[TR] Fiumicino-Sabiha Gökçen a/r con blu-express + OT Istanbul


Bender

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9 Novembre 2005
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Pescara
“Leggermente” in ritardo pubblico un piccolo racconto della mia ‘vacanzina’ primaverile . Si vola verso ISTANBUL con blu-express da Roma - Fiumicino per il secondo aeroporto di istanbul: il nuovo Sabiha Gökçen

Prenotiamo un mese e mezzo prima del volo approfittando di una promozione:
45 euro a tratta! 90 euro tutto incluso a persona con bagaglio da stivare incluso!

Prima sorpresa negativa: nell'ultima fase della prenotazione, selezionando qualsiasi carta di credito, vengono addebitate 5 euro a tratta a persona. Almeno con Ryanair se si prenota con una Mastercard Prepaid si evitano altri costi aggiuntivi. Quindi costo totale tasse incluse : 100€ a/r

Seconda sorpresa negativa: i giorni seguenti all’acquisto controllando l'operatività del volo FCO-SAW-FCO noto che è perennemente in ritardo. La rotazione dell’aereo è la seguente: … -FCO-SAW-MXP-SAW-FCO e pur avendo gonfiato l’operativo dei voli ITALIA-SAW, i 30min di turn-around a SAW e i 45min per MXP e FCO sembrano essere troppo pochi rispetto ai tempi richiesti. Infatti il ritardo del mattino non fa che aumentare lungo tutta la giornata.

Si parte all'alba da Pescara, in pullman, alla volta di Roma Tiburtina e da qui treno per Fiumicino.
Per il treno uso l'escamotage di fare due prenotazioni separate per pagare 3 euro anziché 8 prenotando la tratta unica Tiburtina-FCO. E cosi da Pescara centro a Fiumicino (bus+treno) spendiamo 8 euro a persona circa. Non male direi!:cool:

Il soffitto del treno per Fiumicino era apparentemente la parte più pulita del convoglio. Caldo immane. Un controllore passa invitando i passeggeri ad aprire i finestrini: " scusa potete lasciare aperto il finestrino? - è la nostra aria condizionata!":morto:

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Arriviamo a Fiumicino durante un nubifragio

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Uno sguardo ai voli per controllare il numero del nostro banco accettazione

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Non sono le 9 di mattina è ancora molto presto per il nostro volo, ci rechiamo comunque ai banchi BV per liberarci delle valige. Ci sono solo due operatori di cui uno impegnato in altre faccende. La fila è ancora poca ma ci mettiamo fin troppo tempo.

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Saliamo al piano superiore per una colazione da Autogrill e la situazione meteo peggiora. Ora viene giu il mondo!

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Passati i controlli metal ci rechiamo verso il nostro gate molo H del T3 non prima di un giro tra i negozi del terminal 1 e 2. Area commerciale rinnovata del T3

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I lavori per il nuovo molo

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Arrivati al molo H ...

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... il molo H è un enorme stanzone. Sembra di essere in uno degli aeroporti FR style! Caldo, poche sedie rispetto ai passeggeri, confusione, annunci incomprensibili.

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Il gate è già assegnato e c'è già la coda. Orario previsto decollo ore 10.25. apertura gate 9.55 ... ma ...

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Arrivano le 9.55 e niente.

Arrivano le 10.25 e niente.

Arrivano le 10.45 e arrivano due assistenti di terra. Armeggiano al computer e dopo cinque minuti se ne vanno.

Nessuna comunicazione sulla sorte del nostro volo.

Il monitor segna ancora l'orario di partenza alle 10.25

1h30m senza annunci e senza comunicazioni sul ritardo.

Alle 12.00 apre il gate e lentamente ci staccano le carte d'imbarco e sfiliamo sotto il monitor che beffamente segnala ancora l'imbarco alle 9.55:mad:

Bus interpista fino al nostro 734 BV. Si tratta di EI-CUD. 16 anni di vita.

A bordo ci accolgono 5 AA/VV inguantate (caratteristica dell' uniforme BV) e musica Soul R&B anni ’50-’60.Fontella Bass su tutti.

A bordo di blu-expresss non vi sono posti assegnati e molti passeggeri, ignari della cosa, cercano il loro posto trovando qualche riscontro numerico sulla loro carta d'imbarco.

Monitor LCD :D

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L'aereo mostra i suoi anni. La tappezzeria dell'aereo è parecchio consumata e molte componenti dei sedili, oltre che sporchi sono rotti.

Il nostro LF è superiore di poco al 50% e ora che è arivata la concorrente Pegasus Airlines questo collegamento ne risentirà sicuramente.

Alle 12.25 finalmente rulliamo e le condizioni meteo non sono per nulla migliorate. Il comandante si scusa per il ritardo accumulato e imputa il ritardo alle condizioni meteo e al ritardo del precedente volo: PMO o CTA-FCO (non ricordo con esattezza).

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Anche dopo di noi la fila per il decollo è ancora lunga

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Servizio di bordo a pagamento. Prezzi molto piu' bassi rispetto al servizio Ryanair. Tuttavia sembra riscuotere pochissimo successo rispetto ad un qualsiasi volo dell'irlandese.

A bordo degli aerei Blu-Express non esiste il servizio dutyfree. A mio avviso un mancato extra per le entrate BV da non sottovalutare. Abituato a volare con Ryanair vedo sempre piu' persone comprare profumi ecc.

Rotta: Napoli-Brindisi-Albania-Grecia-Salonicco.

Dopo poco piu' di due ore atterriamo in Asia. L’aeroporto internazionale Sabiha Gökçen è infatti situato a 35 km a sud est di Istanbul, nella parte asiatica della metropoli turca. Aeroporto hub della compagnia turca low-cost Pegasus Airlines.

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Sbarchiamo attraverso il finger.

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L’aeroporto “profuma ancora di nuovo” infatti è stato inaugurato nell'autunno del 2009. Costruito per supportare il traffico del principale, aeroporto di Istanbul-Atatürk.

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Il controllo passaporti è molto veloce. Sono aperti oltre 10 varchi per appena due voli, quello nostro da FCO e un altro dall’Inghilterra.
I bagagli sono già sul nastro numero uno ad aspettarci. Nella sala riconsegna bagagli presenti un paio di negozi e dutyfree.

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Raggiungere il centro della città da questo aeroporto è relativamente semplice. Vi sono autobus della società HAVAS che lo collegano a piazza TAKSIM (centro commerciale della città) nella parte europea, tempo di percorrenza 60minuti per 8 euro circa oppure in 45minuti verso il molo di KADIKÖY per 5 euro circa, sul Bosforo naturalmente, (parte asiatica della città). Naturalmente i tempi di percorrenza si allungano se si incontra il traffico che è qualcosa di allucinante a Istanbul.

Dato che tutti i principali luoghi di interesse di Istanbul sorgono nella parte occidentale, aldilà del Bosforo, approfittiamo del bus fino alla parte asiatica per vedere anche questa zona senza tornarci nei giorni successivi e pranzare in un ristornate lungo il canale.

Questi sono i lustra scarpe sulla passeggiata del lungo molo

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Dobbiamo recarci nel tipico quartiere di Beşıktaş ed il mezzo piu’ veloce , economico per spostarsi da una parte all’altra del Bosforo è ovviamente la barca.

Gli imbarcaderi lungo il canale sono molto belli e il servizio è efficientissimo. Funziona quasi come una metro. All’ingresso del molo ci sono i cancelli, si inserisce il gettone e oltrepassato il carco si attende l’arrivo della barca in queste sale con TV, bar, edicole ecc. All’arrivo della motonave si aprono le porte e molto rapidamente si è già in movimento.

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Anche a bordo delle grandi motonavi ci sono bar e camerieri che servono ai tavoli

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Dal Bosforo

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L’indomani mattina tipica colazione in una bettola di Beşıktaş. Volevamo mangiar tipico quindi abbiamo scelto il locale piu’ sporco e frequentato solo da turchi. Peccato per la “sola” prezzo: 5 euro a testa quando per una cena completa paghi max 10euro.

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Passiamo alla parte culturale del viaggio
Verso Sultanahmet

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E poi dentro il palazzo Topkaki

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E’ tempo di moschee.
Abluzioni

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Haghi Sophia

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Moschea Blu

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Poco distante dalle due moschee c’è una vecchia cisterna bizantina sotterranea . Nell’acqua vi sono pesci di dimensioni poco piu’ piccole a quelli di una Carpa.

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Sinonimo di Istanbul è anche Gran Bazar. Ormai un luogo iper turistico. E’ preferibile acquistare e visitare i mercati che si trovano nelle vie adiacenti ad esso. Piu' caratteristici ed economici. All'interno del Bazar ormai vi sono vere e proprie boutiques e sembra di passeggiare in un grande centro commerciale pieno zeppo di soli turisti. Al suo interno vi sono anche i monitor che trasmettono canali all-news.

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Come dicevo, i quartieri adiacenti al Gran Bazar sono enormi mercati. Enormi quantità di merce contraffatta si alternano a merce di artigianato locale, merce di buona e scarsa manifattura, cianfrusaglie inutili. C’è di tutto. Vie a tema, c’è perfino una zona del mercato con materiale idrosanitario, dalla tavoletta del Water al sifone, dal rubinetto al piatto doccia.

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Se uno ha tanti ospiti …

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Mercato delle spezie

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Vista del quartiere di Beyoglu con Bosforo e corno d’Oro. Quest’ultimo è una insenatura del Bosforo e prende questo nome dalla colorazione dell’acqua che, in particolari momenti della giornata, con i colori del sole e della corrente assume una colorazione simile all’oro.

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Siamo sul ponte che collega Eminonu a Beyoglu tra corno d’Oro e Bosforo e questa è la torre Galata.
Qui si pesca 24 ore su 24 tra navi, petroliere e barconi di passeggeri che fanno la spola tra un molo e l’altro.

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Il cimitero adiacente la moschea Suleymaniye. Chi ce l’ha piu’ lungo (la tomba) è piu’ potente. :D

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Istanbul Non si puo’ certo definire una città ‘tranquilla’ ma il quartiere di Ortakoy, poco distante dal centro, è un’ oasi di pace e tranquillità.

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Qui sorge famosa Moschea sul mare

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Subito dietro il famoso ponte sospeso sul Bosforo

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Appena all’interno della Moschea sul Bosforo un avviso ricorda che …

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… e un tabellone elettronico ricorda gli orari (variabili a seconda del sole) delle preghiere giornaliere

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Nella piazza adiacente si ozia, prende il sole, si osservano i pescatori

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E c’è anche un’inviata pronta per il suo servizio …

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Siamo nel cuore della Istanbul commerciale e della vita notturna: Istiklal Caddesi. Non che le altre zone fossero prive di negozi ma qui non ci sono bazar ma solo negozi di marche occidentali.
La via, totalmente pedonale, termina in piazza Taksim ed è percorsa giorno e notte da migliaia di persone e da un vecchio tram.

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In piazza Taksim termina il nostro soggiorno ad Istanbul.

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Pronti per riprendere il bus HAVAS che in 1h30m (causa traffico) ci condurrà all’aeroporto di Sabiha Gökçen.
Anche le ultime bombe in piazza Taksim hanno confermano che in Turchia è vietato abbassare la guardia. La polizia presidia tutti i palazzi del potere,luoghi turistici, stazioni e aeroporti. Infatti anche solo per entrare nel parcheggio dello scalo c’è un posto di blocco e ad ogni ingresso dell'aerostazione ci si deve sottoporre ad un primo controllo ai raggi x.

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E’vietato fotografare e per la fretta è uscita mossa. Metal Detector ad ogni ingresso.

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L’aeroporto è molto grande e per il traffico attuale è sovradimensionato. Per il terminal girano poche persone e molti spazi commerciali sono ancora inutilizzati
Primo piano totalmente inutilizzato

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Dobbiamo fare il check-in, uno sguardo ai monitor e con sorpresa scopriamo che il nostro volo è stato posticipato di 20minuti. Sapevamo che dovevamo partire alle 20.45 e invece da quel giorno il volo è stato posticipato di 20minuti. Quelli di BV avranno capito che devono aumentare i tempi di turnaround? Sarà in orario il volo di ritorno?

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Il banco accettazione BV si trova all’estremità del terminal

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Di fronte ai banchi di Pegasus ci sono questi cesti con bilancia 'elettronica' incorporata:cool:

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Superato il controllo passaporti ci attende una sorta di purgatorio. Purgatorio perché le anime dei passeggeri hanno due possibilità::D

- cedere alla tentazione e 'ammazzare il tempo' consumando qualcosa nei bar o acquistare qualcosa nei negozi prima di entrare nel gate. Pensate che una Cocacola al Burger king costa piu di 3 euro e un menu’ quasi 14 euro. (I prezzi norvegesi sono piu economici)
- o trasformare in inferno la permanenza nello scalo spostandosi da questa sorta di limbo e accedere al gate sottoponendosi ad un nuovo controllo metaldetector e aspettare, poi, nella saletta senza la possibilità di riuscire.
Ogni due gates, infatti, hanno un varco metaldetector al loro ingresso.

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Il corridoio che conduce ai gates e all’hotel.

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C’è un ingresso in questa parte del Terminal e un altro all’esterno dell’aerostazione visibile dal parcheggio. Ovviamente è ancora chiuso.

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Una vista al metal detector dall’interno della sala del nostro gate.

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Naturalmente anche il volo di ritorno è in ritardo e ci imbarchiamo su EI-CUN (18 anni!) con oltre un’ora di ritardo. L’aereo arriva in ritardo da MXP. Per fortuna ci va un po’ meglio dell’andata.
Sento i passeggeri seduti vicino a melamentarsi dei ritardi della compagnia. Pare che un signore sia un frequentatore assiduo della rotta e conferma i numerosi ritardi.

Consegno il Logbook. Siamo 101 passeggeri. LF superiore di poco al 60%. Il Comandante mi fa chiamare da un’assistente di volo per salutarmi. Non mi fa entrare in cabina però.

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Atterriamo poco prima di mezzanotte. Controllo passaporti e in attesa dei nostri bagagli per quasi 30minuti. (Anche a quest’ora!!!!)

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Ci siamo solo noi nella sala nastri bagagli.

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Intorno alle 00.15 simo fuori da Terminal. A quell'ora raggiungere Roma città dall'aeroporto piu' grande d'Italia è davvero difficile. Raggiungere la capitale d'Italia dal suo aeroporto principale è un impresa. Al costoso taxi non vi sono alternative valide/comode. L'ultima corsa del treno per roma è intorno alle 23.30 e il primo bus è dopo l'una. Servizio davvero scadente per l’aeroporto della capitale. Una fortuna trovare un'auto di una coppia di amici per tornare a Pescara.

E' tutto. Ben accetti commenti e critiche. Ci vediamo con il prossimo TR: Marocco ;)
 
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Ottimo!

Vedo che i tempi per raggiungere il centro di Istanbul da Ataturk o Sabiha ormai sono uguali.
Almeno però nel secondo non si fanno ore di code ai passaporti..
 
bel TR...mai provato Istanbul ne Blue Panorama..Dopo questo TR penso che proverò la prima al più presto ed eviterà la seconda...:D
 
Sempre bella Istanbul. La cisterna sotterranea è la Cisterna Basilica, così chiamata perché un tempo sopra ci sorgeva una basilica bizantina. Ci hanno girato delle scene di 007 dalla Russia con amore con Sean Connery.
SAW non sembra malaccio ma preferisco IST. Anche con i 50 minuti di fila al controllo passaporti all'una di notte. :D Il molo H di Fiumicino fa abbastanza pena, anche AZ per IST parte da là.
I 737 BV sono davvero vecchiotti, lo erano già 4 anni fa l'ultima volta che ne ho preso uno... dato che non possono offrire comfort, dovrebbero cercare di vincere sul piano del prezzo basso e della puntualità, invece a quanto pare 'gna fanno.
Grazie del TR.
 
Un grazie a tutti per i commenti!

Un TR veramente di gran qualità,le foto sono proprio belle e il racconto molto piacevole!Ben fatto!!
Complimenti e grazie!!

Troppo gentile! Grazie!

Quoto. Ma tutto sommato è un prodotto LC, ci può stare.

Sicuramente ci può stare il servizio a pagamento, la sovrattassa per la CC ecc (anche se non segnalata). Quello che non puo' stare però è la manutenzione carente all'interno dell'aeromobile, i ritardi mai comunicati e come routine ecc.
 
Sono stato ad Istanbul nel 2008, con un volo BGY-Sabiha Gökçen e ritorno, prenotato con Myair e operato da Mistral Air.
Confermo i giudizi positivi sull'aeroporto asiatico di Istanbul, che sta crescendo a ritmi vertiginosi. Il mio tour è stato analogo, ma il albergo era a Sultanahmet e quindi optai per l'altro tipo di trasferimento: bus dall'aeroporto a Kadikoy, poi traghetto fino a Eminonu (stupenda crociera sul Bosforo: miglior benvenuto ad Istanbul non poteva esserci) e poi tram fino a destinazione.
Trascorsi cinque giorni stupendi, uno dei viaggi che più mi ha colpito :D