Ciao a tutti,
dopo un anno e mezzo con i piedi per terra ho finalmente avuto modo di volare.
La destinazione, questa volta, è stata la città di Nantes, dove un mio amico sta per concludere uno stage presso una radio.
Approfittando di un periodo morto al lavoro, ho organizzato praticamente all'ultimo. Non ho avuto molto tempo di confrontare i prezzi dei voli, quindi ho optato per easyJet che, a parità di prezzo, aveva orari più accettabili di Transavia.
La città è servita da easyJet tre volte a settimana: martedi, giovedi, domenica. Sono partito martedi 1 luglio e rientrato domenica 6, spendendo 110€ circa per il volo (prenotato 10 giorni prima) e 44 per la valigia. Per entrambi i voli ho deciso anche di preselezionare un posto al finestrino in modo da fare foto (non mi voglio far mancare niente!).
Nantes non è una destinazione propriamente "turistica", e non mi sembra di aver visto ancora un TR su questo forum... quindi di foto OT ce ne sono un po'!
Vedrete anche qualche foto di Saint-Nazaire, dove ho corso il serio rischio di visitare la fabbrica Airbus... vedrete poi come è andata a finire!
Andata
Volo EZY4903
Finalmente ferie! Mi sveglio tranquillamente, colazione e poi in macchina verso Fiumicino. Ho effettuato il check-in online la sera prima e devo quindi recarmi al baggage drop al bruttissimo T2. Pochissima fila, 5 minuti e il bagaglio è sul nastro trasportatore. Il volo, mi viene detto, è in orario e partirà dall'area imbarchi D. Dovrò guardare i tabelloni delle partenze per sapere da quale gate avverrà l'imbarco. Passo i controlli in poco tempo, colazione con cornetto e cappuccino e mi faccio un giro nel terminal, ma il gate non appare... chiedo al personale che imbarca il volo per Lione e mi dicono che c'è un'ora di ritardo. Controllo anche sul sito easyjet col mio telefono e sembra che il volo è in ritardo a causa di un cambio aeromobile.
Attendo...
Verso le 11.30 imbarchiamo regolarmente, passiamo dal finger e arriviamo sul Cobus che ci porta al velivolo, parcheggiato a poca distanza.
G-EZBJ
Serial number 3036
Type A319-111
First flight date 09/02/2007
Test registration D-AVWJ
Plane age 7.4 years
Seat configuration Y156
Volo non pienissimo, a fianco non avevo nessuno e c'erano diversi posti liberi nelle file posteriori.
L'equipaggio era composto da pilota inglese, copilota francese e f/a italiani guidati da un purser spagnolo, tutti molto gentili. Il comandante e il f/o hanno specificato che avrebbero dovuto effettuare il volo per Atene, ma sono stati chiamati per sostituire il velivolo in panne (credo fosse l'A320 operato da Titan, che dovrebbe essere di base a FCO, come ho scoperto alcuni giorni dopo guardando una e-mail del servizio clienti easyJet nella quale si specificava che Titan avrebbe operato il volo di andata e quello di ritorno, cosa che poi non è avvenuta).
Il mio posto è il 25A
Classico legroom easyJet, niente sedile reclinabile ma per due ore mi accontento, tanto passerò tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino
Pushback
Al satellite c'erano diversi widebodies
Taxi verso la 25 per il classico decollo verso il mare
Lui era in attesa
Poi tocca a noi
La rotta è abbastanza diretta, il comandante annuncia che voleremo sul Mediterraneo ed entreremo in Francia ad est di Nizza
Il cielo è sereno ma c'è foschia, e i finestrini sporchi non restituiscono un risultato eccelso... però un po' di sightseeing non me lo toglie nessuno
Montecristo
Bastia
Cannes
Questo dovrebbe essere il lago di Sainte-Croix, a sud di Lione
Volo piuttosto tranquillo, senza turbolenze e con parecchi "incontri" ad alta quota.
Comincia la discesa. A Nantes danno brutto tempo. Atterreremo sulla pista 3, passando a sud della città
Touchdown...
... e siamo fuori
Ci vuole un po' prima che l'equipaggio apra le porte. Sbarchiamo con le scale ed andiamo subito nella hall degli arrivi. L'aeroporto non è granchè. Non ho foto, ma è un'infrastruttura vecchia e con due soli nastri bagagli in due distinte (e affollate) sale. I bagagli arrivano dopo una decina di minuti e mi reco ad acquistare un biglietto per i mezzi pubblici per raggiungere il centro (sono €1,50 prendendo lo shuttle aeroporto-centro e il tram, ma diventano 7€ se si resta sul bus).
Partiamo con l'OT...
Nantes si trova sulla Loira, poco prima della foce del fiume, ed ha subito notevoli modificazioni urbanistiche nel tempo, prima fra tutte il riempimento di un intero braccio dello stesso fiume. Numerosi sono i palazzi storici "storti" perchè costruiti su terreni cedevoli...
... e numerosi sono i contrasti fra vecchio e nuovo
Il Castello dei Duchi di Bretagna che, tecnicamente, era uno dei tanti castelli sulla Loira
Il fiume Erdre e la galleria che lo collega alla Loira
Place Royale
Teatro dell'Opera
Confiserie Georges Gautier
Nantes mi è sembrata una città ricca di contrasti. Attraversando la Loira per andare verso l'île de Nantes, si giunge nella zona dei vecchi cantieri navali, rimessa a nuovo, dove si trova Les Machines de l'île, un'attrazione turistica molto particolare progettata dagli artisti François Delarozière e Pierre Orefice, che si propone di valorizzare l'immagine di Nantes come "città creativa", e realizzando un mix fra la letteratura di Jules Verne (che è proprio di Nantes) e le macchine di Leonardo.
Ci sono degli animali meccanici, tra cui un enorme elefante (a diesel) che porta 50 persone in un tour di un'ora e mezza e che spruzza acqua dalla proboscide! E' diventato un po' un simbolo della città
Il modello della struttura dell'elefante
Questa è bellissima
Ormeggiata di fronte c'è la nave di scorta Maillé-Brézé, disarmata nel 1988 e portata a Nantes. Un'altra attrazione turistica da visitare
Sulle sponde dell'Erdre, a nord del centro
Notturne dall'Isola di Nantes, dove è pieno di locali
Jardin des Plantes
Il villaggio di Trentemoult, raggiungibile in barca
Venerdi ce lo siamo tenuto per andare a Saint-Nazaire, dove l'amico che mi ospitava voleva realizzare un reportage per la radio.
All'andata prendiamo il TGV, 15€ per mezz'ora di treno. Modello vecchio, ma posso dire di aver preso anche questo treno
A Saint-Nazaire non c'è praticamente niente. E' stata completamente distrutta dalle bombe durante la seconda guerra mondiale. L'unica "attrazione" turistica di valenza storica è la base dei sottomarini nazisti, un enorme e tetro catafalco di cemento armato. Per il resto, cantieri navali e fabbriche
Ma Saint-Nazaire è riuscita a fare di cantieri e fabbriche un'attrazione turistica: hanno 200.000 turisti l'anno che vanno a vedere i cantieri navali della STX France, dove costruiscono navi da crociera, e, udite udite... l'Airbus!
Arriviamo la mattina presto al centro informazioni turistiche presso la base dei sommergibili e acquistiamo i biglietti per il cantiere navale. Il mio amico aveva provato a prenotare la visita presso l'Airbus ma gli era stato detto per telefono che servivano almeno due giorni di anticipo. Chiediamo comunque, c'erano tre posti e acquistiamo comunque i biglietti per la visita delle 14.30.
La visita ai cantieri navali è interessante e spiegano come sono costruite le imbarcazioni. Ci è stato possibile accedere ad un enorme bacino di carenaggio dove stavano assemblando, tra le altre cose, una portaelicotteri della classe Mistral che, tra molte polemiche, la Francia sta vendendo alla Russia (4 unità in tutto - una completa era già visibile). Foto, purtroppo, non era possibile farle per ovvi motivi.
Saliamo sul pullman dopo pranzo, speranzosi... ma non eravamo in lista e non abbiamo potuto prendere parte alla visita! In pratica, la prenotazione era necessaria 48h prima perchè Airbus ha requisiti di sicurezza molto stringenti. Il ragazzo della biglietteria era nuovo e non lo sapeva, quindi ci hanno rimborsato il biglietto ed offerto una visita alla riproduzione di una nave da crociera degli Anni '30 proprio nella base dei sommergibili. Esperienza sempre interessante, ma avrei preferito l'Airbus... Quindi, se capitate da quelle parti e volete vedere la fabbrica dove vengono prodotti (e sono visibili da vicino) i tronchi di fusoliera ANCHE dell'A380 e dove si possono vedere i Beluga in azione, assicuratevi di prenotare per telefono due giorni prima, altrimenti rimarrete delusi!
Dopo aver fatto qualche intervista per il reportage, mi reco per la prima volta sulle sponde dell'Oceano Atlantico
L'unico pezzo di storia di Saint-Nazaire, forse: un dolmen (finto o vero non si sa). Anche questa, per me, è una prima volta
Almeno lui sono riuscito a vederlo
Ritorno
Volo EZY4904
Cominciamo bene: il volo doveva partire alle 20.30 e sul sito easyJet ha circa un'ora di ritardo per "manutenzione necessaria". Mi reco in aeroporto in tempo per imbarcare il bagaglio. Anche qui non ho foto di NTE, cmq l'aerostazione è nella media. Era piuttosto affollata dato l'enorme ammontare di voli charter. Lascio il bagaglio (niente fila), e mi informano del ritardo. Mi metto a chiacchierare col mio amico di fronte ad una rete di protezione dalla quale si osservano gli atterraggi sulla pista 21 (gli aerei passano a bassa quota sopra il centro della città). Traffico al 90% Airbus. Molti charter (due A321 Onur Air sono arrivati praticamente insieme) e molti low cost. Volotea parecchi, e quanto ai padroni di casa Hop! la faceva da padrone.
Nonostante il ritardo, entro nell'aerea sicura un'ora prima della partenza. L'accesso è al piano superiore dell'aerostazione. Molta folla e un aspetto non proprio da 5 stelle Skytrax, ma in pochi minuti sono dentro. Ci sono un duty free, un Relay (libri e riviste), un bar e diversi distributori automatici. Prendo una baguette in attesa del mio aereo, che seguo su Flightradar. Imbarco abbastanza confusionario, c'era una ragazza nuova che stavano "battezzando". Si sentiva che era il volo per Roma: molti gli esperti di aviazione in coda, che discutevano sui motivi del ritardo e parlavano ad alta voce delle operazioni intorno all'aereo. Vabbè...
L'aereo è
G-EZDA
Serial number 3413
Type A319-111
First flight date 12/02/2008
Test registration D-AVYH
Plane age 6.4 years
Seat configuration Y156
Da fuori sembrava piuttosto sporchino...
Anche qui avevo preselezionato il posto 25A. F/A italiani (tra cui una bellissima ragazza con i capelli rossi) con purser (credo) inglese, comandante spagnolo. Stavolta l'aereo è pieno. A fianco a me una coppietta francese in vacanza
L'imbarco è veloce e ci muoviamo verso la pista 21, dando precedenza ad un altro easyJet con bandiera svizzera
C'era vento, la mattina era stato brutto tempo, quindi il decollo non è proprio "smooth", ma il panorama è molto bello. Sono quasi le 10 di sera ma è ancora giorno
Ciao Nantes!
Il volo è tranquillo, e mi godo il panorama. Le nuvole al tramonto regalano spettacoli ineguagliabili. Prima delle Alpi, le nuvole cariche di pioggia si illuminano per i fulmini! Bellissimo!
Peccato per i vetri sporchi
La rotta passa più a nord, si vedono distintamente Torino e Genova. L'atterraggio, classico, sulla 16L dopo aver sorvolato Bracciano
Atterriamo che ormai è buio. Sbarchiamo tramite finger e mi reco verso il ritiro bagagli. Succede qualcosa di incredibile: in meno di 10 minuti la mia valigia esce e sono fuori, pronto per andare a dormire e cominciare così una nuova settimana di lavoro.
Conclusioni
Per essere un viaggio organizzato all'ultimo momento è andata molto bene. Avrei voluto provare Air France e fare un volo con scalo, ma il prezzo era proibitivo, avrei speso il doppio di quanto effettivamente ho sborsato.
easyJet è nella media, non è più proprio una low cost, ma il suo lavoro di trasportare persone lo fa. E' il terzo viaggio che faccio con loro e non ho mai avuto problemi. Aggiungere il bagaglio alla prenotazione è stato facile e il check-in online facile da effettuare. Peccato per i ritardi. Come detto prima, ho ricevuto delle e-mail, relative ad entrambi i voli, che specificavano che le tratte sarebbero state operate da Titan Airways, ma i velivoli sono stati sempre easyJet.
A Fiumicino non ci andavo dall'inizio del 2013 e devo dire che è molto migliorato, anche in termini di accoglienza dei passeggeri. Mi sembra, alla fine dei conti, in via di miglioramento.
Nantes-Atlantique è un aeroporto di provincia, non modernissimo ma comunque funzionante. E' ben collegato alla città (comunque piccola) e il suo dovere lo fa egregiamente.
Nantes, invece, resta una meta fuori dalle classiche rotte turistiche. Essa è stata Capitale europea della sostenibilità 2013, ha ottimi mezzi pubblici e numerosi punti di bike sharing. E' molto verde e vivibile, ed ha saputo riprendersi da un passato di città portuale (era il primo porto europeo per traffico di schiavi). Sono andato li per trovare un vecchio amico, ma è stata l'occasione di vedere qualcosa di diverso e comunque interessante. Decisamente da consigliare.
Grazie a tutti per l'attenzione e buona serata!
Giacomo
dopo un anno e mezzo con i piedi per terra ho finalmente avuto modo di volare.
La destinazione, questa volta, è stata la città di Nantes, dove un mio amico sta per concludere uno stage presso una radio.
Approfittando di un periodo morto al lavoro, ho organizzato praticamente all'ultimo. Non ho avuto molto tempo di confrontare i prezzi dei voli, quindi ho optato per easyJet che, a parità di prezzo, aveva orari più accettabili di Transavia.
La città è servita da easyJet tre volte a settimana: martedi, giovedi, domenica. Sono partito martedi 1 luglio e rientrato domenica 6, spendendo 110€ circa per il volo (prenotato 10 giorni prima) e 44 per la valigia. Per entrambi i voli ho deciso anche di preselezionare un posto al finestrino in modo da fare foto (non mi voglio far mancare niente!).
Nantes non è una destinazione propriamente "turistica", e non mi sembra di aver visto ancora un TR su questo forum... quindi di foto OT ce ne sono un po'!

Vedrete anche qualche foto di Saint-Nazaire, dove ho corso il serio rischio di visitare la fabbrica Airbus... vedrete poi come è andata a finire!
Andata
Volo EZY4903

Finalmente ferie! Mi sveglio tranquillamente, colazione e poi in macchina verso Fiumicino. Ho effettuato il check-in online la sera prima e devo quindi recarmi al baggage drop al bruttissimo T2. Pochissima fila, 5 minuti e il bagaglio è sul nastro trasportatore. Il volo, mi viene detto, è in orario e partirà dall'area imbarchi D. Dovrò guardare i tabelloni delle partenze per sapere da quale gate avverrà l'imbarco. Passo i controlli in poco tempo, colazione con cornetto e cappuccino e mi faccio un giro nel terminal, ma il gate non appare... chiedo al personale che imbarca il volo per Lione e mi dicono che c'è un'ora di ritardo. Controllo anche sul sito easyjet col mio telefono e sembra che il volo è in ritardo a causa di un cambio aeromobile.
Attendo...

Verso le 11.30 imbarchiamo regolarmente, passiamo dal finger e arriviamo sul Cobus che ci porta al velivolo, parcheggiato a poca distanza.
G-EZBJ
Serial number 3036
Type A319-111
First flight date 09/02/2007
Test registration D-AVWJ
Plane age 7.4 years
Seat configuration Y156
Volo non pienissimo, a fianco non avevo nessuno e c'erano diversi posti liberi nelle file posteriori.
L'equipaggio era composto da pilota inglese, copilota francese e f/a italiani guidati da un purser spagnolo, tutti molto gentili. Il comandante e il f/o hanno specificato che avrebbero dovuto effettuare il volo per Atene, ma sono stati chiamati per sostituire il velivolo in panne (credo fosse l'A320 operato da Titan, che dovrebbe essere di base a FCO, come ho scoperto alcuni giorni dopo guardando una e-mail del servizio clienti easyJet nella quale si specificava che Titan avrebbe operato il volo di andata e quello di ritorno, cosa che poi non è avvenuta).
Il mio posto è il 25A

Classico legroom easyJet, niente sedile reclinabile ma per due ore mi accontento, tanto passerò tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino

Pushback

Al satellite c'erano diversi widebodies




Taxi verso la 25 per il classico decollo verso il mare

Lui era in attesa

Poi tocca a noi


La rotta è abbastanza diretta, il comandante annuncia che voleremo sul Mediterraneo ed entreremo in Francia ad est di Nizza

Il cielo è sereno ma c'è foschia, e i finestrini sporchi non restituiscono un risultato eccelso... però un po' di sightseeing non me lo toglie nessuno
Montecristo

Bastia

Cannes

Questo dovrebbe essere il lago di Sainte-Croix, a sud di Lione



Volo piuttosto tranquillo, senza turbolenze e con parecchi "incontri" ad alta quota.
Comincia la discesa. A Nantes danno brutto tempo. Atterreremo sulla pista 3, passando a sud della città











Touchdown...

... e siamo fuori



Ci vuole un po' prima che l'equipaggio apra le porte. Sbarchiamo con le scale ed andiamo subito nella hall degli arrivi. L'aeroporto non è granchè. Non ho foto, ma è un'infrastruttura vecchia e con due soli nastri bagagli in due distinte (e affollate) sale. I bagagli arrivano dopo una decina di minuti e mi reco ad acquistare un biglietto per i mezzi pubblici per raggiungere il centro (sono €1,50 prendendo lo shuttle aeroporto-centro e il tram, ma diventano 7€ se si resta sul bus).
Partiamo con l'OT...
Nantes si trova sulla Loira, poco prima della foce del fiume, ed ha subito notevoli modificazioni urbanistiche nel tempo, prima fra tutte il riempimento di un intero braccio dello stesso fiume. Numerosi sono i palazzi storici "storti" perchè costruiti su terreni cedevoli...

... e numerosi sono i contrasti fra vecchio e nuovo







Il Castello dei Duchi di Bretagna che, tecnicamente, era uno dei tanti castelli sulla Loira






Il fiume Erdre e la galleria che lo collega alla Loira

Place Royale


Teatro dell'Opera

Confiserie Georges Gautier

Nantes mi è sembrata una città ricca di contrasti. Attraversando la Loira per andare verso l'île de Nantes, si giunge nella zona dei vecchi cantieri navali, rimessa a nuovo, dove si trova Les Machines de l'île, un'attrazione turistica molto particolare progettata dagli artisti François Delarozière e Pierre Orefice, che si propone di valorizzare l'immagine di Nantes come "città creativa", e realizzando un mix fra la letteratura di Jules Verne (che è proprio di Nantes) e le macchine di Leonardo.
Ci sono degli animali meccanici, tra cui un enorme elefante (a diesel) che porta 50 persone in un tour di un'ora e mezza e che spruzza acqua dalla proboscide! E' diventato un po' un simbolo della città










Il modello della struttura dell'elefante

Questa è bellissima

Ormeggiata di fronte c'è la nave di scorta Maillé-Brézé, disarmata nel 1988 e portata a Nantes. Un'altra attrazione turistica da visitare

Sulle sponde dell'Erdre, a nord del centro

Notturne dall'Isola di Nantes, dove è pieno di locali


Jardin des Plantes



Il villaggio di Trentemoult, raggiungibile in barca







Venerdi ce lo siamo tenuto per andare a Saint-Nazaire, dove l'amico che mi ospitava voleva realizzare un reportage per la radio.
All'andata prendiamo il TGV, 15€ per mezz'ora di treno. Modello vecchio, ma posso dire di aver preso anche questo treno

A Saint-Nazaire non c'è praticamente niente. E' stata completamente distrutta dalle bombe durante la seconda guerra mondiale. L'unica "attrazione" turistica di valenza storica è la base dei sottomarini nazisti, un enorme e tetro catafalco di cemento armato. Per il resto, cantieri navali e fabbriche

Ma Saint-Nazaire è riuscita a fare di cantieri e fabbriche un'attrazione turistica: hanno 200.000 turisti l'anno che vanno a vedere i cantieri navali della STX France, dove costruiscono navi da crociera, e, udite udite... l'Airbus!
Arriviamo la mattina presto al centro informazioni turistiche presso la base dei sommergibili e acquistiamo i biglietti per il cantiere navale. Il mio amico aveva provato a prenotare la visita presso l'Airbus ma gli era stato detto per telefono che servivano almeno due giorni di anticipo. Chiediamo comunque, c'erano tre posti e acquistiamo comunque i biglietti per la visita delle 14.30.
La visita ai cantieri navali è interessante e spiegano come sono costruite le imbarcazioni. Ci è stato possibile accedere ad un enorme bacino di carenaggio dove stavano assemblando, tra le altre cose, una portaelicotteri della classe Mistral che, tra molte polemiche, la Francia sta vendendo alla Russia (4 unità in tutto - una completa era già visibile). Foto, purtroppo, non era possibile farle per ovvi motivi.
Saliamo sul pullman dopo pranzo, speranzosi... ma non eravamo in lista e non abbiamo potuto prendere parte alla visita! In pratica, la prenotazione era necessaria 48h prima perchè Airbus ha requisiti di sicurezza molto stringenti. Il ragazzo della biglietteria era nuovo e non lo sapeva, quindi ci hanno rimborsato il biglietto ed offerto una visita alla riproduzione di una nave da crociera degli Anni '30 proprio nella base dei sommergibili. Esperienza sempre interessante, ma avrei preferito l'Airbus... Quindi, se capitate da quelle parti e volete vedere la fabbrica dove vengono prodotti (e sono visibili da vicino) i tronchi di fusoliera ANCHE dell'A380 e dove si possono vedere i Beluga in azione, assicuratevi di prenotare per telefono due giorni prima, altrimenti rimarrete delusi!
Dopo aver fatto qualche intervista per il reportage, mi reco per la prima volta sulle sponde dell'Oceano Atlantico




L'unico pezzo di storia di Saint-Nazaire, forse: un dolmen (finto o vero non si sa). Anche questa, per me, è una prima volta

Almeno lui sono riuscito a vederlo

Ritorno
Volo EZY4904

Cominciamo bene: il volo doveva partire alle 20.30 e sul sito easyJet ha circa un'ora di ritardo per "manutenzione necessaria". Mi reco in aeroporto in tempo per imbarcare il bagaglio. Anche qui non ho foto di NTE, cmq l'aerostazione è nella media. Era piuttosto affollata dato l'enorme ammontare di voli charter. Lascio il bagaglio (niente fila), e mi informano del ritardo. Mi metto a chiacchierare col mio amico di fronte ad una rete di protezione dalla quale si osservano gli atterraggi sulla pista 21 (gli aerei passano a bassa quota sopra il centro della città). Traffico al 90% Airbus. Molti charter (due A321 Onur Air sono arrivati praticamente insieme) e molti low cost. Volotea parecchi, e quanto ai padroni di casa Hop! la faceva da padrone.
Nonostante il ritardo, entro nell'aerea sicura un'ora prima della partenza. L'accesso è al piano superiore dell'aerostazione. Molta folla e un aspetto non proprio da 5 stelle Skytrax, ma in pochi minuti sono dentro. Ci sono un duty free, un Relay (libri e riviste), un bar e diversi distributori automatici. Prendo una baguette in attesa del mio aereo, che seguo su Flightradar. Imbarco abbastanza confusionario, c'era una ragazza nuova che stavano "battezzando". Si sentiva che era il volo per Roma: molti gli esperti di aviazione in coda, che discutevano sui motivi del ritardo e parlavano ad alta voce delle operazioni intorno all'aereo. Vabbè...
L'aereo è
G-EZDA
Serial number 3413
Type A319-111
First flight date 12/02/2008
Test registration D-AVYH
Plane age 6.4 years
Seat configuration Y156
Da fuori sembrava piuttosto sporchino...
Anche qui avevo preselezionato il posto 25A. F/A italiani (tra cui una bellissima ragazza con i capelli rossi) con purser (credo) inglese, comandante spagnolo. Stavolta l'aereo è pieno. A fianco a me una coppietta francese in vacanza

L'imbarco è veloce e ci muoviamo verso la pista 21, dando precedenza ad un altro easyJet con bandiera svizzera

C'era vento, la mattina era stato brutto tempo, quindi il decollo non è proprio "smooth", ma il panorama è molto bello. Sono quasi le 10 di sera ma è ancora giorno



Ciao Nantes!


Il volo è tranquillo, e mi godo il panorama. Le nuvole al tramonto regalano spettacoli ineguagliabili. Prima delle Alpi, le nuvole cariche di pioggia si illuminano per i fulmini! Bellissimo!
Peccato per i vetri sporchi




La rotta passa più a nord, si vedono distintamente Torino e Genova. L'atterraggio, classico, sulla 16L dopo aver sorvolato Bracciano

Atterriamo che ormai è buio. Sbarchiamo tramite finger e mi reco verso il ritiro bagagli. Succede qualcosa di incredibile: in meno di 10 minuti la mia valigia esce e sono fuori, pronto per andare a dormire e cominciare così una nuova settimana di lavoro.
Conclusioni
Per essere un viaggio organizzato all'ultimo momento è andata molto bene. Avrei voluto provare Air France e fare un volo con scalo, ma il prezzo era proibitivo, avrei speso il doppio di quanto effettivamente ho sborsato.
easyJet è nella media, non è più proprio una low cost, ma il suo lavoro di trasportare persone lo fa. E' il terzo viaggio che faccio con loro e non ho mai avuto problemi. Aggiungere il bagaglio alla prenotazione è stato facile e il check-in online facile da effettuare. Peccato per i ritardi. Come detto prima, ho ricevuto delle e-mail, relative ad entrambi i voli, che specificavano che le tratte sarebbero state operate da Titan Airways, ma i velivoli sono stati sempre easyJet.
A Fiumicino non ci andavo dall'inizio del 2013 e devo dire che è molto migliorato, anche in termini di accoglienza dei passeggeri. Mi sembra, alla fine dei conti, in via di miglioramento.
Nantes-Atlantique è un aeroporto di provincia, non modernissimo ma comunque funzionante. E' ben collegato alla città (comunque piccola) e il suo dovere lo fa egregiamente.
Nantes, invece, resta una meta fuori dalle classiche rotte turistiche. Essa è stata Capitale europea della sostenibilità 2013, ha ottimi mezzi pubblici e numerosi punti di bike sharing. E' molto verde e vivibile, ed ha saputo riprendersi da un passato di città portuale (era il primo porto europeo per traffico di schiavi). Sono andato li per trovare un vecchio amico, ma è stata l'occasione di vedere qualcosa di diverso e comunque interessante. Decisamente da consigliare.
Grazie a tutti per l'attenzione e buona serata!
Giacomo