[TR] Kangaroo Route: diario di 24 ore in volo su QANTAS da LHR a SYD + OT Australia


BGW

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30 Marzo 2008
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Premessa

La partenza che avrebbe dovuto avere luogo a dicembre, poi in gennaio, viene finalmente rimandata ad inizio febbraio. Per fortuna il biglietto, acquistato online su ba.com, e’ flessibile e consente di cambiare la data. Tuttavia e’ modificabile solo per telefono in quanto mi spiegano che occorre ad ogni cambio riemettere il biglietto con aggiustamento tariffario dovuto alla valuta delle diverse tasse aeroportuali, una procedura che in uno dei tanti diversi cambi di data ha richiesto 30 minuti al telefono per poi detrarre dalla carta di credito qualcosa come 40p (50c). Contenti loro!!

Grazie al Joint Services Agreement BA e QF hanno un totale codeshare su tutti i voli tra Londra e l’Australia quindi si puo’ scegliere indifferentemente l’una o l’altra compagnia su tutte le tratte alla stessa tariffa. Non avendo mai provato Qantas intercontinentale opto per QF in entrambe le direzioni. E’ inoltre consentito uno stopover a scelta tra Bangkok, Singapore e Hong Kong, ma per economia di tempo scelgo il volo diretto con il solo scalo per rifornimento.

Da notare che non sono chiari i destini della Kangaroo Route. La concorrenza delle asiatiche e soprattutto delle mediorientali su questa rotta e’ spietata.
Da marzo un nuovo JSA tra BA e QF dimezza praticamente le frequenze tra Londra e l’Australia: degli attuali 4 daily di QF (1x LHR-SIN-SYD con 380, 1x LHR-BKK-SYD con 744, 1x LHR-SIN-MEL con 380 e 1x LHR-HKG-MEL con 744) sopravviveranno solo i 2 daily (uno per SYD e uno per MEL) con 380 via Singapore mentre scompaiono del tutto le tratte LHR-BKK e LHR-HKG operate da Qantas.

Da fine marzo anche BA cancella il suo daily LHR-BKK-SYD con 744 e tiene in vita il solo daily LHR-SIN-SYD con 777. Credo che anche quest’ultimo prima o poi sia destinato a morire di morte naturale; mantenere una outstation dall’altra parte del mondo con solo un daily 777 nell’hub della compagnia partner di Oneworld non ha molto senso, tranne che per motivi di bandiera.

Scelgo all’andata il volo QF32 via Singapore che parte da Heathrow a meta’ mattina e arriva a Sydney il giorno dopo in serata. Lo trovo preferibile al QF2 e ai due voli BA che invece decollano tutti da Heathrow in serata, ad intervalli di mezz’ora, e arrivano a Sydney due giorni dopo all’alba con una permanenza, di fatto per effetto del fuso, di due “notti” a bordo, anche se giorno e notte sono concetti molto relativi su questa rotta tra le piu’ lunghe al mondo.
Da Marzo Qantas riprogramma il volo via Singapore alla sera, quindi non vi sara’ piu’ la possibilita’ di partire di mattina, che invece continuera’ ad essere offerta dalle varie Singapore Airlines, Thai, Emirates ecc…

Su BA.com riesco a visualizzare tutti i voli QF (con codice BA) ma non a fare la preassegnazione del posto. Faccio un tentativo senza troppe speranze sul sito della Qantas usando lo stesso PNR e funziona, riesco a scegliere il posto su tutte le tratte, compreso il nazionale Sydney-Perth. Niente male.

Un’ultima curiosita’, poiche’ BA non vuole metallo che non sia suo al T5, a causa del codeshare con QF tutti i voli per l’Australia sono centralizzati al T3, dove e’ stato allestita una Lounge Galleries (ma non una Concorde Room). Per gli arrivi si ha la scelta se trasferirsi al T5 all’Arrivals Lounge di British o accedere grazie ad un accordo con American Airlines all’Admiral’s Club dal lato arrivi al T3.

Per cambiare un po’ lo stile del TR, quantomeno nella parte aeronautica, il viaggio sara’ una specie di diario con annotati i tempi precisi (per quanto possibile) di ciascun passaggio per dare meglio l’idea di come trascorre il tempo su un volo di tale lunghezza.

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QF32 London Heathrow-Sydney via Singapore
A/M: A380-800
Reg: VH-OQB “Hudson Fysh”
Posto: 01A


0h00 (LHR 07.20 -- SYD 18.20)
Parte il cronometro. Mi metto per strada con un po’ di anticipo causa chiusura di una corsia della sopraelevata di Hammersmith che rende il traffico dal centro di Londra ad ovest del tutto imprevedibile soprattutto nell’ora di punta la mattina.

0h55 (LHR 08.15 -- SYD 19.15)
Arrivo al parcheggio lunga sosta dopo una rispettabilissima ora di tragitto compresa una piccola corsa per qualche minuto sulla M4 con una Porsche Carrera. Italia-Germania 1-0 :)
Erroneamente avevo prenotato online qualche giorno prima il parcheggio del T5, ma poco male in quanto e’ adiacente a quello del T3. Al ritorno mi consegneranno invece la macchina al parcheggio short stay, senza dover prendere l’autobus (una sorta di servizio valet parking valido solo all’arrivo che costa circa 20 pounds in piu’ del normale long stay, non male).

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1h05 (LHR 08.25 -- SYD 19.25)
Breve attesa per l’autobus. Fa un freddo becco in quanto ha ghiacciato nella notte; dalla fermata c’e’ una bella vista sulla pista degli atterraggi di Heathrow. L’autobus arriva dopo un minuto, faccio appena in tempo a fotografare questo A320 di Swiss in arrivo.

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1h17 (LHR 08.37 -- SYD 19.37)
Arrivo al T3, gli hanno dato una risistemata qualche anno fa, aggiungendo questo ampio atrio pedonale, ma il Terminal conserva la sua facciata (e gli interni) in stile anni ’70.

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1h19 (LHR 08.49 -- SYD 19.49)
La zona check-in riservata per passeggeri First condivisa da British Airways e Qantas.

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Non c’e’ nessuno e quindi il check-in e’ rapido ma l’agente (completamente coperta con il velo islamico…) non e’ particolarmente simpatica. Mentre sono al banco arriva una famiglia che sembra sorpresa di non trovarlo libero, e quando l’agente dal banco adiacente (vuoto) di business gli fa segno di avvicinarsi preferiscono rimanere in fila ed aspettare che abbia finito il mio check-in. Boh, si vede gente veramente strana in giro!!

La famiglia di cui sopra. Viaggeremo assieme fino a Sydney, mamma e papa’ in First ma la figlia spedita in Business…

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Finito il check-in vado al piano di sopra per i controlli di sicurezza. C’e’ un fast track ma non e’ particolarmente “fast”. Vengo anche selezionato per un body scan; l’operazione dura un minuto scarso.

1h45 (LHR 09.05 -- SYD 20.05)
Finalmente airside. Le partenze dal T3, a parte qualche volo BA, Iberia e SAS sono quasi tutti longhauls.

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Personalmente trovo quasi criminale il percorso obbligato nel mezzo del duty free per invogliarti a fare acquisti. E’ come se in citta’ i marciapiedi passassero dentro ai negozi…

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La zona partenze airside, affollatissima e claustrofobica, con molti negozi e pochi posti a sedere.

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Arrivo alla lounge di BA, cui i passeggeri Qantas hanno accesso. Al T3 non c’e’ la Concorde Room, che si trova solo al T5, ma la Galleries First.

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Dentro la lounge BA. Il Gold Bar

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Il Champagne Bar (oggi Taittinger Brut o Bollinger Rose’).

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Alcune foto della sala che e’ molto grande e arredata sullo stile dell’omologa al T5.

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Sala da pranzo, ma il pre-flight dining e’ disponibile solo sui voli notturni.

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Self-service con varie brioches, pane tostato, uova, bacon, frutta, yoghurt, cereali ecc…

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Il menu per il servizio al tavolo. Il servizio e’ efficiente e i lounge attendants sono molto presenti.

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Prima colazione: bacon and egg sandwich con Bollinger Rose’.

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Dopo colazione c’e’ tempo per un rapido facial alla Elemis Spa. A differenza del T5 dove e’ quasi impossibile avere un appuntamento se non arrivando con largo anticipo rispetto al volo, visto il misero traffico longhaul di BA dal T3 qui non c’e’ nessun problema, anzi posso scegliere qualsiasi momento. Prenoto subito prima dell’imbarco.

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Finito il trattamento c’e’ tempo per un ultimo bicchiere di Bollinger Rose’ ed e’ gia’ ora di andare al Gate 3 nel molo del T3 dove sono situate le uscite che possono accogliere gli A380.

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3h06 (LHR 10.26, SYD 21.26)
Arrivo e l’imbarco prioritario e’ gia’ iniziato.
Per un appassionato di aviazione salire su un nuovo tipo di aereo riserva sempre una qualche emozione… ricordo ancora il mio primo volo su un 747-200 Alitalia, meta’ anni ottanta, Roma-Nairobi-Johannesburg, e mi sembrava una rivoluzione rispetto ai DC-10...
In un momento mi trovo al mio posto. Man mano la cabina si riempie, il load sara’ di 12/14 sulla tratta per Singapore. La cabina e i due bravissimi AV che oggi servono in First.

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La mia “casa” per le prossime 23 ore.

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Il layout e’ 1-1-1. Qantas ha optato per una soluzione ibrida, non suites completamente isolate ma poltrone convenzionali con una struttura rigida relativamente aperta. Per maggiore privacy vi sono delle partizioni laterali che possono essere alzate o abbassate, e soprattutto la poltrona ruota con un angolo di 45 gradi rispetto al corridoio in modo che il passeggero volta sostanzialmente le spalle al corridoio.
In posizione angolata la poltrona somiglia molto a quella di BA ma con (a occhio) circa il doppio di spazio.

L’atmosfera a a bordo proietta immediatamente down under, con gli annunci in accento aussie che esordiscono con un “hello everyone!” e il sottofondo di musica folk/rock australiana.
Arriva subito il Taittinger Comtes de Champagne, con mandorle e olive marinate in olio d’oliva con rosmarino e scorzette di arancia.

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Inizio subito a fare chiacchiera con l’AV che e’ simpaticissima. Mi fa una breve dimostrazione delle funzioni della suite e mi consiglia di attivare la tailfin camera sulla TV vista la distanza del posto dal finestrino. Inoltre spiega che l’intrattenimento di bordo e’ gia’ attivo e rimarra’ tale fino all’arrivo al gate di Sydney.

Quello che si riesce a vedere della cabina di pilotaggio durante l’imbarco.

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L’AV mi riempie di nuovo in bicchiere. Il terzo AV che lavorera’ principalmente nel galley viene anch’egli a presentarsi e distribuisce le hot towels. L’equipaggio sara’ eccezionale e lo si vede da subito.

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A terra vengono distribuiti i pigiami e pantofoline, amenity kits e una scelta di quotidiani britannici.

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Il contenuto dell’amenity kit, utile una volta tanto (foto scattata all’arrivo a Sydney).

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3h56 (LHR 11.16 -- SYD 22.16)
Vengono staccati i finger e iniziamo il push back. A differenza di BA, lo schermo TV si apre e chiude con un comando elettronico.
Prima del decollo viene annunciato che l’IFE e’ stato attivato, che rimarra’ acceso fino all’arrivo al gate a Sydney ed i passeggeri sono invitati ad iniziare subito a guardare il programma preferito. Il capocabina passa per la F a salutare ciascun passeggero e a ringraziare per avere scelto Qantas.

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Una inusuale gara tra A380: Qantas vs. Singapore Airlines sulla stessa rotta back-to-back. Chi arrivera’ per primo a Singapore?

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Restiamo attaccati al sedere della balena SQ che parte 1 minuto prima di noi.

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4h16 (LHR 11.36 / SYD 22.36)
Si parteeeeeeee...

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Esploriamo le funzioni della suite. Tutti i comandi sono sulla console laterale touch-screen.
Come su BA si la coppia di finestrini si apre, chiude o regola elettronicamente stile “blinds”.

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La funzione massaggio ha 4 modalita’ diverse con possibilita’ di selezionare la zona del corpo. Sinceramente trovo questa funzione abbastanza inutile (non solo su Qantas ma in generale) e spero che i costi di installazione e manutenzione non siano alti altrimenti mi sembra un grande spreco.

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Anche l’intensita’ delle luci e’ regolabile dalla console.

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Questa la mia posizione preferita per leggere o guardare la TV, con poggiapiedi completamente esteso e schienale leggermente inclinato. Per comodita’ sulla stessa schermata si selezionano anche le luci e la chiusura del finestrino.

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Sulla console si puo’ vedere anche la mappa del volo e quindi ci si puo’ sempre buttare l’occhio mentre si legge senza dover attivare la TV principale, o quando si sta guardando un film. Ottima idea.

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4h49 (LHR 12.09 -- SYD 23.09)
Inizia il servizio in volo, altro champagne con un piattino di antipasti (rice paper rolls con salmone affumicato e creme fraiche al limone, e mini chorizos caldi). Vi sara’ anche un secondo servizio, con ancora altro champagne (siamo al sesto bicchiere, ma chissene, siamo in vacanza!!).

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L’IFE mi e’ sembrato eccellente con una miriade di films, cortometraggi, notiziari, centinaia di CDs e informazioni di ogni tipo. Ci sono anche le previsioni meteo in Australia, a Perth nei prossimi giorni promette bene, considerato che lascio Londra con massima 0 e minima -4 (ma sara’ molto peggio in Italia).

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Il menu. Molto carina la copertina raffigurante la rotta Londra-Sydney.

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L’offerta per il segmento Londra-Singapore. Per il pranzo il menu di Qantas offre la possibilita’ di scegliere tra 3 antipasti, 4 piatti leggeri, 5 piatti principali, insalata con 3 condimenti a scelta, formaggi, 2 dessert, frutta, gelato o dolcetti. La cucina e’ di ottimo livello e molto “understated”, un po’ come tutto il design della cabina del resto.

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5h26 (LHR 12.46 -- SYD 23.46)
Table setting con runner e porcellane in stile minimalista design di Marc Newson (che ha curato il design degli interni dell’A380 Qantas). Il tavolo viene apparecchiato con estrema cura. La mia personale discriminante (ognuno di noi ha le sue stranezze) e’ se le posate vengono sistemate a mano o avvolte a dozzina nel tovagliolo. Qantas non ha deluso.

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Il terzo AV passa con il pane che e’ solo a fette, con scelta tra sourdough australiano o scuro, entrambi caldi. L’AV poi offre a scelta burro o olio d’oliva e aceto balsamico, spiegando che sono prodotti da una famosa azienda vinicola australiana che ha anche un uliveto.
Invece della saliera vi e’ un piattino con del sale macinato, mentre il pepe viene offerto ad ogni pietanza dall’AV da un grosso macinapepe di legno.
L’acqua viene versata da caraffe anziche’ da bottiglie di plastica, con un tocco di stile in piu’.
Vino: Leewin Estate ‘Art Series’ Chardonnay 2008, Margaret River. Western Australia (descritto nella carta dei vini ‘Australia’s leading white wine’).

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Antipasto di insalata con coppa, scaglie di formaggio manchego, pinoli e vinaigrette allo Sherry. Ignoravo che si producesse la coppa in Cornovaglia, chissa’ come la hanno trovata… era molto buona (voto 8.5)

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Insalata calda di capesante con salsa verde, squisita (voto 9.5)

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6h10 (LHR 13.30 -- SYD 00.30)
Per il piatto principale scelgo l’opzione leggera. Il pesce, un filetto di orata, e’ fresco, saportito e cotto alla perfezione, semplicemente con un filo d’olio d’oliva e limone, e accompagnato da fagiolini. Batte senza appello i piatti di pesce piu’ ambiziosi ma cucinati e/o scaldati male mangiati su Lufthansa (FRA-KIX) e BA (JFK-LHR) lo scorso anno. (voto 9.5/10)

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Il pesce e’ accompagnato da insalata con una scelta di condimenti, scelgo il “palm sugar vinaigrette” che e’ uno dei classici di Neil Perry, chef dei ristoranti Rockpool e ispiratore dei menu di Qantas.

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Unica pecca di tutto il servizio: il pesce mi viene servito senza posate. Ma l’AV era cosi’ adorabile da rendere questa piccolezza del tutto insignificante.

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Intanto sorvoliamo l’Europa orientale completamente innevata. E’ una goduria partirsene verso i climi caldi australi.

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Per dolce su suggerimento dell’AV scelgo la creme brulee alla vaniglia con pralinato di nocciola. Anche in questo caso semplice e gustosissima (voto 9.5).

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E per finire una scelta di formaggi con crackers e biscotti al farro, guarniti con una sorta di cotognata e uno spicchio di torta di frutta secca (voto 9).
L’AV mi aveva chiesto se preferivo i formaggi prima o dopo il dolce, opto per la tradizione inglese.
Vino: Penfolds RWT Shiraz 2004, Barossa Valley, South Australia

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Scelta di cioccolatini italiani.

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E quindi una tazza di Earl Gray servita su un elegante servizio da te’ sempre dal design di Marc Newson.

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Bottiglietta d’acqua per il pomeriggio/notte.

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Inevitabile giretto in bagno dopo aver alzato abbondantemente il gomito…
All’inizio del volo hanno informato che uno dei due bagni di First e’ fuori servizio, ma gli AV saranno premurosissimi, non appena si forma un minimo di fila per l’unica toilette funzionante faranno uno sprint al secondo piano a bloccare una delle toilettes libere di business.
Coprisedile di pelle (non chiedetemi a cosa serva…).

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Ottime le amenities Payot, in particolare la lozione idratante (ho trovato l’aria sull’A380 molto secca, e certo tutto quell’alcol non ha aiutato :) ).

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Qualche amenity in piu’ nel cassetto (rasoi, guanti lucidascarpe, ecc…).

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Il sapone per le mani e’ stranamente un po’ anonimo, ma gli asciugamani sono di cotone (come anche in business).

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6h55 (LHR 14.15 -- SYD 01.15)
Torno al posto e l’AV ha preparato il letto con un materassino di lana di pecora avvolto da un coprimaterasso e coperto da un piumone. La temperatura in cabina per una volta era perfetta. La poltrona in posizione recline e’ eccezionalmente comoda, sicuramente la piu’ comoda su cui abbia viaggiato finora, e batte (anche se di poco) la suite Thai.

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9h50 (LHR 17.10 -- SYD 04.10)
Dopo una siesta di un paio d’ore mi sveglio da qualche parte sull’Afghanistan, esattamente a meta’ del volo per Singapore. Essendo fondamentalmente un volo daytime (anche se notturno causa fuso) su questa tratta non dormiro’ piu’, cercando di tenermi sveglio per dormire ancora qualche ora sulla tratta successiva, e poi andare a letto una volta arrivato a Sydney.
Inizio a vedere il film The Contagion; in genere non presto grande attenzione all’IFE ma su un volo del genere e’ inevitabile.

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10h43 (LHR 18.03 -- SYD 05.03)
Pauso il film e faccio un giro al piano superiore.

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Classico logo QF in cima alla scala che porta dalla F alla J.

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A destra della scala l’open bar della business class, molto cool il design.

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Frutta, shortbreads, patatine, noccioline, cioccolatini, vini e bevande fresche dal frigo. Si possono ordinare in qualsiasi momento toasts e snacks caldi e freddi sia in J che in F (tutti i menu, di Y, Y+, C o F sono consultabili sull’IFE).

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A sinistra della scala il “lounge” condiviso da F e J, in sostanza un salottino con due divani per 5 persone con un grande schermo al plasma e una molto ampia scelta di riviste. Vi e’ una presa USB per proiettare sullo schermo qualsiasi cosa (foto, documenti powepoint, filmati ecc…) nonche’ comandi per l’IFE. L’open bar della business e’ nelle immediate vicinanze.

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Questo e’ una sorta di acquario con dentro il canguro-logo di Qantas (Mark Newson e’ un genio!!).

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11h05 (LHR 18.25 -- SYD 05.25)
Ritorno al posto. La scala dell’A380 e’ tutt’altra cosa rispetto al 747.

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Foto alla cabina con tutte le partizioni sollevate per maggiore privacy dei passeggeri.

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L’AV mi chiede subito se desidero qualcosa e se voglio tenere il letto approntato per dormire oppure se preferisco che porti via tutto. Ordino un te’ alla menta, che viene servito con un mini millefoglie e un dolcetto tipico inglese ripieno di frutta secca (Eccles cake).

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Poltrona in posizione “read in bed”.

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Il design, grazie alla struttura rigida molto alta e l’angolatura della poltrona, riesce ad offrire una buona privacy nonostante non sia una “suite” completamente chiusa come su TG o SQ.

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12h31 (LHR 19.51 -- SYD 06.51)
L’altro AV passa per il mio corridoio, chiede se sono riuscito a dormire qualche ora e se voglio mangiare qualcosa. Chiedo un gelato al passion fruit (l’altra scelta era alla liquirizia), la marca e’ Laverstoke Park, una famosa azienda agricola biologica inglese. L’AV mi chiede di avere un po’ di pazienza poiche’ il gelato sara’ sicuramente un po’ duro in quanto, non avendo freezer sull’aereo, i gelati vengono conservati con ghiaccio secco.

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Finito il film faccio portare via materassino e piumone.

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Immergiamoci nel pop australiano.

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13h47 (LHR 21.17 -- SYD 08.17)
Inizia il servizio di prima colazione con una hot towel. L’AV chiede con cosa desideri cominciare. Vista l’ora una sola risposta: caffe’ espresso!!

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Anche per la colazione il tavolo e’ apparecchiato con molta cura. Ordino frutta fresca, muesli e l’energizer drink all’arancia e frutto della passione.

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Muesli e macedonia.

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Danesino alla pera.

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L’adorabile AV mi porta un altro espresso (chiedendo se non e’ il caso di un “double shot” visto che proseguo per Sydney) e pane tostato con scelta di marmellate (c’e’ anche la disgustosa Vegemite, volendo…). Sembra che Qantas abba installato sugli A380 un tostapane dal valore di 40 mila dollari australiani.

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Piatto principale: scrambled eggs su muffin inglese, trota affumicata, spinaci e relish di pomodoro. Le uova sono morbidissime, il muffin croccante. Anche la presentazione e’ molto curata. Senza ombra di dubbio la migliore prima colazione mai mangiata a bordo di un aereo (voto per tutta la colazione 10).

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L’AV porta via tutto e mi chiede se desidero altro. Le dico che va bene cosi’ e risponde “rimango nei paraggi, qualora dovesse cambiare idea”. Il servizio su questo volo e’ dello stesso livello, se non superiore, rispetto alle asiatiche, con in piu’ quella sintonia culturale, che consente di chiacchierare di surf, di spiagge di Sydney o di locali a Londra, che manca completamente con gli equipaggi di SQ, Thai o Cathay (che restano tra le migliori al mondo, in ogni caso).

15h27 (LHR 22.47 -- SYD 09.47)
Poco dopo la fine del servizio di colazione, inizia la discesa per Singapore.

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Fuori intanto si comincia a vedere l’alba.

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Mi viene chiesto di compilare un questionario, e la AV dice “se non se la sente lasci stare, deve essere molto stanco”. Naturalmente lo compilo promuovendo a pieni voti Qantas e soprattutto questo specifico equipaggio.
Il Capo Cabina passa a salutare ciascun passeggero individualmente, e chiede come e’ stato il volo. Anche a lui dico che l’equipaggio e’ stato esemplare.

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In discesa verso Singapore

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Legroom quando la poltrona e’ dritta per la fase di atterraggio, con moodlight ai piedi.

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Facciamo un paio di giri su Singapore. Changi visto dall’alto (foto scattata furtivamente dal buddy seat, in quanto e’ impossibile fare foto dalla poltrona a causa della distanza dal finestrino).

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Marina Bay Sands e la famosa piscina panoramica.

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16h25 (LHR 23.45 -- SYD 10.45)
Atterraggio a Singapore. Il taxi per il gate sara’ molto breve.
Viene chiesto ai passeggeri per Sydney di scendere dall’aereo portando bagaglio a mano, effettuare i controlli di sicurezza e imbarcare dall’uscita C25 alle 8.45am locali. Per il reimbarco sara’ sufficiente la carta d’imbarco emessa a Heathrow.
Viene comunicato anche il gate per i passeggeri in transito per Perth su un A330 Qantas parcheggiato non lontano dal nostro A380.

Di fatto quindi il volo diretto non e’ molto diverso da un transito con cambio di aeromobile, eccetto naturalmente la certezza di non perdere la coincidenza e che il bagaglio registrato arrivera’ a destinazione e il fatto di mantenere lo stesso posto per tutto il volo.

La balena mentre riposa a Singapore prima di riprendere il lungo viaggio.

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Qantas usa il T1 a SIN che e’ il piu’ vecchio dei tre Terminals anche se tenuto in maniera immacolata in tipico stile di Singapore. BA e Qantas hanno una lounge condivisa anche qui, non e’ facilissimo arrivarvi visto che la scala mobile e’ nascosta nel labirinto di duty free e c’e’ un po’ di corsa per prenotare una delle stanze-doccia e darsi una rinfrescata; il numero di docce e’ limitato e nella lounge accedono sia i passeggeri di F che i OW Platinum.

Ingresso della lounge

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Zona docce, disposte in maniera circolare attorno ad una fontana in stile un po’ zen.

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Dopo un intercontinentale notturno una doccia vale oro.

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Il design e’ moderno ma la doccia e’ completamente aperta ed e’ quasi impossibile non allagare.

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Dopo una risistemata c’e’ tempo solo per un rapido caffe’ nella lounge (il servizio e’ al tavolo, ma c’e’ anche un buffet per la prima colazione per chi non si sia svegliato in tempo a bordo) e per spedire velcomente un paio di emails prima di ripartire al gate.
Caffe’ nella lounge, che e’ molto tranquilla.

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17h29 (LHR 00.49 -- SYD 11.49)
Reimbarco.

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L’equipaggio su questo secondo segmento, nonostante il servizio sia svolto in maniera quasi impeccabile, mi e’ sembrato leggermente meno proattivo rispetto al precedente. Sicuramente la stanchezza accumulata nel volo precedente non aiuta a godersi questa seconda tratta che, anche se molto piu’ corta della precedente, dura comunque circa 8 ore cioe’ l’equivalente di un volo per la East Coast degli Stati Uniti.

Molti dei passeggeri originati a LHR sono scesi a Singapore e a proseguire fino a Sydney siamo in pochi. Altri passeggeri comunque originano a SIN e il load su questa tratta sara’ di 14/14.

Champagne di benvenuto, per conciliare il sonno piu’ tardi. L’AV si presenta, offre un nuovo pigiama e un nuovo amenity kit, e spiega che il Menu per questo volo e’ un “all day dining” nel senso che si puo’ ordinare quello che si vuole in qualsiasi momento.

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18h12 (LHR 01.32 -- SYD 12.32)
Iniziamo il push back.
Vengono distribuiti anche giornali australiani stampati a Singapore su carta A3 quindi spessi e pesanti.

Il menu e’ abbastanza elaborato e per conciliare le esigenze sia di chi viaggia da LHR sia di chi si e’ imbarcato a Singapore comprende un po’ di tutto, con scelte sia per la prima colazione che per il pranzo/cena.

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Anche su questo volo il capocabina passa a salutare individualmente ciascun passeggero prima del decollo e poco prima dell’arrivo a Sydney.

18h36 (LHR 01.56 -- SYD 12.56)
Dopo un taxi che sembra eterno si riparte. Inizio a fare fatica a stare sveglio.
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Next stop Australia.

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19h07 (LHR 02.27 -- SYD 13.27)
Primo round di bevande dopo il decollo, stavolta per me solo succo d’arancia.
L’AV prende l’ordine per il pasto, per allineare il body clock scelgo una prima colazione rapida dopo il decollo, e la cena prima dell’atterraggio, sperando di dormire qualche ora nel mezzo. Mi sembra invece che il resto della cabina scelga di pranzare subito dopo il decollo.
Su consiglio dell’AV ordino i piatti sia per la prima colazione che per la cena, in modo che possano essere tenuti da parte. L’AV spiega che la cena viene servita a circa 2 ore e mezza da Sydney, chiedendomi se desidero essere svegliato.

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Sara’ probabilmente per la stanchezza e per la voglia di farmi una bella dormita ma il servizio mi sembra molto lento. La cabina e’ completamente buia per consentire a chi lo desidera di dormire.

19h25 (LHR 02.45 -- SYD 13.45)
Vengono distribuite hot towels.

19h58 (LHR 03.18 -- SYD 14.18)
Era ora… il tavolo viene apparecchiato per la prima colazione. Energizer drink alla fragola.

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20h11 (LHR 03.31 – SYD 14.31)
Finalmente arriva anche il main course, pancakes con burro profumato all’arancio, pesche speziate, mascarpone e nocciole (originale, voto 9).

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20h20 (LHR 03.50 -- SYD 14.50)
Finita la colazione faccio portare via tutto e crollo per un paio d’ore. L’AV non offre di farmi il letto come sulla tratta LHR-SIN, immagino perche’ si tratta di un volo diurno. Comunque la coperta di lana era sufficientemente calda e morbida.

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23h24 (LHR 06.44 -- SYD 17.44)
Mi sveglio qui, dopo circa 3 ore di comoda dormita, mentre sorvoliamo l’outback e siamo a circa due ore e mezza dall’arrivo a Sydney.

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Inizio a vedere un altro film, The Debt (in italiano). Un po' una mezza ca**ta.
Poco dopo l’AV mi chiede se sono pronto per la cena. Ho una discreta fame, e sono in viaggio da quasi 24 ore.

23h46 (LHR 07.06 -- SYD 18.06)
Iniziamo con un’insalata di gamberoni e prosciutto serrano con fagioli e rucola. Ottima, i gamberoni sono molto saporiti (voto 9).
Il vino e’ il Gembrook Hill Sauvignon Blanc 2010, Yarra Valley, Victoria.
Mi piace molto come gli AV servono il vino, facendolo degustare e precisando ogni volta casa vinicola e annata, e servendolo elegantemente con un tovagliolo bianco. Purtroppo la degustazione serve a poco, dopo cosi’ tante ore in volo il palato e’ KO e riesco a malapena a distinguere un bianco da un rosso.
L’AV mi chiede che tipo di pane desideri ma poi si dimentica di portarmelo; anche in questo caso sara’ l’unica pecca di un servizio altrimenti efficiente e cordiale.

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Si prosegue con un’insalata di carciofi, pomodorini semi-secchi e olive, freschissima (voto 10).


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Il piatto principale di agnello con salsa mojo verde (?), patate fondant e verdure grigliate. Sapore, cottura della carne, contorni e presentazione perfetti (voto 10). Questo piatto non starebbe male in un ristorante di buon livello.
Vino (su consiglio dell’AV): The Wanderer Yarra Valley Pinot Noir 2010, Victoria.

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Cottura dell’agnello.

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Per finire una torta calda alla pera e vaniglia con crema inglese. Semplice e buonissima (voto 9).

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24h56 (LHR 08.16 -- SYD 19.16)
Te’ alla menta

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25h36 (LHR 08.56 -- SYD 19.56)
Con la hot towel termina il servizio, manca poco all’arrivo e ho giusto tempo per cambiarmi in bagno.

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Fuori il sole sta gia’ tramontando per la seconda volta nello spazio di poche ore.

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25h54 (LHR 09.14 -- SYD 20.14)
Ci siamo quasi. L’avvicinamento da nord all’aeroporto di Mascot significa tra poco verra’ data una bella sterzata a destra e dal mio lato dell’aereo si avra’ la vista panoramica sulla baia di Sydney.

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Che appare poco dopo, magnifica.

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Vado a sedermi al buddy seat per fare un paio di foto alla baia al tramonto.

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26h01 (LHR 09.21 -- SYD 20.21)
Welcome to Australia, precisamente 21 ore e 51 minuti dopo il decollo da LHR.

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Breve taxi fino al gate, l’equipaggio ricorda ancora una volta gli obblighi di quarantena per qualsiasi genere vegetale o animale importato in Australia.

26h09 (LHR 09.29 -- SYD 20.29)
Arriviamo al gate. L’aeroporto e’ deserto e i controlli sono rapidi. Dopo una breve attesa di circa 10 minuti alla consegna bagagli supero la dogana senza ulteriori controlli (nella scorsa visita in Australia hanno fatto il controllo raggi X all’arrivo anche sul bagaglio registrato) e quindi in fila per un taxi.

26h36 (LHR 09.56 -- SYD 20.56)
Qui c’e’ un po’ di coda, credo per l’arrivo concomitante di un volo Singapore Airlines (una nemesi!!), a giudicare dalla targhette rosse Star Alliance sui bagagli delle altre persone in coda.

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27h05 (LHR 10.25 -- SYD 21.25)
Nella stanza in albergo a Sydney stop al cronometro, dopo 27 ore e 5 minuti di viaggio.

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Ma non finisce qui perche’ vista la serata mite, c’e’ tempo per organizzare un drink rapido all’Opera Bar, che essendo sabato sera e’ molto animato con musica dal vivo. Essere catapultato dal ghiaccio di Londra (in tutti i sensi) a questo clima e temperamento mediterraneo non ha prezzo!

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Fine prima parte.

A seguire: Sydney – Perth con Qantas e OT Western Australia
 
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Bello Tony, anche troppo forse

Dalla foto del volante mi par di capir che ti gha cambia la Masserati

Non vedo lora di vedere WA perche in quel posto con 50 gradi al ombra gho passa tre messi e per me e la parte piu bella di Australia
 
mamma mia....tremendamente bello!!!!!
aspetto il seguito!!!!!
credo che qantas sia assolutamente da provare.....
voglio andare in australia punto.
troppo troppo ma troppo bello....
 
Caspita che TR! I tuoi sono sempre affascinanti e la loro lettura mi prende sempre tantissimo, anche perchè, per me, questi voli penso rimarranno un sogno.
Foto magnifiche!

Ciao
Francesco
 
Grazie della testimonianza.

Il prodotto F di QF, a giudicare dalle foto, mi sembra ottimo, in particolare il catering che mi ha veramente colpito. Complessivamente forse siamo un pelo sotto EK (soprattutto per l'assenza delle suites), ma il tutto è sicuramente più "occidentale" e meno kitsch.

Ho letto spesso opinioni contrastanti sulla qualità dei crew QF, ma mi sembra che in entrambi i casi tu ti sia trovato benissimo.

Peccato per le lounge a LHR e SIN che oggettivamente scontano il fatto che QF giochi "in trasferta".
 
Splendido, sei bravissimo. Complimenti per il TR e per le scelte. Hai una conoscenza enciclopedica della cucina anglosassone!

Rimango incollato e aspetto la prossima parte.
 
Volo spettacolo, catering eccelso.

Australia.... la fine del mondo.... ricordo sempre quando ci sono stato Brisbane, Cairns ...sigh ....... aspetto ansioso il resto ;)
 
Gran TR!
Ammazza che servizio Qantas, non me lo sarei aspettato...mi sembra anche migliore di BA! La First poi la supera a mani basse...
p.s. anche te, foto in toilette mancante :D

p.p.s. a calorie te esageri sempre in volo eh :D