[TR] FCO-VIE-NRT-PEK-FCO


Andrea1988

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23 Novembre 2006
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Roma, Lazio.
[TR] Giappone! FCO-VIE-NRT-PEK-FCO, finito

E' passato poco più di un mese e mezzo dal mio ultimo TR (FCO-LIS-FCO), eppure quando ho scritto quello non avrei mai pensato che solo poco tempo dopo avrei fatto il mio primissimo viaggio intercontinentale. Si tratta di un viaggio di lavoro (più o meno, non so se è il termine giusto visto che non sono stato pagato :D ma già mi ritengo abbastanza fortunato così!), e quando mi dicono che sarei andato mancano meno di 15 giorni alla partenza, giusto il tempo di prepararsi psicologicamente all'idea che stavo per passare 23 giorni in Giappone. :astonished: L'itinerario è il seguente: FCO-VIE-NRT con Austrian per l'andata, NRT-PEK-FCO con Air China per il ritorno. Due compagnie mai provate, due aerei (B777 e A330) mai provati... insomma, non posso lamentarmi. In breve si arriva al 31 agosto, giorno della partenza. Il primo volo, operato da un 737-800, è schedulato per le 10:30. Alle 7:30 esco di casa e poco dopo le 8 sono all'aeroporto di Fiumicino. Ai banchi check-in di Austrian c'è poca fila, e alle 8:30 abbiamo le carte d'imbarco e stiamo per passare i controlli di sicurezza. Alle 10 inizia l'imbarco via finger e - sorpresa! - ci capita OE-LNT, 738 in livrea Star Alliance! Inutile dire che non ho nessuna foto dell'aereo :( Il volo non è molto pieno. 31/08/2011 OS 506 FCO-VIE (779 km) Boeing 737-800 Reg OE-LNT Scheduled 10:30-12:20 Block to Block 10:40-12:25 Inflight 10:45-12:20 Si decolla come al solito dalla 25 e subito si vira verso N-NE.
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Poco dopo inizia il servizio di bordo, che consiste in una bibita e uno snack a scelta tra salato e dolce. Scelgo il dolce, che consiste in due biscotti al cioccolato, piccoli ma molto buoni. Fuori niente di interessante, a parte l'ala del 738.
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Il volo dura poco, e in breve siamo già in avvicinamento a VIE.
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Atterriamo. Il tempo di connessione è di poco più di un'ora, e l'imbarco del volo per NRT inizia praticamente 15 minuti dopo lo sbarco dal primo volo. Non c'è neanche il tempo di girarsi un po' VIE! Passiamo il controllo passaporti e ci dirigiamo al gate dove è in attesa il nostro 777. Sono piuttosto emozionato, è il mio primo WB in assoluto! :D All'imbarco ci controllano nuovamente al metal detector e poi, utilizzando il secondo dei due finger a disposizione (il primo è per la business class), arriviamo a bordo del bestione, che, essendo abituato ai soliti NB, mi sembra davvero enorme! La configurazione è 3-4-3, piuttosto stretta, che diventa 2-3-2 nelle ultimissime file in coda. 31/08/2011 OS 51 VIE-NRT (9164 km) Boeing 777-200 Reg OE-LPB "Heart of Europe" Scheduled 13:30-07:35 (+1) Block to Block 13:35-07:43 Inflight 13:40-07.37 Ci sediamo ai nostri posti. Il tempo di volo schedulato è di 11 ore e 5 minuti.
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Cabina
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I PVT sono un po' vecchiotti ma funzionanti, la scelta di film e intrattenimento non è molto ampia. Io, alla fine, terrò il mio PVT sulla mappa del volo per la maggior parte del tempo. Quasi in perfetto orario ci muoviamo e, anche in questo caso senza attese, si decolla! Decollo da VIE: http://www.youtube.com/watch?v=_kmm5d_DZ7Q Nel giro di meno di un'ora inizia il servizio, prima una bibita e poi arriva il pranzo (niente foto anche qui :(), che consiste in del riso con spezzatino, tanto per abituarci fin da subito alla cucina giapponese, della verdura, un dolce e della frutta. Niente di particolare, ma tutto mangiabile. Finito il pranzo, siamo qui
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Si va piuttosto veloci, la velocità al suolo è spesso intorno ai 1000 km/h, e a tratti raggiungiamo i 1050. Viaggiamo verso oriente, e in breve il sole tramonta...
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Quando siamo sugli Urali si fa notte...
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Per un bel po' non faccio foto, fuori è buio, dentro quasi tutti dormono tranne me... sono riuscito a non dormire neanche un minuto per tutta la durata del volo... :diavoletto: Passano le ore senza che succeda alcunchè di interessante (neanche una turbolenza, se non qualche leggero scossone ogni tanto), e la foto successiva la faccio quando siamo qui:
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Chissà perché andiamo verso sud, per poi fare una viratona di 90 gradi a est e proseguire per Tokyo. Quando siamo a sud-est di Pechino, quasi sul mare, ci imbattiamo in una grossa linea di cumulonembi. Con il cielo ancora totalmente buio, vediamo una quantità di fulmini a dir poco impressionante, al ritmo di più di uno al secondo. Stiamo volando a FL 380, ma nonostante ciò finiamo dritti dentro le nubi temporalesche. Immediatamente si accende il segnale delle cinture, fuori è uno spettacolo pirotecnico, lampi in tutte le direzioni, più luminosi che mai. Tempo pochi secondi e si inizia a ballare, ma tanto, tantissimo, al punto che mi ritrovo a reggermi al sedile sudando freddo, nonostante normalmente le turbolenze non mi facciano certo paura. Si va avanti così per una ventina di minuti buoni, che sembra non finiscano più... finchè, improvvisamente, usciamo dalle nubi e ci lasciamo i temporali alle spalle. Tutto torna tranquillo e, di fronte a noi, il cielo inizia a schiarire. E' l'alba, meno di 2 ore e saremo arrivati.
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Sul finestrino si formano bellissimi cristalli di ghiaccio...
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Arriva la colazione, che per noi tanto colazione non è... anche questa mangiabile, ma niente di più... non è molto abbondante:
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Oltre a quel che vedete (quello in alto è yogurt) ci verrà data una bibita a scelta e un caffè. Sorvoliamo la Corea quando ormai è quasi giorno.
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E raggiungiamo il Giappone che è totalmente avvolto dalle nubi, si avvicina il tifone Talas...
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Ormai manca davvero poco...
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Iniziamo a scendere e sulle ali si forma della condensa
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Superiamo svariati strati di nubi e il sole sparisce. Il suolo inizierà a vedersi solo negli ultimi minuti prima dell'atterraggio. Avvicinamento a Tokyo Narita: http://www.youtube.com/watch?v=qN9txFsm5-s Atterraggio: http://www.youtube.com/watch?v=92_3_e_n7Cg Welcome in Japan!
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-Continua-
 
Ultima modifica:
E' passato poco più di un mese e mezzo dal mio ultimo TR (FCO-LIS-FCO), eppure quando ho scritto quello non avrei mai pensato che solo poco tempo dopo avrei fatto il mio primissimo viaggio intercontinentale.
Si tratta di un viaggio di lavoro (più o meno, non so se è il termine giusto visto che non sono stato pagato :D ma già mi ritengo abbastanza fortunato così!), e quando mi dicono che sarei andato mancano meno di 15 giorni alla partenza, giusto il tempo di prepararsi psicologicamente all'idea che stavo per passare 23 giorni in Giappone. :astonished:

Questi viaggi imprevisti e inaspettati sono sempre i migliori. Come è stato l'impatto col Giappone? una destinazione decisamente difficile come lingua, usi e costusi specie per essere il tuo primo volo di lungo raggio e senza avere avuto tempo per studiare a prepararsi a un viaggio del genere.

La configurazione è 3-4-3, piuttosto stretta, che diventa 2-3-2 nelle ultimissime file in coda.

Prendo appunti a aggiungo anche i 777 Austrian alla mia black list personale di aerei da evitare visto che come EK e AF anche loro utilizzano la configurazione sardina con 10 posti per fila sui 777.

Passano le ore senza che succeda alcunchè di interessante (neanche una turbolenza, se non qualche leggero scossone ogni tanto)...
Stiamo volando a FL 380, ma nonostante ciò finiamo dritti dentro le nubi temporalesche. Immediatamente si accende il segnale delle cinture, fuori è uno spettacolo pirotecnico, lampi in tutte le direzioni, più luminosi che mai. Tempo pochi secondi e si inizia a ballare, ma tanto, tantissimo, al punto che mi ritrovo a reggermi al sedile sudando freddo, nonostante normalmente le turbolenze non mi facciano certo paura.

Io prego sempre di non trovare turbolenze sulla rotta del mio volo e tu ti lamenti di un volo troppo piatto e calmo e vorresti incontrarne qualcuna? Ecco che a desiderare certe cose se poi stato subito accontentato...


Aspetto con attenzione il seguito, metti qualche foto OT del Giappone che è sempre una destinazione affascinante. Per il momento grandi complimenti.
 
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Questi viaggi imprevisti e inaspettati sono sempre i migliori. Come è stato l'impatto col Giappone? una destinazione decisamente difficile come lingua, usi e costusi specie per essere il tuo primo volo di lungo raggio e senza avere avuto tempo per studiare a prepararsi a un viaggio del genere.

Non è stato tanto difficile alla fine. Certo, in pochi parlano l'inglese e farsi capire non è semplice, ma ci si riesce quasi sempre dopo un po'.
Per il resto avevo una vaga idea di come fosse il Giappone, ma ovviamente vederlo di persona è un'altra cosa... l'impatto devo dire che è stato molto buono, non ho avuto molti problemi ad adattarmi nonostante sia tutto (o quasi tutto) molto diverso da ciò a cui siamo abituati in occidente.


Prendo appunti a aggiungo anche i 777 Austrian alla mia black list personale di aerei da evitare visto che come EK e AF anche loro utilizzano la configurazione sardina con 10 posti per fila sui 777.

Non credevo che EK avesse questa configurazione! O_O




Io prego sempre di non trovare turbolenze sulla rotta del mio volo e tu ti lamenti di un volo troppo piatto e calmo e vorresti incontrarne qualcuna? Ecco che a desiderare certe cose se poi stato subito accontentato...

Non è che ci speravo, dai :D
Era solo un appunto innocente!

Aspetto con attenzione il seguito, metti qualche foto OT del Giappone che è sempre una destinazione affascinante. Per il momento grandi complimenti.

Grazie! :)
Di foto OT temo che ne metterò anche troppe...
 
Bel TR, grazie!
Ho volato recentemente con 767 Austrian da Toronto a Vienna, e ho notato che il pitch era molto stretto. Volare Austrian sul lungo raggio in economica è un po' scomodo!
Aspetto con molto interesse la prossima parte!
 
Seconda parte, OT Giappone

Vi risparmio tutti i dettagli dei (tantissimi) spostamenti che abbiamo fatto, posterò solo alcune delle (tantissime anch'esse) foto scattate.
Un appunto: il clima nei primi giorni è veramente insopportabile. Un caldo soffocante e umidissimo, con cielo coperto ma senza una goccia di pioggia. Molte delle prime foto hanno risentito parecchio di queste condizioni... :)

La prima tappa, comunque, è la zona tra Toyama, Kanazawa e Fukui, nell'isola di Honshu, sul versante rivolto verso il mar del Giappone.

L'interno di uno degli innumerevoli treni regionali che abbiamo preso
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Scultura (?) a Takaoka
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Tempio
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Le offerte fatte alle divinità sono per noi veramente insolite: succo di pomodoro, birra...
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Inquietante statua all'ingresso di un tempio
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Danze tradizionali a Yatsuo
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:cool:
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Onigiri
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Il Monastero di Eiheiji, immerso in una natura rigogliosissima... un luogo bellissimo ed eccezionalmente calmo.
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Prossima tappa: Tokyo! :)
 
Dicono che è molto bassa, addirittura più bassa della radioattività naturale di Roma. Escono periodicamente anche dei dati confermati dall'ambasciata italiana... L'unica è fidarsi.
Discorso diverso ovviamente a Fukushima città (60 km dalla centrale) dove la radioattività è a tratti superiore ai limiti consentiti, e rimane la zona di evacuazione nel raggio di 20 km dalla centrale.
 
Ehm... forse è ora di proseguire con il TR :D

Tokyo... città modernissima ma i templi si trovano anche in pieno centro...
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:p
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Akihabara...
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Shinjuku e i suoi grattacieli
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Dopo qualche giorno ci spostiamo a Kyoto, che è completamente diversa da Tokyo: nessun grattacielo, poche costruzioni in stile moderno, molte casette in legno, un sacco di templi e di monasteri... nell'insieme una città di sicuro molto più "giapponese".

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L'interno di una casa giapponese :cool:
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Campagne e giardini attorno a Kyoto
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-Segue-
 
Ancora in giro per Kyoto e i suoi templi...
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Qualche foglia rossa... purtroppo era un po' presto per gli stupendi colori autunnali degli aceri giapponesi...
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Foglia d'acero
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...Segue...
 
Però, davvero gran belle foto.
Complimenti.
Anche io non vedo l'ora di provare l'ebbrezza dei WBs.
Cosa ti ha portato nella terra del Sol Levante?

Aspetto il seguito..
 
TR veramente bello!!

Avevo pianificato un viaggio in Giappone per Aprile di quest'anno, ma ho dovuto rinunciarvi. Tra l'altro avevo prenotato il volo proprio con Austrian. Come e' la configurazione a 10 posti per fila? Quali posti consigli?
 
Ultima modifica:
Avevo pianificato un viaggio in Giappone per Aprile di quest'anno, ma ho dovuto rinunciarvi. Tra l'altro avevo prenotato il volo proprio con Austrian. Come e' la configurazione a 10 posti per fila? Quali posti consigli?

Un po' stretta, ma si può sopportare :D
Per i posti migliori ti consiglierei di dare un'occhiata qui... http://www.seatguru.com/airlines/Austrian_Airlines/Austrian_Airlines_Boeing_777-200.php

Io avevo l'ultima fila da 3 posti in coda, lato destro. Eravamo in 2 con un sedile vuoto al centro e non si stava malaccio...
 
Però, davvero gran belle foto.
Complimenti.
Anche io non vedo l'ora di provare l'ebbrezza dei WBs.
Cosa ti ha portato nella terra del Sol Levante?

Aspetto il seguito..

Ero assistente alle riprese di un documentario :D

Comunque, terzultima (probabilmente) parte del TR... si inizia ancora con Kyoto... sto postando davvero solo una minima parte di tutte le foto che ho scattato, scegliere è un'impresa!

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Sul treno regionale da Kyoto a Nara :cool:
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Nara: qui cervi e cerbiatti sono sacri e girano liberamente per la città. Bisogna farci anche attenzione! :D
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Il giorno successivo ci spostiamo sul lago Ashi, non lontano dal monte Fuji. Una zona bellissima e incontaminata... ovviamente tutto è tenuto più pulito che mai.
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Con una funivia saliamo ad Owakudani, "la valle ribollente", così chiamata per le numerosissime fumarole presenti nell'area.
Salendo, ad un certo punto compare lui:
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Owakudani...
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Scendiamo poi ad HakoneYumoto dove ci sono alcune cascatelle, una di esse è sacra
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L'entrata di un tempietto immerso nel bosco
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Segue con la penultima parte, che comprenderà altre foto della zona, la salita sulla vetta del Fuji e non solo, e poi con l'ultima parte, cioè il rientro in Italia. :)
 
Dopo... ehm... 4 mesi provo a continuare il TR, vediamo se riesco a finirlo in questi giorni. :o

La natura incontaminata del Giappone è stata una delle cose che più mi hanno stupito :astonished: Nonostante sia un paese estremamente popolato, riescono ad esserci vastissime zone toccate davvero poco, e in alcuni casi per niente, dall'uomo. Nelle rare eccezioni si tratta quasi sempre di costruzioni discrete, immerse nel verde, che si scoprono solo quando ci arrivi a poche decine di metri.

Il lago Ashi
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Ennesimo tempio immerso in una rigogliosissima vegetazione
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Tori sull'acqua
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Il giorno successivo piove e faccio pochissime foto, nessuna di esse degna di essere postata (per vostra fortuna :cool:)
La sera ci spostiamo a Kawaguchiko, località situata sul lago omonimo ai piedi del Fuji.
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Il Fuji però non lo vediamo, è completamente coperto da una compattissima coltre di nubi. E non lo vedremo neanche il giorno successivo: continua a piovere, e anche parecchio. Ne approfittiamo per girare la zona e visitare alcune grotte dai nomi poetici (Grotta del Vento, Grotta del Ghiaccio) nelle vicinanze. Dal nome si può immaginare, ma la temperatura all'interno delle grotte era terribilmente fredda, leggermente sotto lo 0°, un bello sbalzo per noi che venivamo da giorni e giorni passati con un caldo umido a volte insopportabile.
La nostra stanza :cool:
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Il giorno ancora dopo, invece, il tempo migliora. E non poco: spariscono quasi tutte le nuvole, il cielo è limpidissimo e decidiamo che è il giorno adatto per tentare la grande impresa.
Da Kawaguciko prendiamo un bus che ci porta alla quinta stazione del Monte Fuji, a circa 2300 metri di quota. Da lì l'unico modo per arrivare in cima è percorrere quasi 7 km (più altri 7 al ritorno) di sentiero ripidissimo e sdrucciolevole fino alla vetta del (sacro) vulcano, a oltre 3700 metri sul livello del mare. Ero quasi certo che non ce l'avrei fatta, non sono minimamente allenato per tali "imprese"... tanto più che avevamo una sola giornata di tempo, entro sera saremmo dovuti essere di nuovo al punto di partenza.
Molti passano la notte in uno degli innumerevoli rifugi situati lungo il percorso in modo da essere sulla vetta all'alba: lo spettacolo dev'essere inimmaginabile.
Qui siamo alla quinta stazione:
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La nostra meta (forse)
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Si inizia a salire: all'inizio sembra facile, ma molto presto ci ricrederemo...
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Il sentiero è sempre attrezzato, ma più si sale e più è ripido
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Gli innumerevoli tornanti che ancora ci aspettano...
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Il Tori rosso è la settima stazione, a circa 2800 metri di quota. La stanchezza e l'altezza si fanno sentire, siamo in marcia già da 2 ore e siamo appena ad un terzo del percorso... e quella mancante è la parte peggiore!
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Sempre più su. Ora siamo davvero alti, e si vede.
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3400 mt
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Ci siamo quasi.
Sì, alla fine ce l'ho fatta. Onestamente non so come, penso senza esagerare di aver rischiato un collasso. Ma ci siamo, è un momento indimenticabile che ripaga l'incredibile stanchezza. Siamo oltre i 3500 metri e, dopo uno sforzo simile, si sente davvero la mancanza d'aria.
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Dopo 6 ore e mezzo dalla partenza, eccomi in vetta! Notare le nubi, molto, molto più in basso di noi...
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Il cratere
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Ma il tempo è poco, si rischia la notte ben prima di essere arrivati giù... dobbiamo far presto a scendere.
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Faccio un'ultima foto e poi... via!
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Sarà stata la fatica dovuta alla salita, ma scendere è stato quasi peggio. Ci sono volute 3 ore, andando il più veloci possibile, per tornare alla quinta stazione. A metà strada è calata la notte: per fortuna altre persone, meglio attrezzate di noi (neanche a dirlo quasi tutti giapponesi), avevano delle torce, così ci siamo aggregati a loro.
E' stata un'esperienza a dir poco unica... ancora adesso quando ci penso non riesco quasi a credere di averlo fatto davvero. A dire la verità l'intero viaggio in Giappone sembra quasi un sogno.

Ok, ho finito di fare il sentimentale :D Prossima parte, ultimissimi OT e, finalmente, qualcosa di pertinente: il viaggio di ritorno! :cool: