutto questo, e con probabilmente poco traffico, rapidamente atterriamo e velocemente rulliamo fino all'airbridge. Non mi ricordo quanto ci abbiano messo ad aprire lo sportello, ma tanto non ha importanza quando uno si siede dietro. Certo non siamo a Hong Kong.

IMG_4449.jpg


Il passaggio ai controlli e' veloce (perche' siamo pochi, visto che ce ne sono solo due aperti), e seguendo delle dubbie frecce prima esco fuori dove ci sono tassisti e gente che fuma. Ops. Rientro, cambio piano con l'ascensore e arrivo alle partenze. Complimenti a KT, il quale, pur essendo stato qui una o due volte prima, riesce a confondersi di piano avendone solo due a disposizione. Some traveller.

Arrivo al gate della coincidenza per CTA quando ci sono solo una donna delle pulizie e un paio di altri pellegrini arrivati da chissa' dove. Per fortuna che accanto c'e' il bar. Fuori ci sono aeroplani nella foschia.

IMG_4452.jpg


IMG_4453.jpg


IMG_4456.jpg


La vetrata e' bella grande, e pulita anche. Fuori e' sfocato. Sara' questa la famosa Nebbia di Milano in tutto il suo splendore classico? Uhm. Mi viene in mente Il Pilota di Fossati:

Il pilota non porta mai
pensieri pesanti
che sarebbero già da soli
tutto carico in più.
Né sciarpe, occhiali e ricordi
lasciati distanti,
che la bestia è pesante da tirare su.

Con la nebbia di Milano
che gli morsica il culo
per allegria,
col carrello e i bagagli
tutti quanti già su,
a vedere Linate diventare Pavia
oh, che tempo, che tempo, dai che andiamo via
oh, che tempo, che tempo, dai che andiamo via.


Mangio, prendo un caffe', penso alle cose che devo fare a Catania. Nei dieci minuti che sono al bar mi accorgo che nessuno dei clienti dice please alla barista o al cassiere. Ma nemmeno un 'per favore' quando ordinano. Zero. Immagino che l'uso della lingua sia cambiato, o forse i milanesi sono rude. Long time away, KT.

Mi siedo dalle parti del vetro per continuare a sperimentare con le impostazioni della reflex. C'e' la regolazione nel mirino della sottoesposizione, pollice sul bottoncino, indice sulla rotella. Armeggio un po', sembra facile da impostare e disimpostare. Ricordarmi come e quando usarla, in che condizioni di luce e inquadratura invece sara' piu' difficile e mi ci vorra' tutto il viaggio. Ho cancellato un sacco di foto prima di postare questa robaccia quindi potete immaginarvi che cose orribili mi siano venute fuori.

Mentre aspetto un minidramma si evolve alla mia sinistra, dove un addetto sta tentando di fare scendere una persona in sedia a rotelle usando un'ascensore di servizio, mentre un altro addetto non trova la chiave dell'ascensore (o forse della porta che da' sull'ascensore, non sono sicuro).

A bordo, un altro aereoplano come quello di prima.

IMG_4457.jpg


IMG_4458.jpg


Rullaggio e decollo tengo la camera spenta. In quota e' una bella giornata e' l'airbus con venti in coda va leggero. Sotto, presto arriva lo stivale a sinistra.

Lo schermo incastonato nel velcro e' un deja vu serissimo. Credo di avere visto lo stesso schermo e software stile anni 80 come questo da qualche altra parte prima, ma e' passato troppo tempo ed io ho festeggiato troppo a Natale, quindi non me lo ricordo.

Provo a staccare lo schermo dal velcro ma non viene.

IMG_4462.jpg


IMG_4459.jpg


Si vede che io smanetto con le impostazioni, il bilanciamento del bianco, gli ISO eccetera (e non ho ancora nemmeno provato a guardare alle aperture del diaframma). Le foto vengono tutte diverse.

IMG_4461.jpg



IMG_4465.jpg


IMG_4466.jpg


Quello deve essere il Gran Sasso, se non mi sbaglio. Sembra un ciottolo buttato li' fra le nubi basse.

IMG_4467.jpg


Questa e' una riserva di qualche tipo, a ridosso del promontorio del Circeo. Parco Presidenziale, ex-reale? Qualcuno lo sa?

IMG_4468.jpg


IMG_4469.jpg


Qui l'aereo si dirige a sud mentre lo stivale si allontana verso oriente. Metto via l'aggeggio e dormo.

Mi risveglia il cambio regime dei motori quando comincia la discesa. Sono a sinistra, c'e' l'Etna a tiro.

IMG_4470.jpg


Macche'. Ci sono le nuvole e 'a Muntagna vi si nasconde.

IMG_4470.jpg


L' approccio da nord a CTA e una grande curvona attorno al lato ovest della montagna. Quando il suolo si livella e la pianura si apre vuol dire che siamo vicini. Ci sono molte piu' riserve idriche di quanto ce ne fossero anni fa, quando con calico e un monomotore facemmo un survey fotografico delle riserve di acqua della Piana di Catania. O qualcosa del genere.

IMG_4472.jpg


IMG_4473.jpg


IMG_4474.jpg


L'Etna si intravede, ma c'e'.

IMG_4473.jpg


IMG_4475.jpg


Attraversiamo la tangenziale che circonda la citta' dal lato di terra. L'aereo si allinea e scende costante.

IMG_4478.jpg


IMG_4479.jpg


IMG_4480.jpg


IMG_4480.jpg


IMG_4481.jpg


IMG_4482.jpg


Non arriva lungo, non sbatte qua e la', non beccheggia. Atterraggio commendabile. Come quello a Linate d'altronde.

IMG_4482.jpg


IMG_4483.jpg


Mi fermo a Catania fino al 7 gennaio. Come dicevo, questioni di famiglia per cui non vi annoiero' con dettagli. Ho il tempo di vedere amici, mangiare cose buone e rifare amicizia con Gattila.

Gattila1.jpg


IMG_4547.jpg


Il tempo e' splendido. Non c'e' freddo e la gente si siede nei tavolini al sole senza bisogno di cappotti. Sicily.
Per sottoesporre bene occorre una buona luce ma quando uno fa l'errore di includere nell'inquadratura le sciare delle Scogliera, la costa a nord della citta', la foto viene urenda perche' la lava assorbe la luce come un buco nero.

IMG_4549.jpg


Orata.jpg


Non staro' ad annoiarvi con l'Etna. I catanesi ce l'hanno tutti dietro casa. Uno si abitua.

IMG_4561.jpg


Fra qualche giorno ritorno, diretto questa volta fino a Gatwick, sempre con AZ. Poi spostamento di aeroporto e ripartenza da LHR per quel dell'Africa

Pero' dopo, che ormai e' tardi. Grazie per aver seguito ;)



KT, a volte ritornano.
 
Mi intriga leggere e vedere il resto del t.r.
Inizio interessante (in sicilia sono stato solo a Palermo)
Good job man
Danny
 
Grazie per i commenti. Lo so, e' un disastro di TR

Il tempo passa velocemente, il tempo continua ad essere bello ed il 7 gennaio nella tarda mattinata riparto. Questa volta AZ non mi permette di fare il check-in online per il volo diretto per Gatwick.

Mezza mattina e c'e' un sacco di gente che torna a casa dopo le vacanze, come me.

IMG_4564.jpg


IMG_4565.jpg


Mi indigno leggermente quando scopro che da davanti alle partenze si vedrebbe benissimo l'Etna se non ci avessero messo un camino davanti.

IMG_4566.jpg


Nel frattempo dentro trovo la decorazione natalizia che non avevo visto all'arrivo.

IMG_4567.jpg


No davvero. Non sapendo cosa altro fare, la polizia ha arrestato il Natale.

IMG_4569.jpg


IMG_4571.jpg


Questa pessima foto da' un'idea del caos. La zona controlli di sicurezza non ha spazio di suo - perche' qualche architetto furbo ha messo un balcone sul piano di sotto invece di metri quadrati di spazio per consentire alla gente di fare la fila.

IMG_4573.jpg


IMG_4575.jpg


Il check-in e' veloce ma sono tre chili sopra il limite di 20. E certo, dalla Sicilia parto con vettovaglie che in Africa non si trovano. La signorina e' gentile ma irremovibile. E poi sta facendo pagare tutti. Le arance piu' care dell'anno, certo. Le lamentele da parte di pax con valigie enormi e pesantissime in larga quantita' e' dantesca. Pago senza fare storie, e poi la provola ragusana li vale, i tredici euro al chilo o quello che sono.

Una volta passato il controllo (questa volta mi fanno tenere le scarpe) vado a vedere che aerei ci siano. Non ce ne sono.

IMG_4576.jpg


Poi guardo bene dietro l'angolo e invece ci sono. Giocano a nascondino coi pax...

IMG_4577.jpg


Passo il controllo passaporti senza drammi ed e' tempo di imbarcarsi. Si scende lungo il ponte che porta all'airbridge e poi giu' per la scala fino all'autobus. Visto che sembro un turista mi comporto da turista: tiro fuori la camera e mi soffermo a fare foto airside.

IMG_4580.jpg


IMG_4581.jpg


IMG_4582.jpg


Il tragitto in bus e' breve. Io continuo a fotografare con il bilanciamento del bianco sbagliato. Queste foto sono una peggio dell'altra.

IMG_4583.jpg


All'elfa con le ali di Ryanair sono cresciute le tette con il tempo. Il Marketing e' una cosa subdola...

IMG_4589.jpg


IMG_4592.jpg


Toh. Non e' Alitalia. O si? Uhm...

IMG_4595.jpg


Visto che tutti sono molto rilassati e nessuno dice niente, continuo a fare foto fino a quasi dentro l'aereo. Poi metto via la cemera, saluto quando entro e vado a sedermi. Non senza avere aspettato che i passeggeri prima di me nel corridoio si accorgessero che - toh - c'e' gente dietro che aspetta si sbrighino con la valigia, le giacche e le cappelliere.

IMG_4599.jpg


IMG_4600.jpg


Decolliamo sul mare verso est come al solito. Il numero di pista una volta lo sapevo.... salendo il pilota gira a nord e poi nordovest. Si vede bene la fine delle Calabrie, l'aspromonte e Reggio di Calabria. Credo. Voglio dire, chi ci va mai in Calabria?

IMG_4601.jpg


IMG_4603.jpg


Lo spazio e' ridicolo. Non posso nemmeno alzare il ginocchio senza fare contorsionismi.

IMG_4608.jpg



Sorry, non si vede niente. Ma comunque spazio proprio poco.
Presto appaiono le Eolie, anzi sono gia' passate. Questa forse e' Panarea. Un'altra cosa che una volta sapevo.

IMG_4609.jpg


Penso che non e' l'eta' ma il chilometraggio, e mi sento meglio. Presto il cielo ridiventa invernale e nuvoloso, metto via la camera e dormo fino al Kent. Lo so, dormo parecchio in aereo, ma sono reduce da giorni impegnativi.

IMG_4614.jpg


The Garden of England appare e presto siamo a terra a LGW.

IMG_4618.jpg


IMG_4622.jpg


IMG_4623.jpg


Brenda si mantiene bene.

IMG_4623.jpg


Mi fermo a fotografare scavi e lavori. Qualche giorno prima di Natale qui le piogge hanno bloccato uno dei due terminali per giorni.

IMG_4624.jpg


Controllo passaporti e' veloce e il tipo non mi fa la faccia come fa con coloro che viaggiano con la carta d'identita' - che li fa lavorare di piu', pare. La borsa arriva subito ed esco per fumarmi una sigaretta e prendere il National Express fino ad Heathrow, a un quarto di giro di M25 da qui. Il mio prossimo volo e' in cinque ore o giu' di li.

Fare il biglietto del pullman e' facilissimo: 'Take the 747 from over there', mi dice il tipo alla biglietteria. Il 747 e' il numero della linea che oggi va a Heathrow. Sono il primo a bordo e dopo dieci minuti siamo gia' partiti. L'autista ha messo lui stesso le borse dei passeggeri nel bagagliaio sotto.

M23 nord fino all'M25 ovest. Niente da vedere, piove e diventa scuro. Leggo.

IMG_4627.jpg


Meno di un'ora e ci siamo.

IMG_4632.jpg


IMG_4633.jpg


La serata e' limpida, ha smesso di piovere e la luce migliora.

Check-in fatto online per Kenya Airways per Nairobi Jomo Kenyatta International. Lascio la borsa che va direttamente a Kigali, passo i controlli di sicurezza senza trovare folla e sono al gate. Fuori c'e' uno di questi cosi.

IMG_4635.jpg


Decolliamo in orario, verso le 19:30 se non mi ricordo male. E' gia' notte, ho un posto corrodio (ma dietro, dove ci sono solo due sedili per lato e c'e' piu' spazio. Il posto accanto e' vuoto quindi mi metto comodo, mi tengo il giubbotto addosso e mi copro la testa con la pashima come fanno le signore indiane. Riparato dal vento dell'aircon dormo benissimo. Mangio quello che mi danno (puah) e la notte passa presto. A NBO e' mattina presto. Faccio foto mentre scendo dall'aereo e seguo i percorsi obbligati che ti fanno fare per arrivare ad una delle scale esterne da dove si sale agli Arrivi.

IMG_4637.jpg


IMG_4639.jpg


KQ ha investito molto in questi anni, sia in equipaggiamento che in marketing. Lo slogan 'The Pride of Africa' e' un gioco di parole sul doppio significato di 'pride', orgoglio ma anche a pride of lions, un branco di leoni.

IMG_4640.jpg


Il terminal internazionale di Nairobi e' pessimo. Lungo, semicircolare, stretto stretto e con sbarre di cemento verticali fuori dalle finestre che si mangiano qualunque speranza di foto buone. Queste le faccio dallo spazio fra due pilastri, con lo zoom. Not good.

IMG_4644.jpg


IMG_4645.jpg


IMG_4646.jpg


IMG_4647.jpg


Insomma, non e' un buon posto per fare foto.

IMG_4648.jpg


C'e' un altro controllo di sicurezza al gate per tutti i passeggeri. Qui vogliono cinture scarpe e laptop. Quando arriva il momento dell'imbarco, un paio di ore piu' tardi, si scende dal piano partenze per le scale esterne che ci sono sotto. Un paio di addetti leggono il codice a barre dalla carta di imbarco e indicano quale della mezza dozzina di Embrarer 190 parcheggiati sulla rampa quale sia il nostro.

Presto si chiude e si parte, destinazione sudovest, sopra il lago Vittoria fino a Kigali. Ma ci sono le nuvole...

IMG_4650.jpg


L'aereo e' nuovo, come quasi tutti quelli che hanno, credo. Il confronto con AZ e' impietoso.

IMG_4651.jpg


C'e' anche un sacco di spazio per le gambe. Ma come dicevo, nuvole. Quindi - lo immaginate - dormo. Mi sveglia la discesa e faccio in tempo a fotografare l'atterraggio.

IMG_4655.jpg


IMG_4658.jpg


Parcheggiato davanti all'aerostazione c'e' questo pezzo da museo che non conosco. Di solito qui ci sta un Antonov quadrimotore dell'ONU.

IMG_4661.jpg


IMG_4662.jpg


Agli arrivi e' tutto indolore. Il controllo passaporti e' veloce, e il bagaglio arriva subito ed intatto. Esco e trovo l'autista che e' venuto a prendermi. Faccio un paio di foto all'aeroporto dal parcheggio, poi in ufficio che e' giornata di lavoro.

IMG_4663.jpg


IMG_4664.jpg


Questo e' tutto per il momento. Dovro' andare in Burundi fra pochi giorni ma ci andro' in auto. Il ritorno non lo so - appena mi trovero' a dovere andare da qualche parte, come SYD fra qualche settimana.

Grazie dell'attenzione, e dei commenti :) scusate ancora per la qualita' delle foto e la mancanza di dettagli - andra' meglio la prox volta.


 
Complimenti!! Dalla foto della punta dello stivale si intravede il tacco!

Ora la domanda sorge spontanea, di cosa ti occupi!?
 
Molto interessante! E le foto non sono affatto brutte, anche se hai passato il tempo a scusarti :)
 
Bellissimo TR, apprezzo molto lo stile.
Se posso darti un consiglio per le foto evita di giocare troppo con il bilanciamento del bianco a meno che non sia una situazione con diversi tipi di illuminazione (i.e. neon + faretti) o giorni con parecchie nuvole. La maggior parte delle reflex moderne sono abbastanze brave a capire da sole la situazione. Mi riferisco alle prime e ultime foto del viaggio di ritorno :).

Grazie per la condivisione
 
I-WEBA e I-WEBB li prendevo ogni settimana tra il 2007 e il 2008, quando erano freschi di fabbrica e soprattutto avevano un colore diverso. Mi piange il cuore a vedere come sono conciati adesso.

Non sto qui a ripetere l'altro mio commento sulla prima parte. Ri-complimenti.

Ciao